Papers by Antonia A B B A T T I S T A FINOCCHIARO
Nella Valle di Giosafat. Giustizia di Dio e giustizia degli uomini, 2024
Recensione al volume di Guido Dall'Olio sui "libelli" conservati presso l'Archivio della Curia de... more Recensione al volume di Guido Dall'Olio sui "libelli" conservati presso l'Archivio della Curia della Diocesi di Bergamo e relativi ad una consuetudine risalente al XVI secolo secondo cui chi subiva un'ingiustizia poteva "convocare nella valle di Giosafat" il suo nemico minacciandolo di punizione divina. Si tratta di una modalità già in uso nell'Europa medievale che nella bergamasca trova una accentuazione minacciosa nel fatto di far scrivere - spesso da una persona autorevole come un notaio - tale convocazione e farla consegnare a chi avrebbe commesso l'ingiustizia, anche da figure strutturate come i messi comunali. Fermamente condannate dalla chiesa locale, tali pratiche tuttavia persistono nel tempo e trovano anche qualche giustificazione teorica in alcuni scritti che nel tempo sono stati occultati e solo recentemente sono tornati all'attenzione degli studi.
I Pirovano da Viganò scultori in Bergamo nel XVIII secolo, 2024
Pietro Paolo e suo figlio Antonio Maria Pirovano hanno operato come scultori tra la fine del XVII... more Pietro Paolo e suo figlio Antonio Maria Pirovano hanno operato come scultori tra la fine del XVII e la seconda metà del XVIII secolo nell'area bergamasca, cremasca e brianzola. Il primo si è trasferito da Viganò, dove imperava una centenaria tradizione di attività estrattiva e scultorea, a Sforzatica (Dalmine) dove ha aperto la prima bottega e ha lavorato prima come scalpellino poi come scultore. Quindi dopo una probabile attività presso il cantiere milanese del Duomo guidato da Gerolamo Quadrio, ha trasferito l'attività in Bergamo dove dal 1721 è stato coadiuvato dal figlio, reduce di un praticantato presso la bottega di Angiolo Maria Beretta, tra Milano e Brignano Gera d'Adda. La loro attività comprende sia scultura in pietra e in legno, che direzione di imprese architettoniche in numerose chiese, come la parrocchiale di Mapello e quelle di Montodine Cremasco e Calcinate. I loro committenti provengono dalle più ricche e importanti famiglie della bergamasca (Carrara, Giovanelli, Brembati, Tassi). Spesso collaborano e vengono chiamati da architetti come Giovan Battista Caniana e altri scalpellini come i Manni, i Pinchetti e i Marzetti. Tra le loro produzioni più interessanti le statue del sagrato della vecchia parrocchiale di Ponte San Pietro, le statue di Sorisole, di Treviolo, di Treviglio, di Cologno al Serio, di Stezzano, di Osio Sotto e Osio Sopra. In Bergamo realizzano le statue in facciata delle chiese di Santa Grata inter vites, Santa Caterina, Santo Spirito e Santa Lucia (dello Spasimo). Celeberrimi in vita hanno subito una fase di oblio dovuto al mutamento di gusto che si è verificato negli ultimi decenni del XVIII secolo e che ha spinto diversi critici a offrire dei due un giudizio negativo.
Antonia Abbattista Finocchiaro, 2023
Il saggio dimostra come la famiglia Giovanelli, originaria di Gandino in Val Seriana (Bergamo) me... more Il saggio dimostra come la famiglia Giovanelli, originaria di Gandino in Val Seriana (Bergamo) mentre espande la sua potenza economica nella dimensione europea si presenta come profondamente legata alla città di Venezia, di cui sente intensamente il fascino. Viene tracciata la storia del ramo telvano della famiglia Giovanelli, a partire dal XV secolo fino alla fine del XVIII secolo quando questo ramo si esaurisce per mancanza di eredi. Vengono messe a fuoco la residenza veneziana a Palazzetto Zane, la costruzione della Villa Giovanelli di Noventa Padovana e gli interventi a Morengo (Bergamo), primo feudo comitale della famiglia. In tutte queste strutture operano artisti al servizio della famiglia, attivi in tutte le residenze. In particolare la cittadina di Morengo diventa luogo di confluenza degli obiettivi di esibizione di cultura veneziana. Emergono nella famiglia diversi profili di grande interesse, come Giovanni Andrea (sec. XVII) cui si deve la più importante aggregazione di proprietà immobiliare; donna Giulia Calbo Giovanelli, moglie e poi attivissima vedova di Giovanni Paolo Giovanelli (1728-1800), madre di Federico Maria Giovanelli, ultimo erede della dinastia e ultimo Patriarca di Venezia
Antonia Abbattista Finocchiaro, 2010
L'iconografia di San Corrado di Baviera nella chiesa di Santa Maria Maggiore in Bergamo. Un affre... more L'iconografia di San Corrado di Baviera nella chiesa di Santa Maria Maggiore in Bergamo. Un affresco del XIV secolo mostra le fattezze verosimili di un giovane nobile che è sempre stato identificato nel santo bavarese, morto a Modugno (Bari) durante un pellegrinaggio in Terra Santa e attualmente patrono della città di Molfetta
Antonia Abbattista Finocchiaro, 2018
La vita e le opere di una nobile poetessa bergamasca, il successo e gli onori negli anni della gi... more La vita e le opere di una nobile poetessa bergamasca, il successo e gli onori negli anni della giovinezza, poi il declino psicologico e la tristezza del vivere. Due matrimoni, i figli, la scrittura di sonetti di ispirazione petrarchesca e la creazione di una sua impresa col motto "Yo mejor las guardaré". I due ritratti realizzati da Giovan Battista Moroni, le relazioni con gli altri poeti contemporanei.
Antonia Abbattista Finocchiaro, 2008
Analisi delle opere di Paola Ratti, in una esposizione del 2008. Le tematiche affrontate dall'art... more Analisi delle opere di Paola Ratti, in una esposizione del 2008. Le tematiche affrontate dall'artista, il suo mondo interiore legato al territorio, il linguaggio incantato e incantevole
Antonia Abbattista Finocchiaro, 2021
Recensione al volume di Francesco Di Palo sulle statue e le botteghe lignee nel sud Italia tra XV... more Recensione al volume di Francesco Di Palo sulle statue e le botteghe lignee nel sud Italia tra XVIII e XIX secolo
Recensione del volume "Storia del limbo", 2020
il Papa Benedetto XVI ha dichiarato nel 2007 che il limbo come luogo di posizionamento di persone... more il Papa Benedetto XVI ha dichiarato nel 2007 che il limbo come luogo di posizionamento di persone che non hanno ricevuto il battesimo, non esiste. Tuttavia una lunga tradizione di ascendenza medievale ha sempre considerato questo luogo come destinato ad accogliere tutti gli uomini e le donne del mondo antico, vissuti prima della nascita di Cristo, e ad abbracciare tutti i bambini morti senza essere stati battezzati. La rappresentazione artistica del limbo è l'oggetto principale di questa pubblicazione, che ne costruisce una disamina dettagliata e molto ampia. In particolare viene esaminata l'iconografia dell'Anastasis bizantina che vede Gesù nell'atto concreto di aiutare le anime a salire sulla terra da una grotta, e si fa riferimento al tema della Resurrezione che prevede un gesto analogo.
Antonia Abbattista Finocchiaro, 2021
La famiglia Tasso commissiona opere d'arte nel XVII secolo per Bergamo, per Bretto di cui era ori... more La famiglia Tasso commissiona opere d'arte nel XVII secolo per Bergamo, per Bretto di cui era originaria, per Camerata Cornello, per Zogno e per Zanica, dove i suoi rappresentanti avevano delle dimore. La villa Tasso alla Celadina (Gorle) alle porte di Bergamo conserva nella cosiddetta Sala dei Generali affreschi attribuibili a Domenico Ghislandi e a Francesco Maria Tassi
Ginevra Salviati Baglioni, la romana, 2018
Una donna coraggiosa che ha seguito suo marito il comandante Astorre Baglioni andando a vivere in... more Una donna coraggiosa che ha seguito suo marito il comandante Astorre Baglioni andando a vivere in diverse città italiane, e lo ha difeso davanti al potere veneziano durante l'assedio di Famagosta, dove lui è poi morto. Erede di una grande famiglia fiorentina era considerata donna bellissima e letterata, animatrice di circoli letterari
Emilia Brembati Solza, la guerriera, 2018
La biografia di una donna forte del XVI secolo che ha lottato per la difesa della giustizia e del... more La biografia di una donna forte del XVI secolo che ha lottato per la difesa della giustizia e della propria famiglia offesa da un omicidio. Dopo l'assassinio di suo fratello Achille ha trascorso la vita nel tentativo mai riuscito di ottenere la condanna di chi l'aveva ucciso. Poetessa e scrittrice ha trasposto nella lirica i suoi stati d'animo
Il dottor professor Giovanni Palazzini, 2008
La identificazione nel medico Giovanni Palazzini di un ritratto attribuibile a Giuseppe Rillosi
MOLFETTA. Convento delle domenicane e distrutta chiesa di Santa Teresa, 1989
La storia dell'insediamento domenicano femminile, la costruzione del convento e della chiesa fond... more La storia dell'insediamento domenicano femminile, la costruzione del convento e della chiesa fondata nel 1835 su disegno precedente di Vincenzo Mastropasqua
CURNO. La chiesa Parrocchiale, 1991
La storia documentaria e artistica della chiesa parrocchiale di Curno (Bergamo)
Note storiche e artistiche sul convento domenicano di Molfetta, 1982
La storia documentaria e artistica della chiesa e del convento di San Domenico di Molfetta
Monache santi e mercanti, 2009
Architettura e arte nella distrutta chiesa domenicana di Santa Marta a Bergamo
TRANI. S. Maria di Colonna, 1980
La storia e l'arte della chiesa e del monastero di Santa Maria di Colonna in Trani dalle origini ... more La storia e l'arte della chiesa e del monastero di Santa Maria di Colonna in Trani dalle origini documentarie, attraverso le fasi architettoniche e le ipotesi ad esse legate, e attraverso gli eccezionali pezzi scultorei di recupero ed erratici in essa contenuti.
Books by Antonia A B B A T T I S T A FINOCCHIARO
Antonia Abbattista Finocchiaro, 2008
La storia del ritrovamento del Ritratto di Alberto Grataroli a Bariano e la sua analisi storico a... more La storia del ritrovamento del Ritratto di Alberto Grataroli a Bariano e la sua analisi storico artistica.
Uploads
Papers by Antonia A B B A T T I S T A FINOCCHIARO
Books by Antonia A B B A T T I S T A FINOCCHIARO