
e tu chi sei? ahaha
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e tu chi sei? ahaha
(via justsavedmexx)
La mia voce è diversa quando ti parlo, come quando parlo con i bambini e uso un tono diverso. Con te sento tremare le parole, quasi si accentua quel difetto di pronuncia che mi ricorda quella lingua che ho tanto studiato e amato e in fine dimenticato.
Mi fai stare così bene che sento dentro di me di poterti parlare di qualunque cosa e allora ci provo, mettendomi comoda sulle tue gambe, prendendo sicurezza ad ogni tua carezza. Ma non ci riesco mai fino in fondo. Vorrei dire dire e dire tanto che poi mi perdo. Io ti guardo e mi perdo, nei miei pensieri, nei tuoi, nelle cose dette, non dette, e anche in quelle che si capiscono senza dirle.
Ho la pelle ruvida come se avessi pianto, come se le lacrime avessero lasciato solchi visibili sul mio viso ma non è così. E ho le labbra secche, come mi fai notare, come se nessuno le avesse baciate mai, e invece tu lo hai fatto e lo fai, tanto e bene.
Non so perché la mia pelle si squarci così a volte, ma io so che con te può tornare tutto a posto, dentro e fuori. Non so perché ci siano cose che non si dicono anche se si provano. Non so neanche se un giorno ti stancherai di questa pelle che cade a pezzi, e io rimarrò con il volto tra le mani.
I nostri discorsi seri sono al limite dell'assurdo, e mi togli le paure di dosso come fossero vestiti e viceversa. Non sai quanta fatica mi costi trattenermi, a volte, dal ridirti quelle parole fatte di alcol e baci sugli angoli di bocca. Lo urlerei fino a graffiarmi la gola e poi ancora. Ma no. Non ci sono obblighi e non ci sono regole. C'è solo il tempo, spero ne avremo tanto, e spero di averti nel mio tempo. Ci consumiamo in fretta, lo sai, su un futuro troppo grande per essere contenuto solo nelle nostre teste.
E i figli che che avremo, i nomi che daremo. E mi vorrai ancora? Ti stancherai mai? Troverò un giorno il coraggio di essere?
Ti dico che tu sei la mia vita ed è davvero così. Non perché ne fai parte ma perché ci sei dentro e riempi ogni cosa di te, lasciandomi addosso odori, segni, abitudini e sogni. Ti ho lasciata alla fermata e mi veniva da piangere, ho camminato per le strade di questa città e mi veniva da piangere. Ho aperto la porta di casa e ho capito. Solo mettendo piede tra quelle mura che non sento “casa” da un po’, ho capito che sei tu.
Ogni cosa sei tu
e solo tu potevi esserlo.
(via vaieccati)
casualmente ci hanno presentato, mesi dopo ci siamo conosciute meglio
da quella volta ho cambiato modo di vedere le persone, ho provato con ragazzi che mi piacevano ma non ci stavo bene, quindi con il tempo ho realizzato
è una cosa che ti senti
mi è iniziata ad interessare una ragazza, dal nulla
va benissimo
no :)