zipolo
ZIPOLO.
Quel piccol legnetto, col qual si tura la cannella della botte, e d' altro vaso simile. Lat. vertibulum.
Lib. mott. Uno fanciullo accusato d' avere sforzato una fanciulla, per consiglio della madre, stette un pezzo in una tinella d' acqua fredda, sì che la cosa sua menomò, e, così aperto, la madre lo menò dinanzi al giudice, e disse. Vedi, Messere, se costui è da sforzare una fanciulla. La fanciulla vedendolo, lo tocca, e dice: ov' è l' altro, che tu mi mettesti, che questo non è quello. Di che misura era? Messere era, come un buon zipolo grosso.
Dicesi in proverb. Far d' una lancia un zipolo, di chi per poco sapere, di materia atta a far gran cosa, a pena ne cava una piccola. Lat. pro amphora urceum facere.
Accademia della Crusca © 1612