Diocesi di Emmaus: differenze tra le versioni
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A partire almeno dal [[IV secolo]] si è imposto il sito di Nicopoli come luogo dell'Emmaus evangelica, soprattutto per le testimonianze autorevoli di [[Eusebio di Cesarea]] e di [[san Girolamo]]. Il sito antico, già menzionato nel [[II secolo a.C.]], fu prima abbandonato e poi distrutto nei primi decenni dell'era cristiana. Venne ricostruito durante le campagne di [[Vespasiano]] e fu chiamato ''Nicopolis'', che divenne sede episcopale con l'affermarsi del cristianesimo.<ref>Delle varie località che rivendicano il diritto di essere la biblica Emmaus, solo Nicopoli fu sede episcopale.</ref>
Sono tre i vescovi
Nel sito di Nicopolis sono state scoperte alcune iscrizioni mosaicate; una di queste, datata tra [[V secolo|V]] e [[VI secolo]], riporta il nome del vescovo Giovanni; un'altra, datata al VI secolo, menziona un vescovo, il cui nome tuttavia è andato perduto.<ref>[https://drive.google.com/file/d/1aOpwp6Ft9IwG-olSvtr7XzQEsPhc_Tjl/view ''Corpus Inscriptionum Iudaeae/Palaestinae''], volume IV, part 1, Berlin-Boston, 2018, pp. 456-457 (nn. 3083 e 3084).</ref>
A Nicopoli i bizantini costruirono una grande basilica, dotata di battistero, ed un palazzo episcopale. Con l'avvento dell'[[Islam]], Nicopoli cadde in rovina, e mutò il proprio nome in Amwās. Durante l'epoca crociata, nel [[XIII secolo]], le rovine bizantine furono restaurate dai crociati, che riedificarono in parte l'antica basilica, in seguito caduta nuovamente in rovina. Il villaggio arabo di Amwās fu raso al suolo durante la [[guerra dei Sei Giorni]] ([[1967]]).
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* Pietro † (menzionato nel [[325]])
* Rufo † (menzionato nel [[381]])
* Giovanni † ([[V secolo|V]]/[[VI secolo]])
* ''Anonimo'' † ([[VI secolo]])
* Zenobio † (menzionato nel [[536]])
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