Books by Giuseppe Centonze
GIUSEPPE CENTONZE S. Catello negli Acta Sanctorum. Con l'inedita Vita del santo redatta in italia... more GIUSEPPE CENTONZE S. Catello negli Acta Sanctorum. Con l'inedita Vita del santo redatta in italiano per gli AA. SS. nella prima metà del Seicento dai Gesuiti di Castellammare. Testi latini con traduzione a fronte. In Appendice: Francesco Rosso Breve elogio sopra la Vita del Glorioso S. Catello Vescovo, e Protettore dell'Illustre Città di Castell'à mare di Stabia BIBLIOTHECA STABIANA 2020 Collana «Bibliotheca Stabiana», 4 F.to 17x24; cop. col; pp. 120, con ill. b.n.-ISBN 979-8642499474-ASIN B087SG9N84 Catello, antico vescovo e patrono di Castellammare di Stabia, appare negli Acta Sanctorum tra i santi del 19 gennaio (giorno della sua festa) e poi anche il 14 febbraio, a proposito di S. Antonino abate, patrono di Sorrento, al quale egli fu profondamente legato. La sua fu una storia bella e interessante, ma avventurosa e sofferta, che segnò notevolmente il carattere del territorio in cui egli operò. Il libro propone anche, per la prima volta, dopo circa quattro secoli, l'inedita e non conosciuta Vita di San Catello in italiano, cosí come fu scritta nella prima metà del Seicento dai Gesuiti di Castellammare, perché potesse servire ai redattori degli Acta Sanctorum, i quali, però, la pubblicarono in traduzione latina, secondo i piani della loro monumentale opera. Il testo originale offre ora qualche luce in piú su come era interpretata la figura del santo. In Appendice, inoltre, è riportata, per un utile e interessante confronto, un'introvabile, breve biografia di San Catello, scritta e pubblicata dal parroco stabiese Francesco Rosso nel 1646 (dalla quarta di copertina).
La villeggiatura a Castellammare, 2018
È una commedia in napoletano inedita, messa in scena nel luglio del 1839 al teatro San Carlino di... more È una commedia in napoletano inedita, messa in scena nel luglio del 1839 al teatro San Carlino di Napoli. L’autore, Orazio Schiano (1761-1842), fu uno dei commediografi piú noti ed applauditi di quel teatro, dove furono rappresentate moltissime sue opere, che egli non diede mai alle stampe. La "Vellegiatura de Castiellammare" è ambientata tutta a Castellammare di Stabia e mostra in maniera piacevole e divertente particolari usi, costumi e consuetudini della cittadina ed alcuni tipici personaggi che vi vivevano o villeggiavano negli anni ’30 dell’Ottocento. In essa Orazio Schiano costruisce coinvolgenti scene comiche, mettendo a frutto anche le sue dirette conoscenze di medicina, e gioca molto sulle parole, trasmettendoci espressioni popolari oggi desuete. Inoltre, crea numerose situazioni ridicole, basate sull’uso scorretto dell’italiano e sugli spropositi detti dalla protagonista Sofonisba. Quest’ultima poi, non piú giovane, ma ingenuamente disposta a raccogliere offerte amorose, ed il suo anziano ‘innamorato’ don Rutilio, traffichino e imbroglione a caccia di donne da ingannare e depredare, erano i soggetti appropriati perché l’autore rivolgesse al pubblico un aperto, educativo ammonimento morale.
Questo saggio ripercorre la storia dell'oronimo Lactarius e della cura del latte praticata nel mo... more Questo saggio ripercorre la storia dell'oronimo Lactarius e della cura del latte praticata nel mondo antico e tardoantico nell'ager Stabianus, attraverso le pagine, anche in traduzione, di Galeno, Simmaco, Cassiodoro e Procopio. Particolarmente suggestive si rivelano la testimonianza di Galeno, che trattò ampiamente di Stabiae, del suo clima, delle sue alture e delle erbe, che lì crescevano e rendevano insuperabile il suo latte, e quella di Cassiodoro, che descrisse in maniera avvincente le locali vacche, che, pur magrissime, producevano un latte densissimo e miracoloso. In apertura due note: una sui monti Lattari, locus geografico della cura del latte, l'altra sull'uso del latte come alimento e come medicina nell'antichità. In aggiunta due Appendici: la prima su un passo di Eliodoro erroneamente riferito al Faito e sulla questione piú generale dell'oronimo Gaurus spesso attribuito anche a questo monte, la seconda su una curiosità, il caso di una rarissima moneta di Geta con le scritte STA e BOV e un bovino sul rovescio, in passato considerata di Stabiae. Questo secondo numero della collana di studi sul territorio «Bibliotheca Stabiana» rievoca un periodo positivo, felice e splendido del passato di Castellammare di Stabia e dello sfruttamento delle sue risorse, che vale la pena di far conoscere per la sua esemplarità (dalla quarta di copertina).
""Indice del volume:
Prefazione (p. 7) -
Dal Sarno all’Arno. L’idronimo 'Sarnus' nelle fo... more ""Indice del volume:
Prefazione (p. 7) -
Dal Sarno all’Arno. L’idronimo 'Sarnus' nelle fonti antiche e medievali (p. 11) -
La Ciucceide, poema ‘eroico’ sugli asini e sulla loro reggia di Gragnano (p. 49) -
Luigi Vanvitelli e Castellammare (p. 79) -
Johan Christian Dahl a Quisisana (p. 99) -
Ciucci, ciucciari, viaggiatori e villeggianti a Castellammare nell’Ottocento (p. 119) -
Un clamoroso caso del 1848: la fuga e l’arresto di monsignor Cocle (p. 153) -
Il 1848 a Castellammare di Stabia attraverso i fogli volanti (p. 181) -
Castellammare nel Sorbetto della regina di F. Petruccelli (p. 191) -
De Nittis sulla strada di Castellammare (p. 207) -
Con Renato Fucini a Castellammare e a Sorrento (p. 213) -
Una singolare azione degli Americani nel 1943 raccontata da Steinbeck (p. 235) -
Tavole f.t.:
J. C. Dahl a Quisisana (p. 113) -
Castellammare e dintorni nelle Collezioni private (p. 177) -
Il varo in copertina (p. 177) - ""
"Indice del volume:
Prefazione (p. 11) -
Nota (p. 12) -
Morire a Castellammare (p.15) - ... more "Indice del volume:
Prefazione (p. 11) -
Nota (p. 12) -
Morire a Castellammare (p.15) -
San Catello e il culto micaelico sul Faito (p. 23) -
Il Sarno dei poeti, dei miti e delle fiabe (p. 31) -
Gli asini di Gragnano sanno Lettere (p. 39) -
Il parroco di Pimonte e i fannulloni (p. 45) -
La rotta della neve (p. 47) -
I melloni di Castellammare (p. 55) -
Scene e costumi di Pier Angelo Fiorentino (p. 63) -
Alle terme di Castellammare (p. 69) -
Massimiliano d’Asburgo a Castellammare (p. 77) -
Generosa di Matteo Rispoli (p. 85) -
L’imperatrice Eugenia nei ricordi di Marie Des Garets (p. 103) -
Una settimana a Castellammare con Cesira Pozzolini (p. 111) -
A Castellammare nell’estate del 1879 con Aristo (p. 125) -
Cuore infermo di Matilde Serao (p. 131) -
Per i bagni di Matilde Serao (p. 137) -
Duiliu Zamfirescu a Castellammare (p. 143) -
Le ‘impressioni’ di Raffaello Martire (p. 149) -
Coppie e La vita in due di Clelia Pellicano (p. 159) -
Il secondo Stabia Hall (p. 167) -
Castellammare descritta da Saverio Kambo (p. 171) -
La rinascita di Castellammare nel 1927 (p. 177) -
Gog e Il libro nero di Giovanni Papini (p. 183) -
Il ponte delle Figlióle di Amedeo Maiuri (p. 189) -
San Gennaro non dice mai no di Giuseppe Marotta (p. 195)
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La poetessa Vittoria Aganoor trascorse l'estate del 1901 nella Villa Moliterno a Quisisana, sulle... more La poetessa Vittoria Aganoor trascorse l'estate del 1901 nella Villa Moliterno a Quisisana, sulle panoramiche alture di Castellammare di Stabia, ospite della principessa Antonia Tricase. Fu un momento speciale della sua vita, che chiuse un periodo di grande tristezza e sfiducia con la decisione, allora molto coraggiosa, di sposarsi all'età di quarantasei anni e segnò il passaggio dalla rassegnazione alla speranza. La lirica "Villa Moliterno" documenta e rivela felicemente quel passaggio e il rinnovato stato d'animo.
Il volume contiene utili appendici con una corposa bibliografia ed inoltre esaustivi indici delle lettere e dei nomi.
Papers by Giuseppe Centonze
G. Centonze, Luigi Vanvitelli a Pozzano, in G. Ruocco (a cura di), La basilica di Santa Maria di Pozzano in Castellammare di Stabia, Castellammare di Stabia 2017, pp. 120-126, 2017
Articolo sulla sagrestia realizzata da Luigi Vanvitelli nella chiesa di Santa Maria di Pozzano a ... more Articolo sulla sagrestia realizzata da Luigi Vanvitelli nella chiesa di Santa Maria di Pozzano a Castellammare di Stabia.
Il «mito» d’Annunzio. Mostra bibliografica e documentaria nel Cinquantenario (1938-1988) della morte di Gabriele d’Annunzio (12-12-1988 - 6-1-1989) - Catalogo della raccolta dannunziana di G. Centonze, Castellammare di Stabia 1995, pp. 45-99., 1995
Questo catalogo non ha le pretese -né potrebbe averledi presentarsi come una guida bibliografica ... more Questo catalogo non ha le pretese -né potrebbe averledi presentarsi come una guida bibliografica relativa ad un autore che ha attirato l'interesse di bibliofiLi e. di appassionati, oltre che degli studiosi, fin daH'inizio di questo secolo. Chi ne av·esse bisogno potrà ricorrere agli strumenti opportuni, che non mancano e sono in qualche caso preziosi e pre.cisi, anche se è avvertita la necessità di una più vasta ed esauriente bibliografia che sia di riferimento nel gran mare deHa produzione di e su D'Annunzio.
Città di Castellammare di Stabia - Comitato per gli Scavi di Stabia, Studi stabiani in memoria di Catello Salvati. 1. Miscellanea. Castellammare di Stabia, Nicola Longobardi Editore, 2002, pp. 125-154, Apr 2002
Cfr. M. U. MAYNARD, Jacques Crétineau-Joly, sa vie politique, religieuse et littéraire, d'après s... more Cfr. M. U. MAYNARD, Jacques Crétineau-Joly, sa vie politique, religieuse et littéraire, d'après ses mémoires, sa correspondance et autres documents inédits, Parigi 1875. 5 N. NISCO, Storia del Reame di Napoli dal1824 a11860, II: Ferdinando Il, Napoli 1908, p. 33. 6 F. PETRUCCELLI DELLA GATIINA, La rivoluzione di Napoli ne11848, Venosa 1990, p. 80. 7 L. SETTEMBRINI, Ricordanze della 111ia vita e Scritti autobiografici, Milano 1961, p. 531. L'arresto di lIlol1sigl1or Cocle a Castel/allllllare il fabbricatore Passaro, ed il carrozziere De Martino, Questi trattano gli affari, danno udienza in casa 10ro, e vendono 1a 10ro protezione a magistrati, mi1itari, donne, nobili, preti, frati, e a tutti co10ro che han mo1ti denari»8.
Castellammare, spesso descritta come una piccola Napoli, con i pregi e i difetti del capoluogo, h... more Castellammare, spesso descritta come una piccola Napoli, con i pregi e i difetti del capoluogo, ha visto nella sua storia religiosa un miracolo paragonabile a quello di S. Gennaro, ossia la sudorazione dell'antichissima statua marmorea di S. Michele, situata nella chiesetta sul Faito edificata da S. Catello e dedicata all' Arcangelo.
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Prefazione (p. 7) -
Dal Sarno all’Arno. L’idronimo 'Sarnus' nelle fonti antiche e medievali (p. 11) -
La Ciucceide, poema ‘eroico’ sugli asini e sulla loro reggia di Gragnano (p. 49) -
Luigi Vanvitelli e Castellammare (p. 79) -
Johan Christian Dahl a Quisisana (p. 99) -
Ciucci, ciucciari, viaggiatori e villeggianti a Castellammare nell’Ottocento (p. 119) -
Un clamoroso caso del 1848: la fuga e l’arresto di monsignor Cocle (p. 153) -
Il 1848 a Castellammare di Stabia attraverso i fogli volanti (p. 181) -
Castellammare nel Sorbetto della regina di F. Petruccelli (p. 191) -
De Nittis sulla strada di Castellammare (p. 207) -
Con Renato Fucini a Castellammare e a Sorrento (p. 213) -
Una singolare azione degli Americani nel 1943 raccontata da Steinbeck (p. 235) -
Tavole f.t.:
J. C. Dahl a Quisisana (p. 113) -
Castellammare e dintorni nelle Collezioni private (p. 177) -
Il varo in copertina (p. 177) - ""
Prefazione (p. 11) -
Nota (p. 12) -
Morire a Castellammare (p.15) -
San Catello e il culto micaelico sul Faito (p. 23) -
Il Sarno dei poeti, dei miti e delle fiabe (p. 31) -
Gli asini di Gragnano sanno Lettere (p. 39) -
Il parroco di Pimonte e i fannulloni (p. 45) -
La rotta della neve (p. 47) -
I melloni di Castellammare (p. 55) -
Scene e costumi di Pier Angelo Fiorentino (p. 63) -
Alle terme di Castellammare (p. 69) -
Massimiliano d’Asburgo a Castellammare (p. 77) -
Generosa di Matteo Rispoli (p. 85) -
L’imperatrice Eugenia nei ricordi di Marie Des Garets (p. 103) -
Una settimana a Castellammare con Cesira Pozzolini (p. 111) -
A Castellammare nell’estate del 1879 con Aristo (p. 125) -
Cuore infermo di Matilde Serao (p. 131) -
Per i bagni di Matilde Serao (p. 137) -
Duiliu Zamfirescu a Castellammare (p. 143) -
Le ‘impressioni’ di Raffaello Martire (p. 149) -
Coppie e La vita in due di Clelia Pellicano (p. 159) -
Il secondo Stabia Hall (p. 167) -
Castellammare descritta da Saverio Kambo (p. 171) -
La rinascita di Castellammare nel 1927 (p. 177) -
Gog e Il libro nero di Giovanni Papini (p. 183) -
Il ponte delle Figlióle di Amedeo Maiuri (p. 189) -
San Gennaro non dice mai no di Giuseppe Marotta (p. 195)
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Il volume contiene utili appendici con una corposa bibliografia ed inoltre esaustivi indici delle lettere e dei nomi.
Papers by Giuseppe Centonze
Prefazione (p. 7) -
Dal Sarno all’Arno. L’idronimo 'Sarnus' nelle fonti antiche e medievali (p. 11) -
La Ciucceide, poema ‘eroico’ sugli asini e sulla loro reggia di Gragnano (p. 49) -
Luigi Vanvitelli e Castellammare (p. 79) -
Johan Christian Dahl a Quisisana (p. 99) -
Ciucci, ciucciari, viaggiatori e villeggianti a Castellammare nell’Ottocento (p. 119) -
Un clamoroso caso del 1848: la fuga e l’arresto di monsignor Cocle (p. 153) -
Il 1848 a Castellammare di Stabia attraverso i fogli volanti (p. 181) -
Castellammare nel Sorbetto della regina di F. Petruccelli (p. 191) -
De Nittis sulla strada di Castellammare (p. 207) -
Con Renato Fucini a Castellammare e a Sorrento (p. 213) -
Una singolare azione degli Americani nel 1943 raccontata da Steinbeck (p. 235) -
Tavole f.t.:
J. C. Dahl a Quisisana (p. 113) -
Castellammare e dintorni nelle Collezioni private (p. 177) -
Il varo in copertina (p. 177) - ""
Prefazione (p. 11) -
Nota (p. 12) -
Morire a Castellammare (p.15) -
San Catello e il culto micaelico sul Faito (p. 23) -
Il Sarno dei poeti, dei miti e delle fiabe (p. 31) -
Gli asini di Gragnano sanno Lettere (p. 39) -
Il parroco di Pimonte e i fannulloni (p. 45) -
La rotta della neve (p. 47) -
I melloni di Castellammare (p. 55) -
Scene e costumi di Pier Angelo Fiorentino (p. 63) -
Alle terme di Castellammare (p. 69) -
Massimiliano d’Asburgo a Castellammare (p. 77) -
Generosa di Matteo Rispoli (p. 85) -
L’imperatrice Eugenia nei ricordi di Marie Des Garets (p. 103) -
Una settimana a Castellammare con Cesira Pozzolini (p. 111) -
A Castellammare nell’estate del 1879 con Aristo (p. 125) -
Cuore infermo di Matilde Serao (p. 131) -
Per i bagni di Matilde Serao (p. 137) -
Duiliu Zamfirescu a Castellammare (p. 143) -
Le ‘impressioni’ di Raffaello Martire (p. 149) -
Coppie e La vita in due di Clelia Pellicano (p. 159) -
Il secondo Stabia Hall (p. 167) -
Castellammare descritta da Saverio Kambo (p. 171) -
La rinascita di Castellammare nel 1927 (p. 177) -
Gog e Il libro nero di Giovanni Papini (p. 183) -
Il ponte delle Figlióle di Amedeo Maiuri (p. 189) -
San Gennaro non dice mai no di Giuseppe Marotta (p. 195)
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Il volume contiene utili appendici con una corposa bibliografia ed inoltre esaustivi indici delle lettere e dei nomi.