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"Nessuno puo' farti sentire infelice se tu non glielo consenti"
(Franklin D. Roosevelt)
Post n°1657 pubblicato il 19 Marzo 2025 da simona_77rm
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Post n°1656 pubblicato il 27 Febbraio 2025 da simona_77rm
Una sorta di insetti-robot, creati con le nano-tecnologie, capaci di compiere operazione incredibili e straordinarie, a breve potrebbero essere usati come strumenti di sostegno in agricoltura o addirittura in campo militare e nei servizi segreti). L'Università del Massachusset ha appena pubblicato sulla rivista "Science robotics" un lavoro che ha permesso (già adesso) di creare insetti-robot capaci di spostarsi come fanno quelli reali, di fare acrobazie in aria e, soprattutto, di volare per quindici minuti. Questi microscopici insetti robotici a quattro ali, in grado di resistere agli urti di foglie o piccoli rami, capaci di restare in movimento anche per mille secondi di seguito (un quarto d'ora), mostrano davvero una performance straordinaria. Dunque la via è tracciata, ad esempio in agricoltura. Poi ci sono le applicazioni di carattere militare. La Washington University americana ha iniziato, per esempio, a progettare il suo primo "esercito di insetti robot" con la sponsorizzazione della Marina Usa e con l'obiettivo di "dare vita" a piccole locuste cibernetiche in grado di annusare la presenza di ordigni e bombe. Non male, vero? Al Politecnico di Losanna (Svizzera) hanno sviluppato le mosche artificiali, in quello di Delft (in Olanda) il moscerino cibernetico, all'università dell'Illinois il coleottero-robot. Il punto di partenza è sempre la natura. A questo punto sappiate che esiste anche la zanzara-robot !!! Creata da un team dell'università di Harvard è in grado anche di "riposarsi", in modo da riprendere energia tra una svolazzata e l'altra! O_O !!!!!!! |
Post n°1655 pubblicato il 22 Ottobre 2024 da simona_77rm
Notizia curiosa - In provincia di Trento c'è un paesino dove tutti giocano d'azzardo e tutti vincono! A Calliano, piccolo paesino di circa tremila abitanti in provincia di Trento, giocano tutti e non perde nessuno! Qui, nell'ultimo anno, sono stati spesi nel gioco d'azzardo 13mila euro a testa, a fronte di una media nazionale che non raggiunge il totale di tremila euro. Si parla di oltre 19 milioni giocati nel piccolo comune altoatesino mentre le perdite risultano essere state soltanto dello 0,4%. I dati sono stati diffusi da CGIL e Federconsumatori ed hanno messo in allarme perfino la Guardia di Finanza, già al lavoro per capire chi potrebbe avere speso tutti quei soldi tra Giochi di Stato, Gratta e Vinci e Lotteria. Chi può essere stato ad aver giocato così tanto e ad aver poi vinto così tanto? E' un dato anomalo che va analizzato e studiato più a fondo. L'ipotesi che serpeggia inquietante è che il concentrarsi di giochi e scommesse in un paese così piccolo possa nascondere una delle varie modalità attraverso cui il crimine organizzato gestisce il riciclaggio del denaro illecito. Chi può dirlo... mah...chissà... Oppure, più semplicemente: la Fortuna, la nostra cara "dea bendata", deve essere decisamente molto "cecata" e soprattutto...molto bizzarra e dispettosa! O_o |
Post n°1654 pubblicato il 02 Agosto 2024 da simona_77rm
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Post n°1653 pubblicato il 18 Maggio 2024 da simona_77rm
Chico (Enrico) Forti è stato uno campione sportivo e un precursore degli sport estremi, un imprenditore, un regista, un produttore: una personalità vulcanica dai mille interessi e dalle mille idee, è il primo italiano nel 1985 a competere nella Coppa del Mondo di windsurf professionisti. Nel 1987 viene eletto Atleta dell'Anno, gareggia e vince la Coppa America. Nel 1990 in qualità di esperto di storia del windsurf, partecipa al quiz televisivo Telemike. Qui rivela una memoria prodigiosa: ricorda tutto, nomi, date, avvenimenti e vince 120 milioni di lire. Grazie a quella vincita si trasferisce negli Stati Uniti e in breve diventa un pioniere non solo del windsurf ma anche degli sport in quegli anni considerati estremi (sci, snowboard, skateboard, moto d'acqua, wakeboard, kitesurfing ecc.) Ma tutto si ferma quando il 15 febbraio 1998 Dale Pike, dal quale Chico Forti stava acquistando il "Pikes Hotel" a Ibiza (di proprietà del padre Anthony Pike), viene trovato assassinato sulla spiaggia di Sewer Beach a Miami. (A pochi chilometri da questa spiaggia era stato ritrovato morto lo stilista italiano Gianni Versace.) Pike era nudo e alla polizia sembrò una messinscena per far credere che l'omicidio fosse avvenuto in ambito omosessuale. Le indagini si indirizzarono su Chico Forti che nel 2000 fu ritenuto colpevole dell'omicidio. Rinchiuso in USA in un carcere di massima sicurezza venne condannato all'ergastolo. In questi 24 anni di reclusione Chico non ha mai ammesso l'omicidio e si è sempre dichiarato vittima di un errore giudiziario.
Oggi la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, dopo lunghe trattative con il governo degli Stati Uniti, è riuscita ad ottenere l'estradizione e Chico Forti è rientrato in italia, affidato in custodia al carcere di Verona sotto libertà vigilata... |
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Nickname: simona_77rm
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![]() ![]() ![]() ![]() Età: 46 Prov: RM |
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il 16/04/2025 alle 19:52
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il 14/04/2025 alle 10:05
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