Pietro Ubaldi è stato un pensatore, mistico e filosofo italiano, il cui messaggio trascende i con... more Pietro Ubaldi è stato un pensatore, mistico e filosofo italiano, il cui messaggio trascende i confini del tempo e dello spazio. La sua opera, composta da 24 volumi, rappresenta una sintesi straordinaria tra scienza, spiritualità e filosofia, offrendo una guida preziosa per affrontare le sfide del nostro tempo. Tra tutte le sue opere, La Grande Sintesi occupa un posto centrale: pubblicata nel 1937, questa pietra miliare del pensiero umano integra le conoscenze scientifiche e spirituali in una visione unitaria dell'evoluzione universale. Ubaldi vede l'evoluzione non solo come un processo biologico, ma come un viaggio verso livelli superiori di consapevolezza e unità con il divino. In un mondo spesso diviso tra fede e ragione, tra spirito e materia, egli propone una visione in cui queste dimensioni si fondono armoniosamente. La sua intuizione cosmica ci invita a riconoscere il nostro ruolo nel grande disegno dell'universo e a partecipare attivamente a un processo evolutivo che coinvolge ogni aspetto della nostra esistenza. Il messaggio di Pietro Ubaldi non è solo teorico, ma profondamente pratico. Egli ci spinge a vivere secondo principi di cooperazione, amore e progresso spirituale, offrendoci una bussola per navigare in un'epoca di crisi e trasformazione. La sua filosofia si rivolge non solo all'individuo, ma all'intera umanità, indicando la strada per costruire una civiltà basata sull'armonia, sull'etica e sulla consapevolezza universale. La visione di Ubaldi è di straordinaria attualità. In un'epoca caratterizzata da rapidi progressi tecnologici e profonde crisi spirituali, essa ci offre una prospettiva capace di integrare il progresso materiale con lo sviluppo interiore. È un messaggio che ci invita a superare le divisioni, a coltivare l'unità e a lavorare per un futuro in cui l'umanità possa esprimere pienamente il suo potenziale divino. Questo libro nasce con l'obiettivo di esplorare e approfondire la visione di Pietro Ubaldi, adattandola alle sfide del nostro tempo. Non si tratta solo di riscoprire il pensiero di un grande maestro, ma di renderlo vivo e applicabile nel contesto della Civiltà del Terzo Millennio. È un viaggio che richiede impegno, introspezione e fede, ma che promette di condurci verso una meta luminosa e piena di significato: l'evoluzione verso il divino e la costruzione di una nuova era di armonia universale. Capitolo 1: Chi era Pietro Ubaldi? Pietro Ubaldi (1886Ubaldi ( -1972) ) è stato uno dei più profondi pensatori spirituali del XX secolo. La sua vita, il suo messaggio e la sua opera costituiscono una testimonianza di straordinaria forza interiore e visione universale. Nato a Foligno, in Umbria, Ubaldi fu un uomo di immensa cultura, capace di sintetizzare le più avanzate scoperte scientifiche del suo tempo con una profonda intuizione spirituale. La sua missione non era solo quella di comprendere la realtà, ma di offrire all'umanità una guida per il futuro, basata su principi di amore, evoluzione e unità cosmica.
Pietro Ubaldi è stato un pensatore, mistico e filosofo italiano, il cui messaggio trascende i con... more Pietro Ubaldi è stato un pensatore, mistico e filosofo italiano, il cui messaggio trascende i confini del tempo e dello spazio. La sua opera, composta da 24 volumi, rappresenta una sintesi straordinaria tra scienza, spiritualità e filosofia, offrendo una guida preziosa per affrontare le sfide del nostro tempo. Tra tutte le sue opere, La Grande Sintesi occupa un posto centrale: pubblicata nel 1937, questa pietra miliare del pensiero umano integra le conoscenze scientifiche e spirituali in una visione unitaria dell'evoluzione universale. Ubaldi vede l'evoluzione non solo come un processo biologico, ma come un viaggio verso livelli superiori di consapevolezza e unità con il divino. In un mondo spesso diviso tra fede e ragione, tra spirito e materia, egli propone una visione in cui queste dimensioni si fondono armoniosamente. La sua intuizione cosmica ci invita a riconoscere il nostro ruolo nel grande disegno dell'universo e a partecipare attivamente a un processo evolutivo che coinvolge ogni aspetto della nostra esistenza. Il messaggio di Pietro Ubaldi non è solo teorico, ma profondamente pratico. Egli ci spinge a vivere secondo principi di cooperazione, amore e progresso spirituale, offrendoci una bussola per navigare in un'epoca di crisi e trasformazione. La sua filosofia si rivolge non solo all'individuo, ma all'intera umanità, indicando la strada per costruire una civiltà basata sull'armonia, sull'etica e sulla consapevolezza universale. La visione di Ubaldi è di straordinaria attualità. In un'epoca caratterizzata da rapidi progressi tecnologici e profonde crisi spirituali, essa ci offre una prospettiva capace di integrare il progresso materiale con lo sviluppo interiore. È un messaggio che ci invita a superare le divisioni, a coltivare l'unità e a lavorare per un futuro in cui l'umanità possa esprimere pienamente il suo potenziale divino. Questo libro nasce con l'obiettivo di esplorare e approfondire la visione di Pietro Ubaldi, adattandola alle sfide del nostro tempo. Non si tratta solo di riscoprire il pensiero di un grande maestro, ma di renderlo vivo e applicabile nel contesto della Civiltà del Terzo Millennio. È un viaggio che richiede impegno, introspezione e fede, ma che promette di condurci verso una meta luminosa e piena di significato: l'evoluzione verso il divino e la costruzione di una nuova era di armonia universale. Capitolo 1: Chi era Pietro Ubaldi? Pietro Ubaldi (1886Ubaldi ( -1972) ) è stato uno dei più profondi pensatori spirituali del XX secolo. La sua vita, il suo messaggio e la sua opera costituiscono una testimonianza di straordinaria forza interiore e visione universale. Nato a Foligno, in Umbria, Ubaldi fu un uomo di immensa cultura, capace di sintetizzare le più avanzate scoperte scientifiche del suo tempo con una profonda intuizione spirituale. La sua missione non era solo quella di comprendere la realtà, ma di offrire all'umanità una guida per il futuro, basata su principi di amore, evoluzione e unità cosmica.
C li c k t o b u y N O W ! P D F -X C ha nge P ro d u c t w w w . t r a c k er-s of t w a r e . c... more C li c k t o b u y N O W ! P D F -X C ha nge P ro d u c t w w w . t r a c k er-s of t w a r e . c o m C li c k t o b u y N O W ! P D F -X C ha nge P ro d u c t w w w . t r a c k er-s of t w a r e . c o m C li c k t o b u y N O W ! P D F -X C ha nge P ro d u c t w w w . t r a c k er-s of t w a r e . c o m C li c k t o b u y N O W ! P D F -X C ha nge P ro d u c t w w w . t r a c k ers of t w a r e . c o m C li c k t o b u y N O W ! P D F -X C ha nge P ro d u c t w w w . t r a c k er-s of t w a r e . c o m C li c k t o b u y N O W ! P D F -X C ha nge P ro d u c t w w w . t r a c k ers of t w a r e . c o m C li c k t o b u y N O W ! P D F -X C ha nge P ro d u c t w w w . t r a c k er-s of t w a r e . c o m C li c k t o b u y N O W ! P D F -X C ha nge P ro d u c t w w w .
Atmosfera cristallina. Guardando il cielo azzurro, terso come di primavera tiepida senza vento, i... more Atmosfera cristallina. Guardando il cielo azzurro, terso come di primavera tiepida senza vento, indosso una tuta come altri amici intorno, affaccendati serenamente con i loro impegni. Mi avvio all'entrata di un'astronave circolare, entro in una stanzetta a luce diffusa, mi soffermo accanto ad uno strumento composto di una spirale a cono che emette sequenze luminose colorate, misuro la mia energia psichica, e mi siedo ad un tavolino, apro un quaderno e scrivo il titolo: "Umanità addio". Mi sveglio. Vuole essere questo mio scritto per voi, cari amici che mi leggete, un contenuto di speranza dove solo l'impegno può intervenire a portarci sulla strada di una migliore comprensione di noi stessi e dell'universale. La rivoluzione dei cardini della realtà esistenziale, propone una rivoluzione interiore, e desidero portarvi passo passo alla conclusione del mio lavoro dove i comunicati extraterrestri ci portano definitivamente ad una porta che ci dice: -dentro o fuoriper uscire dalle mura della nostra cittadella artificiale. È già molto tardi. Si infittiscono le barriere tra uomo e uomo col fallimento dei progetti più elevati dell'amore fraterno, unico rimedio basilare che ha ceduto il passo al denaro, al sesso, alla droga. La violenza dell'egoismo e la stupidità della proprietà privata producono solitudine, odio, autodistruzione. In ogni nostro agire vi è la conseguenza del conoscere. Ma come possiamo conoscere se non siamo esploratori della vita e di noi stessi? Purtroppo abbiamo inesorabilmente turbato la pace trasformando il Pianeta di paradiso in ricettacolo di assassini, basti pensare alle continue guerre fratricide e ai bambini che ogni giorno muoiono di fame. Fino a che ognuno non avrà il suo pane e il suo pesce in parti uguali, non vi sarà pace, e ogni tipo di arma, dal bastone al missile nucleare, sarà la forza della disubbidienza e dell'autodistruzione del genere terrestre. Di chi è la volontà di oscurare sempre più la nostra psiche se non di noi stessi? E se stiamo raggiungendo il delirio delle vibrazioni per le droghe di cui ci nutriamo come possiamo ascoltare e saper concepire i linguaggi delle leggi della natura, dei princìpi universali, senza incorrere negli effetti che le nostre cause producono? La rivelazione extraterrestre non porta pietà o qualunque debolezza religiosa. Attenzione, non commettete questo errore! Le civiltà di questi uomini provenienti da altri pianeti hanno raggiunto elevature morali e tecnologiche seguendo le stesse scuole universali, e sanno bene che non possono intervenire per toglierci il sommo bene che è il libero arbitrio della evoluzione specifica. Ma chi, tra noi rimane attento, costi quel che costi, a cercare di scoprire chi siamo, da dove veniamo, perché viviamo, dove viviamo? Quanto è facile oggi perderci, distolti da una vita inutile ed alienante e vivere per dimenticare la vita stessa, unico mezzo per ottenere la carta d'imbarco per l'eternità! Nulla è avvenuto a caso nel passato e nulla avviene per caso oggi, con le presenze di astronavi extraplanetarie nei cieli dell'intero Pianeta. Ora vi spiego meglio, vi chiedo solo di fare un po' di serenità in voi, oggi che il concetto della proprietà privata si è trasferito nei nostri cuori, oggi che desiderare qualcosa è divenuto voler possedere e tale intendiamo l'amore, che ha perso ogni senso di donazione, di gioia libera, di corroborante dei nostri rapporti sociali; è come una cascata di desideri che porta alla materiale consumazione dell'essere con formazione di immondizia. "Deve o no essere distrutto il virus del colera?" disse un extraterrestre ad un astronomo Cileno, "Sì" rispose sicuro il professore, "e allora perché l'uomo dovrebbe vivere?", ribadirono Loro. Loro! Chi sono? Non sono stati i continui avvistamenti ufologici a spingermi alla stesura di queste pagine, ma il grido di milioni di giovani assetati della verità che a loro appartiene e per la quale sono nati, oggi, alle soglie del 2000, come venuti da quello spazio che è l'unica patria cosciente verso cui sono proiettati. Nel cosmo infinito, l'Universo Via Lattea pullula di stelle e pianeti incalcolabili, vivo di un equilibrio intelligente e perfetto ancora insondabile dal pargoletto uomo terrestre, ma molto meglio conosciuta nelle dimensioni visibili ed invisibili da altri esseri nati su altri pianeti tanto tempo prima. Per accingerci allo studio serio di questa realtà sempre più manifesta, dobbiamo uscire dalle caverne del "visibile" e del "sondabile", da sensi e strumenti assai relativi quali i nostri occhi che vedono solo poche lunghezze d'onda e le nostre scoperte scientifiche, per cui le microparticelle subiscono nuove scoperte all'ordine del giorno. Materia=Energia, era scritto! Chi glielo aveva insegnato? Oggi lo abbiamo dimenticato perché presi dal laccio del consumismo giornaliero in cui non ci chiediamo più chi siamo. Perché? Eppure le onde elettromagnetiche o le onde pensiero sono pulsazioni che tornano in energia e materia. Vogliamo spiegare ancora la nostra vita con le teorie di Creazionismo o Evoluzionismo, e non all'homo-sapiens, il continuo intervento degli ingegneri genetici Solari determina il riaprirsi dei valori morali, ma il fenomeno più determinante doveva succedere circa 5 milioni di anni fa, quando le superiori volontà Universali determinarono l'innesto di nuove genetiche nell'uomo terrestre. "I vostri primi padri, coloro che fecondarono la vita intelligente sul vostro Pianeta, vennero da lontano e non erano terrestri. Le prime tribù di umanoidi, figli del mondo, erano prive di intelligenza, prima che avvenisse l'accoppiamento tra i figli di Dio e le figlie degli uomini. Allora divenne "Homo Sapiens", ovvero erede di una genetica innestata da un volere superiore, dal Dio vivente. Gli Dèi si erano compiaciuti rendendo un uomo-animale a loro immagine e somiglianza e concedendogli il beneficio dell'immortalità a condizioni ben precise e con l'obbligo di rispettare ed ubbidire la legge dei Creatori e venerare la Forza Onnipresente, Onnipotente ed Onnisciente del Santo Spirito Creatore di Tutto, Dèi compresi. Ogni cielo ha un padre, un governatore dell'intelligenza creante, un Dio -come voi lo chiamate -collaborato da una schiera indefinibile di coordinatori, di istruttori, di sorveglianti, di modificatori, di manipolatori figli della luce e padroni del suo potere e degli elementi primari realizzatori della vita nelle sue varie dimensioni. Il vostro Sole è Logos dell'Idea Divina Creante dove ogni Idea diviene forma prima di Essere, di Esistere, di Servire, di essere Servita. La Verità è la conoscenza e la coscienza è accumulo, deposito indistruttibile delle opere sperimentate nell'edificio creativo dove si forgia il divenire continuo, mutevole, eterno del Cosmo". La suprema intelligenza cosmica si manifestò per mezzo di esseri che la interpretano e la rendono esecutiva. Gli archetipi di tre costellazioni: Aquila, Leone, Toro, proposero le elaborazioni scientifiche dei capi conduttori extraterrestri provenienti da Orione, Procione, Alpha Centauri, Pleiadi. Miriadi di astronavi si posero nei vari punti del Pianeta e in un sublime atto di amore, i figli del cielo si accoppiarono con le figlie degli uomini trasmettendo la genetica GNA, e nacquero i Titani, con i potenziali valori quadridimensionali. Le caratteristiche delle quattro provenienze erano quattro razze, rispettivamente: Bianca da Alpha Centauri alti, biondi, occhi azzurri, con informazione erotico-creativa e dinamica psico-motoria sul piano fisico. Rosso mattone dalle Pleiadi occhi scuri ovalizzati, con informazione spirituale e dinamica psico-motoria imitativa delle leggi fondamentali dello Spirito Creativo. da Procione occhi scuri ovalizzati, con informazione intellettiva e dinamismo psico-motorio inventivo mistico. Bronzea da Orione con informazione magica e dinamismo psico-motorio istruttivo delle forze materiali e vibrazioni primordiali dell'energia. Così, la gran parte della storia umana che coinvolgeva le originarie civiltà del passato avveniva tra il 6° e il 7° sviluppo del Pianeta Terra. Il volto del Pianeta al 6° sviluppo aveva: -il continente MU-Tolteco con uomini dalla pelle rosso cupo, culla della razza più potente, vigorosi in arte e scienza, era situato al Centro Sud dell'Oceano Pacifico; -il continente Cià con uomini dalla pelle color mimosa, felici, ricchi di conquiste scientifiche, abitavano il Borneo, Filippine, Sumatra, Cina Orientale, Giappone; -il continente Groenlandia, con uomini dalla pelle bianco oro che ebbero una sorte infelicela più stupenda di tutte le terre del mondo, la storia di tutte le arti divine -localizzate nella Groenlandia, Islanda, Terra di Baffin, Canada; -il continente dell'Africa sud-orientale con uomini dalla pelle nero-bronzea. In quel tempo, l'asse terrestre aveva il Polo Nord nel luogo ove vi è l'Everest e il Polo Sud ove è l'Altipiano Boliviano. Ma questo assetto venne a trasformarsi per l'immane catastrofe dovuta all'impatto sulla Terra della prima delle tre lune che allora possedeva, per cui lo sconvolgimento dei continenti fece anche scappare le popolazioni sopravvissute: I MU-Toltechi sulle coste occidentali dell'America sud centrale, sulla cordigliera delle Ande a sud e sull'Altopiano del Messico al centro. I Bianchi-oro verso il Labrador, Terranova, Scozia, coste Scandinave, che in quel tempo erano uniti. I Neri in Guinea, Etiopia, Kenya, Tanzania, Mozambico, Australia (che era un unico blocco tra Asia e Africa). I Mimosa verso le alture del Tibet, della Cina e dell'Himalaia. È qui che ha inizio il settimo sviluppo del Pianeta, mentre si riassesta la dilatazione del Geoide: -Periodo Prelemuriano: ritorno alle vallate e inizio generale con architetture mastodontiche di difesa. La razza rosso cupo va verso le coste dell'America Sud-Orientale e Occidentale. La razza oro verso l'Europa Centro Occidentale e l'America Settentrionale Orientale. -Periodo Lemuriano: la razza Lemure deriva dall'incrocio tra le razze Nera e Rossa, intanto...
Pietro Ubaldi è stato un pensatore, mistico e filosofo italiano, il cui messaggio trascende i con... more Pietro Ubaldi è stato un pensatore, mistico e filosofo italiano, il cui messaggio trascende i confini del tempo e dello spazio. La sua opera, composta da 24 volumi, rappresenta una sintesi straordinaria tra scienza, spiritualità e filosofia, offrendo una guida preziosa per affrontare le sfide del nostro tempo. Tra tutte le sue opere, La Grande Sintesi occupa un posto centrale: pubblicata nel 1937, questa pietra miliare del pensiero umano integra le conoscenze scientifiche e spirituali in una visione unitaria dell'evoluzione universale. Ubaldi vede l'evoluzione non solo come un processo biologico, ma come un viaggio verso livelli superiori di consapevolezza e unità con il divino. In un mondo spesso diviso tra fede e ragione, tra spirito e materia, egli propone una visione in cui queste dimensioni si fondono armoniosamente. La sua intuizione cosmica ci invita a riconoscere il nostro ruolo nel grande disegno dell'universo e a partecipare attivamente a un processo evolutivo che coinvolge ogni aspetto della nostra esistenza. Il messaggio di Pietro Ubaldi non è solo teorico, ma profondamente pratico. Egli ci spinge a vivere secondo principi di cooperazione, amore e progresso spirituale, offrendoci una bussola per navigare in un'epoca di crisi e trasformazione. La sua filosofia si rivolge non solo all'individuo, ma all'intera umanità, indicando la strada per costruire una civiltà basata sull'armonia, sull'etica e sulla consapevolezza universale. La visione di Ubaldi è di straordinaria attualità. In un'epoca caratterizzata da rapidi progressi tecnologici e profonde crisi spirituali, essa ci offre una prospettiva capace di integrare il progresso materiale con lo sviluppo interiore. È un messaggio che ci invita a superare le divisioni, a coltivare l'unità e a lavorare per un futuro in cui l'umanità possa esprimere pienamente il suo potenziale divino. Questo libro nasce con l'obiettivo di esplorare e approfondire la visione di Pietro Ubaldi, adattandola alle sfide del nostro tempo. Non si tratta solo di riscoprire il pensiero di un grande maestro, ma di renderlo vivo e applicabile nel contesto della Civiltà del Terzo Millennio. È un viaggio che richiede impegno, introspezione e fede, ma che promette di condurci verso una meta luminosa e piena di significato: l'evoluzione verso il divino e la costruzione di una nuova era di armonia universale. Capitolo 1: Chi era Pietro Ubaldi? Pietro Ubaldi (1886Ubaldi ( -1972) ) è stato uno dei più profondi pensatori spirituali del XX secolo. La sua vita, il suo messaggio e la sua opera costituiscono una testimonianza di straordinaria forza interiore e visione universale. Nato a Foligno, in Umbria, Ubaldi fu un uomo di immensa cultura, capace di sintetizzare le più avanzate scoperte scientifiche del suo tempo con una profonda intuizione spirituale. La sua missione non era solo quella di comprendere la realtà, ma di offrire all'umanità una guida per il futuro, basata su principi di amore, evoluzione e unità cosmica.
Pietro Ubaldi è stato un pensatore, mistico e filosofo italiano, il cui messaggio trascende i con... more Pietro Ubaldi è stato un pensatore, mistico e filosofo italiano, il cui messaggio trascende i confini del tempo e dello spazio. La sua opera, composta da 24 volumi, rappresenta una sintesi straordinaria tra scienza, spiritualità e filosofia, offrendo una guida preziosa per affrontare le sfide del nostro tempo. Tra tutte le sue opere, La Grande Sintesi occupa un posto centrale: pubblicata nel 1937, questa pietra miliare del pensiero umano integra le conoscenze scientifiche e spirituali in una visione unitaria dell'evoluzione universale. Ubaldi vede l'evoluzione non solo come un processo biologico, ma come un viaggio verso livelli superiori di consapevolezza e unità con il divino. In un mondo spesso diviso tra fede e ragione, tra spirito e materia, egli propone una visione in cui queste dimensioni si fondono armoniosamente. La sua intuizione cosmica ci invita a riconoscere il nostro ruolo nel grande disegno dell'universo e a partecipare attivamente a un processo evolutivo che coinvolge ogni aspetto della nostra esistenza. Il messaggio di Pietro Ubaldi non è solo teorico, ma profondamente pratico. Egli ci spinge a vivere secondo principi di cooperazione, amore e progresso spirituale, offrendoci una bussola per navigare in un'epoca di crisi e trasformazione. La sua filosofia si rivolge non solo all'individuo, ma all'intera umanità, indicando la strada per costruire una civiltà basata sull'armonia, sull'etica e sulla consapevolezza universale. La visione di Ubaldi è di straordinaria attualità. In un'epoca caratterizzata da rapidi progressi tecnologici e profonde crisi spirituali, essa ci offre una prospettiva capace di integrare il progresso materiale con lo sviluppo interiore. È un messaggio che ci invita a superare le divisioni, a coltivare l'unità e a lavorare per un futuro in cui l'umanità possa esprimere pienamente il suo potenziale divino. Questo libro nasce con l'obiettivo di esplorare e approfondire la visione di Pietro Ubaldi, adattandola alle sfide del nostro tempo. Non si tratta solo di riscoprire il pensiero di un grande maestro, ma di renderlo vivo e applicabile nel contesto della Civiltà del Terzo Millennio. È un viaggio che richiede impegno, introspezione e fede, ma che promette di condurci verso una meta luminosa e piena di significato: l'evoluzione verso il divino e la costruzione di una nuova era di armonia universale. Capitolo 1: Chi era Pietro Ubaldi? Pietro Ubaldi (1886Ubaldi ( -1972) ) è stato uno dei più profondi pensatori spirituali del XX secolo. La sua vita, il suo messaggio e la sua opera costituiscono una testimonianza di straordinaria forza interiore e visione universale. Nato a Foligno, in Umbria, Ubaldi fu un uomo di immensa cultura, capace di sintetizzare le più avanzate scoperte scientifiche del suo tempo con una profonda intuizione spirituale. La sua missione non era solo quella di comprendere la realtà, ma di offrire all'umanità una guida per il futuro, basata su principi di amore, evoluzione e unità cosmica.
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Atmosfera cristallina. Guardando il cielo azzurro, terso come di primavera tiepida senza vento, i... more Atmosfera cristallina. Guardando il cielo azzurro, terso come di primavera tiepida senza vento, indosso una tuta come altri amici intorno, affaccendati serenamente con i loro impegni. Mi avvio all'entrata di un'astronave circolare, entro in una stanzetta a luce diffusa, mi soffermo accanto ad uno strumento composto di una spirale a cono che emette sequenze luminose colorate, misuro la mia energia psichica, e mi siedo ad un tavolino, apro un quaderno e scrivo il titolo: "Umanità addio". Mi sveglio. Vuole essere questo mio scritto per voi, cari amici che mi leggete, un contenuto di speranza dove solo l'impegno può intervenire a portarci sulla strada di una migliore comprensione di noi stessi e dell'universale. La rivoluzione dei cardini della realtà esistenziale, propone una rivoluzione interiore, e desidero portarvi passo passo alla conclusione del mio lavoro dove i comunicati extraterrestri ci portano definitivamente ad una porta che ci dice: -dentro o fuoriper uscire dalle mura della nostra cittadella artificiale. È già molto tardi. Si infittiscono le barriere tra uomo e uomo col fallimento dei progetti più elevati dell'amore fraterno, unico rimedio basilare che ha ceduto il passo al denaro, al sesso, alla droga. La violenza dell'egoismo e la stupidità della proprietà privata producono solitudine, odio, autodistruzione. In ogni nostro agire vi è la conseguenza del conoscere. Ma come possiamo conoscere se non siamo esploratori della vita e di noi stessi? Purtroppo abbiamo inesorabilmente turbato la pace trasformando il Pianeta di paradiso in ricettacolo di assassini, basti pensare alle continue guerre fratricide e ai bambini che ogni giorno muoiono di fame. Fino a che ognuno non avrà il suo pane e il suo pesce in parti uguali, non vi sarà pace, e ogni tipo di arma, dal bastone al missile nucleare, sarà la forza della disubbidienza e dell'autodistruzione del genere terrestre. Di chi è la volontà di oscurare sempre più la nostra psiche se non di noi stessi? E se stiamo raggiungendo il delirio delle vibrazioni per le droghe di cui ci nutriamo come possiamo ascoltare e saper concepire i linguaggi delle leggi della natura, dei princìpi universali, senza incorrere negli effetti che le nostre cause producono? La rivelazione extraterrestre non porta pietà o qualunque debolezza religiosa. Attenzione, non commettete questo errore! Le civiltà di questi uomini provenienti da altri pianeti hanno raggiunto elevature morali e tecnologiche seguendo le stesse scuole universali, e sanno bene che non possono intervenire per toglierci il sommo bene che è il libero arbitrio della evoluzione specifica. Ma chi, tra noi rimane attento, costi quel che costi, a cercare di scoprire chi siamo, da dove veniamo, perché viviamo, dove viviamo? Quanto è facile oggi perderci, distolti da una vita inutile ed alienante e vivere per dimenticare la vita stessa, unico mezzo per ottenere la carta d'imbarco per l'eternità! Nulla è avvenuto a caso nel passato e nulla avviene per caso oggi, con le presenze di astronavi extraplanetarie nei cieli dell'intero Pianeta. Ora vi spiego meglio, vi chiedo solo di fare un po' di serenità in voi, oggi che il concetto della proprietà privata si è trasferito nei nostri cuori, oggi che desiderare qualcosa è divenuto voler possedere e tale intendiamo l'amore, che ha perso ogni senso di donazione, di gioia libera, di corroborante dei nostri rapporti sociali; è come una cascata di desideri che porta alla materiale consumazione dell'essere con formazione di immondizia. "Deve o no essere distrutto il virus del colera?" disse un extraterrestre ad un astronomo Cileno, "Sì" rispose sicuro il professore, "e allora perché l'uomo dovrebbe vivere?", ribadirono Loro. Loro! Chi sono? Non sono stati i continui avvistamenti ufologici a spingermi alla stesura di queste pagine, ma il grido di milioni di giovani assetati della verità che a loro appartiene e per la quale sono nati, oggi, alle soglie del 2000, come venuti da quello spazio che è l'unica patria cosciente verso cui sono proiettati. Nel cosmo infinito, l'Universo Via Lattea pullula di stelle e pianeti incalcolabili, vivo di un equilibrio intelligente e perfetto ancora insondabile dal pargoletto uomo terrestre, ma molto meglio conosciuta nelle dimensioni visibili ed invisibili da altri esseri nati su altri pianeti tanto tempo prima. Per accingerci allo studio serio di questa realtà sempre più manifesta, dobbiamo uscire dalle caverne del "visibile" e del "sondabile", da sensi e strumenti assai relativi quali i nostri occhi che vedono solo poche lunghezze d'onda e le nostre scoperte scientifiche, per cui le microparticelle subiscono nuove scoperte all'ordine del giorno. Materia=Energia, era scritto! Chi glielo aveva insegnato? Oggi lo abbiamo dimenticato perché presi dal laccio del consumismo giornaliero in cui non ci chiediamo più chi siamo. Perché? Eppure le onde elettromagnetiche o le onde pensiero sono pulsazioni che tornano in energia e materia. Vogliamo spiegare ancora la nostra vita con le teorie di Creazionismo o Evoluzionismo, e non all'homo-sapiens, il continuo intervento degli ingegneri genetici Solari determina il riaprirsi dei valori morali, ma il fenomeno più determinante doveva succedere circa 5 milioni di anni fa, quando le superiori volontà Universali determinarono l'innesto di nuove genetiche nell'uomo terrestre. "I vostri primi padri, coloro che fecondarono la vita intelligente sul vostro Pianeta, vennero da lontano e non erano terrestri. Le prime tribù di umanoidi, figli del mondo, erano prive di intelligenza, prima che avvenisse l'accoppiamento tra i figli di Dio e le figlie degli uomini. Allora divenne "Homo Sapiens", ovvero erede di una genetica innestata da un volere superiore, dal Dio vivente. Gli Dèi si erano compiaciuti rendendo un uomo-animale a loro immagine e somiglianza e concedendogli il beneficio dell'immortalità a condizioni ben precise e con l'obbligo di rispettare ed ubbidire la legge dei Creatori e venerare la Forza Onnipresente, Onnipotente ed Onnisciente del Santo Spirito Creatore di Tutto, Dèi compresi. Ogni cielo ha un padre, un governatore dell'intelligenza creante, un Dio -come voi lo chiamate -collaborato da una schiera indefinibile di coordinatori, di istruttori, di sorveglianti, di modificatori, di manipolatori figli della luce e padroni del suo potere e degli elementi primari realizzatori della vita nelle sue varie dimensioni. Il vostro Sole è Logos dell'Idea Divina Creante dove ogni Idea diviene forma prima di Essere, di Esistere, di Servire, di essere Servita. La Verità è la conoscenza e la coscienza è accumulo, deposito indistruttibile delle opere sperimentate nell'edificio creativo dove si forgia il divenire continuo, mutevole, eterno del Cosmo". La suprema intelligenza cosmica si manifestò per mezzo di esseri che la interpretano e la rendono esecutiva. Gli archetipi di tre costellazioni: Aquila, Leone, Toro, proposero le elaborazioni scientifiche dei capi conduttori extraterrestri provenienti da Orione, Procione, Alpha Centauri, Pleiadi. Miriadi di astronavi si posero nei vari punti del Pianeta e in un sublime atto di amore, i figli del cielo si accoppiarono con le figlie degli uomini trasmettendo la genetica GNA, e nacquero i Titani, con i potenziali valori quadridimensionali. Le caratteristiche delle quattro provenienze erano quattro razze, rispettivamente: Bianca da Alpha Centauri alti, biondi, occhi azzurri, con informazione erotico-creativa e dinamica psico-motoria sul piano fisico. Rosso mattone dalle Pleiadi occhi scuri ovalizzati, con informazione spirituale e dinamica psico-motoria imitativa delle leggi fondamentali dello Spirito Creativo. da Procione occhi scuri ovalizzati, con informazione intellettiva e dinamismo psico-motorio inventivo mistico. Bronzea da Orione con informazione magica e dinamismo psico-motorio istruttivo delle forze materiali e vibrazioni primordiali dell'energia. Così, la gran parte della storia umana che coinvolgeva le originarie civiltà del passato avveniva tra il 6° e il 7° sviluppo del Pianeta Terra. Il volto del Pianeta al 6° sviluppo aveva: -il continente MU-Tolteco con uomini dalla pelle rosso cupo, culla della razza più potente, vigorosi in arte e scienza, era situato al Centro Sud dell'Oceano Pacifico; -il continente Cià con uomini dalla pelle color mimosa, felici, ricchi di conquiste scientifiche, abitavano il Borneo, Filippine, Sumatra, Cina Orientale, Giappone; -il continente Groenlandia, con uomini dalla pelle bianco oro che ebbero una sorte infelicela più stupenda di tutte le terre del mondo, la storia di tutte le arti divine -localizzate nella Groenlandia, Islanda, Terra di Baffin, Canada; -il continente dell'Africa sud-orientale con uomini dalla pelle nero-bronzea. In quel tempo, l'asse terrestre aveva il Polo Nord nel luogo ove vi è l'Everest e il Polo Sud ove è l'Altipiano Boliviano. Ma questo assetto venne a trasformarsi per l'immane catastrofe dovuta all'impatto sulla Terra della prima delle tre lune che allora possedeva, per cui lo sconvolgimento dei continenti fece anche scappare le popolazioni sopravvissute: I MU-Toltechi sulle coste occidentali dell'America sud centrale, sulla cordigliera delle Ande a sud e sull'Altopiano del Messico al centro. I Bianchi-oro verso il Labrador, Terranova, Scozia, coste Scandinave, che in quel tempo erano uniti. I Neri in Guinea, Etiopia, Kenya, Tanzania, Mozambico, Australia (che era un unico blocco tra Asia e Africa). I Mimosa verso le alture del Tibet, della Cina e dell'Himalaia. È qui che ha inizio il settimo sviluppo del Pianeta, mentre si riassesta la dilatazione del Geoide: -Periodo Prelemuriano: ritorno alle vallate e inizio generale con architetture mastodontiche di difesa. La razza rosso cupo va verso le coste dell'America Sud-Orientale e Occidentale. La razza oro verso l'Europa Centro Occidentale e l'America Settentrionale Orientale. -Periodo Lemuriano: la razza Lemure deriva dall'incrocio tra le razze Nera e Rossa, intanto...
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