L'incisore Francesco Grazioli 1 realizzò una serie di sette medaglie, tutte del diametro di 67 mi... more L'incisore Francesco Grazioli 1 realizzò una serie di sette medaglie, tutte del diametro di 67 millimetri, sui principali avvenimenti del nostro Risorgimento da lui stesso denominata Risorgimento Italiano. Si conoscono esemplari in oro 2 , bronzo, bronzo dorato, metallo bianco, metallo bianco dorato, piombo. In assenza di una cronologia di produzione (lo stesso Grazioli, nell'album dei lavori da lui eseguiti 3 dove è presente una stampa all'albumina con l'elenco autografo a inchiostro dell'intera serie, non fornisce ulteriori informazioni) 4 , alcuni studiosi hanno tentato di dare indicazioni cronologiche 5 , mentre altri, più semplicemente, si sono basati sull'episodio celebrato.
La Spedizione dei Mille fu ricordata nel 1860 con l'emissione di una medaglia commemorativa che f... more La Spedizione dei Mille fu ricordata nel 1860 con l'emissione di una medaglia commemorativa che fissò nella memoria collettiva uno dei momenti storici più importanti per la storia nazionale. Alla fine dello stesso anno, il Luogotenente Generale del Re nelle Province Siciliane fece coniare una nuova medaglia da assegnare anche agli altri volontari che avevano contribuito alla liberazione della Sicilia 1 . Soltanto nel luglio 1861, però, Vittorio Emanuele II autorizzò i Mille a fregiarsi della decorazione e nel dicembre dello stesso anno fu istituita a Palermo una commissione 2 che compilò un primo ruolo nominativo, in data 19 aprile 1862, dei Mille che sbarcarono a Marsala con Garibaldi. Un Giurì d'onore riesaminò i titoli dei componenti la Spedizione e il Ministero della Guerra pubblicò un nuovo elenco, nel Bollettino n. 21 del 1864 delle nomine e promozioni, in base al quale furono concesse le pensioni con la legge 22 gennaio 1865, n. 2119 che assegnava a ciascuno dei Mille una pensione vitalizia di lire 1000 annue. 3 Per i 64 volontari che rimasero di-1 1 C. CALCI, «La medaglia dei Mille ed altre medaglie risorgimentali», in A. Tantari (a cura di), Omaggio di Roè Volciano all'Unità d'Italia: personaggi del Risorgimento Volcianesi, Brescia 2011, pp. 78-89. 2 La Commissione era composta dai maggiori generali Vincenzo Orsini e Francesco Stocco, dall'intendente generale Giovanni Acerbi, dai colonnelli Giuseppe Dezza, Guglielmo Cenni e Benedetto Cairoli, dal tenente colonnello Giorgio Manin, dai maggiori Luigi Miceli ed Antonio Dalla Palù, dai capitani Francesco Curzio e Davide Uziel, dai deputati al parlamento Salvatore Colvino e Achille Argentino, e dal maggiore Giulio Emanuele De Cretsckmann. 3 L'art. 2 di questa legge, però, escludeva dal conseguimento della pensione coloro che avrebbero percepito da un pubblico erario una somma superiore a lire 1.200. Successivamente, tra il 1877 e il 1878 si procedette ad una nuova generale inchiesta informativa che portò alla compilazione dell'elenco definitivo e alla legge n. 4908 del 26 gennaio 1879 che peraltro cancellò l'art. 2 della legge sopra ricordata.
CARMELO CALCI Una lotteria del 1859 in favore di Giovanni Nicotera quando era rinchiuso nelle car... more CARMELO CALCI Una lotteria del 1859 in favore di Giovanni Nicotera quando era rinchiuso nelle carceri dell'isola di Favignana chiamo Giovanni Nicotera, figlio di Felice, di anni 29, nato in S. Biase, provincia di Catanzaro, dimorante quando era nel Regno in Nicastro e S. Biase, studente di avvocheria nell'anno 1848; quell'epoca ho abbandonato gli studi. Capo della Guardia Nazionale di S. Biase, nominato dall'Intendente Barone Marsico, partii pe' campi di Filadelfia col grado di Capitano, e presi parte a quel conflitto. Sbandate le masse, mi portai in Tiriolo, e di là per la Sila, giunsi a Botticella che sta sulla marina fra Catanzaro e Crotone ove m'imbarcai con Ricciardi,
L'incisore Francesco Grazioli 1 realizzò una serie di sette medaglie, tutte del diametro di 67 mi... more L'incisore Francesco Grazioli 1 realizzò una serie di sette medaglie, tutte del diametro di 67 millimetri, sui principali avvenimenti del nostro Risorgimento da lui stesso denominata Risorgimento Italiano. Si conoscono esemplari in oro 2 , bronzo, bronzo dorato, metallo bianco, metallo bianco dorato, piombo. In assenza di una cronologia di produzione (lo stesso Grazioli, nell'album dei lavori da lui eseguiti 3 dove è presente una stampa all'albumina con l'elenco autografo a inchiostro dell'intera serie, non fornisce ulteriori informazioni) 4 , alcuni studiosi hanno tentato di dare indicazioni cronologiche 5 , mentre altri, più semplicemente, si sono basati sull'episodio celebrato.
La Spedizione dei Mille fu ricordata nel 1860 con l'emissione di una medaglia commemorativa che f... more La Spedizione dei Mille fu ricordata nel 1860 con l'emissione di una medaglia commemorativa che fissò nella memoria collettiva uno dei momenti storici più importanti per la storia nazionale. Alla fine dello stesso anno, il Luogotenente Generale del Re nelle Province Siciliane fece coniare una nuova medaglia da assegnare anche agli altri volontari che avevano contribuito alla liberazione della Sicilia 1 . Soltanto nel luglio 1861, però, Vittorio Emanuele II autorizzò i Mille a fregiarsi della decorazione e nel dicembre dello stesso anno fu istituita a Palermo una commissione 2 che compilò un primo ruolo nominativo, in data 19 aprile 1862, dei Mille che sbarcarono a Marsala con Garibaldi. Un Giurì d'onore riesaminò i titoli dei componenti la Spedizione e il Ministero della Guerra pubblicò un nuovo elenco, nel Bollettino n. 21 del 1864 delle nomine e promozioni, in base al quale furono concesse le pensioni con la legge 22 gennaio 1865, n. 2119 che assegnava a ciascuno dei Mille una pensione vitalizia di lire 1000 annue. 3 Per i 64 volontari che rimasero di-1 1 C. CALCI, «La medaglia dei Mille ed altre medaglie risorgimentali», in A. Tantari (a cura di), Omaggio di Roè Volciano all'Unità d'Italia: personaggi del Risorgimento Volcianesi, Brescia 2011, pp. 78-89. 2 La Commissione era composta dai maggiori generali Vincenzo Orsini e Francesco Stocco, dall'intendente generale Giovanni Acerbi, dai colonnelli Giuseppe Dezza, Guglielmo Cenni e Benedetto Cairoli, dal tenente colonnello Giorgio Manin, dai maggiori Luigi Miceli ed Antonio Dalla Palù, dai capitani Francesco Curzio e Davide Uziel, dai deputati al parlamento Salvatore Colvino e Achille Argentino, e dal maggiore Giulio Emanuele De Cretsckmann. 3 L'art. 2 di questa legge, però, escludeva dal conseguimento della pensione coloro che avrebbero percepito da un pubblico erario una somma superiore a lire 1.200. Successivamente, tra il 1877 e il 1878 si procedette ad una nuova generale inchiesta informativa che portò alla compilazione dell'elenco definitivo e alla legge n. 4908 del 26 gennaio 1879 che peraltro cancellò l'art. 2 della legge sopra ricordata.
CARMELO CALCI Una lotteria del 1859 in favore di Giovanni Nicotera quando era rinchiuso nelle car... more CARMELO CALCI Una lotteria del 1859 in favore di Giovanni Nicotera quando era rinchiuso nelle carceri dell'isola di Favignana chiamo Giovanni Nicotera, figlio di Felice, di anni 29, nato in S. Biase, provincia di Catanzaro, dimorante quando era nel Regno in Nicastro e S. Biase, studente di avvocheria nell'anno 1848; quell'epoca ho abbandonato gli studi. Capo della Guardia Nazionale di S. Biase, nominato dall'Intendente Barone Marsico, partii pe' campi di Filadelfia col grado di Capitano, e presi parte a quel conflitto. Sbandate le masse, mi portai in Tiriolo, e di là per la Sila, giunsi a Botticella che sta sulla marina fra Catanzaro e Crotone ove m'imbarcai con Ricciardi,
Medaglie e onorificenze correlate alla campagna nell'Agro romano del 1867 Carmelo CalCi -gianluCa... more Medaglie e onorificenze correlate alla campagna nell'Agro romano del 1867 Carmelo CalCi -gianluCa virga istituto internazionale di studi "giuseppe garibaldi" 4 | Ringraziamenti 5 | Premessa Medaglie e onoRificenze 7 | introduzione Stato Pontificio 9 | 1. il municipio di roma ai vigili del fuoco (1867) 10 | 2. Croce Fidei et virtuti (1867) 28 | 3. ordine del Cristo 29 | 4. ordine piano o di pio iX 31 | 5. ordine di san gregorio magno 35 | 6. ordine di san silvestro 38 | 7. pio iX, benemerenti 41 | 8. pio iX, san michele arcangelo 42 | 9. pio iX, monumento ai caduti pontifici al cimitero del verano (1869) 43 | 10. leone Xiii, Croce pro ecclesia et pontifice (1888) 44 | 11. leone Xiii, benemerenti (1891) Medaglie di errata o dubbia attribuizione ai fatti di Mentana 46 | 12. in ricordo della canonizzazione il 29 giugno 1867 di pietro d'arbués e di altri beati 47 | 13. pio iX, benemerenti con trofeo d'armi (s.d.) 48 | 14. pio iX, san michele arcangelo (s.d.) 48 | 15. san michele arcangelo (s.d.) Stati preunitari italiani e impero francese 49 | 16. ordine dell'aquila estense 52 | 17. ordine Costantiniano di san giorgio di napoli 54 | 18. real ordine di Francesco i di napoli 56 | 19. ordine della legion d'onore Repubblica francese 83 | 40. medaglia satirica di napoleone iii 83 | 41. il municipio di digione a garibaldi (1871) aPPaRaTi 85 | i protagonisti 94 | appendice documentaria 116 | decorati pontifici con medaglie di benemerenza 131 | Volontari garibaldini di Villa glori 134 | abbreviazioni e bibliografia 137 | fonti delle illustrazioni
SOMMARIO 6 | Prefazione 9 | La vita 17 | Le opere 123 | Le medaglie 131 | Appendice documentaria ... more SOMMARIO 6 | Prefazione 9 | La vita 17 | Le opere 123 | Le medaglie 131 | Appendice documentaria 157 | Le copie moderne in monumenti pubblici 169 | Apparati 169 | Quadro sinottico delle opere 177 | Abbreviazioni e bibliografia
di vista storico e topografico, le ragioni che determinarono la nascita e lo sviluppo del toponim... more di vista storico e topografico, le ragioni che determinarono la nascita e lo sviluppo del toponimo Due Ponti, che ancora identifica la zona tra Tor di Quinto e Grotta Rossa. Oggi, quei due ponti che consentivano il superamento dei fossi della Crescenza e dell'Acqua Traversa alla via Flaminia sono ancora visibili, pur se in uno stato di degrado e abbandono, in una veste architettonica che non lascerebbe supporre la loro presunta antichità. Nella mappe di Eufrosino della Volpaia è riportata l'esistenza di un solo ponte dopo la confluenza dei due fossi in un unico ramo; un'altra carta del 1588, conservata nell'Archivio Segreto Vaticano, attesta già l'esistenza dei due ponti sui corsi dell'Acqua Traversa e della Crescenza. Se effettivamente questa ultima carta testimonia la presenza dei due ponti, è evidente che quello più a valle, nel punto in cui i due fossi confluiscono prima di immettersi nel Tevere, non era più utilizzabile. È risultato, poi, di fondamentale importanza l'eccezionale ritrovamento alle spalle della sede del Municipio XX dove, oltre i marmi di decorazione architettonica del sontuoso mausoleo di Marco Nonio Macrino, è stato scoperto un tratto della antica via Flaminia vicinissima al Tevere. Congiungendo i due tratti della via consolare, questo presso via Vitorchiano e quello a sud scoperto nell'area della Caserma dei Carabinieri di Tor di Quinto, l'ipotetico percorso così determinato attraversa i due fossi con un unico ponte proprio nel punto in cui questi confluiscono. Se quanto detto corrisponde al vero allora è certo che questo ponte, mai ritrovato, è quello su cui passava l'antica consolare. è rivolta soprattutto alla cittadinanza e in particolare ai ragazzi delle scuole per far conoscere l'origine e la storia di questa zona del XX Municipio di Roma che, a differenza di altre aree di pregio come la Villa di Livia a Prima Porta e Malborghetto, è poco nota. Infatti il tratto della via Flaminia da ponte Milvio a Grottarossa, ugualmente di particolare interesse, merita con i suoi monumenti una maggiore attenzione. Voglio ringraziare, pertanto, l'Associazione Culturale "Roma oltre le mura", in modo particolare gli autori, Carmelo Calci, Licia Capannolo, Ilaria De Luca e Andrea Venier per aver contribuito a far conoscere dal punto di vista storico la zona dei Due Ponti, toponimo che si è affermato già a partire dall'Ottocento e oggi importante anche per la presenza della sede del nostro Municipio. 29 Licia Capannolo: Il servizio postale lungo la via Flaminia 35 Licia Capannolo: Due Ponti. Storia di un toponimo 43 Andrea Venier: Iconografia storica dei Due Ponti 5 La via Flaminia antica dal Campidoglio a Malborghetto
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