Inganno

atto a diffondere credenze di cose che non sono vere, o manipolazione e deformazione della realtà dei fatti

Citazioni sull'inganno.

  • Certo o vi cova o vi si ordisce inganno | ché de' Pelasgi e de' nemici è il dono. (Publio Virgilio Marone, Eneide)
  • Come mai potrebbero vivere i ciarlatani e gl'imbroglioni, se non gettassero l'amo all'ingenua turba con qualche scrignetto o qualche borsa piena di denaro sonante? Come i pesci si prendono coll'esca, così gli uomini non si potrebbero gabbare, se non si desse loro qualche speranza da mordere. (Petronio Arbitro)
  • Con le astuzie si inganna solo sé stessi. (August Strindberg)
  • Dove non arriva la pelle di leone, bisogna cucirvi sopra quella di volpe. (Lisandro)
  • Forse non c'è volontà di liberarsi dall'inganno che non obbedisca a un più sottile e segreto bisogno di inganno. (Mario Andrea Rigoni)
  • I ragazzi si imbrogliano coi dadi, gli uomini coi giuramenti. (Lisandro)
  • Il fatto che ci possano continuamente ingannare di nuovo, ispira ottimismo. (Stanisław Jerzy Lec)
  • L'inganno viene alla luce da solo nonostante tutte le cautele adottate agli inizi. (Tito Livio)
  • La parola non è stata data all'uomo per ingannare, ma per ingannarsi. (Nicolás Gómez Dávila)
  • Niente affatto: il desiderio di ingannare prova che dietro l'inganno si nasconde una verità. Gli stessi idoli testimoniano dell'esistenza di Dio. (Isaac Bashevis Singer)
  • Niuno più facilmente inganna gli altri che chi è solito e ha fama di mai non gli ingannare. (Francesco Guicciardini)
  • Non ci si inganna che per ottimismo. (Paul Hervieu)
  • Per alcuni decenni una fabbrica italiana di fiammiferi mise in commercio per lo stesso prezzo due tipi di scatole di cerini, una più piccola che ne conteneva cento, l'altra più grande che ne conteneva solo sessanta. Il pubblico preferiva regolarmente la più grande, la quale recava nel rovescio della chiudenda interna una scritta, che si rivelava quasi di sorpresa, come a dire «te l'ho fatta», a chi appena l'aprisse: «Vulgus vult decipi»[1]. (Francesco Orestano)
  • Possiamo perdonare a un uomo quasi ogni falsità purché ci si accorga che era spinto da una forte tentazione e che sapeva di stare ingannando: ha fatto del male, certo, ma lo possiamo comprendere e forse potrebbe essere ancora utile. Ma cosa possiamo provare nei confronti di una persona che mente anche a se stessa per un futile motivo e che non sa di star mentendo? Una cosa del genere deve essere fatta di un inutile tronco marcio di fico che cade in tutte le direzioni quando ci si avvicina. Il comune autoingannatore della società moderna è un soggetto più pericoloso e spregevole di qualsiasi altro comune criminale; è una questione su cui coloro che non si autoingannano non hanno bisogno di far chiarezza. (Samuel Butler)
  • Senza dubbio, il piacere è lo stesso | nell'essere ingannati, che nell'ingannare. (Samuel Butler)
  • Sono tanto semplici gli uomini, e tanto ubbidiscono alle necessità presenti, che colui che inganna, troverà sempre chi si lascerà ingannare. (Niccolò Machiavelli)
  • Tutti gli imbroglioni della terra messi insieme sono nulla in confronto a coloro che ingannano se stessi. (Charles Dickens)
  • Buone parole e cattivi fatti, ingannan savi e matti.
  • Chi ad altri ordisce inganni, a sé cerca molti affanni.
  • Chi crede d'ingannar Dio, sé stesso inganna.
  • Chi inganna l'ingannatore, non merita pena, ma onore.
  • Chi non si mostra com'è, va ingannato.
  • Chi si è fatto conoscere una volta per un inganno vergognoso, anche se dice la verità, perde il credito. (Fedro)
  • Chi scava la fossa agli altri, vi cade dentro egli stesso.
  • Chi va con l'inganno, resta ingannato.
  • Chi vuole ingannare il prossimo, inganna sé stesso.
  • Ciò che comincia con bugia, finisce con inganno.
  • Con arte e con inganno si vive mezzo l'anno, con inganno e con arte si vive l'altra parte.
  • Inganno trova inganno.
  • La molta cortesia, fa temere che inganno ci sia.
  • L'apparenza inganna.
  • Le lacrime servir vidi all'inganno, piangeva di gioia chi mostrava affanno.
  • L'inganno e il furto si coprono di belle apparenze.
  • L'inganno e l'astuzia hanno le ali corte.
  • L'inganno è un uccello con le ali mozze.
  • L'inganno gioca a mosca cieca.
  • L'inganno ha la voce di Giacobbe e le mani di Esaù.
  • L'inganno inganna sé stesso.
  • L'inganno torna a casa dell'ingannatore.
  • Molti hanno insegnato a ingannare temendo d'essere ingannati.
  • San Giovanni non vuole inganni.
  • Sopra l'ingannator cade l'inganno.
  • Tre cose ingannano facilmente: campane che suonano da lontano, lume di notte e parola d'ipocrita.
  • Tre cose sono ingannevoli in ogni tempo: erba in rugiada, cavallo in arnese e donna in bella veste.
  • Chi fa una trappola ne sa tender cento.
  • Chi non inganna, non guadagna.
  • Chi t'accarezza più di quel che suole, o t'ha ingannato o ingannar ti vuole.
  • Chi vuole ingannare il suo vicino, ponga l'ulivo grosso e il fico piccolino.
  • Con arte e con inganno, si vive mezzo l'anno.
  • Con inganno e con arte, si vive l'altra parte.
  • Dove manca l'inganno, ivi finisce il diavolo.
  • È lieve astuzia ingannar gelosia, che tutto crede quando è in fenesia.
  • L'amore, l'inganno e il bisogno insegnano la rettorica.
  • L'ingannato è chi inganna.
  • L'inganno va a casa dell'ingannatore.
  1. Il volgo vuole essere ingannato.

Bibliografia

modifica

Voci correlate

modifica

Altri progetti

modifica