La perla (The Pearl) è un romanzo dello scrittore statunitense John Steinbeck pubblicato nel 1947.

La perla
Titolo originaleThe Pearl
AutoreJohn Steinbeck
1ª ed. originale1947
Genereromanzo

La storia narra di Kino, un povero pescatore indio, che riesce a prendere una perla dal fondo marino che dapprima rappresenterà il simbolo della Fortuna e poi del Male.

Trama

Kino è un misero pescatore indio sposato con Juana e i due hanno un unico bimbo, Coyotito. Un giorno Coyotito viene punto da uno scorpione e portato di corsa da un dottore che però si rifiuta di curarlo, dopo aver appurato che Kino non aveva soldi per pagarlo

«Non ho niente di meglio che curare punture d'insetto per "piccoli indiani"? Sono un dottore, io, non un veterinario"[1]»

I giovani sposi con il bimbo si recano alla spiaggia dove Kino possiede una piccola canoa e lì Juana prega perché possano trovare una perla con cui pagare il dottore. E Kino trovò la perla:

«..e li era, la grande perla, perfetta come la luna. E assorbiva la luce e la filtrava, per rifrangerla in un'incandescenza d'argento. Era grossa come un uovo di gabbiano. Era la più grossa perla del mondo.[2]»

Nel frattempo il bimbo, che era stato morsicato e giaceva gonfio e febbricitante fino a poco prima, iniziò a stare meglio; il gonfiore diminuiva e il veleno lasciava il suo piccolo corpo.

In poco tempo la voce si sparse e tutti gli abitanti della piccola città vennero a saperlo. Il prete, mentre si chiedeva quanto potesse valere la perla, si chiese se il bambino era stato battezzato e il dottore, al quale era giunta la notizia, disse alla donna che stava curando che Kito era un suo cliente.

Tutti, in poco tempo, cominciarono ad interessarsi di Kino "gente con cose da vendere e favori da chiedere"[3] perché Kino aveva trovato la "Perla del Mondo".

Edizioni

Note

  1. ^ John Steibeck, La perla, Mondadori, Milano, 1947, pag.14
  2. ^ Op.cit.pag.21
  3. ^ Op.cit.pag.23

Voci correlate

Collegamenti esterni

  Portale Letteratura: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Letteratura