Cinema dell'orrore: differenze tra le versioni

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{{F|generi cinematografici|febbraio 2019|}}
[[File:Frankenstein's monster (Boris Karloff).jpg|thumb|[[Boris Karloff]] in [[Frankenstein (film 1931)|''Frankenstein'']] (1931)]]Il '''cinema dell'orrore''' o '''cinema horror''' è un [[genere cinematografico]] caratterizzato quasi sempre da [[Personaggio immaginario|personaggi immaginari]] e [[mostri|mostruosi]], situazioni macabre, irrazionali o di origine [[soprannaturale]] e con atmosfere da brivido.<ref name="deagostini">{{cita web |url = http://www.sapere.it/enciclopedia/orr%C3%B3re.html#id_b4f4d8c1-30da-3cf1-bb60-5e3e4e5fb8e1 |titolo = orróre - Cinema |sito = [[Sapere.it]] |accesso = 29 novembre 2014}}</ref><ref name="Treccani">{{Treccani|horror|horror ‹hòrë› s. ingl.|v=sì|accesso=29 novembre 2014}}</ref><ref name=":0">{{Cita web|url= http://www.treccani.it//enciclopedia/horror_(Enciclopedia-del-Cinema)|titolo=HORROR in "Enciclopedia del Cinema"|sito= www.treccani.it|accesso=22 maggio 2021|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20210225200238/https://www.treccani.it/enciclopedia/horror_(Enciclopedia-del-Cinema)|dataarchivio=25 febbraio 2021|urlmorto=sì}}</ref> Il genere fu presente già dagli albori del [[cinema muto]] e continuerà aad esserlo per tutto il [[XX secolo]] e oltre anche, con lungometraggi di grande successo, realizzati anche da grandi registi, che entraronoentreranno nella storia del cinema a partire da film come ''[[Nosferatu il vampiro]]'' (1922) di [[Friedrich Wilhelm Murnau|Murnau]], [[Frankenstein (film 1931)|''Frankenstein'']] di [[James Whale]] o, [[Dracula (film 1931 Browning)|''Dracula'']] di [[Tod Browning]] (1931), ''[[La mummia (film 1932)|La mummia]]'' (1932) di [[Karl Freund]] o Dracula di Bram Stoker, seguiti nei decenni successivi da altre opere di successo di altri grandi registi come [[Alfred Hitchcock]], [[Federico Fellini]], [[Werner Herzog]] o [[Stanley Kubrick]] che realizzarono rispettivamente ''[[Gli uccelli]]'' (1963), ''[[Tre passi nel delirio]]''<ref>Film a episodi, il suo è "''Toby Dammit''"</ref> (1968)'', [[Nosferatu, il principe della notte]]'' (1979) e ''[[Shining (film)|Shining]]'' (1980).<ref name="deagostini" /><ref name=":0" />
 
== Storia ==
=== Origini ===
[[File:CABINETOFDRCALIGARI-poster.jpg|alt=|thumb|Locandina del film di [[Robert Wiene]] ''[[Il gabinetto del dottor Caligari]]'' (1920)]]
Le prime immagini di eventi soprannaturali si possono trovare in alcuni [[cortometraggio|cortometraggi]] [[film muto|muti]] creati da pionieri del cinema quali [[Georges Méliès]] durante l'[[anni 1890|ultimo decennio dell'Ottocento]]<ref>[http://www.cinemadelsilenzio.it/index.php?mod=history&id=426 Articolo su George Méliès: "mago del montaggio", e sul cinema dal 1895 al 1912 su Cinemadelsilenzio.it]</ref> il più famoso è ''[[Le manoir du diable]]'' ([[1896]]) che si pensa sia il primo film horror della storia<ref>{{Cita web|url=https://www.linkiesta.it/2015/10/storia-del-primo-film-horror-della-storia/|titolo=Storia del primo film horror della storia|autore=LinkPop|sito=Linkiesta.it|data=2015-10-28|lingua=it-IT|accesso=2022-01-21}}</ref>. {{Senza fonte|Un altro suo progetto horror è ''[[La caverne maudite]]'' del [[1898]].}}.
 
I primi anni del [[XX secolo]] portarono ulteriori opere considerate [[Pietra miliare|pietre miliari]] nel genere horror: fra i più importanti e riconosciuti dagli studiosi c'è da annoverare [[Lo studente di Praga (film 1913)|lo''Lo studente di Praga'']], storia di un giovane che vende l'anima al diavolo<ref>{{Cita web|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/horror_(Enciclopedia-del-Cinema)|titolo=HORROR in "Enciclopedia del Cinema"|sito=www.treccani.it|lingua=it-IT|accesso=2022-01-21}}</ref>. Per quel che riguarda il cinema italiano (in questo periodo l'Italia inizia ad affermarsi come una delle industrie cinematografiche più importanti a livello mondiale) molto importanti alcune scene de [[L'Inferno (film 1911 Milano Films)|l'Inferno]] (dall'opera di Dante) del 1909 (di cui ci è rimasta una versione di poco successiva). L'inferno fu uno dei primi successi internazionali del cinema italiano<ref>{{Cita web|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/cinema_(Enciclopedia-Dantesca)|titolo=cinema in "Enciclopedia Dantesca"|sito=www.treccani.it|lingua=it-IT|accesso=2022-01-21}}</ref> e, sebbene non possa ascriversi completamente al genere horror, mette in scena alcuni personaggi infernali ([[Minosse]], [[Cerbero]]) e nel finale mostra un terrificante [[Lucifero]] gigante nell'atto di divorare un dannato.
 
Tra le altre apparizioni, non ascrivibili al horror soprannaturale, che vedono protagonista un [[mostro]] in un [[lungometraggio]], vanno segnalate quelle relative a [[Quasimodo (personaggio)|Quasimodo]], personaggio de il ''[[Notre-Dame de Paris (Victor Hugo)|Il gobbo di Notre Dame]]''. Tra i film con questo personaggio ci sono: ''[[Esmeralda (film 1905)|Esmeralda]]'' (1905) di [[AliceVictorin-Hippolyte GuyJasset]] (e [[1906Alice Guy]]), ''[[The Hunchback (Filmfilm 1909)|The HunckbackHunchback]]'' ([[1909]]), ''[[The Love of a Hunchback (film 1910)|The Love of the Hunkback]]'' ([[1910]]) e ''[[Il gobbo di Notre Dame (film 1923)|ilIl gobbo di Notre Dame]]'' ([[1923]]). Per quel che riguarda l'horror fantascientifico, non bisognada dimenticarsiricordare che la prima apparizione del [[Dr. Jekyll and Mr. Hyde (film 1908 Turner)|Dr. Jekill]] è del [[1908]].
 
Molti dei primi film d'orrore furono fatti da [[regista|registi]] [[Germania|tedeschi]] tra gli [[anni 1910|anni dieci]] e [[anni 1920|venti]]; diversi ebbero una notevole influenza sulle future produzioni di [[Hollywood]], ad esempio ''[[Il Golem (film 1915)|Il golemGolem]]'' (1915) di [[Paul Wegener]] del [[1915]] o ''[[Nosferatu il vampiro]]'' (1922) di [[Friedrich Wilhelm Murnau]] ([[1922]]), un adattamento non autorizzato di ''[[Dracula (romanzo)|Dracula]]'' di [[Bram Stoker]]. Il più importante di quest'epoca è probabilmente ''[[Il gabinetto del dottor Caligari]]'' che è considerato il simbolo del [[cinema espressionista]].<ref>{{cita|Siegfried Kracauer}}.</ref>. L'importanza del cinema espressionista tedesco, per quel che riguarda l'horror, è determinata non solo dai soggetti trattati, ma dallo stile della messa in scena e delle scenografie. Per la prima volta l'horror ricorre alla rappresentazione deforme dello spazio e all'enfatizzazione delle ombre (malefiche) in contrasto con la luce (benefica) per esprimere l'orrore e suscitare inquietudini nello spettatore. Tecniche che saranno poi riprese dall'horror hollywoodiano, grazie anche ai transfughi tedeschi che emigrarono dalla Germania nazista verso gli Stati Uniti tra anni [[Anni 1930|Trenta]] e [[Anni quaranta1940|Quaranta]].
 
In seguito i film hollywoodiani ripresero i vecchi temi come ''[[Il gobbo di Notre Dame (film 1923)|Il gobbo di Notre Dame]]'' ([[1923]]) e ''[[The Monster (film 1925)|The Monster]]'' ([[1925]]), entrambi con [[Lon Chaney]], la prima star del cinema ''horror'', il cui ruolo più importante fu ne ''[[Il fantasma dell'opera (film 1925)|Il fantasma dell'opera]]'' (1925).
 
===Anni trenta e quaranta===
{{vedi anche|Mostri della Universal}}
Fu nei primi [[anni 1930|anni trenta]] che i produttori statunitensi, in particolar modo la [[Universal Pictures]], resero popolari i film horror<ref>[http://www.cinemadelsilenzio.it/index.php?mod=history&id=507 Articolo sul cinema horror dal 1932 al 1943 su Cinemadelsilenzio.it]</ref>, portando sullo schermo personaggi di successo come ''[[Dracula (film 1931 Browning)|Dracula]]'' ([[1931]]), ''[[Frankenstein (film 1931)|Frankenstein]]'' ([[1931]]), ''[[La mummia (film 1932)|La mummia]]'' ([[1932]]) e ''[[L'uomo invisibile (film 1933)|L'uomo invisibile]]'' ([[1933]]). Alcuni attori iniziarono a costruire intere carriere su film come questi (ad esempio [[Boris Karloff]] e [[Bela Lugosi]]).
[[File:Bela Lugosi as Dracula.jpg|miniatura|[[Bela Lugosi]] in ''[[Dracula (film 1931 Browning)|Dracula]]'' (1931) di [[Tod Browning]] ]]
Fu nei primi [[anni 1930|anni trenta]] che i produttori statunitensi, in particolar modo la [[Universal Pictures]], resero popolari i film horror<ref>[http://www.cinemadelsilenzio.it/index.php?mod=history&id=507 Articolo sul cinema horror dal 1932 al 1943 su Cinemadelsilenzio.it]</ref>, portando sullo schermo personaggi di successo come ''[[Dracula (film 1931 Browning)|Dracula]]'' ([[1931]]), ''[[Frankenstein (film 1931)|Frankenstein]]'' ([[1931]]), ''[[La mummia (film 1932)|La mummia]]'' ([[1932]]) e ''[[L'uomo invisibile (film 1933)|L'uomo invisibile]]'' ([[1933]]). Alcuni attori iniziarono a costruire intere carriere su film come questi (ad esempio [[Boris Karloff]] e [[Bela Lugosi]]).
 
Altri studi cinematografici non ebbero lo stesso successo ma sono comunque da citare ''[[Il dottor Jekyll (film 1931)|Il dottor Jekyll]]'' (1931) di [[Rouben Mamoulian]] (''Dr.prodotto Jekyll and Mr. Hyde'',dalla [[Paramount]], 1931) e ''[[La maschera di cera (film 1933)|La maschera di cera]]'' (1933) di [[Michael Curtiz]] ([[Warner Bros.]], 1933).
 
[[File:The Mummy 1932 film poster.jpg|thumb|Locandina del film ''[[La mummia (film 1932)|La mummia]]''|alt=]]
La serie dei film horror della Universal continuò negli [[anni 1940|anni quaranta]] con ''[[L'uomo lupo (film 1941)|L'uomo lupo]]'' ([[1941]]), non il primo film sui [[licantropo|lupi mannari]], ma certamente il più influente. Inoltre la Universal continuò, durante questo decennio, la [[Frankenstein nella cinematografia|serie di film su Frankenstein]], così come altri film su mostri già visti sullo schermo. Sempre nello stesso decennio, [[Val Lewton]] produsse per la [[RKO Pictures|RKO]] una serie di film di notevole influenza, tra cui ''[[Il bacio della pantera (film 1942)|Il bacio della pantera]]'' ([[1942]]), ''[[L'uomo leopardo]]'' ([[1943]]), ''[[Ho camminato con uno zombi]]'' ([[1943]]), tutti distinti dalla presenza di elementi tipici del genere (creature spaventose, ombre sui muri), caratterizzati dalla regia di [[Jacques Tourneur]].
 
===Anni cinquanta===
[[File:Dracula 1958 a.jpg|thumb|''[[Dracula il vampiro]]'' ([[1958]]). È questo film ad introdurre i [[canini]] retrattili per il [[Conte Dracula]] (qui l'attore [[Christopher Lee]] alla prima delle sue 16 interpretazioni del personaggio)]]
 
Con i radicali cambiamenti nella tecnologia che ci furono negli [[anni 1950|anni cinquantaCinquanta]], anche gli horror cambiarono e passarono dalla linea gotica a quella di [[fantascienza]]. Ci furono numerosi film d'orrore di seconda categoria dove gli umani se la dovevano vedere con entità extraterrestri: invasioni aliene, mutazioni, piante o insetti. In questi film furono utilizzati nuovi trucchi, come il [[Cinema tridimensionale|3-D]], che portarono il pubblico settimana dopo settimana a spaventi migliori e maggiori. I film di maggior qualità di questo periodo, oltre a ''[[La cosa da un altro mondo]]'' ([[1951]];), attribuito nei crediti a [[Christian Nyby]] ma considerato in realtà un'opera di [[Howard Hawks]]), e ''[[L'invasione degli ultracorpi (film)|L'invasione degli Ultracorpi]]'' (1956) di [[Don Siegel]] ([[1956]]), cercarono di portare lo spettatore in un'atmosfera dellaevocante la [[Guerra Fredda]].
 
Gli ultimi anni cinquanta e primi [[anni 1960|anni sessanta]] videro la nascita di case cinematografiche esclusivamente per i film horror, come la britannica [[Hammer Film Productions]] e la [[Amicus Productions]]. La Hammer raggiunse un grande successo internazionale coinvolgendo personaggi classici dell'horror, spesso interpretati da [[Peter Cushing]] e [[Christopher Lee]], come ''[[La maschera di Frankenstein]]'' ([[1957]]), ''[[Dracula il vampiro]]'' ([[1958]]) e, ''[[La mummia (film 1959)|La mummia]]'' ([[1959]]) e molti seguiti. La Hammer, e il direttoreregista [[Terence Fisher]], sono universalmente riconosciuti come i pionieri del moderno cinema horror. La Amicus iniziò la sua produzione nel 1965 con ''[[Le cinque chiavi del terrore]]'', film ad episodi diretto da [[Freddie Francis]], che include cinque racconti tenuti insieme da un prologo ed un epilogo; tale formato narrativo, definito anche omnibus, divenne un tratto distintivo della piccola casa di produzione britannica.
 
L'[[American International Pictures]] (AIP) fecerealizzò anche una serie di film ispirati ai racconti di [[Edgar Allan Poe]], prodotti da [[Roger Corman]] e con [[Vincent Price]]. Queste produzioni, a volte controverse, spianarono la strada ad una violenza più esplicita sia negli horror che in altri generi di film<ref>{{cita|Fabio Giovannini}}.</ref>.
 
Nel 1957 viene realizzato ''[[I vampiri (film 1957)|I vampiri]]'', diretto dal regista [[Riccardo Freda]], ovvero il primo film italiano dell'orrore nel cinema sonoro. Questa pellicola aprirà una nuova stagione dell'horror di produzione italiana che proseguirà nei decenni successivi, guidata dallo stesso Freda, [[Mario Bava]] e [[Antonio Margheriti]].
I film ''horror'' dei decenni precedenti fino agli anni cinquanta sono tutti costellati da figure archetipe dell'[[immaginario collettivo]], spesso mutuate dalla [[letteratura di genere]]. Ma è a partire da questo decennio che vengono introdotti nuovi concetti e personaggi; ed è da questo decennio che i film horror cominciano realmente ad assimilare le paure diffuse per renderle sullo schermo senza filtri, o quasi, così da divenire lo specchio più credibile dello sviluppo della società. Infatti è proprio a partire da questi anni l'introduzione degli alieni come modificazione (spesso in negativo) dei miti classici di [[fata|fate]] ed [[elfo|elfi]], ormai passati di moda e troppo poco credibili; ma gli [[extraterrestri nella fantascienza|alieni]] vengono anche utilizzati per parlare, e mettere in guardia, del [[Paura rossa|pericolo comunista]] (per quanto riguarda questa lettura, su tutti spicca ''[[L'invasione degli ultracorpi (film)|L'invasione degli Ultracorpi]]''). Altro personaggio tipico di quest'epoca è lo [[scienziato pazzo]], o lo scienziato a cui sfugge di mano la propria scoperta (si veda ''[[L'esperimento del dottor K.]]'') concetto preso da Frankenstein ovviamente, ma che viene ripreso a seguito del rapido sviluppo tecnico e scientifico di quegli anni, sviluppo troppo rapido e troppo radicale perché la gente se ne appropriasse senza paura (particolare, in quest'ottica è ''[[Assalto alla Terra]]'', film in cui la scienza, oltre ad essere causa, o concausa, del male viene rappresentata come unica soluzione).
 
I film ''horror'' dei decenni precedenti fino agli anni cinquanta sono tutti costellati da figure archetipe dell'[[immaginario collettivo]], spesso mutuate dalla [[letteratura di genere]]. Ma è a partire da questo decennio che vengono introdotti nuovi concetti e personaggi; ed è da questo decennio che i film horror cominciano realmente ad assimilare le paure diffuse per renderle sullo schermo senza filtri, o quasi, così da divenire lo specchio più credibile dello sviluppo della società. Infatti è proprio a partire da questi anni l'introduzione degli alieni come modificazione (spesso in negativo) dei miti classici di [[fata|fate]] ed [[elfo|elfi]], ormai passati di moda e troppo poco credibili; ma gli [[extraterrestri nella fantascienza|alieni]] vengono anche utilizzati per parlare, e mettere in guardia, del [[Paura rossa|pericolo comunista]] (per quanto riguarda questa lettura, su tutti spicca ''[[L'invasione degli ultracorpi (film)|L'invasione degli Ultracorpi]]''). Altro personaggio tipico di quest'epoca è lo [[scienziato pazzo]], o lo scienziato a cui sfugge di mano la propria scoperta (si veda ''[[L'esperimento del dottor K.]]'') concetto preso da Frankenstein ovviamente, ma che viene ripreso a seguito del rapido sviluppo tecnico e scientifico di quegli anni, sviluppo troppo rapido e troppo radicale perché la gente se ne appropriasse senza paura (particolare, in quest'ottica è ''[[Assalto alla Terra]]'' (1954), film in cui la scienza, oltre ad essere causa, o concausa, del male viene rappresentata come unica soluzione).
 
===Anni sessanta===
[[File:Girl zombie eating her victim Night of the Living Dead bw.jpg|thumb|Una giovane [[zombie]] che divora il cadavere di suo padre, ne ''[[La notte dei morti viventi (film 1968)|La notte dei morti viventi]]'' (1968)]]
 
Negli [[anni 1960|anni sessanta]] il genere si spostò verso l'"horror psicologico", con [[film thriller|thriller]] come ''[[Psyco]]'' ([[1960]]) di [[Alfred Hitchcock]] e ''[[Che fine ha fatto Baby Jane?]]'' ([[1962]]) di [[Robert Aldrich]], che spostavano l'effetto ''[[suspense]]'' dai soliti "[[mostro|mostri]]" alle [[psicosi]] umane che sfociavano in efferati atti [[sadomasochismo|sadomasochistici]]; ''[[L'occhio che uccide]]'' (1960) di [[Michael Powell]] ([[1960]]) è un chiaro esempio di questa caratteristica. Gli horror psicologici continuarono ad essere prodotti sporadicamente, con ''[[Il silenzio degli innocenti (film)|Il silenzio degli innocenti]]'' ([[1991]]), tra i più importanti.
 
I [[fantasma|fantasmi]] e i mostri continuarono comunque a rimanere popolari: ''[[Suspense (film 1961)|Suspense]]'' ([[1961]]) e ''[[Gli invasati (film)|Gli invasati]]'' ([[1963]]) furono due horror psicologici tinti di [[soprannaturale]]. ''[[Gli uccelli]]'' (1963) di [[Alfred Hitchcock]] fu il primo esempio di "[[natura]] che impazzisce" combinata con un horror psicologico<ref>[http://www.cinemadelsilenzio.it/index.php?mod=film&id=8339 Recensione: Gli uccelli di Vaniel Maestosi su Cinemadelsilenzio.it]</ref>.
 
Ci furono anche numerosi [[film a basso costo|film fatti con un budget ridotto]]. Alcuni esempi sono ''[[Blood Feast]]'' (1963) (il primo film [[Splatter|Gore]]) e ''[[Two Thousand Maniacs!]]'' ([[1964]]), entrambi di [[Herschell Gordon Lewis|Herschell G. Lewis]], che prevedevano schizzi di sangue e sanguinosi svisceramenti<ref>[http://www.davinotti.com/index.php?option=com_content&task=view&id=99&Itemid=79 ''Frammenti di corpo nel cinema horror'' su Davinotti.com]</ref>. Notevole per le scene molto forti, sebbene non considerabile ''splatter'', è ''[[Occhi senza volto]]'' ([[1960]]) di [[Georges Franju]], capolavoro del cinema dell'orrore francese.
 
Uno dei più influenti film horror degli anni sessanta fu ''[[La notte dei morti viventi (film 1968)|La notte dei morti viventi]]'' ([[1968]]) di [[George A. Romero]]<ref>[http://www.ilcinemaniaco.com/b-cult-la-notte-dei-morti-viventi/ Influenza su Cinemaniaco.com]</ref>. Questo film sugli [[zombie]] fu più tardi dichiarato "culturalmente, storicamente ed esteticamente significativo" abbastanza da essere preservato nel [[National Film Registry]]. Portò l'horror ancora più distante dal vecchio filone gotico dei primi anni e lo introdusse nella vita delle persone moderne<ref>[http://www.film.tv.it/scheda.php/film/17763/la-notte-dei-morti-viventi/ Nota su Film.tv.it]</ref>.
 
===Anni settanta===
Con il successo dei film a basso budget e il sempre crescente interesse del pubblico all'[[occulto]], il genere fu in grado di sfornare una serie di pellicole molto intense, spesso con contenuti sessuali, diventate ''A-movie'' (nonostante avessero le caratteristiche dei ''[[B-movie]]''). Molti di questi film furono fatti da registi rispettabili.
 
''[[Rosemary's Baby - Nastro rosso a New York]]'' (1968) di [[Roman Polański]] fu acclamato sia dalla critica che dal pubblico, e fu un precursore dell'esplosione dell'occulto degli [[anni 1970|anni settanta]]; questail film ha il merito indiscusso di riportare in primo piano il tema demoniaco all'interno di un [[cinema horror]] che si concentra sul realismo delle situazioni, mostrando come il male possa manifestarsi anche in un ambiente domestico, invece dei classici castelli o case stregate<ref>Guida al cinema horror: dalle origini del genere agli anni Settanta / Michele Tetro e Roberto Azzara; in collaborazione con Roberto Chiavini e Stefano Di Marino, pag. 438</ref>. Questa esplosione include il grande successo ''[[L'esorcista]]'' ([[1973]]), (diretto da [[William Friedkin]] e scrittosceneggiato da [[William Peter Blatty]], (che scrisse anche il romanzo), e altri film dove il[[Satana]] Diavolosi s'impossessa del corpo di una donna o di un bambino. Bambini demoniaci e reincarnazioni diventarono temi popolari nei film horror (come ''[[Audrey Rose]]'' del [[(1977]]) di [[Robert Wise]], dove un uomo sostiene che sua figlia sia la reincarnazione di una persona morta). Un altro famoso film horror religioso fu ''[[Il presagio]]'' ([[1976]]), nel quale un uomo scopre che suo figlio adottivo è l'[[Anticristo]].
 
Gli avvenimenti degli anni sessanta (come la guerra in Vietnam) iniziarono ad influenzare gli horror di quel periodo: ''[[L'ultima casa a sinistra (film 1972)|L'ultima casa a sinistra]]'' ([[1972]]) di [[Wes Craven]] e ''[[Non aprite quella porta (film 1974)|Non aprite quella porta]]'' ([[1974]]) di [[Tobe Hooper]] sono un esempio; George Romero esaminò l'espansione della nuova società consumista nel suo nuovo [[sequel]] sugli zombi, ''[[Zombi (film)|Zombi]]'' ([[1978]]); il regista [[Canada|canadese]] [[David Cronenberg]] rinnovò il personaggio dello [[scienziato pazzo]] esplorando le paure della gente sulla tecnologia e la società, iniziando con ''[[Il demone sotto la pelle]]'' ([[1975]]).
 
ImportanteImportanti anche, in Italia, ''[[Profondo rosso (film 1975)|Profondo Rossorosso]]'' (1975) e ''[[Suspiria]]'' (1977) di [[Dario Argento]]. Sempre negli anni settanta arrivò sul grande schermo [[Stephen King]]. Molti dei suoi libri sono stati trasformati in film, a partire dal suo primo romanzo, ''[[Carrie (romanzo)|Carrie]]'', che diventò ''[[Carrie - Lo sguardo di Satana|film]]'' nel [[(1976]]) per merito di [[Brian De Palma]], che stava anche per essere candidato agli [[Premio Oscar|Oscar]], anche se fu fatto spesso notare che il suo punto di forza non era la capacità di spaventare ma l'esplorazione psicologica. [[John Carpenter]], che aveva già diretto ''[[Dark Star (film)|Dark Star]]'' (1974) e il film d'azione ''[[Distretto 13 - Le brigate della morte]]'' (1976), ispirato a ''Un dollaro d'onore'' di Howard Hawks, creò ''[[Halloween - La notte delle streghe]]'' ([[1978]]), che introdusse la caratteristica dei "teenager uccisi da un super assassino", elemento caratterizzante il neonato genere [[slasher]]. ''Halloween'' diventò uno dei film indipendenti di maggior successo mai fatti ed ebbe numerosi seguiti. Questo film poi, ebbe come protagonista una donna e questo fu un vero e proprio cambiamento.
 
''[[Alien]]'' ([[1979]]) di [[Ridley Scott]] combinò la violenza tipica dei film anni settanta con i "monster movie" degli anni precedenti e riavvicinò l'horror alla fantascienza. Ci furono numerosi seguiti di gran qualità a questo film e un'infinità di imitazioni negli anni successivi. Ancora una volta abbiamo una donna per protagonista ([[Ellen Ripley]], interpretata da [[Sigourney Weaver]]), ma questa volta il suo ruolo è ancora più determinate.
 
Nello stesso periodo ci fu un'esplosione di produzione horror in [[Europa]], grazie a registi [[italia]]ni come [[Dario Argento]], [[Mario Bava]], [[Antonio Margheriti]], [[Pupi Avati]], [[Ruggero Deodato]] e [[Lucio Fulci]], considerati fra i maggiori esponenti della [[Cinema dell'orrore in Italia|scena gotica italiana]], e [[Spagna|spagnoli]] come [[Paul Naschy]] (vero nome Jacinto Molina), [[Amando de Ossorio]] e [[Jesús Franco]]. Questi film in genere coinvolgevano i personaggi classici del cinema horror (vampiri, lupi mannari, demoni, zombie, killer psicopatici) ma possedevano uno stile caratteristico, diverso da quello dell'horror made in USA.
 
Intanto, i registi di [[Hong Kong]] iniziarono a essere ispirati dai film della Hammer e dalla produzione europea e cominciarono a fare film horror con protagonisti esclusivamente [[asia]]tici. La [[Studio Shaw|Shaw Scope]] produsse ''[[La leggenda dei sette vampiri d'oro]]'' (1973) in collaborazione con la Hammer, e in seguito iniziò a creare propri film più originali. Questo genere esplose negli [[anni 1980|anni ottanta]], con ''Close Encounters of the Spooky Kind'' ([[1981]]) di [[Sammo Hung]], che lanciò il sottogenere della "commedia horror kung-fu"; esempi di questo nuovo genere sono ''[[Mr. Vampire]]'' ([[1985]]) e ''[[Storia di fantasmi cinesi]]'' ([[1987]]).
 
A partire dagli anni sessanta, fino agli anni settanta (e soprattutto in questo decennio) il cinema horror subisce una nuova ede importante modificazionemodifica; è in questo periodo infatti che vengono creati quelli che sono gli attuali stili classici del genere. Al di là delle creazioni dei vari sottogeneri, il cambiamento più radicale è nel protagonista negativo delle vicende. Il mostro infatti, che nel cinema horror classico era effettivamente un essere del tutto non umano, o non più umano (dal mostro della laguna nera a Dracula), ora in questi anni diviene un essere umano, o in cerca di vendetta o impazzito e assetato di sangue; la sfiducia non è più in ciò che la gente non conosce, quanto in ciò che la gente conosce ma di cui non può avere del tutto fiducia.
 
===Anni ottanta===
Praticamente tutti i film horror di successo degli anni ottanta ebbero un seguito: ''[[Poltergeist - Demoniache presenze]]'' ([[1982]]), diretto da Tobe Hooper, ebbe due seguiti ed una serie TV. I tantissimi seguiti di ''[[Halloween - La notte delle streghe|Halloween]] ''e di ''[[Venerdì 13 (film 1980)|Venerdì 13]]'' ([[1980]]), e il film splatter soprannaturale di Wes Craven ''[[Nightmare - Dal profondo della notte|Nightmare]]'' ([[1984]]) furono le facce popolari dei film horror negli anni ottanta, con la nascita di vere e proprie icone come quelle di [[Michael Myers (personaggio)|Michael Myers]], [[Freddy Krueger]] e [[Jason Voorhees]].
 
Film horror originali continuarono ad apparire sporadicamente: ''[[Hellraiser (film)|Hellraiser]]'' (1987) di [[Clive Barker]] e ''[[La bambola assassina]]'' ([[1988]]) furono entrambi lodati dalla critica, e anche loroanch'essi lanciarono alcuni seguiti, che furono considerati di qualità inferiore sia dalla critica che dai fan. Nel [[1980]] uscì uno dei più importanti ed influenti film horror di tutti i tempi, ''[[Shining (film)|Shining]]'', tratto dall'[[Shining (romanzo)|omonimo romanzo]] di [[Stephen King]] e diretto da [[Stanley Kubrick]].
 
Un esempio di film horror metafisico e apocalittico altrettanto valido (ma meno fortunato riguardo al successo di pubblico) è'' [[Possession (film 1981)|Possession]]'' (1981), diretto da [[Andrzej Żuławski]], metafora apocalittica sulla separazione di un uomo e una donna che si amano ma non riescono a comprendersi: la macabra storia si svolge in una [[Berlino]] immaginaria, deserta e spettrale divisa ancora dal muro di due diverse fazioni.
 
Gli incassi al botteghino per i sanguinosi horror moderni iniziarono a calare, (come dimostrato da ''[[La cosa (film 1982)|La cosa]]'' del (1982) di John Carpenter, che ebbe poco successo),. maTuttavia aumentò il mercato dell'home video, nonostante la nuova generazione di film avesse un tono meno tenebroso. ''[[Motel Hell]]'' (1980) e ''[[Basket Case]]'' (1982) di [[Frank Henenlotter]] furono i primi film degli anni ottanta a rivoluzionare le convenzioni dei film horror del precedente decennio (i film sugli zombi come ''La notte dei morti viventi'' e ''Zombie'' contenevano una satira e una critica della società, ma erano più tetri che divertenti). ''[[Re-Animator]]'' di [[Stuart Gordon]], ''[[Il ritorno dei morti viventi]]'' di [[Dan O'Bannon]] e ''[[The Toxic Avenger (film)|The Toxic Avenger]]'' di [[Lloyd Kaufman]] (tutti del [[1985]]) furono seguiti dal [[remake]] di David Cronenberg de ''[[La mosca]]'' ([[1986]]), che uscì a poche settimane di distanza da ''[[Aliens - Scontro finale]]'' di [[James Cameron]]. ''[[La casa 2]]'' (1987), [[sequel]] de ''[[La casa (film 1981)|La casa]]'' (1981), entrambi diretti da [[Sam Raimi]], conteneva una violenza comica, nella quale le risate venivano provocate da alcune sequenze splatter, come nel caso di ''[[Violent Shit]]'' ([[1987]]), di undel regista tedesco di nome [[Andreas Schnaas]]. Il regista [[Nuova Zelanda|neozelandese]] [[Peter Jackson]] seguì i passi di Raimi realizzando ''[[Fuori di testa (film 1987)|Fuori di testa]]'' (1987), avendo a disposizione un budget ridottissimo.
 
I film horror continuarono a provocare dibattiti: nel [[Regno Unito]], la crescita della vendita di videocassette aumentò il rischio che i film descritti sopra potessero finire in mano a bambini piccoli. Molti film furono classificati come "visioni sconsigliate" e censurati. Negli USA, ''[[Natale di sangue (film)|Natale di sangue]]'', un film molto controverso del 1984, fallì al cinema e fu ritirato dalla vendita per il suo protagonista:, un [[Babbo Natale]] assassino.
 
Negli anni ottanta, con l'abbattimento dei costi produttivi e con la diffusione delle [[VHS]] l'horror diviene alla portata di tutti; sia come fruizione, sia come produzione. Si ha infatti in questi anni la proliferazione dei sottogeneri (come tentativo di imporsi nelle nuove nicchie di mercato), su tutti lo splatter; mentre sul fronte di personaggi e rappresentazioni sociali, si raggiunge un vero e proprio delirio, l'intenzione di piccole produzioni di riempire tutte le nicchie possibili porta a resuscitare personaggi come i gremlins o gli elfi così come gli zombie e, più tardi anche le bambole assassine.
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Nota: ''Nightmare - Nuovo incubo'', insieme a ''[[Il seme della follia (film 1994)|Il seme della follia]]'', ''[[La metà oscura (film)|La metà oscura]]'' e ''[[Candyman - Terrore dietro lo specchio]]'', fecero parte di un piccolo movimento di horror "auto-riflessivo". Ogni film toccò temi del mondo reale, oltre a quelli della finzione orrorifica. ''Candyman'' ad esempio collegò una [[leggenda metropolitana]] e il realistico orrore del [[razzismo]] che produsse un mostro. ''Il seme della follia'' ha un approccio più letterario: il protagonista diventa parte di un romanzo che uno scrittore (di cui lui era alla ricerca) sta scrivendo. Questo stile diventò più ironico quando fu girato ''[[Scream (film 1996)|Scream]]''.
 
Il film canadese ''[[Cube - Il cubo]]'' ([[1997]]) fu probabilmente uno dei pochi horror degli anni novanta a basarsi su un concetto relativamente nuovo; il regista fu capace di evocare una vasta gamma di paure, e toccò una varietà di temi sociali (come la paura della burocrazia) che non erano stati esplorati precedentemente.
 
Due problemi principali spinsero l'horror classico in secondo piano durante questo periodo: in primo luogo, il genere horror fu sopraffatto dalla continua proliferazione di film splatter e sanguinosi; in secondo luogo, il pubblico adolescente che aveva assistito ai film dei precedenti decenni crebbe e passò alla visione di film di fantascienza, che attiravano la gente grazie all'utilizzo di nuove tecniche negli effetti speciali.
 
Per riattirare il pubblico, l'horror diventò più auto-ironico, specialmente nella seconda metà degli anni novanta. ''[[Splatters - Gli schizzacervelli]]'' ([[1992]]) di Peter Jackson portò i film splatter a un livello comico. ''[[Dracula di Bram Stoker]]'' (1992) di [[Francis Ford Coppola]], prevedeva un insieme di attori di differenti epoche cinematografiche, riprendendo lo stile dei film della Hammer degli anni sessanta e con una trama che si concentra sia sulla trama del romanzo che sugli aspetti orrorifici. I film della serie ''Scream'', iniziata nel [[1996]] da Wes Craven, coinvolgevano dei teenager molto interessati ai film horror (infatti in questi film troviamo molti riferimenti ai classici come "Halloween") dove si mescolava comicità a spavento.
 
Oltre ai popolari film horror in lingua inglese degli ultimi anni novanta, solo il film indipendente ''[[The Blair Witch Project]]'' ([[1999]]) provocò spaventi notevoli. Il successo internazionale ''[[Ring (film 1998)|Ring]]'' ([[1998]]) di [[Hideo Nakata]], lanciò una serie di film horror che si concentravano su temi psicologici piuttosto che sul sangue. ''[[Il sesto senso]]'' (1999) di [[M. Night Shyamalan]] fu un esempio di grande successo.
 
Negli anni novanta il cinema horror si modifica nuovamente. Ciò che avviene può essere definito come il rendere quotidiano l'orrore che nei decenni precedenti era considerato distante. Da una parte vi è l'umanizzazione di personaggi negativi anche classici (si veda il complesso personaggio del conte Vlad in ''[[Dracula di Bram Stoker]]'') dall'altra si ha la generalizzazione del male, il mostro è un uomo, ma stavolta non si è più sicuri di chi sia, chiunque è imputabile e di chiunque si può dubitare; è la società malata che crea e che nasconde il mostro. Caratteristica comune all'horror classico è che comunque il mostro è ben individuabile ed il bene è sempre presente e spesso vince.
 
===Anni duemila===
Dopo ''The[[Ring (film 1998)|Ring,]]'' (1998), altri film horror [[giappone]]si - oltre che [[statunitensi]] - furono prodotti ricevendo un discreto successo: i cosiddetti "[[J-Horror]]", come ''[[Ju-on (film)|Ju-on]]'' ([[2000]]) di [[Takashi Shimizu]] e ''[[Kairo (film)|Kairo]]'' ([[2001]]) di [[Kiyoshi Kurosawa]]. Altre novità nell'horror vennero dall'animazione giapponese, e la loro cultura cinematografica iniziò ad affacciarsi in occidente.
 
ContinuòSi ilcontinuò saccheggiamentoad diattingere ai personaggi dai classici del cinema horror, con [[remake]], [[sequel]] e omaggi a film dei decenni precedenti. Da ricordare per aver avuto unil discreto successo al botteghino sono ''[[Freddy vs. Jason]]'' ([[2003]]), la "riesumazione" dei vecchi [[mostri della Universal]] con ''[[Van Helsing (film)|Van Helsing]]'' ([[2004]]), il ''[[prequel]]'' a ''L'esorcista'' (''[[L'esorcista - La genesi]]''), e altri [[sequel]] ad ''Halloween'' e ''La bambola assassina''. Alcuni [[remake]] degni di nota sono ''[[The Ring (film 2002)|The Ring]]'' ([[2002]]) di [[Gore Verbinski]] (remake del film giapponese ''Ring''), ''[[L'alba dei morti viventi]]'' ([[2004]]) (remake del film di Romero ''Zombi'') e ''[[Amityville Horror (film 2005)|Amityville Horror]]'' ([[2005]]), [[remake]] dell'[[Amityville Horror (film 1979)|omonimo film]] del 1979.
 
Nel 2005 uscì il film ''[[Constantine (film)|Constantine]]''.
 
Il genere zombie ebbe una rinascita in tutto il mondo, anche grazie ai [[videogioco|videogiochi]]. Alcuni di questi giochi sono diventati anche film (ad esempio ''[[Resident Evil (film)|Resident Evil]]'' del 2002 e ''[[Silent Hill (film)|Silent Hill]]'' del [[2006]]). ''[[La casa dei 1000 corpi]]'' di [[Rob Zombie]], ''[[Cabin Fever (film 2002)|Cabin Fever]]'' di [[Eli Roth]] e il sorprendente ''[[Wrong Turn -(film Il2003)|Wrong bosco ha fameTurn]]'' di [[Rob Schmidt]] ripresero le caratteristiche degli anni settanta e ottanta, con l'utilizzo dei primi metodi per spaventare.
 
I film horror originali di questo periodo sfruttarono i teenager come la serie di ''[[Final Destination]]'', iniziata nel [[2000]], e i film più seri di M. Night Shyamalan.
 
[[James Gunn (regista)|James Gunn]], scrittore dei film su [[Scooby-Doo]], scrisse e diresse ''[[Slither (film 2006)|Slither]]''. Uscito nel [[2006]], non ebbe molto successo al botteghino, ma ricevette migliori recensioni rispetto a ogni altro horror americano degli ultimi anni.
 
Un fenomeno particolare, ora molto comune nei film horror, è quello di essere vietati negli USA ai minori di 13 anni non accompagnati. Film come ''[[Stay Alive]]'' e ''[[Al calare delle tenebre]]'' hanno elementi caratteristici dei film horror e alcuni considerano il divieto troppo restrittivo. I film horror con tale divieto negli Stati Uniti sono solitamente [[Storia di fantasmi|storie di fantasmi]] (''The Ring'', ''[[The Exorcism of Emily Rose]]'', ''[[White Noise - Non ascoltate]]''), mentre la maggior parte di film horror continua ad avere il divieto ai minori di 17 anni non accompagnati (''[[Saw - L'enigmista]]'', ''[[Hostel]]'').
I film horror con tale divieto negli Stati Uniti sono solitamente [[Storia di fantasmi|storie di fantasmi]] (''The Ring'', ''[[The Exorcism of Emily Rose]]'', ''[[White Noise - Non ascoltate]]''), mentre la maggior parte di film horror continua ad avere il divieto ai minori di 17 anni non accompagnati (''[[Saw - L'enigmista]]'', ''[[Hostel]]'').
 
''[[Saw (serie di film)|Saw]]'' è la serie orrorifica che inaugura il filone torture movie (o Torture porn i cui elementi ricorrenti sono violenza, tortura, nudità e sadismo) e diventa il maggior successo commerciale dell'horror moderno creando una nuova figura di mostro: l'enigmista.
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La compagnia di wrestling [[WWE|World Wrestling Entertainment]] lanciò la [[WWE Films]], il primo film della nuova casa produttrice è stato ''[[Il collezionista di occhi]]'', un film horror con il wrestler [[Kane (wrestler)|Kane]].
Un altro trend è il [[remake]] dei film horror asiatici come ''One Missed Call'', ''[[The Eye (film 2002)|The Eye]]'', ''[[Shutter (film 2004)|Shutter]]'' e ''A Tale of Two Sisters''.<ref>{{Cita web|url=https://nofspodcast.com/10-great-horror-movies-that-are-way-better-than-their-low-rotten-tomatoes-scores|titolo=The Return of Asian Horror Remakes|autore=Marielle Willms|sito=NOFSPodcast|lingua=en|accesso=2024-01-11}}</ref>
 
Le grandi innovazioni, in ambito horror, del primo decennio del 2000 sono il già citato [[torture porn]] e le caratteristiche che al momento si possono riscontrare quasi esclusivamente nel cinema di [[Rob Zombie]].
Il torture porn è un sottogenere solo in parte simile allo splatter. Da questo mutua la violenza esposta, ma mentre il gore ha la tendenza a mostrare il sangue, la morte violenta; il ''[[torture movie]]'' vuole mostrare la sofferenza, al di là degli spargimenti di sangue, e la morte è solo l'ultima tappa di un lungo processo e comunque non è predominante (ciò è all'opposto dello splatter). I significati sociologici possono essere molti, al di là del già citato abu-graib, anche l'esposizione ostentata di video con uccisioni efferate o torture su internet (in particolare quelli con protagonisti fondamentalisti islamici), e dall'altra parte anche il fenomeno dei video su [[YouTube]] che spontaneamente si portano a mostrare le sofferenze o la violenza inutile. Da sottolineare che il torture movie, come già aveva fatto lo splatter, non si è limitato ad essere un sottogenere, ma ha creato un nuovo linguaggio; molti horror di questo decennio al di là degli stilemi classici affiancano un gusto per la sofferenza (sia psicologica che fisica) che manca quasi completamente nei decenni precedenti; esemplare in questo senso il [[remake]] fatto di ''[[Non aprite quella porta (film 2003)|Non aprite quella porta]]''. Intanto nel 2003 esce il film ''[[Underworld (film 2003)|Underworld]]''. Infine è da citare il già menzionato [[Rob Zombie]], il quale fa un discorso particolare per quanto riguarda storia e regia. Le tematiche sono infatti la naturale progressione del discorso iniziato negli anni sessanta con l'umanizzazione del mostro; il concetto viene portato alle estreme conseguenze (per ora), con l'idea di male esteso alla società prima che al mostro; Rob Zombie infatti mette in scena il lato umano di figure orribili non senza ironia nera ed eccessi; personaggi tutti calati in una società identica a loro per metodi e comportamenti anche se con fini diversi (nei suoi film i poliziotti non sono molto diversi dai criminali); è quindi la società ad essere un mostro è i devianti non sono che una sua propaggine; il bene sostanzialmente non esiste più. Per quanto riguarda la regia, Zombie adotta moltissimi primi piani eliminando invece i movimenti di macchina; opta poi per una sovraesposizione degli esterni. Il linguaggio creato da Zombie, almeno al momento, non è però entrato nel genere horror e rimane limitato al microcosmo del regista. Negli anni che vanno dal [[2007]] al [[2011]] esce la trilogia di ''[[Paranormal Activity]]''. Il film, girato come [[falso documentario]], è solo uno dei tanti girati con questa tecnica di ripresa (''[[Cannibal Holocaust]]'', ''[[The Blair Witch Project]]'', ''[[Il quarto tipo]]'', ''[[Rec (film)|Rec]]''..) e riscuote un grandissimo successo, considerato il bassissimo budget di produzione.
 
===Anni 2010===
Tra le novità del decennio spicca il ritorno di [[It (personaggio)|Pennywise]] sul grande schermo: i due capitoli del remake di IT''It'' (datati [[It (film 2017)|2017]] e [[It - Capitolo due|2019]]) sono stati indiscutibili campioni di incassi al botteghino internazionale<ref>{{Cita web|url=https://www.forbes.com/sites/travisbean/2019/09/11/ranking-it-chapter-twostephen-kings-lucrative-box-office-history/|titolo=Ranking ‘It: Chapter Two’—Stephen King’s Lucrative Box Office History|autore=Travis Bean|sito=Forbes|lingua=en|accesso=2021-03-30}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Andy|cognome=Muschietti|nome2=Jaeden|cognome2=Martell|nome3=Finn|cognome3=Wolfhard|data=2017-09-06|titolo=It|editore=New Line Cinema, RatPac-Dune Entertainment, Vertigo Entertainment|accesso=2021-03-30|url=https://www.imdb.com/title/tt1396484/?ref_=nm_ov_bio_lk2}}</ref>.
 
Fra le nuove leve del genere in questi anni si posso riscontrare registi e sceneggiatori quali: [[Jordan Peele]] (''[[Scappa - Get Out]]'', ''[[Noi (film)|Noi]]''), [[Ari Aster]] (''[[Hereditary - Le radici del male]]'', ''[[Midsommar - Il villaggio dei dannati]]'') e [[Robert Eggers]] (''[[The Witch (film 2015)|The Witch]]'', ''[[The Lighthouse (film 2019)|The Lighthouse]]'').
 
== Cinema dell'orrore gotico ==
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Elementi tipici del cinema horror gotico sono principalmente le [[letteratura gotica|atmosfere gotiche]]. Temi e personaggi ricorrenti sono [[mostri]], [[vampiro|vampiri]], [[zombie]] (o altre forme di [[non morto|non-morti]]), [[licantropo|lupi mannari]], [[fantasma|fantasmi]], [[demone|demoni]], antiche [[maledizione|maledizioni]], creature possedute dal [[demonio]], [[occulto]], animali demoniaci, oggetti inanimati dotati di una vita proveniente dalla [[magia]], [[strega|streghe]], [[scienziato pazzo|scienziati pazzi]], case infestate, [[cannibal movie|cannibali]] e [[extraterrestre|creature extraterrestri]].
 
Storie e personaggi provenienti dalla letteratura, specialmente dai [[Romanzo gotico|romanzi gotici]], sono diventati molto popolari ed hanno ispirato molti ''[[sequel]]'' e ''[[remake]]''. Tra questi sono da ricordare ''[[Dracula (romanzo)|Dracula]]'', ''[[Frankenstein o il moderno Prometeo|Frankenstein]]'', ''[[Mummia|La mummia]]'', ''[[Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde]]'', ''[[lL'uomo invisibile]]'', i racconti di Poe e Lovecraft.
 
Non di rado i film horror sono debitori di altri generi, in particolare il [[cinema di fantascienza]], i film [[fantasy]] ed i [[Giallo (genere)#Thriller|thriller]]. I confini tra film horror e questi non sono sempre precisi, diventando così oggetto di dibattiti tra critici e fan.
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I film horror [[giappone]]si, che puntano molto su atmosfere inquietanti, stanno riscuotendo in tempi recenti un certo successo, tanto che di alcune di queste pellicole vengono girati dei rifacimenti (''remake'') negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] (tra questi, ''[[The Ring (film 2002)|The Ring]]'', ''[[The Grudge (film 2004)|The Grudge]]'', ''[[Dark Water (film 2005)|Dark Water]]'' e ''[[The Eye (film 2002)|The Eye]]'').
 
Generalmente i film horror estremo-orientali tendono a descrivere per lo più storie di fantasmi e vendette, mentre quelli occidentali si basano più su mostri concreti, spesso creati dalla società stessa; la sostanziale differenza può, forse, essere spiegata dagli influssi che le rispettive religionereligioni hanno avuto sulle due società, rispettivamente la religione Buddista/shintoista con il concentrare l'attenzione sull'anima, la reincarnazione, la presenza di spiriti nelle cose e il raggiungimento di uno stato di pace puramente spirituale ha portato alla considerazione delle sole presenze spiritiche; dall'altra la religione cristiana, con la presenza di un nemico, il diavolo, non solo mostruoso e malvagio, ma anche estremamente reale e concreto ha portato ad un interessamento di tutte le variabile che l'idea di mostro tangibile e sanguinario può aver portato. In tempi recenti si sta formando poi un nuovo filone, quello che può essere definito come [[Cinema dell'orrore spagnolo|Horror spagnolo]] (nato, sostanzialmente da [[Guillermo del Toro]]; il cui film più rappresentativo è ''[[Il labirinto del fauno]]'', non è il primo di questo genere, ma rimane il migliore ed il più rappresentativo per la presenza di tutte le tematiche essenziali) che ha come tratti caratteristici la presenza di bambini sospesi tra due mondi, uno reale e l'altro fantastico/spiritico; questi film hanno ampie connessioni con la realtà attuale o storica (soprattutto quelli del fondatore del genere, Del Toro stesso) e più in generale tendono ad essere usati come mezzo per descrivere stati d'animo o agnizioni completamente realistiche, di cui la componente fantastica fa da contraltare creando un mondo di fuga, ma al tempo stesso ignoto, e quindi spaventoso.
 
==Note==
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* Daniela Catelli, Ciak si trema. Guida al cinema horror, Theoria 1996/Mursia 2006
* {{Cita libro |autore = Walter Catalano |autore2 = Roberto Chiavini |autore3 = Gian Filippo Pizzo |autore4 = Michele Tetro |titolo = Guida al cinema horror. Il New Horror dagli anni Settanta a oggi |città = Bologna |editore = Odoya |anno = 2015 |isbn = 978-88-6288-288-0}}
* {{Cita libro |autore = [[Michele Tetro]] |autore2 = [[Roberto Azzara]] |autore3 = Roberto Chiavini |autore4 = Stefano Di Marino |titolo = Guida al cinema horror. Dalle origini del genere agli anni Settanta |città = Bologna |editore = Odoya |anno = 2021 |isbn = 978-88-6288-691-8}}
* [[Antonio La Torre Giordano]], ''Il testamento fantastico: cinema espressionista tedesco (1913-1935)'', Caltanissetta, Edizioni Lussografica, 2022, ISBN 978-88-8243-558-5.
* Michele Tetro, Roberto Azzara, ''Guida al cinema horror: dalle origini del genere agli anni Settanta''; in collaborazione con Roberto Chiavini e Stefano Di Marino, Città di Castello: Odoya, 2021, [[ISBN:978-88-6288-691-8]]
 
== Voci correlate ==
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* {{Collegamenti esterni}}
* [http://www.comingsoon.it/film/horror/ Sezione dedicata ai film horror] su [[Comingsoon.it]]
* [http://www.sorrisi.com/cinema/migliori-film/10-cliche-piu-assurdi-dei-film-horror/ Sezione dedicata ai film horror] su [[TV Sorrisi e Canzoni|Sorrisi.com]]
 
{{Horror}}