Revue internationale du CRIRES : innover dans la tradition de Vygotsky, 2022
Ce travail a pour but d’illustrer l’actualité de la pensée de Vygotsky par rapport à l’applicatio... more Ce travail a pour but d’illustrer l’actualité de la pensée de Vygotsky par rapport à l’application de deux dispositifs pédagogiques – le Problem Based Learning (PBL) et le Problem Solving Coopératif (PSC) – dans l’une des huit universités professionnelles suisses, à savoir la Haute école spécialisée de la Suisse italienne (www.supsi.ch). La particularité de ces deux approches est de placer l’étudiant au centre du processus d’apprentissage, de sorte qu’il devienne le protagoniste dans l’acquisition des connaissances et des compétences nécessaires à l’exercice de la profession future ; nous nous sommes penchés sur les domaines social et sanitaire. Ces deux pratiques didactiques font l’objet d’une comparaison fructueuse avec l’élaboration théorique de Vygotsky, notamment avec certains concepts de son cadre conceptuel et méthodologique: l’importance du contexte historico-culturel pour la croissance du sujet, la Zone proximale de développement, la force heuristique de l’interaction socia...
In un’ottica proattiva, a fronte della crescente carenza di medici di famiglia in Svizzera e nel ... more In un’ottica proattiva, a fronte della crescente carenza di medici di famiglia in Svizzera e nel nostro Cantone, l’Ordine dei medici del Cantone Ticino (OMCT) ha commissionato al Dipartimento sanita della SUPSI l’allestimento di uno studio volto a “fotografare” la situazione attuale della medicina di famiglia nel nostro Cantone e che proponesse nel contempo un quadro di riferimento concreto per riflettere sulla situazione alla quale potremmo essere confrontati nel 2030, se non si escogiteranno delle strategie adeguate per correggere le tendenze in corso. L’analisi e stata focalizzata dapprima sul ricorso attuale ai medici di famiglia, poi sull’evoluzione demografica con i suoi risvolti epidemiologici e sulla costruzione di uno scenario “status quo” del fabbisogno futuro di medici di famiglia in Ticino nel 2030. Quest’ultimo ha reso possibile, a sua volta, la stima del numero di nuove leve che dovrebbero entrare in esercizio entro il 2030 per garantire lo standard odierno della medic...
Causal complexity has long been recognized as a ubiquitous feature underlying organizational phen... more Causal complexity has long been recognized as a ubiquitous feature underlying organizational phenomena, yet current theories and methodologies in management are for the most part not well suited to its direct study. The introduction of the Qualitative Comparative Analysis (QCA) configurational approach has led to a reinvigoration of configurational theory that embraces causal complexity explicitly. We argue that the burgeoning research using QCA represents more than a novel methodology; it constitutes the emergence of a neo-configurational perspective to the study of management and organizations that enables a fine-grained conceptualization and empirical investigation of causal complexity through the logic of set theory. In this article, we identify four foundational elements that characterize this emerging neoconfigurational perspective: 1) conceptualizing cases as set theoretic configurations; 2) calibrating cases' memberships into sets; 3) viewing causality in terms of necessity and sufficiency relations between sets; and, 4) conducting counterfactual analysis of unobserved configurations. We then present a comprehensive review of the use of QCA in management studies that aims to capture the evolution of the neo-configurational perspective among management scholars. We close with a discussion of a research agenda that can further this neoconfigurational approach and thereby shift the attention of management research away from a focus on net effects and towards examining causal complexity.
Ricerche di Pedagogia e Didattica. Journal of Theories and Research in Education, 2018
This contribution offers a reflection on the crucial question: is it now – in such a complex, var... more This contribution offers a reflection on the crucial question: is it now – in such a complex, variegated and ever-changing world and socio-cultural reality – still possible to educate others and oneself? Starting from an analysis of the educative phenomenon and of the concept of “education”, the attention is drawn upon the possibility of establishing a fruitful pedagogic relationship and a real educative communication between diverse generations (parents and offspring; teachers and students). A possible promising way is foreseen by recognizing us all as part of the same “community of planetary destiny”, allowing us to work out in a dialogic and participative manner (according to a psycho-socio-constructivist approach) a new socio-cultural planning, able to trespass the “sad passions” of the present to embrace a vivifying passional and eroticized view of educative action engaged in the process of human growth. All this in sight of the activation of an across-the-board “educative comm...
Da una parte, lo studio si e dapprima focalizzato sull’analisi del ricorso attuale ai medici di f... more Da una parte, lo studio si e dapprima focalizzato sull’analisi del ricorso attuale ai medici di famiglia e dell’evoluzione demografica con i suoi risvolti epidemiologici, onde costruire uno scenario “status quo” del fabbisogno futuro di medici di famiglia in Ticino nel 2030. Quest’ultimo ha reso possibile, a sua volta, la stima del numero di nuove leve che dovrebbero entrare in esercizio entro il 2030 per garantire lo standard odierno della medicina di famiglia, tenuto conto della demografia del corpo medico (PARTE I). Dall’altra parte l’analisi delle interviste effettuate a 4 medici di famiglia dall’esperienza pluridecennale nel Cantone ha consentito di sondare il loro vissuto e i rispettivi auspici circa il presente e il futuro della medicina generalista di prossimita, ricavandone elementi e spunti significativi per lo sviluppo di una politica che sappia sostenerla per davvero (PARTE II). Lo studio si conclude con la proposta di un elenco di assi di lavoro che andrebbero considera...
The essay presents the structure adopted by the University of Applied Sciences and Arts of Southe... more The essay presents the structure adopted by the University of Applied Sciences and Arts of Southern Switzerland to shape and promote the quality of its educational practices. After a brief presentation of Switzerland’s academic panorama, it will be illustrated the mandate and the activities of the Service for didactics and teacher training. Although partial and limited, this represents an example through which we plan to raise awareness about the importance of addressing the didactical dimension within the academic world, as well as to look for the most appropriate and innovative perspectives to enhance the students’ learning. In the conclusions, some possible developmental itineraries are mentioned, in the attempt to advance the reflection about what pedagogy and didactic to apply in the university’s classrooms. Il Servizio didattica e formazione dei docenti della Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana L’articolo presenta la struttura messa in esercizio dalla Sc...
Ricerche di Pedagogia e Didattica. Journal of Theories and Research in Education, 2010
Il presente saggio intende portare una riflessione critica sul termine di identità, cercando di m... more Il presente saggio intende portare una riflessione critica sul termine di identità, cercando di metterne in luce l'alone di ambiguità e il tasso di problematicità semantico-concettuale, in relazione soprattutto all'altro polo speculare rappresentato dal concetto di alterità. Alla luce della condizione esistenziale in cui l'uomo contemporaneo si trova immerso-caratterizzata da una forte instabilità, incertezza e precarietà che non di rado lo porta ad avvertire acuti sentimenti di smarrimento e di sfuocamento dell'orizzonte di senso relativo al proprio essere e al proprio agiresembra ormai improponibile pensare a identità (personali, gruppali, professionali, comunitarie …) fisse e monolitiche. Le innumerevoli appartenenze incrociate cui ciascuno di noi è inserito nella vita privata, lavorativa e nel tempo libero ci rendono esseri in perenne divenire e soggetti a disparate esperienze di frequentazione con l'Altro, che rendono le traiettorie esistenziali e professionali assai diversificate e nel contempo ricche di spessore e di suggestioni. Il confronto con la differenza e l'alterità interroga con particolare intensità le professioni della cura e della relazione, contraddistinte da un tasso di complessità molto elevato e per le quali è auspicabile l'integrazione nei processi formativi destinati agli operatori sociali e sanitari una solida matrice umanistica per consolidarne la professionalità. Parole chiave: Identità; alterità; postmodernità; professioni della cura _____________________________________________________________ "La vita è ciò che ci accade mentre ci occupiamo d'altro." (Raffaele La Capria, Ferito a morte, 1961) "In realtà nessun io, nemmeno il più ingenuo è un'unità, bensì un mondo molto vario, un piccolo cielo stellato, un caos di forme, di gradi e situazioni, di eredità e possibilità".
This essay reconsiders some concepts related to the problem of cultural difference which in the l... more This essay reconsiders some concepts related to the problem of cultural difference which in the latest years have been deeply debated in the fields of Educational Sciences and Pedagogy. Therefore, it is an attempt to re-define some key words such as "culture", "society", "identity", "relation", and intercultural communication", etc., focusing on the school environment and the questions concerning the teachers training. After having shown some possible epistemological similarities between pedagogy and cultural anthropology, the essay outlines the major features of nowadays social organization, then focusing on the figure of the teacher. In facts, in an increasing multicultural and interconnected reality, teachers are brought to question their own role and professional 'habitus', as well as to grasp and understand the most significant processes and elements of the cultural-symbolic universe in which they work. The author privileges ...
Revue internationale du CRIRES : innover dans la tradition de Vygotsky, 2022
Ce travail a pour but d’illustrer l’actualité de la pensée de Vygotsky par rapport à l’applicatio... more Ce travail a pour but d’illustrer l’actualité de la pensée de Vygotsky par rapport à l’application de deux dispositifs pédagogiques – le Problem Based Learning (PBL) et le Problem Solving Coopératif (PSC) – dans l’une des huit universités professionnelles suisses, à savoir la Haute école spécialisée de la Suisse italienne (www.supsi.ch). La particularité de ces deux approches est de placer l’étudiant au centre du processus d’apprentissage, de sorte qu’il devienne le protagoniste dans l’acquisition des connaissances et des compétences nécessaires à l’exercice de la profession future ; nous nous sommes penchés sur les domaines social et sanitaire. Ces deux pratiques didactiques font l’objet d’une comparaison fructueuse avec l’élaboration théorique de Vygotsky, notamment avec certains concepts de son cadre conceptuel et méthodologique: l’importance du contexte historico-culturel pour la croissance du sujet, la Zone proximale de développement, la force heuristique de l’interaction socia...
In un’ottica proattiva, a fronte della crescente carenza di medici di famiglia in Svizzera e nel ... more In un’ottica proattiva, a fronte della crescente carenza di medici di famiglia in Svizzera e nel nostro Cantone, l’Ordine dei medici del Cantone Ticino (OMCT) ha commissionato al Dipartimento sanita della SUPSI l’allestimento di uno studio volto a “fotografare” la situazione attuale della medicina di famiglia nel nostro Cantone e che proponesse nel contempo un quadro di riferimento concreto per riflettere sulla situazione alla quale potremmo essere confrontati nel 2030, se non si escogiteranno delle strategie adeguate per correggere le tendenze in corso. L’analisi e stata focalizzata dapprima sul ricorso attuale ai medici di famiglia, poi sull’evoluzione demografica con i suoi risvolti epidemiologici e sulla costruzione di uno scenario “status quo” del fabbisogno futuro di medici di famiglia in Ticino nel 2030. Quest’ultimo ha reso possibile, a sua volta, la stima del numero di nuove leve che dovrebbero entrare in esercizio entro il 2030 per garantire lo standard odierno della medic...
Causal complexity has long been recognized as a ubiquitous feature underlying organizational phen... more Causal complexity has long been recognized as a ubiquitous feature underlying organizational phenomena, yet current theories and methodologies in management are for the most part not well suited to its direct study. The introduction of the Qualitative Comparative Analysis (QCA) configurational approach has led to a reinvigoration of configurational theory that embraces causal complexity explicitly. We argue that the burgeoning research using QCA represents more than a novel methodology; it constitutes the emergence of a neo-configurational perspective to the study of management and organizations that enables a fine-grained conceptualization and empirical investigation of causal complexity through the logic of set theory. In this article, we identify four foundational elements that characterize this emerging neoconfigurational perspective: 1) conceptualizing cases as set theoretic configurations; 2) calibrating cases' memberships into sets; 3) viewing causality in terms of necessity and sufficiency relations between sets; and, 4) conducting counterfactual analysis of unobserved configurations. We then present a comprehensive review of the use of QCA in management studies that aims to capture the evolution of the neo-configurational perspective among management scholars. We close with a discussion of a research agenda that can further this neoconfigurational approach and thereby shift the attention of management research away from a focus on net effects and towards examining causal complexity.
Ricerche di Pedagogia e Didattica. Journal of Theories and Research in Education, 2018
This contribution offers a reflection on the crucial question: is it now – in such a complex, var... more This contribution offers a reflection on the crucial question: is it now – in such a complex, variegated and ever-changing world and socio-cultural reality – still possible to educate others and oneself? Starting from an analysis of the educative phenomenon and of the concept of “education”, the attention is drawn upon the possibility of establishing a fruitful pedagogic relationship and a real educative communication between diverse generations (parents and offspring; teachers and students). A possible promising way is foreseen by recognizing us all as part of the same “community of planetary destiny”, allowing us to work out in a dialogic and participative manner (according to a psycho-socio-constructivist approach) a new socio-cultural planning, able to trespass the “sad passions” of the present to embrace a vivifying passional and eroticized view of educative action engaged in the process of human growth. All this in sight of the activation of an across-the-board “educative comm...
Da una parte, lo studio si e dapprima focalizzato sull’analisi del ricorso attuale ai medici di f... more Da una parte, lo studio si e dapprima focalizzato sull’analisi del ricorso attuale ai medici di famiglia e dell’evoluzione demografica con i suoi risvolti epidemiologici, onde costruire uno scenario “status quo” del fabbisogno futuro di medici di famiglia in Ticino nel 2030. Quest’ultimo ha reso possibile, a sua volta, la stima del numero di nuove leve che dovrebbero entrare in esercizio entro il 2030 per garantire lo standard odierno della medicina di famiglia, tenuto conto della demografia del corpo medico (PARTE I). Dall’altra parte l’analisi delle interviste effettuate a 4 medici di famiglia dall’esperienza pluridecennale nel Cantone ha consentito di sondare il loro vissuto e i rispettivi auspici circa il presente e il futuro della medicina generalista di prossimita, ricavandone elementi e spunti significativi per lo sviluppo di una politica che sappia sostenerla per davvero (PARTE II). Lo studio si conclude con la proposta di un elenco di assi di lavoro che andrebbero considera...
The essay presents the structure adopted by the University of Applied Sciences and Arts of Southe... more The essay presents the structure adopted by the University of Applied Sciences and Arts of Southern Switzerland to shape and promote the quality of its educational practices. After a brief presentation of Switzerland’s academic panorama, it will be illustrated the mandate and the activities of the Service for didactics and teacher training. Although partial and limited, this represents an example through which we plan to raise awareness about the importance of addressing the didactical dimension within the academic world, as well as to look for the most appropriate and innovative perspectives to enhance the students’ learning. In the conclusions, some possible developmental itineraries are mentioned, in the attempt to advance the reflection about what pedagogy and didactic to apply in the university’s classrooms. Il Servizio didattica e formazione dei docenti della Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana L’articolo presenta la struttura messa in esercizio dalla Sc...
Ricerche di Pedagogia e Didattica. Journal of Theories and Research in Education, 2010
Il presente saggio intende portare una riflessione critica sul termine di identità, cercando di m... more Il presente saggio intende portare una riflessione critica sul termine di identità, cercando di metterne in luce l'alone di ambiguità e il tasso di problematicità semantico-concettuale, in relazione soprattutto all'altro polo speculare rappresentato dal concetto di alterità. Alla luce della condizione esistenziale in cui l'uomo contemporaneo si trova immerso-caratterizzata da una forte instabilità, incertezza e precarietà che non di rado lo porta ad avvertire acuti sentimenti di smarrimento e di sfuocamento dell'orizzonte di senso relativo al proprio essere e al proprio agiresembra ormai improponibile pensare a identità (personali, gruppali, professionali, comunitarie …) fisse e monolitiche. Le innumerevoli appartenenze incrociate cui ciascuno di noi è inserito nella vita privata, lavorativa e nel tempo libero ci rendono esseri in perenne divenire e soggetti a disparate esperienze di frequentazione con l'Altro, che rendono le traiettorie esistenziali e professionali assai diversificate e nel contempo ricche di spessore e di suggestioni. Il confronto con la differenza e l'alterità interroga con particolare intensità le professioni della cura e della relazione, contraddistinte da un tasso di complessità molto elevato e per le quali è auspicabile l'integrazione nei processi formativi destinati agli operatori sociali e sanitari una solida matrice umanistica per consolidarne la professionalità. Parole chiave: Identità; alterità; postmodernità; professioni della cura _____________________________________________________________ "La vita è ciò che ci accade mentre ci occupiamo d'altro." (Raffaele La Capria, Ferito a morte, 1961) "In realtà nessun io, nemmeno il più ingenuo è un'unità, bensì un mondo molto vario, un piccolo cielo stellato, un caos di forme, di gradi e situazioni, di eredità e possibilità".
This essay reconsiders some concepts related to the problem of cultural difference which in the l... more This essay reconsiders some concepts related to the problem of cultural difference which in the latest years have been deeply debated in the fields of Educational Sciences and Pedagogy. Therefore, it is an attempt to re-define some key words such as "culture", "society", "identity", "relation", and intercultural communication", etc., focusing on the school environment and the questions concerning the teachers training. After having shown some possible epistemological similarities between pedagogy and cultural anthropology, the essay outlines the major features of nowadays social organization, then focusing on the figure of the teacher. In facts, in an increasing multicultural and interconnected reality, teachers are brought to question their own role and professional 'habitus', as well as to grasp and understand the most significant processes and elements of the cultural-symbolic universe in which they work. The author privileges ...
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Papers by Fulvio Poletti