'Ndrangheta

organizzazione criminale italiana di stampo mafioso originaria della Calabria

Citazioni sulla 'Ndrangheta.

  • Cosa Nostra siciliana e la 'ndrangheta calabrese da tempo immemorabile e costantemente fino ai nostri giorni nutrono e coltivano un accentuato interesse nei confronti della massoneria. [...] Da parte delle associazioni massoniche si è registrata una sorta di arrendevolezza nei confronti della mafia. Sono i casi, certamente i più ricorrenti, in cui si riscontra una forma di mera tolleranza che si rivelano i più preoccupanti. (Rosy Bindi)
  • Davanti alla gran corte non si parla, poche parole e con gli occhi rivolti verso terra, l'uomo che parla troppo sempre sgarra! Con la sua stessa lingua si sotterra.
'ndrangheta in Italia per provincia
Davanti alla gran curti non si parra, pochi paroli e cull'occhiuzzi 'nterra, l'omu chi parra assai sempre la sgarra! Culla sua stessa lingua s'assutterra. (antico detto della 'Ndrangheta)
  • Dire che la 'ndrangheta ha basi logistiche in Lombardia non è una scoperta di oggi. Si poteva e si doveva dire vent'anni fa. Ci sono rapporti di alcuni coraggiosi e lungimiranti poliziotti che sembrano profetici. In un'informativa del commissariato di Vigevano del 1983 c'era già tutto. Il commissario aveva capito il sistema e l'organizzazione mafiosa, molto prima delle nostre inchieste. Ma la magistratura dell'epoca non ha capito quelle idee, per il tempo evidentemente rivoluzionarie. E così una famiglia mafiosa, dall'83 a oggi, ha potuto crescere e aumentare la propria capacità criminale. (Ilda Boccassini)
  • Ma tu puoi pensare che possa esistere mafia, camorra, 'Ndrangheta senza l'appoggio delle istituzioni dello Stato? Rimarrebbero banditi di strada. (Carmine Schiavone)
  • È invisibile, come l'altra faccia della luna.[1]
  • È una setta che nulla teme.[2]
  • La strage di Duisburg è stata come un geyser. Uno zampillo ribollente e micidiale che da una fessura del suolo ha scagliato verso l'alto, finalmente visibile a tutti, il liquido miasmatico e pericolosissimo di una criminalità che partendo dalle profondità più remote della Calabria, si era da tempo diffusa ovunque nel sottosuolo oscuro della globalizzazione. (Francesco Forgione)
  • La 'ndrangheta è l'unica organizzazione mafiosa ad avere due sedi; quella principale in Calabria, l'altra nei comuni del centro-nord Italia oppure nei principali paesi stranieri che sono cruciali per i traffici internazionali di stupefacenti. Un'organizzazione mafiosa che trova il modo di affrontare le sfide e i cambiamenti imposti dalla modernità globale, nel modo più sorprendente e inatteso: rimanere uguale a se stessa. In Calabria come nel resto del mondo. (Francesco Forgione)
  • Massoneria e ‘Ndrangheta sono due organizzazioni che hanno alcuni aspetti in comune. Cioè la procedura, la modalità di iniziazione. In Calabria la ‘Ndrangheta entra in tutte le massonerie, però in concreto, continuano ad avere questi incontri proprio per poter realizzare i progetti, che non sono più quelli dell'etica, i principi etici, universali, ma sono quelli delle organizzazioni criminali. (Giuliano Di Bernardo)
  • [La 'ndrangheta cresce e si espande] alla maniera di al Qaida, con un'analoga struttura tentacolare priva di una direzione strategica ma caratterizzata da una sorta di intelligenza organica, di una vitalità che è quella delle neoplasie, e munita di una ragione sociale di enorme, temibile affidabilità. [...] [È oggi] la più robusta e radicata organizzazione, diffusa nell'intera Calabria e ramificata in tutte le regioni del Centro-Nord, in Europa e in altri Paesi stranieri cruciali per le rotte del narcotraffico [...] [Il contagio delle 'ndrine va] da Rosarno all'Australia, da San Luca a Duisburg. Molecole criminali che schizzano, si diffondono e si riproducono nel mondo. Una mafia liquida che si infila dappertutto, riproducendo, in luoghi lontanissimi da quelli in cui è nata, il medesimo antico, elementare ed efficace modello organizzativo. Alla maniera delle grandi catene di fast-food, offre in tutto il mondo, l'identico, riconoscibile, affidabile marchio e lo stesso prodotto criminale.[3]
  • Con i soldi dei sequestri gli 'ndranghetisti sono entrati nel business dell'edilizia e degli appalti pubblici.
  • Il narcotraffico è diventato il grande business della 'ndrangheta, la quale ha mandato i suoi uomini in Sudamerica a comprare cocaina al prezzo più basso.
  • In Calabria restano solo le briciole: lì non è conveniente investire e renderebbe visibile una ricchezza sospetta. Compra da Roma in su. Ed è presente in tanti Paesi d'Europa, dalla Germania alla Svizzera, e all'estero, in Canada, in Australia.
  • La 'ndrangheta vende cocaina all'ingrosso a Cosa nostra e alla Camorra, oltre a distribuirla in proprio in centro e nord Italia.
  • Oggi ormai sono i politici che cercano gli 'ndranghetisti e non viceversa. Per ottenere voti in cambio di appalti.
  1. Julie Tingwall, sostituto procuratore dello Stato della Florida; citato in Pantaleone Sergi, La "Santa" violenta, Storie di 'ndrangheta e di ferocia, di faide, di sequestri, di vittime innocenti, Edizioni Periferia, Cosenza, 1991, pagg. 61-62.
  2. Denuncia anonima al prefetto di Reggio Calabria, Francesco Paternostro; citato in Pantaleone Sergi, La "Santa" violenta, Storie di 'ndrangheta e di ferocia, di faide, di sequestri, di vittime innocenti, Edizioni Periferia, Cosenza, 1991, pagg. 61-62.
  3. Dalla relazione del 2008 sulla 'ndrangheta della Commissione parlamentare antimafia; citato in La Commissione Antimafia: la 'ndrangheta come Al Qaida, Rainews24, 20 febbraio 2008.

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