Poliesteri

categoria di polimeri

I poliesteri sono una categoria di polimeri che, lungo la catena carboniosa principale, contengono il gruppo funzionale degli esteri. Sebbene esistano anche in natura (cutina, suberina, ecc.), i poliesteri rappresentano principalmente una famiglia di prodotti sintetici come il policarbonato, il polietilene tereftalato (PET) e altri.

Particolare di una maglia in poliestere

Classificazione

modifica
 
Scafo di un'imbarcazione realizzato con poliesteri insaturi rinforzati con fibre di vetro.

Come tutti i polimeri, possono essere classificati in base all'unità che si ripete. Si avranno quindi:

  • Omopolimeri, ossia polimeri formati da un singolo monomero che si ripete.
  • Copolimeri, ossia polimeri formati da più monomeri che si alternano.

Esistono inoltre poliesteri:[1]

  • Saturi: sono polimeri termoplastici a catena lineare, tra cui il polietilene tereftalato o l'olestra
  • Insaturi: contengono al loro interno dei legami carbonio-carbonio doppi (C=C) o tripli (C≡C); vengono rinforzati con fibre di vetro, trovando applicazione nella costruzione di carrozzerie per automobili o scafi di imbarcazioni;
  • Modificati, noti anche come resine alchidiche: sono polimeri reticolati, utilizzati nella produzione di vernici.

Caratteristiche

modifica
 
Fibra di poliestere al microscopio.

I poliesteri sono combustibili, ma, a causa dell'intrinseca termoplasticità, tendono a bruciare con fiamma autoestinguente.

Oltre ad un'ottima tenacità e resilienza, le caratteristiche dei fili di poliestere comprendono un'elevata resistenza all'abrasione, alle pieghe e al calore, un elevato modulo di elasticità e una minima ripresa di umidità nonché una buona resistenza agli agenti chimici e fisici. Tutte queste caratteristiche fanno in modo che il poliestere sia impiegato puro o unito con altre fibre naturali, artificiale o sintetiche. Questa sua caratteristica permette di conferire ai prodotti ingualcibilità, resistenza all'usura, stabilità dimensionale (non si restringono) e una facile ripresa della gualcitura anche dopo i lavaggi evitando la stiratura. Si tingono bene. Sfruttando le sue proprietà dielettriche il poliestere viene inoltre impiegato nella produzione di alcuni tipi di condensatore. I tessuti di poliestere, grazie al basso coefficiente di assorbimento dei liquidi, non assorbono l'umidità, il che li rende impermeabili e resistenti allo sporco.

Proprietà termiche

modifica

Il poliestere è un materiale dotato di flessibilità, leggerezza ed alta resistenza meccanica. Il basso coefficiente di trasmissione del calore permette di trattenere il calore del corpo con caratteristiche di poco migliori a quelle della lana che, però, ha un maggiore potere coibente.[la prima parte sembra in contraddizione con la seconda]

Filati di poliestere vengono utilizzati nell'abbigliamento (in particolare sportivo) e nell'arredamento (tende, pavimentazioni, rivestimenti mobili imbottiti). Per abbinare le caratteristiche funzionali ad un maggior comfort a contatto con la pelle spesso vengono tessuti in mischia con fibre naturali come, in particolare, cotone. La loro maggiore applicazione è però nei tessili tecnici (trasporti, geotessili, medicale, dispositivi di sicurezza...). La fibra tessile ottenuta da macromolecole costituite da polietilene tereftalato è disponibile sia come fiocco sia come filo liscio o voluminizzato nonché come microfibra.

Sintesi

modifica

Vengono ottenuti per polimerizzazione a stadi via condensazione.

  1. ^ Brisi.

Bibliografia

modifica

Voci correlate

modifica

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica
Controllo di autoritàThesaurus BNCF 27120 · LCCN (ENsh85104622 · GND (DE4175168-1 · BNE (ESXX541538 (data) · BNF (FRcb119445392 (data) · J9U (ENHE987007563261505171 · NDL (ENJA00569148