Papers by Barbara Gramegna
L’INSEGNAMENTO DELLA MATEMATICA E DELLE SCIENZE INTEGRATE, 2024
The contribution aims to share with other colleagues some reflections that have led to the creati... more The contribution aims to share with other colleagues some reflections that have led to the creation of a working group on the language of mathematics, on the accessibility of teaching materials and on the opportunity for collaboration between teachers of Italian as a second language and teachers of mathematics (or other scientific disciplines) for the adaptation and creation of some "ad hoc" teaching materials. This article is the first of a sequence of three and addresses theoretical and methodological reflections on the role of language in understanding processes. In subsequent works, the examples and practices produced within the working group and tested by its members with the students will be reported.
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Bollettino Itals Anno 18, numero 82 Febbraio , 2020
Secondo dati ufficiali la percentuale di dispersione scolastica tra i giovani figli di migranti è... more Secondo dati ufficiali la percentuale di dispersione scolastica tra i giovani figli di migranti è quasi il doppio rispetto ai non migranti (il 26,3 per cento rispetto al 13,1), il processo di inserimento, soprattutto nel secondo ciclo, rappresenta per molte studentesse e studenti una sfida troppo grande. Imparare a vivere in un nuovo contesto, significa primariamente riuscire a gestire relazioni complesse e acquisire nuove competenze, non solo linguistiche. Imparare la nuova lingua è però indispensabile anche per potere assistere a lezioni di chimica, matematica, informatica ed accedere ai contenuti di studio. Questo potrebbe rappresentare un obiettivo, per i più, quasi irraggiungibile. Questo contributo intende illustrare un progetto scolastico che ha avuto come fine primo proprio quello di agevolare l'inserimento in nuovo contesto scolastico e l'accesso allo studio dell'italiano di un gruppo di studenti particolarmente vulnerabili ed ha avuto al suo centro il gioco del calcio come strumento di inclusione sociale e come agente motivazionale. Questa esperienza vuole dimostrare come lo sport possa coadiuvare il processo di acquisizione linguistica e contribuire alla comprensione e alla comunicazione fra culture diverse favorendo i processi di integrazione. Ogni volta che un bambino prende a calci qualcosa per la strada, lì ricomincia la storia del calcio." (J.L.Borges
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Il contributo intende descrivere un dispositivo messo in atto per la prima volta in provincia di ... more Il contributo intende descrivere un dispositivo messo in atto per la prima volta in provincia di Bolzano
in seguito all’arrivo di bambine, bambini e giovani dall’Ucraina a causa del conflitto russo-ucraino,
denominato “classi di accoglienza”.
Dopo aver riferito di aspetti tecnico-organizzativi vengono offerte alcune riflessioni di carattere
pedagogico didattico e tratte delle conclusioni che mirano a sottolineare la necessità di alcune
attenzioni rispetto a modelli teorici di riferimento pedagogico e glottodidattico, a ribadire la bontà di
un modello formativo che miri a valorizzare le differenze, favorendo le pari opportunità e l’azione
didattica il più possibile capace di adattarsi all’eterogeneità delle classi.
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1. Chi siamo? Siamo un istituto comprensivo della città di Bolzano, già Scuola media Archimede. L... more 1. Chi siamo? Siamo un istituto comprensivo della città di Bolzano, già Scuola media Archimede. La nostra scuola ha come lingua di insegnamento l'italiano. Il nostro bacino di utenza è prevalentemente il quartiere, di tipo direzionale a maggioranza linguistica italiana, come tutta la città di Bolzano, che vede og-gi anche una rilevante presenza di alunni di altra madrelingua. La maggior parte degli alunni proviene da famiglie italofone con una elevata consapevo-lezza, interesse e partecipazione alla vita scolastica, con aspettative, per i propri figli, di prosecuzione degli studi. La scuola media ha sentito la neces-sità, visto il proprio bacino di utenza e grazie a particolare sensibilità e lun-gimiranza della sua preside dell'epoca 1 , di trovare nuove strade per la didat-tica della seconda lingua tedesco, secondo le famiglie ancora poco efficace. L'ammontare delle 6 ore settimanali di questa materia pareva, infatti nono-stante la preparazione degli insegnanti e il lor...
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ReiDoCrea: Revista electrónica de investigación Docencia Creativa, 2019
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La didattica delle lingue nel nuovo millennio, May 15, 2018
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Siamo un istituto comprensivo della citta di Bolzano, gia Scuola media Archimede. La nostra scuol... more Siamo un istituto comprensivo della citta di Bolzano, gia Scuola media Archimede. La nostra scuola ha come lingua di insegnamento l’italiano. Il nostro bacino di utenza e prevalentemente il quartiere, di tipo direzionale a maggioranza linguistica italiana, come tutta la citta di Bolzano, che vede oggi anche una rilevante presenza di alunni di altra madrelingua. La maggior parte degli alunni proviene da famiglie italofone con una elevata consapevolezza, interesse e partecipazione alla vita scolastica, con aspettative, per i propri figli, di prosecuzione degli studi. La scuola media ha sentito la necessita, visto il proprio bacino di utenza e grazie a particolare sensibilita e lungimiranza della sua preside dell’epoca, di trovare nuove strade per la didattica della seconda lingua tedesco, secondo le famiglie ancora poco efficace. L’ammontare delle 6 ore settimanali di questa materia pareva, infatti nonostante la preparazione degli insegnanti e il loro continuo aggiornamento fornito da...
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MONOGRÁFICO - 2019 - Perspectivas transnacionales en la enseñanza de lenguas - Transnational perspectives in the teaching of languages, 2019
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Azione formativa per docenti scuola in lingua italiana provincia di Bolzano
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Papers by Barbara Gramegna
in seguito all’arrivo di bambine, bambini e giovani dall’Ucraina a causa del conflitto russo-ucraino,
denominato “classi di accoglienza”.
Dopo aver riferito di aspetti tecnico-organizzativi vengono offerte alcune riflessioni di carattere
pedagogico didattico e tratte delle conclusioni che mirano a sottolineare la necessità di alcune
attenzioni rispetto a modelli teorici di riferimento pedagogico e glottodidattico, a ribadire la bontà di
un modello formativo che miri a valorizzare le differenze, favorendo le pari opportunità e l’azione
didattica il più possibile capace di adattarsi all’eterogeneità delle classi.
in seguito all’arrivo di bambine, bambini e giovani dall’Ucraina a causa del conflitto russo-ucraino,
denominato “classi di accoglienza”.
Dopo aver riferito di aspetti tecnico-organizzativi vengono offerte alcune riflessioni di carattere
pedagogico didattico e tratte delle conclusioni che mirano a sottolineare la necessità di alcune
attenzioni rispetto a modelli teorici di riferimento pedagogico e glottodidattico, a ribadire la bontà di
un modello formativo che miri a valorizzare le differenze, favorendo le pari opportunità e l’azione
didattica il più possibile capace di adattarsi all’eterogeneità delle classi.
Diese Einheit will zusätzlich auch ein Beispiel von Sachfach - Pluriliteralität darstellen, wo Sachfachliteralität der Schlüssel für vertieftes Lernen und erfolgreichen Fertigkeits- und Wissenstransfer ist.