Ryūkyū

arcipelago di isole giapponesi che si estende a sud-ovest da Kyushu a Taiwan
Disambiguazione – Se stai cercando la fossa oceanica omonima, vedi Fossa delle Ryukyu.

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Isole Ryūkyū
Mappa delle isole Ryūkyū
Geografia fisica
LocalizzazioneAsia orientale; Mar Cinese orientale
Coordinate26°19′58.11″N 127°44′56.48″E{{#coordinates:}}: non è possibile avere più di un tag principale per pagina
ArcipelagoArcipelago delle Ryūkyū
Isole principaliOkinawa, Amami, Yaeyama, Miyako
Geografia politica
StatoGiappone (bandiera) Giappone
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Le isole Ryūkyū (琉球諸島?, Ryūkyū shotō), dal nome cinese LiúqiúT, LiuqiuS, 琉球P, in giapponese anche isole Nansei (南西諸島?, Nansei shotō, "isole a sudovest"), sono un arcipelago di isole collocate nella parte più occidentale dell’Oceano Pacifico nei pressi del confine più orientale del Mar Cinese Orientale. Si collocano tra l’isola di Kyūshū e Taiwan. Le isole sono divise dal punto di vista amministrativo in una parte nord comprendente le isole Satsunan, appartenente alla prefettura di Kagoshima, ed in una parte sud, nota come Ryūkyū shotō, appartenente alla prefettura di Okinawa. Nell’arcipelago si parlano le lingue ryukyuane. Le isole hanno un clima subtropicale con inverni miti ed estati calde. Le precipitazioni sono frequenti e la stagione delle piogge è caratterizzata dalla presenza di tifoni.

Storia

 
Antichi abiti di Ryūkyū

Il Regno delle Ryūkyū era un tempo un regno indipendente che occupava l’arcipelago dall’isola di Yonaguni, nel sud-est, fino a Amami Oshima nel nord. Nel 1372 ottenne lo status di stato tributario dell’impero cinese. Una spedizione nel 1609 dai domini di Satsuma, sull’isola di Kyushu, prese possesso dell’isola. Si determinò, pertanto, una situazione di doppio protettorato, con l'obbligo di pagamenti di tributi sia allo Shogun giapponese, sia all’Imperatore cinese. Nel 1879 il governo Meji annunciò l’annessione delle Ryūkyū. I messaggeri del re delle Ryūkyū cercarono di ottenere protezione militare dall’impero cinese. Ma i Qing erano troppo deboli per intervenire militarmente in difesa dei suoi tributari così un arbitrato dell’ex-presidente degli Stati Uniti, Ulysses S. Grant, assegnò le isole al Giappone. Le richieste delle popolazioni indigene furono ignorate e nel processo di annessione i giapponesi uccisero i politici che si opponevano all’occupazione. Il regno di Ryūkyū divenne parte del suo vicino settentrionale: il Satsuma han. Successivamente quando il sistema delle prefetture venne adottato su scala nazionale divenne una prefettura a se stante, nota come Prefettura di Okinawa. Fu imposto l’utilizzo della lingua, della cultura e dell’identità giapponese ai bambini delle Ryūkyū.

Le Ryūkyū furono occupate dagli Stati Uniti nel 1945, e restituite al Giappone solo nel 1972.

Oggi ci sono varie problematiche concernenti le Ryūkyū. Alcuni abitanti delle isole e alcuni giapponesi non considerano le popolazioni autoctone delle Ryūkyū veri giapponesi. Alcuni nativi affermano che il governo centrale porta avanti una politica discriminatoria nei loro confronti, permettendo a molti soldati americani di stazionare prevalentemente sull’isola di Okinawa e lasciando così libere le altre quattro isole principali.

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