Davide Rebellin: differenze tra le versioni

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Dopo lo scioglimento della Gerolsteiner per il 2009 si accasa alla [[Androni Giocattoli-Sidermec|Diquigiovanni-Androni Giocattoli]] di [[Gianni Savio]].<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Ciclismo/Primo_Piano/2009/01/12/simoni_1201.shtml|titolo=Simoni e i vecchietti terribili. "Si può vincere ovunque"|autore=Paolo Marabini|data=12 gennaio 2009}}</ref> Dopo un avvio di stagione con le vittorie di [[Benahavís]]<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Ciclismo/Primo_Piano/2009/02/18/rebellin.shtml|titolo=Rebellin-show alla Ruta. "Ma sogno la maglia rosa"|autore=Paolo Marabini|data=18 febbraio 2009}}</ref> e [[Antequera]]<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Ciclismo/Primo_Piano/2009/02/19/popup_ruta.shtml|titolo=Simoni chiude al terzo posto|data=19 febbraio 2009}}</ref> alla [[Vuelta a Andalucía 2009|Vuelta a Andalucía]] e una successiva fase di leggero appannamento, torna in aprile nelle classiche del Nord, conquistando sul [[Muro di Huy]] la sua terza [[Freccia Vallone 2009|Freccia Vallone]].<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/2009/04/sport/ciclismo/pre-freccia-vallone/freccia-vallone-diretta/freccia-vallone-diretta.html|titolo=Fantastico Rebellin. Tris alla Freccia Vallone|autore=Luigi Panella|data=22 aprile 2009}}</ref>
 
Il 28 aprile seguente, però, Rebellin risulta positivo al [[CERA]], in seguito a nuove e più rigorose analisi effettuate su campioni di sangue prelevati durante i Giochi olimpici e congelati.<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/2009/04/sport/vari/olimpiadi-doping/olimpiadi-doping/olimpiadi-doping.html|titolo=Cera, sei atleti positivi a Pechino. C'è anche Davide Rebellin|data=28 aprile 2009}}</ref> Il 17 novembre il [[Comitato Olimpico Internazionale|CIO]] ritiene revocato l'argento olimpico vinto dall'atleta e ne ordina la restituzione.<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Ciclismo/17-11-2009/cio-rebellin-602007307966.shtml|titolo=Il Cio a Rebellin "Restituisca la medaglia"|data=17 novembre 2009}}</ref> L'atleta il giorno successivo, tramite i suoi legali, annuncia di volere impugnare la sentenza.<ref>{{cita web|url=http://www.ciclonews.it/muro_vergogna_scheda.php?id=564|titolo=DOPING - Rebellin dovrà restituire la medaglia di Pechino|data=17 novembre 2009}}</ref> Il 23 dicembre concede un'intervista alla [[La Gazzetta dello Sport|''Gazzetta dello Sport'']] durante la quale denuncia anomalie nelle procedure del CIO.<ref>{{cita web|url=https://sport.sky.it/altri-sport/2009/12/23/ciclismo_rebellin_epo_cera_doping.html|titolo=Ciclismo, Rebellin rompe il silenzio: "Doping? Non c'entro"|data=23 dicembre 2009|accesso=31 ottobre 2017|dataarchivio=7 novembre 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171107073002/https://sport.sky.it/altri-sport/2009/12/23/ciclismo_rebellin_epo_cera_doping.html|urlmorto=sì}}</ref> Il 30 luglio 2010 il [[Tribunale Arbitrale dello Sport|TAS]] conferma la sentenza del CONI.<ref>{{cita web|url=http://www.ciclonews.it/muro_vergogna_scheda.php?id=699|titolo=DOPING - Il Tas respinge il ricorso di Rebellin|data=30 luglio 2010}}</ref><ref>{{cita web|url=https://sport.sky.it/ciclismo/2010/07/30/tas_respinge_appello_rebellin_perde_argento_olimpico.html|titolo=Rebellin, il Tas respinge ricorso: via l'argento di Pechino|data=30 luglio 2010|accesso=31 ottobre 2017|dataarchivio=7 novembre 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171107072939/https://sport.sky.it/ciclismo/2010/07/30/tas_respinge_appello_rebellin_perde_argento_olimpico.html|urlmorto=sì}}</ref> Dopo sette anni, il 30 aprile 2015, venne assolto dalle accuse di doping ed [[evasione fiscale]] in quanto "il fatto non sussiste".<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Ciclismo/01-05-2015/davide-rebellin-assolto-tribunale-padova-sentenza-evasione-fiscale-positivita-cera-doping-110646557388.shtml|titolo="Il fatto non sussiste", Rebellin assolto due volte|autore=Claudio Ghisalberti|data=1º maggio 2015}}</ref>
 
=== 2011-2016: il rientro e il ritorno al successo ===