Ren'Py
Ren'Py Visual Novel Engine è un software libero che facilita la creazione di visual novel, una forma di narrazione mediata dal computer. Il termine "Ren'Py" è un portmanteau di ren'ai (恋愛?) la parola giapponese per "amore romantico" (un elemento comune di giochi realizzati con Ren'Py) e Python, il linguaggio di programmazione utilizzato dal software.
| Ren'Py Visual Novel Engine software | |
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| Genere | |
| Data prima versione | 24 luglio 2004 |
| Ultima versione | 8.3.3 (16 novembre 2024) |
| Sistema operativo | |
| Linguaggio | Python |
| Licenza | licenza MIT e GNU Lesser General Public License (licenza libera) |
| Sito web | www.renpy.org/ |
Caratteristiche
modificaRen'Py include la possibilità di creare storie ramificate, salvare file system, ripristinare i punti precedenti della storia, una varietà di transizioni di scena, DLC e così via. Il motore consente anche la riproduzione di filmati sia per i film a schermo intero che per gli sprite animati, l'animazione in-engine (utilizzando il "linguaggio di animazione e traduzione" o ATL integrato) e l'animazione completa e la personalizzazione degli elementi dell'interfaccia utente tramite "Screen Language". Gli script Ren'Py possono includere anche blocchi di codice Python per consentire agli utenti esperti di aggiungere nuove funzionalità proprie. Inoltre, sono stati inclusi strumenti per offuscare gli script e archiviare le risorse di gioco per mitigare la violazione del copyright.[1][2][3][4]
Ren'Py è costruito su pygame, che è costruito con Python su SDL. Ren'Py SDK è ufficialmente supportato su Windows, versioni recenti di macOS e Linux; e può essere installato tramite i gestori di pacchetti delle distribuzioni Linux Arch Linux, Ubuntu, Debian e Gentoo (in overlay sperimentale).[5] Ren'Py permette di creare giochi per Windows, macOS, Linux, Android,[1] OpenBSD,[6] iOS[7] e HTML5 con Web Assembly.
Accoglienza
modificaRen'Py è stato consigliato come motore di creazione di videogiochi da diversi punti vendita, tra cui Indie Games Plus, MakeUseOf e The Guardian.[8][9][10] È stato utilizzato nelle lezioni della Carnegie Mellon School of Art[11] e presso l'Università Tunku Abdul Rahman in Malaysia, e come strumento per l'alfabetizzazione informatica.[12]
Giochi notevoli
modificaNote
modifica- ^ a b SIto ufficiale, su renpy.org. URL consultato il 4 maggio 2019.
- ^ (EN) The Ren'Py Tutorial, su renpy.org. URL consultato il 5 ottobre 2019.
- ^ (EN) Building Distributions, su renpy.org. URL consultato il 5 ottobre 2019.
- ^ (EN) Why Ren'Py?, su renpy.org. URL consultato il 5 ottobre 2019.
- ^ (EN) Installing Ren`Py on Gentoo Linux, su renpy.org. URL consultato il 16 gennaio 2023.
- ^ (EN) OpenBSD Ports, su ports.su. URL consultato il 5 ottobre 2019.
- ^ (EN) Ren'Py 6.99, su Ren'Py, 25 marzo 2015. URL consultato il 4 maggio 2019.
- ^ (EN) Indie Tools: Ren’Py, su Indie Games Plus, 8 maggio 2012. URL consultato il 4 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 5 maggio 2019).
- ^ (EN) Robert Wiesehan, Learn To Make Your Own Visual Novels With Ren'Py, Or Play One Of These, su MakeUseOf, 7 luglio 2014. URL consultato il 4 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 19 giugno 2023).
- ^ (EN) Keith Stuart, How to get into the games industry – an insiders' guide, su The Guardian, 20 marzo 2014. URL consultato il 4 maggio 2019.
- ^ (EN) Experimental Game Design, su mycours.es, autunno 2012. URL consultato il 4 maggio 2019.
- ^ (EN) Dean Sullivan e Jessica Critten, Adventures in Research Creating a video game textbook for an information literacy course, in College & Research Libraries News, vol. 75, n. 10, 1º novembre 2014, pp. 570–573, ISSN 0099-0086.
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Sito ufficiale, su renpy.org.
- Ren'Py, su packages.debian.org.
- Repository sorgenti di Ren'Py, su github.com.
