Luca Barbareschi: differenze tra le versioni

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|mandatofine = 14 marzo [[2013]]
|legislatura = [[XVI legislatura della Repubblica Italiana|XVI]]
|gruppo parlamentare = [[Il Popolo della Libertà|PdL]] <small>(2008-2010)</small><br />[[Futuro e Libertà per l'Italia|FLI]] <small>(2010-2011)</small><br / >[[Gruppo misto]] <small>(2011-2013)</small>
|coalizione = [[Coalizione di centro-destra alle elezioni politiche italiane del 2008|Centro-destra]]
|circoscrizione = [[Sardegna]]
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|incarichi = Vice-presidente della IX COMMISSIONE (Trasporti, poste e telecomunicazioni) dal 22 maggio 2008 al 12 ottobre 2010 e dal 13 ottobre 2010 al 14 marzo 2013
|sito = http://nuovo.camera.it/29?shadow_deputato=302944
|partito = [[Alleanza Nazionale|AN]] <small>(2008-2009)</small><br />[[Il Popolo della Libertà|PdL]] <small>(2009-2010)</small><br />[[Futuro e Libertà per l'Italia|FLI]] <small>(2010-2011)</small><br / >[[Indipendente (politica)|Indipendente]] <small>(dal 2011-2013)</small>
|titolo di studio = Diploma di liceo scientifico
|alma mater =
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|Attività = attore
|Attività2 = regista
|Attività3 = produttore televisivopolitico
|AttivitàAltre = , [[produttore cinematografico]], [[autore televisivo|autore]], [[conduttore televisivo]], [[sceneggiatore]], [[direttore artistico]] e [[politico]]
|Nazionalità = italiano
}} In televisione, come intrattenitore, ha partecipato a circa ottanta sceneggiati e a venti varietà.<ref name="lucabarbareschi.it">{{cita web|autore= Luca Barbareschi|url= http://www.lucabarbareschi.it/|titolo= Sito ufficiale di Luca Barbareschi.|accesso=|data=}}</ref> È stato eletto [[deputato]] alle [[Elezioni politiche in Italia del 2008|elezioni politiche del 2008]], rimanendo in carica fino al 2013.
 
== Biografia ==
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Attualmente è legato a Elena Monorchio, figlia dell'ex [[Ragioneria generale dello Stato|ragioniere generale dello Stato]] [[Andrea Monorchio|Andrea]], sposata il 20 giugno 2015, dalla quale ha avuto due figli: nel 2010 nasce Maddalena e nel 2012 nasce Francesco Saverio.
 
È un credente praticante di dell'[[ebraismo]].<ref>{{cita news|autore=Lucio Giordano|titolo=Da bambino volevo farmi prete ma adesso credo nel Dio degli Ebrei|pp=86-90|rivista=Dipiù|numero=45|anno=2020}}</ref>
 
===Imprenditoria===
Fondatore delle società in campo informaticoda calcio [[Glamm Interactive]] e, con Nichi Grauso, [[Video Online]]. Crea una propria casa di produzione, la [[Casanova Multimedia]], che si occupa di contenuti e format per il cinema e la televisione, tra cui le miniserie [[Pietro Mennea - La freccia del Sud]], [[Adriano Olivetti - La forza di un sogno]], [[Walter Chiari - Fino all'ultima risata]], [[Il sogno del maratoneta|Il Sogno del maratoneta]] (Dorando Pietri), [[Nero Wolfe (serie televisiva 2012)|Nero Wolfe]], ''[[Zodiaco (miniserie televisiva)|Zodiaco]]'', ''[[Le ragazze dello swing]]'' e il film TV ''[[Edda Ciano e il comunista]]''.
 
È stato il fautore e direttore delle prime due edizioni del '''[[Futurshow]]''' di Bologna.
 
Fonda anche una seconda casa di produzione, con sede a [[Los Angeles]], la ''Four Point Entertainment'', per la quale conduce, negli anni novanta, centodieci puntate dello show di enorme successo televisivo ''[[C'eravamo tanto amati (programma televisivo)|That's amore]]''. Produce più di 500 ore per la [[Fox Broadcasting Company|Fox]] e per la Think Entertainment inglese.<ref name="mymovies">{{cita web|autore=|url= http://www.mymovies.it/biografia/?a=3295|titolo= Luca Barbareschi - biografia|accesso=|editore= MyMovies|data=}}
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=== Cinema e televisione ===
[[File:Cannibal Holocaust (1980) Ruggero Deodato - Villaggio.png|thumb|upright=1.4|Barbareschi in ''[[Cannibal Holocaust]]'' di [[Ruggero Deodato]]]]
In televisione ha preso parte aad un'ottantina di serial e venti varietà.
 
Luca Barbareschi è stato il conduttore di un game show, "Greed" (130 trasmissioni in prima serata di mezz'ora su Rai 2), e nel 2002 ha recitato nella miniserie in due puntate per Rai 1 "Giorni da Leone" di Francesco Barilli.
 
Nel 2003 è protagonista di due fiction: una per Mediaset, "Rivoglio i miei figli", con Sabrina Ferilli e diretta da Luigi Perelli; l'altra per Rai 1 "Una vita in regalo", miniserie in due puntate diretta da Tiziana Aristarco, con Irene Ferri, Antonello Fassari e Remo Girone. Nella seconda metà del 2004 recita con Natasha Stefanenko, nella miniserie in quattro puntate per la RAI "Nebbie e delitti" diretta da Riccardo Donna, andata in onda su Rai 2 nel novembre 2005. Tra il 2004 e il 2005 gira "Les Rois Maudits" (I re maledetti), una miniserie per France 2 Télévision (televisione di Stato francese) con Gérard Depardieu e diretta da Josée Dayan. Nell'estate del 2005 gira "Giorni da Leone 2", sequel di "Giorni da Leone", miniserie in quattro puntate per Rai 1, sempre diretta da Francesco Barilli. Nel 2007 è il protagonista della seconda serie di "Nebbie e delitti", questa volta in sei parti e sempre diretta da Riccardo Donna.
 
==== Gli inizi ====
Comincia a studiare negli anni settanta allo Studio [[Alessandro Fersen|Fersen]] di [[Roma]] e inizia la sua carriera nel 1970 al Teatro di [[Verona]] come assistente regista di Virginio Puecher nella messa in scena dell'[[Enrico V (Shakespeare)|Enrico V]].
 
Successivamente si trasferisce a [[Chicago]] dove, ancora con Puecher, continua la sua attività di aiuto regista nell'opera di Offenbach ''[[I racconti di Hoffmann (film)|I racconti di Hoffmann]]''. In questa città collabora anche con la Chicago Lyric Opera Theatre come primo aiuto. Successivamente decide di stabilirsi a [[New York]]: lavora, per un anno, con Frank Corsaro agli allestimenti del Metropolitan Opera Theatre. In seguito decide di iscriversi e frequentare per quattro anni una scuola di recitazione e segue le lezione dei miglioridi coach di quegli anni:come [[Lee Strasberg]], [[Nicholas Ray]] (regista di "''[[Gioventù bruciata|Rebel Without a Cause]]"'') e [[Stella Adler]].<ref name="lucabarbareschi.it" />
 
Nel 1983 produce, scrive la sceneggiatura e recita nel film ''"[[Summertime (film 1982)|Summertime]]"'' (diretto da [[Massimo Mazzucco]]), vincitore deidi Filmalcuni Festivalpremi ai festival del cinema di Venezia, Sydney, Londra, Annecy e Nizza.
 
Nello stesso anno ottiene il ruolo di attore protagonista nel film ''"Un uomo americano" (Son Of A Bitch)'' di [[Nino Marino]].
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Nel mondo della [[televisione]] partecipa, tra il 1984 e il 1985, allo show TV di [[Rete 4]] ''[[Quo vadiz?]]'' ideato da [[Maurizio Nichetti]], accanto a comici come [[Umberto Smaila]], [[Franco Oppini]] e [[Angela Finocchiaro]] ma la grande notorietà arriva sempre su [[Rete 4]] nel 1989 grazie alla celebre trasmissione ''[[C'eravamo tanto amati (programma televisivo)|C'eravamo tanto amati]]'' che per cinque anni ottiene un enorme successo. Con l'arrivo degli anni novanta, partecipa a ''[[In nome del popolo sovrano]]'' di [[Luigi Magni]], accanto ad attori del calibro di [[Alberto Sordi]], [[Nino Manfredi]] e [[Jacques Perrin]]. Nel 1991 conduce lo show a tema musicale ''[[Sapore di mare (programma televisivo)|Sapore di mare]]''. Nel 1992 interpreta una parte nel film di [[Sergio Rubini]] ''[[La bionda (film)|La bionda]]'' e lavora l'anno successivo con Mauro Bolognini alla realizzazione della miniserie ''[[La famiglia Ricordi]]'', dove interpreta [[Gioachino Rossini]]. Nel 1994 produce e interpreta il film ''[[La delegazione]]'', del drammaturgo russo (esordiente alla regia) Alexandr Galin.
 
==== Televisione ====
Nel 1997 decide di passare lui stesso dietro la macchina da presa firmando ''[[Ardena]]'', suo primo lungometraggio, seguito nel 2002 da ''[[Il trasformista]]''. Il film non riscuote un grande successo di pubblico (69&nbsp;473 euro è l'incasso nelle sale) e la prima visione televisiva del film su [[Rai 3]] nel febbraio 2011 ottiene 858&nbsp;000 spettatori con il 2,96% di share<ref>{{cita testo|titolo=Barbareschi fa flop su Rai Tre|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/02/09/il-trasformista-barbareschi-flopsu-raitre-un-flop/90962/|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110227191807/http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/02/09/il-trasformista-barbareschi-flopsu-raitre-un-flop/90962/}} ''ilfattoquotidiano.it'', 9 febbraio 2011.</ref>. La critica giudica in maniera sostanzialmente positiva il film, ma non mancano voci dissidenti<ref>{{cita web|autore=Morando Morandini|url=http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=34241&morandini=1|titolo=Il trasformista}}</ref>. Negli anni seguenti ha poi realizzato, con un discreto successo, la trasmissione ''[[Il grande bluff]]'', nella quale, all'insaputa del conduttore della trasmissione 'presa di mira' (di volta in volta, solo a titolo d'esempio, [[Mike Bongiorno]], [[Iva Zanicchi]], [[Maurizio Costanzo]]) organizzava degli scherzi.
 
[[File:Luca-Barbareschi Matteo DSC 8607.jpg|thumb|Barbareschi nel film ''[[Something Good]]'' del 2013]]
 
Nel frattempo rimane spesso impegnato in numerose produzioni di [[fiction]] e miniserie TV: nel 1998 interpreta ''[[Trenta righe per un delitto]]'' e ''Cronaca nera''. Nel 2002 ha recitato nella miniserie in due puntate per Rai 1 ''[[Giorni da Leone]]'' diretta da [[Francesco Barilli]], e nell'estate 2005 ha girato il sequel ''Giorni da Leone 2'', miniserie in quattro puntate sempre per Rai 1.
Nel frattempo rimane spesso impegnato in numerose produzioni di [[fiction]] e miniserie TV: nel 1998 interpreta ''[[Trenta righe per un delitto]]'' e ''Cronaca nera'', e dal 2005 ''[[Nebbie e delitti]]''. Nel periodo 2000-2001 conduce il game show ''[[Greed (programma televisivo)|Greed]]'' su [[Rai 2]]. Nel 2010 torna in televisione come conduttore con il programma di [[LA7]] dal titolo ''[[Barbareschi Sciock]]'' previsto per venerdì 22 gennaio 2010 in prima serata<ref>{{cita testo|url=http://cinema-tv.corriere.it/articoli/barbareschi-sciock-su-la7/t_0922337203_6854676307.shtml|titolo=Barbareschi Sciock su La7}}</ref>. Sorgono immediatamente polemiche in merito alla prima trasmissione poiché il conduttore utilizza, in maniera provocatoria, le battute pubblicate sul blog [[Spinoza (blog)|Spinoza]] senza citare il blog come fonte.<ref>{{cita testo|url=http://www.corriere.it/cronache/10_gennaio_25/spinoza_barbareschi_battute_elvira_pollina_9e949d26-09ba-11df-bcb3-00144f02aabe.shtml|titolo=Barbareschi sotto accusa in Rete: «Copia le battute dal blog Spinoza»}}</ref>
 
Nel periodo 2000-2001 conduce il game show ''[[Greed (programma televisivo)|Greed]]'', 130 trasmissioni in prima serata di mezz'ora su [[Rai 2]].
Nel 2012, attraverso la sua casa di produzione [[Casanova Multimedia]], produce per conto di [[Rai Fiction]] la miniserie TV ''[[Walter Chiari - Fino all'ultima risata]]'' dedicata al popolare attore comico e la [[serie televisiva]] ''[[Nero Wolfe (serie televisiva 2012)|Nero Wolfe]]'' che riporta sul piccolo schermo le gesta del celebre investigatore creato dalla penna di [[Rex Stout]]. Entrambe le opere andranno in onda nei primi mesi del 2012 in prima serata su [[Rai 1]]. Sempre nel 2012 scrive, produce, gira e interpreta [[Something Good|Something good,]] film che tratta il tema delle sofisticazioni alimentari. Nel 2013 produce ''[[Adriano Olivetti - La forza di un sogno]]'' una miniserie televisiva italiana in due puntate ispirata alla vita di [[Adriano Olivetti]] in onda su [[Rai 1]] dal 28 ottobre 2013.<ref>''{{cita testo|titolo=In memoria di Adriano|url=http://www.corriere.it/sette/13_ottobre_10/2013-41-d-orrico-olivetti_ed12fc68-31ac-11e3-a0f3-2e633fccd1c7.shtml}}'', ''[[Sette (rivista)|Sette]]'', 10 ottobre 2013.</ref>
 
Nel 2003 è protagonista di due fiction: una per Mediaset, "''[[Rivoglio i miei figli",]]'' con Sabrina Ferilli e diretta da Luigi Perelli; l'altra per Rai 1 "Una vita in regalo", miniserie in due puntate diretta da Tiziana Aristarco, con Irene Ferri, Antonello Fassari e Remo Girone. Nella seconda metà del 2004 recita con [[Natasha Stefanenko,]] nella miniserie in quattro puntate per la RAI "''[[Nebbie e delitti"]]'' diretta da Riccardo Donna, andata in onda su Rai 2 nel novembre 2005. Tra il 2004 e il 2005 gira "Les Rois Maudits" (I re maledetti), una miniserie per France 2 Télévision (televisione di Stato francese) con Gérard Depardieu e diretta da Josée Dayan. Nell'estate del 2005 gira "Giorni da Leone 2", sequel di "Giorni da Leone", miniserie in quattro puntate per Rai 1, sempre diretta da Francesco Barilli. Nel 2007 è il protagonista della seconda serie di "Nebbie e delitti", questa volta in sei parti e sempre diretta da Riccardo Donna.
Nel 2014, partecipa allo show televisivo in prima serata su Rai Uno ''[[Tale e quale show]]'', condotto da [[Carlo Conti (conduttore televisivo)|Carlo Conti]]. Nel 2015 con la Casanova produce la miniserie Rai ''[[Pietro Mennea - La freccia del Sud]]'' in cui interpreta [[Carlo Vittori]].
 
Nel frattempo rimane spesso impegnato in numerose produzioni di [[fiction]] e miniserie TV: nel 1998 interpreta ''[[Trenta righe per un delitto]]'' e ''Cronaca nera'', e dal 2005 ''[[Nebbie e delitti]]''. Nel periodo 2000-2001 conduce il game show ''[[Greed (programma televisivo)|Greed]]'' su [[Rai 2]]. Nel 2010 torna in televisione come conduttore con il programma di [[LA7]] dal titolo ''[[Barbareschi Sciock]]'' previsto per venerdì 22 gennaio 2010 in prima serata<ref>{{cita testo|url=http://cinema-tv.corriere.it/articoli/barbareschi-sciock-su-la7/t_0922337203_6854676307.shtml|titolo=Barbareschi Sciock su La7}}</ref>. Sorgono immediatamente polemiche in merito alla prima trasmissione poiché il conduttore utilizza, in maniera provocatoria, le battute pubblicate sul blog [[Spinoza (blog)|Spinoza]] senza citare il blog come fonte.<ref>{{cita testo|url=http://www.corriere.it/cronache/10_gennaio_25/spinoza_barbareschi_battute_elvira_pollina_9e949d26-09ba-11df-bcb3-00144f02aabe.shtml|titolo=Barbareschi sotto accusa in Rete: «Copia le battute dal blog Spinoza»}}</ref>
Nel 2015 produce e recita come attore co-protagonista in [[Pietro Mennea - La freccia del Sud|Pietro Mennea]], una [[Fiction televisiva#Ulteriori tipi e classificazioni|miniserie televisiva]] [[italia]]na, in onda il 29 e il 30 marzo 2015, in prima serata, su [[Rai 1]], ideata e diretta da [[Ricky Tognazzi]], basata sulla vita dell'atleta olimpionico [[Pietro Mennea]] (1952 - 2013), liberamente tratta dal libro ''La grande corsa'' dello stesso Mennea e con la consulenza di [[Manuela Olivieri]], [[Carlo Vittori]] e [[Gianni Minà]].
 
Nel 2012, attraverso la sua casa di produzione [[Casanova Multimedia]], produce per conto di [[Rai Fiction]] la miniserie TV ''[[Walter Chiari - Fino all'ultima risata]]'' dedicata al popolare attore comico e la [[serie televisiva]] ''[[Nero Wolfe (serie televisiva 2012)|Nero Wolfe]]'' che riporta sul piccolo schermo le gesta del celebre investigatore creato dalla penna di [[Rex Stout]]. Entrambe le opere andranno in onda nei primi mesi del 2012 in prima serata su [[Rai 1]]. Sempre nel 2012 scrive, produce, gira e interpreta [[Something Good|Something good,]], film che tratta il tema delle sofisticazioni alimentari. Nel 2013 produce ''[[Adriano Olivetti - La forza di un sogno]]'' una miniserie televisiva italiana in due puntate ispirata alla vita di [[Adriano Olivetti]] in onda su [[Rai 1]] dal 28 ottobre 2013.<ref>''{{cita testo|titolo=In memoria di Adriano|url=http://www.corriere.it/sette/13_ottobre_10/2013-41-d-orrico-olivetti_ed12fc68-31ac-11e3-a0f3-2e633fccd1c7.shtml}}'', ''[[Sette (rivista)|Sette]]'', 10 ottobre 2013.</ref>
Nel 2017 produce [[Rocco Chinnici (film)|Rocco Chinnici]] è un [[film per la televisione]] del 2018 diretto da [[Michele Soavi]], ispirato alla figura e all'operato del [[Rocco Chinnici|magistrato palermitano]] ucciso nel 1983 da [[Cosa nostra]]. La sceneggiatura è tratta dal libro della figlia [[Caterina Chinnici]] ''È così lieve il tuo bacio sulla fronte''.
 
Nel 2014, partecipa allo show televisivo in prima serata su Rai Uno ''[[Tale e quale show]]'', condotto da [[Carlo Conti (conduttore televisivo)|Carlo Conti]]. Nel 2015 con la Casanova produce la miniserie Rai ''[[Pietro Mennea - La freccia del Sud]]'' in cui interpreta [[Carlo Vittori]].
Nel 2018 produce [[In punta di piedi (film 2018)|In punta di piedi]], un film televisivo diretto da [[Alessandro D'Alatri]], ispirato a una storia vera. Nello stesso anno produce la prima stagione di [[La strada di casa]].
 
Nel 2015 produce e recita come attore co-protagonista in [[Pietro Mennea - La freccia del Sud|Pietro Mennea]], unanella [[Fiction televisiva#Ulteriori tipi e classificazioni|miniserie televisiva]] ''[[italiaPietro Mennea - La freccia del Sud]]na'', in onda il 29 e il 30 marzo 2015, in prima serata, su [[Rai 1]], ideata e diretta da [[Ricky Tognazzi]], basata sulla vita dell'atleta olimpionico [[Pietro Mennea]] (1952 - 2013), liberamente tratta dal libro ''La grande corsa'' dello stesso Mennea e con la consulenza di [[Manuela Olivieri]], [[Carlo Vittori]] e [[Gianni Minà]].
Nel 2019 produce [[Io sono Mia (film 2019)|Io sono Mia]], un [[film biografico]] diretto da [[Riccardo Donna]]. Con lo stesso regista, nello stesso anno, produce [[Episodi de La strada di casa (seconda stagione)|La strada di Casa 2]], una serie televisiva, prosieguo de [[La strada di casa]], formata da 12 episodi, è andata in onda in [[Italia]] su [[Rai 1]] dal 17 settembre al 29 ottobre 2019.
 
Nel 2017 produce ''[[Rocco Chinnici (film)|Rocco Chinnici]] è'', un [[film per la televisione]] del 2018 diretto da [[Michele Soavi]], ispirato alla figura e all'operato del [[Rocco Chinnici|magistrato palermitano]] ucciso nel 1983 da [[Cosa nostra]]. La sceneggiatura è tratta dal libro della figlia [[Caterina Chinnici]] ''È così lieve il tuo bacio sulla fronte''.
Nel 2020 produce il film [[La mia banda suona il pop]], diretto da [[Fausto Brizzi]] con [[Christian De Sica]], [[Massimo Ghini]], [[Angela Finocchiaro]], [[Paolo Rossi (attore)|Paolo Rossi]], [[Natasha Stefanenko]], Rinat Khismatouline e con la partecipazione di [[Diego Abatantuono]].
 
Nel 2018 produce ''[[In punta di piedi (film 2018)|In punta di piedi]]'', un film televisivo diretto da [[Alessandro D'Alatri]], ispirato a una storia vera. Nello stesso anno produce la prima stagione di ''[[La strada di casa]]''.
Nel 2021 è produttore di [[Fino all'ultimo battito]]''',''' serie televisiva composta da 12 episodi andati in onda su [[Rai 1]] con [[Marco Bocci]], [[Violante Placido]], [[Bianca Guaccero]], vincitrice del Premio Moige 2022 nella categoria Fiction, Serie Tv e Docu-film. Lo stesso anno produce anche [[Chiara Lubich - L'amore vince tutto|Chiara Lubich]], un [[Fiction televisiva#film per la televisione|film per la televisione]] [[italia]]no trasmesso in prima visione su Rai 1 il 3 gennaio 2021. Sempre nel 2021 produce il film [[Appunti di un venditore di donne (film)|Appunti di un venditore di donne]] diretto da [[Fabio Resinaro]], tratto dal [[Appunti di un venditore di donne|romanzo omonimo]] di [[Giorgio Faletti]].
 
Nel 2019 produce ''[[Io sono Mia (film 2019)|Io sono Mia]]'', un [[film biografico]] diretto da [[Riccardo Donna]]. Con lo stesso regista, nello stesso anno, produce la seconda stagione di ''[[Episodi de La strada di casa (seconda stagione)|La strada di Casa 2]], una serie televisiva, prosieguo de [[La strada di casa]],'' formata dain 12 episodi, è andata in onda in [[Italia]] su [[Rai 1]] dal 17 settembre al 29 ottobre 2019.
Nel 2021 è ideatore e conduttore del programma televisivo ''In barba a Tutto'', in onda su [[Rai 3]], in cui l'attore e regista, con interviste in diretta, ha raccontato un mondo diverso in modo politicamente scorretto rubriche, musica e divertimento.
 
Nel 20222020 produce con [[Rai Cinema]] il film ''[[EroLa inmia guerrabanda masuona non loil sapevopop]]'', regiadiretto dida [[FabioFausto ResinaroBrizzi]], con [[FrancescoChristian MontanariDe Sica]], [[Massimo Ghini]], [[Angela Finocchiaro]], [[Paolo Rossi (attore)|FrancescoPaolo MontanariRossi]], [[LauraNatasha Stefanenko]], Rinat Khismatouline e con la partecipazione di [[Diego ChiattiAbatantuono]].
 
Nel 2021 è produttore di ''[[Fino all'ultimo battito]]''',''' serie televisiva composta da 12 episodi andati in onda su [[Rai 1]] con [[Marco Bocci]], [[Violante Placido]], e [[Bianca Guaccero]], vincitrice del Premio Moige 2022 nella categoria Fiction, Serie Tv e Docu-film. Lo stesso anno produce anche ''[[Chiara Lubich - L'amore vince tutto|Chiara Lubich]]'', un [[Fiction televisiva#film per la televisione|film per la televisione]] [[italia]]no trasmesso in prima visione su Rai 1 il 3 gennaio 2021. Sempre nel 2021 produce il film [[Appunti di un venditore di donne (film)|Appunti di un venditore di donne]] diretto da [[Fabio Resinaro]], tratto dal [[Appunti di un venditore di donne|romanzo omonimo]] di [[Giorgio Faletti]].
Nel 2022 produce il film ''[[Bla Bla Baby]]'', regia di [[Fausto Brizzi]], con [[Alessandro Preziosi]], [[Matilde Gioli]], [[Massimo De Lorenzo|Massimo di Lorenzo]], [[Maria Di Biase|Maria di Biase]], [[Chiara Noschese]], [[Cristiano Caccamo]], [[Nicolas Vaporidis]], Nina Torresi, Nico Di Rienzo.
 
Nel 2021 è ideatore e conduttore del programma televisivo ''[[In barba a Tuttotutto]]'', in onda su [[Rai 3]], in cui l'attore e regista, con interviste in diretta, ha raccontato un mondo diverso in modo politicamente scorretto rubriche, musica e divertimento.
Nel 2022 produce con [[Nieminen Film]] il film [[Le voci sole|Le Voci Sole]], regia di Andrea Brusa e Marco Scotuzzi (2022), vincitore del Grand Jury Prize New Directors Competition 2022 al [[Seattle International Film Festival]] e selezionato a [[Taormina Film Fest|Taormina 2022]].
 
Nel 2022 produce lacon serie[[Rai TVCinema]] Skyil Originalfilm ''[[IlEro grandein giocoguerra (seriema televisiva)|Ilnon grandelo giocosapevo]]'', regia di [[Fabio Resinaro]] e [[Nico Marzano]], con [[Francesco Montanari (attore)|Francesco Montanari]] e [[Laura Chiatti]], il film ''[[ElenaBla RadonicichBla Baby]]'' diretto da [[Fausto Brizzi]], e con Nieminen Film il film ''[[GiancarloLe voci sole]]'', regia di Andrea Brusa e Marco Scotuzzi (2022), vincitore del Grand Jury Prize New Directors Competition 2022 al [[Seattle International Film Festival]] e selezionato a [[Taormina Film Fest|Taormina Giannini2022]].
 
NelSempre nel 2022 produce la serie TV Sky Original ''[[Il grande gioco (serie televisiva)|Il grande gioco]]'', regia di [[Fabio Resinaro]] e [[Nico Marzano]], e il docufilm ''[[Polański, Horowitz. Hometown]]'', regia di [[Mateusz Kudła]] e [[Anna Kokoszka-Romer]]. Concon [[Roman Polański|Roman Polanski]] e [[Ryszard Horowitz]])..
 
Nel 2023 produce insieme a Rai Fiction la serie TV su [[Rai 1|RaiUno]] ''[[Black Out - Vite sospese]]'', regiadiretto dida [[Riccardo Donna]], ''[[AlessandroThe PreziosiPalace]],'' [[Rikediretto Schmid]],da Roman Polanski e ''[[MarcoThe RossettiPenitent (attorefilm 2023)|MarcoThe RossettiPenitent]],'' [[Auroradi Ruffino]],cui [[Mickaëlè Lumière]],anche [[Caterinaregista Shulha]]e attore protagonista.
 
Nell'autunno del 2024 partecipa a ''[[Ballando con le stelle]]'' e conduce su Rai 2 il docureality ''Se mi lasci non vale.''<ref>{{Cita web|url=https://www.leggo.it/spettacoli/televisione/se_mi_lasci_non_vale_temptation_island_barbareschi_coppie_quando_inizia_oggi_17_10_2024-8421256.html|titolo=Se mi lasci non vale, arriva il "Temptation Island" della Rai con Barbareschi: quando inizia e quali sono le coppie|sito=www.leggo.it|data=2024-10-17|lingua=it|accesso=2024-10-18}}</ref>
Nel 2023 produce The Palace, regia di Roman Polanski e The Penitent (il 28 settembre 2023 al cinema), in cui è anche regista e attore protagonista.
 
=== Teatro ===
Attraverso la sua casa di produzione acquisisce i diritti di diverse opere di autori poco noti al pubblico italiano, molte delle quali personalmente tradotte e messe in scena creando una piccola rivoluzione nel teatro italiano: "[[Oleanna (Mamet)|Oleanna]]" di [[David Mamet]]; "Piantare chiodi sul pavimento con la fronte" di E. Bogosian; "Skylight" di D. Hare; "Amadeus" di P. Shaffer (uno degli spettacoli di maggior successo degli ultimi anni, in cui Barbareschi ha avuto il ruolo di protagonista nella prestigiosa produzione diretta da Roman Polanski con i costumi disegnati dal Premio Oscar [[Milena Canonero]]); "Popcorn" di B. Elton; "Harry and me" di N. Williams messo in scena nel 2000, che l'anno successivo andò in onda su [[Rai 2|RAI 2]] (il secondo canale della televisione di Stato italiana) nell'ambito della trasmissione "Palcoscenico".[[File:Barbareschi-Greggio.jpg|thumb|Barbareschi con [[Ezio Greggio]]]]
La carriera teatrale di Luca Barbareschi comprende oltre 30 spettacoli in cui è stato attore protagonista e regista.
 
LaAttraverso la sua carrieracasa teatraledi comprendeproduzione oltreacquisisce trentai spettacoli,diritti nellae maggiorporta partein deiscena qualidiverse ricopre il ruoloopere di protagonistaautori epoco regista.noti Inal Italiapubblico haitaliano, iltra grandecui merito[[Eric diBogosian]] portare(''Piantare inchiodi scenasul epavimento farcon conoscerela alfronte''), pubblico[[David italianoHare]] autori(''Skylight''), stranieri[[Peter del calibro diShaffer]] (''[[EricAmadeus Bogosian(opera teatrale)|Amadeus]]'', dove Barbareschi ha avuto il ruolo di protagonista nella produzione diretta da Roman Polanski con i costumi disegnati da [[DavidMilena HareCanonero]]), [[Ben Elton]] (''Pop Corn – Inferno in diretta''), [[Nigel Williams]] (''Harry and me – La grande truffa''), [[Sam Shepard]], ma principalmente [[David Mamet]] di cui porta in scena: ''[[Oleanna (Mamet)|Oleanna]]'', ''[[Perversioni sessuali a Chicago]]'', ''[[Glengarry GlennGlen Ross]]'', ''[[American Buffalo (opera teatrale)|American Buffalo]]'', ''[[Mercanti di bugie]]'', ''[[Boston Marriage]]''.
Il suo esordio avviene a metà degli anni 1970 al Teatro di Verona come assistente regista nell{{'}}''[[Enrico V (Shakespeare)|Enrico V]]'' diretto da [[Virginio Puecher]]. Successivamente si trasferisce a [[Chicago]] dove prosegue, ancora con Puecher, la sua attività come aiuto regista nell'allestimento dell'opera di [[Jacques Offenbach|Offenbach]] ''[[I racconti di Hoffmann]]''. Collabora con la [[Chicago Lyric Opera Theatre]] per tre produzioni in qualità di primo aiuto del teatro, poi si stabilisce a [[New York]] e qui lavora per un anno agli allestimenti del [[Metropolitan Opera Theatre]] sotto la direzione di [[Frank Corsaro]]. Studia per quattro anni a [[New York]] con [[Lee Strasberg]], [[Nicholas Ray]] e [[Stella Adler]].
 
[[File:Barbareschi-Greggio.jpg|thumb|Barbareschi con [[Ezio Greggio]]]]
La sua carriera teatrale comprende oltre trenta spettacoli, nella maggior parte dei quali ricopre il ruolo di protagonista e regista. In Italia ha il grande merito di portare in scena e far conoscere al pubblico italiano autori stranieri del calibro di [[Eric Bogosian]], [[David Hare]], [[Ben Elton]], [[Nigel Williams]], [[Sam Shepard]], ma principalmente [[David Mamet]] di cui porta in scena: ''[[Oleanna (Mamet)|Oleanna]]'', ''[[Perversioni sessuali a Chicago]]'', ''[[Glengarry Glenn Ross]]'', ''[[American Buffalo (opera teatrale)|American Buffalo]]'', ''[[Mercanti di bugie]]'', ''[[Boston Marriage]]''.
 
Il suo esordio avviene a metà degli anni 1970'70 al Teatro di Verona come assistente regista nell{{'}}''[[Enrico V (Shakespeare)|Enrico V]]'' diretto da [[Virginio Puecher]]. Successivamente si trasferisce a [[Chicago]] dove prosegue, ancora con Puecher, la sua attività come aiuto regista nell'allestimento dell'opera di [[Jacques Offenbach|Offenbach]] ''[[I racconti di Hoffmann]]''. Collabora con la [[Opera di Chicago|Chicago Lyric Opera Theatre]] per tre produzioni in qualità di primo aiuto del teatro, poi si stabilisce a [[New York]] e qui lavora per un anno agli allestimenti del [[Metropolitan Opera Theatre]] sotto la direzione di [[Frank Corsaro]]. Studia per quattro anni a [[New York]] con [[Lee Strasberg]], [[Nicholas Ray]] e [[Stella Adler]].
Negli anni successivi è protagonista di ''[[Amadeus (opera teatrale)|Amadeus]]'' con la regia di [[Roman Polański]], ''[[Pop Corn – Inferno in diretta]]'' di [[Ben Elton]], ''[[Harry and me – La grande truffa]]'' di [[Nigel Williams]], portato in scena nel 2000 e andato in onda l'anno successivo su [[Rai News 24|Rai 2]] all'interno del programma ''[[Palcoscenico]]''.
 
Nel 2001 è nominato [[Direttoredirettore Artisticoartistico del [[Teatro Eliseo]] di [[Roma]] per il quale, nel 2002, dirige lo spettacolo ''[[Una relazione privata]]'' di [[Philippe Blasband]], con [[Anna Galiena]] e [[Fabio Sartor]]. L'esperienza si è conclusa con il licenziamento da parte dell'Eliseo Spa, società che gestisce il teatro.<ref>{{cita web|autore= Emilia Costantini|url=http://archiviostorico.corriere.it/2002/marzo/14/Barbareschi_licenziato_non_lascio_Eliseo_co_0_02031410154.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2002/marzo/14/Barbareschi_licenziato_non_lascio_Eliseo_co_0_02031410154.shtml|titolo= Barbareschi licenziato: "''Io non lascio l'Eliseo''" Veltroni solidale con lui|accesso=|editore= [[Corriere della Sera|Il Corriere della Sera]]|data= 14 marzo 2002}}</ref>
</ref>
 
Nel 2001 produce "Boston wedding", di [[David Mamet]], con [[Veronica Pivetti]] e Valentina Sperlì come protagoniste femminili.
 
Nel 2004 è [[Billy Flynn]] nella versione italiana del celebre musical ''[[Chicago (musical)|Chicago]]''. Nello stesso anno inizia la produzione de "Il sogno del Principe di Salina: l'ultimo Gattopardo", adattamento de "Il Gattopardo" di [[Giuseppe Tomasi di Lampedusa]].
 
Viene poi nominato direttore artistico della [[Fondazione Palazzo della Cultura di [[Latina]], per il quale nel 2005 produce lo spettacolo scritto e diretto da [[Duccio Camerini]] ''[[Scoppio d’amore e guerra|Scoppio d'amore e guerra]]'' con protagonisti [[Lucrezia Lante della Rovere]] e [[Rocco Papaleo]] mentre l'anno successivo produce lo spettacolo ''[[Sabato notte...Scanzonato scanzonato italiano]]'' di [[Roberto Cavosi]] e [[Chiara Noschese]].
 
Nel 2006 è protagonista della versione inglese del musical ''[[Chicago (musical)|Chicago]]'' e nello stesso anno incomincia l'allestimento de ''[[Il sogno del Principe di Salina: l'ultimo Gattopardo]]'', ispirato al romanzo ''[[Il Gattopardo]]'' di [[Giuseppe Tomasi di Lampedusa]].
 
Nel 2009 torna in teatro con una pièce che Barbareschi adatta per la prima volta creando un musical da camera: ''[[Il caso di Alessandro e Maria]]'' di [[Giorgio Gaber]]. Nel 2012 e nel 2014 in collaborazione con [[David Seidler]] porta in scena la commedia ''Il discorso del re''<ref>{{Cita web |url=http://www.casanovamultimedia.it/produzioni/il-discorso-del-re/ |titolo=Il discorso del re |accesso=18 febbraio 2014 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140222191435/http://www.casanovamultimedia.it/produzioni/il-discorso-del-re/ |urlmorto=sì }}</ref>. Lo spettacolo teatrale scritto da Seidler è molto apprezzato da pubblico e critica, che già conoscono la storia grazie all'omonimo e pluripremiato lungometraggio. Luca Barbareschi offre "una magistrale interpretazione del logopedista Bertie."<ref>{{Cita web|url=https://lasentinella.gelocal.it/ivrea/cronaca/2014/02/05/news/barbareschi-e-dini-in-coppia-a-ivrea-e-il-discorso-del-re-1.8607409|titolo=Barbareschi e Dini e Il discorso del re|sito=La Sentinella del Canavese|data=5 febbraio 2014|lingua=it|accesso=27 marzo 2023}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.sipario.it/recensioniprosad/item/1792-sipario-recensioni-discorso-del-re-il.html|titolo=DISCORSO DEL RE (IL) - regia Luca Barbareschi|autore=Stefano Duranti Poccetti|lingua=it-it|accesso=27 marzo 2023}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.salernotoday.it/eventi/luca-barbareschi-filippo-dini-discorso-del-re-salerno-31-gennaio-2014.html|titolo=Luca Barbareschi e Filippo Dini sono una frizzante coppia in "Il discorso del re"|sito=SalernoToday|lingua=it|accesso=27 marzo 2023}}</ref>
Nel 2009 torna in teatro con un'importante pièce che Barbareschi adatta per la prima volta creando un musical da camera: ''[[Il caso di Alessandro e Maria]]'' di [[Giorgio Gaber]]. Ha tenuto corsi di recitazione all'[[Accademia d'arte drammatica ''Silvio D'Amico'']] e un corso di scrittura creativa alla ''Luiss Writing School''.
 
Nel 2014 porta in scena al [[Festival dei Due Mondi]] di [[Spoleto]] il suo nuovo one man show ''Cercando segnali d'amore nell'universo''.
Nel 2012 e nel 2014 in collaborazione con [[David Seidler]] porta in scena la commedia ''Il discorso del re''<ref>{{Cita web |url=http://www.casanovamultimedia.it/produzioni/il-discorso-del-re/ |titolo=Il discorso del re |accesso=18 febbraio 2014 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140222191435/http://www.casanovamultimedia.it/produzioni/il-discorso-del-re/ |urlmorto=sì }}</ref>. Lo spettacolo teatrale scritto da Seidler è molto apprezzato da pubblico e critica, che già conoscono la storia grazie all'omonimo e pluripremiato lungometraggio. Luca Barbareschi offre "una magistrale interpretazione del logopedista Bertie."<ref>{{Cita web|url=https://lasentinella.gelocal.it/ivrea/cronaca/2014/02/05/news/barbareschi-e-dini-in-coppia-a-ivrea-e-il-discorso-del-re-1.8607409|titolo=Barbareschi e Dini e Il discorso del re|sito=La Sentinella del Canavese|data=5 febbraio 2014|lingua=it|accesso=27 marzo 2023}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.sipario.it/recensioniprosad/item/1792-sipario-recensioni-discorso-del-re-il.html|titolo=DISCORSO DEL RE (IL) - regia Luca Barbareschi|autore=Stefano Duranti Poccetti|lingua=it-it|accesso=27 marzo 2023}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.salernotoday.it/eventi/luca-barbareschi-filippo-dini-discorso-del-re-salerno-31-gennaio-2014.html|titolo=Luca Barbareschi e Filippo Dini sono una frizzante coppia in "Il discorso del re"|sito=SalernoToday|lingua=it|accesso=27 marzo 2023}}</ref>
 
Nel 2015 prende la gestione e la Direzionedirezione Artisticaartistica del Teatro Eliseo di Roma e apre la stagione con lo spettacolo ''[[Una tigre del Bengala allo zoo di Baghdad]]'' di Rajiv Joseph, testo finalista al premio Pulitzer.
Nel 2014 porta in scena al Festival di Spoleto il suo nuovo one man show ''Cercando segnali d'amore nell'universo''.
 
Nel 2018 è produttore e attore protagonista del ''Cyrano de Bergerac'', spettacolo che dà il via alla stagione del Centenariocentenario del Teatro Eliseo.
Nel 2015 prende la gestione e la Direzione Artistica del Teatro Eliseo di Roma e apre la stagione con lo spettacolo ''[[Una tigre del Bengala allo zoo di Baghdad]]'' di Rajiv Joseph, testo finalista al premio Pulitzer.
 
Nel 2017 è regista e interprete de ''Il Penitentepenitente'' nato dalla penna del Premio Pulitzerdi [[David Mamet]]. La pièce descrive una società alterata nei propri equilibri al punto che l'integrità del singolo, anziché guidare le sue fulgide azioni costituendo motivo di orgoglio, diviene l'aberrazione che devasta la sua vita e quella di chi gli vive accanto.
Nel 2018 è produttore e attore protagonista del ''Cyrano de Bergerac'', spettacolo che dà il via alla stagione del Centenario del Teatro Eliseo.
 
Il 2019 è attore e produttore di ''Il cielo sopra il letto,'', di [[David Hare]], con [[Lucrezia Lante della Rovere]] e Paolo Marconi. Testo pluripremiato dello scrittore, sceneggiatore e regista di culto britannico [[David Hare]].
Nel 2017 è regista e interprete de ''Il Penitente'' nato dalla penna del Premio Pulitzer David Mamet. La pièce descrive una società alterata nei propri equilibri al punto che l'integrità del singolo, anziché guidare le sue fulgide azioni costituendo motivo di orgoglio, diviene l'aberrazione che devasta la sua vita e quella di chi gli vive accanto.
 
Il 2019 è attore e produttore di ''Il cielo sopra il letto,'' con [[Lucrezia Lante della Rovere]] e Paolo Marconi. Testo pluripremiato dello scrittore, sceneggiatore e regista di culto britannico [[David Hare]].
 
===Politica===
Durante la sua carriera nel mondo dello spettacolo, pur definendosi [[socialista]],<ref>{{cita web|autore= Barbara Palombelli|url=http://archiviostorico.corriere.it/2005/settembre/24/Sono_socialista_vita_sinistra_troppo_co_9_050924075.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2005/settembre/24/Sono_socialista_vita_sinistra_troppo_co_9_050924075.shtml|titolo= ''Sono un socialista a vita ma la sinistra è troppo snob''.|accesso=|editore= [[Corriere della Sera|Il Corriere della Sera]]|data= 24 settembre 2005}}</ref> si distingue per una vicinanza ideologica e d'azione con movimenti di destra.<ref>{{cita web|autore= Emilia Costantini|url=http://archiviostorico.corriere.it/1995/dicembre/06/Barbareschi_insulta_tutti_co_10_9512066439.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1995/dicembre/06/Barbareschi_insulta_tutti_co_10_9512066439.shtml|titolo= ''Barbareschi insulta tutti''.|accesso=|editore= [[Corriere della Sera|Il Corriere della Sera]]|data= 6 dicembre 1995}}
</ref> si distingue per una vicinanza ideologica e d'azione con movimenti di destra.<ref>{{cita web|autore= Emilia Costantini|url=http://archiviostorico.corriere.it/1995/dicembre/06/Barbareschi_insulta_tutti_co_10_9512066439.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1995/dicembre/06/Barbareschi_insulta_tutti_co_10_9512066439.shtml|titolo= ''Barbareschi insulta tutti''.|accesso=|editore= [[Corriere della Sera|Il Corriere della Sera]]|data= 6 dicembre 1995}}
</ref> Non manca di criticare comunque esponenti del centro-destra, come in occasione della proposta di legge di [[Gabriella Carlucci]] sui finanziamenti al [[cinema]] (2002), quando rivela di aver voluto provare l'inadeguatezza della commissione ministeriale addetta, inviando sotto mentite spoglie una sceneggiatura di [[Orson Welles]] e ricevendo un parere negativo. L'episodio crea un certo imbarazzo tra gli esponenti di [[Forza Italia (1994)|Forza Italia]], che si dichiarano comunque fiduciosi per la soluzione adottata.<ref>{{cita web|autore= Laura Martellini|url=http://archiviostorico.corriere.it/2002/luglio/30/Legge_sul_cinema_cambia_co_0_0207302137.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2002/luglio/30/Legge_sul_cinema_cambia_co_0_0207302137.shtml|titolo= ''Legge sul cinema, si cambia''.|accesso=|editore= [[Corriere della Sera|Il Corriere della Sera]]|data= 30 luglio 2002}}
</ref>
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"La Giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia, istituita con legge 4 maggio 2009, n. 41 su iniziativa dell'onorevole Luca Barbareschi, principale promotore del disegno di legge presentato in Parlamento. Le iniziative organizzate su tutto il territorio – fra le quali tavole rotonde, incontri e spettacoli - puntano a sensibilizzare sui temi della prevenzione e della lotta contro gli abusi sui minori.
 
La prima celebrazione della Giornata si è tenuta il 5 maggio 2009. Da allora questa ricorrenza rappresenta un importante momento di riflessione sul fenomeno e sulle strategie più efficaci per combatterlo."<ref>{{Cita web|url=https://www.minori.gov.it/it/notizia/giornata-nazionale-contro-la-pedofilia-e-la-pedopornografia|titolo=Giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia|autore=administrator|sito=Minori.it - Centro nazionale di documentazione e analisi per l'infanzia e l'adolescenza|data=5 maggio 2015|lingua=it|accesso=8 maggio 2023}}</ref>
 
===Impegno sociale===
È impegnato sul fronte della lotta alla pedofilia: ha creato la Fondazione Luca Barbareschi, che ha come scopo la tutela dei bambini vittime di pedofilia,<ref>{{Cita news|autore=Luciani Gulli|url=http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=172231|titolo=Barbareschi: «Così salverò i bimbi violati»|pubblicazione=[[Il Giornale]]|giorno=20|mese=04|anno=2007|accesso=10 dicembre 2008}}</ref> e ha proposto leggi specifiche come parlamentare.<ref>{{Cita news|autore =|url = http://www.camera.it/cartellecomuni/leg16/include/contenitore_dati.asp?deputato=d302944&tipopagina=&source=%2Fdeputatism%2F240%2Fdocumentoxml.asp&position=Deputati\La%20Scheda%20Personale&Pagina=/CartelleComuni/Leg16/Deputati/Composizione/SchedeDeputati/deputatoiniziativalegislativa.asp%3Fdeputato=d302944&Nominativo=BARBARESCHI%20Luca%20Giorgio#PF|titolo = Proposte di legge presentate come primo firmatario|pubblicazione = Camera dei deputati|accesso = 10 dicembre 2008|urlmorto = sì}}</ref> L'infanzia di Barbareschi fu segnata da gravi episodi di abusi sessuali, avvenuti in ambito scolastico e protrattisi nel tempo dall'età di otto a tredici anni. Gli abusi, trattati fra l'altro in un capitolo del libro ''Olocausto bianco'' di Ferruccio Pinotti,<ref>{{Cita news|autore=[[Ferruccio Pinotti]]|url=https://grandinchieste.blogspot.com/2008_08_01_archive.html|titolo=Pedofilia, "Olocausto bianco": la Chiesa, Luca Barbareschi e Rignano. Parla Carlotta Zavattiero|pubblicazione=|accesso=10 dicembre 2008}}</ref> avvennero presso l'Istituto Leone XIII, prestigiosa scuola privata milanese, da parte di un sacerdote cattolico, suo insegnante.<ref>{{Cita news|autore =|url = http://www.fondazionelucabarbareschionlus.it/2008/05/28/la-storia-dellattore-e-deputato-pdl-non-dimentico-quegli-abusi-a-scuola/|titolo = La storia dell'attore e deputato Pdl. Non dimentico quegli abusi a scuola|pubblicazione = Fondazione Luca Barbareschi|giorno = 28|mese = 05|anno = 2008|accesso = 10 dicembre 2008|urlmorto = sì|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20090303192748/http://www.fondazionelucabarbareschionlus.it/2008/05/28/la-storia-dellattore-e-deputato-pdl-non-dimentico-quegli-abusi-a-scuola/}}</ref> Dopo molti anni Barbareschi ha reso pubbliche queste vicende<ref>{{Cita web|autore =|url = http://www.ombresulgiallo.rai.it/category/0,1067207,1067002-1072898,00.html|titolo = L'oscuro prezzo della vergogna|pubblicazione = Rai|accesso = 10 dicembre 2008|urlmorto = sì|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20090317084724/http://www.ombresulgiallo.rai.it/category/0,1067207,1067002-1072898,00.html}}</ref> tramite interviste e trasmissioni televisive.
 
Il 21 aprile 2022 sostiene la campagna del [[Centro nazionale trapianti|Centro Nazionale Trapianti]] per la donazione di organi e tessuti.
 
IlNel 212022 aprilee 2023 rinnovasostiene il suo impegno nellala campagna per ildel [[Centro nazionale trapianti|Centro Nazionale Trapianti]] per la donazione di organi e tessuti.
 
Il 7 maggio 2023 ha sostenuto la campagna [[RaceForTheCure]], la più grande manifestazione per la lotta ai tumori al seno nel mondo, invitando i propri follower a partecipare alla maratona di [[Roma]].
 
==Controversie==
*Nel 1980, in ''[[Cannibal Holocaust]]'', Barbareschi uccide e mangia una tartaruga Arrau. Una tartaruga vera, che Barbareschi tira fuori dall'acqua e uccide a colpi di macetemachete.
*Nel 1996, all'interno del programma ''[[I guastafeste]]'', consiglia a una signora del pubblico di non pagare la cosiddetta "tassa sull'Europa" imposta dal [[Governo Prodi I|primo governo Prodi]]. La dichiarazione scatena violente polemiche che costringono la direzione di [[Mediaset]] a sospendere, e in seguito licenziare, il presentatore.<ref>{{cita web|autore=|url=http://archiviostorico.corriere.it/1996/novembre/28/Barbareschi_cacciato_Faro_resistenza__co_0_96112812123.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1996/novembre/28/Barbareschi_cacciato_Faro_resistenza__co_0_96112812123.shtml|titolo= Barbareschi cacciato: "''Faro' resistenza''"|accesso=|editore= [[Corriere della Sera|Il Corriere della Sera]]|data= 28 novembre 1996}}
</ref> [[Mediaset]], attraverso la figura dell'allora amministratore delegato [[Adriano Galliani]], tenta di trovare una mediazione e reintegrare il conduttore.<ref>{{cita web|autore= Stefania Ulivi|url=http://archiviostorico.corriere.it/1996/dicembre/01/Luca_salvato_una_telefonata_co_0_96120111731.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1996/dicembre/01/Luca_salvato_una_telefonata_co_0_96120111731.shtml|titolo= Luca salvato da una telefonata|accesso=|editore= [[Corriere della Sera|Il Corriere della Sera]]|data= 1º dicembre 1996}}
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</ref> Un'altra causa dell'allontanamento di Barbareschi da Mediaset, allontanamento durato due anni, è lo scherzo fatto da Luca a Mike Bongiorno tramite la trasmissione ''[[Il grande bluff]]''.<ref>{{Cita web|url=https://tv.fanpage.it/luca-barbareschi-fui-cacciato-da-mediaset-per-due-anni-a-causa-dello-scherzo-a-mike-bongiorno/|titolo=Luca Barbareschi: “Fui cacciato da Mediaset per due anni a causa dello scherzo a Mike Bongiorno”|sito=Tv Fanpage|lingua=it|accesso=26 ottobre 2022}}</ref>
 
* L'11 giugno 2012, si rende protagonista didurante un'aggressione ai danniintervista di [[Filippo Roma]], inviato de ''[[Le Iene (programma televisivo)|Le iene]]''. Ha, aggreditoaggredisce il [[cameraman]] Marco Occhipinti distruggendo la telecamera e rubando il suo smartphone personale, con il quale stava riprendendo l'aggressioneavvenimento. Le forze dell'ordine sono accorse sul luogo ma senza operare alcun arresto, impossibilitate a perquisirlo per l'[[Immunità (diritto)#Immunità previste dal diritto italiano|immunità parlamentare]]. Il giornalista ha sporto denuncia per furto, ma a detta di alcuni testimoni il cellulare, mai restituito, sarebbe stato distrutto da Barbareschi.<ref>{{cita testo|url=http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/409347/roma-barbareschi-assenteista-e-furioso.html|titolo=ROMA: Barbareschi assenteista e furioso - Video Mediaset<!-- Titolo generato automaticamente -->}}</ref><ref>{{cita testo|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/06/11/onorevole-barbareschi-ruba-telefono-alle-iene-ma-carabinieri-non-arrestano/259840/|titolo=On. Barbareschi ruba un telefono alle Iene. Ma i carabinieri non lo arrestano – Il Fatto Quotidiano<!-- Titolo generato automaticamente -->}}</ref><ref>{{Cita web| url=https://www.facebook.com/photo.php?v=10151417427555530|titolo=Domenica sera ripartono Le Iene, alle 21:20 su Italia Uno.|sito=Pagina Facebook "Le Iene"}}</ref>
* Il 28 agosto 2012 a [[Isola Filicudi|Filicudi]] si ripete un evento simile che vede Barbareschi aggredire nuovamente con calci e pugni Filippo Roma e colpire il suo cameraman.<ref>{{Cita news |url=http://www.corriere.it/politica/12_agosto_28/barbareschi-iene-atto-secondo_4fef018c-f136-11e1-a005-0150214880db.shtml |titolo=Barbareschi-Iene, atto secondo: Calcio, schiaffi e pugni dell'onorevole |giornale=Corriere della Sera |data=28 agosto 2012}}</ref>
*Il 30 aprile 2022 compie un discorso a [[Sutri]] in cui afferma che "la mafia dei [[frocio|froci]] è il problema" e viene accusato di [[omofobia]].<ref>{{Cita news|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/04/30/barbareschi-interviene-alla-presentazione-della-mostra-di-sgarbi-con-insulti-ai-gay-e-attacchi-allinclusivita-lazio-pride-inaccettabile-si-scusi/6575881/|titolo=Barbareschi interviene alla presentazione della mostra di Sgarbi con insulti ai gay e attacchi all'inclusività. Lazio Pride: "Inaccettabile, si scusi"|pubblicazione=Il Fatto Quotidiano|data=30 aprile 2022|lingua=it|accesso=1º maggio 2022}}</ref><ref>{{Cita news|url=https://www.open.online/2022/04/30/sutri-barbareschi-vs-omosessuali/|titolo=Barbareschi dopo le polemiche: «La mia frase sugli omosessuali? Era una battuta, è stata strumentalizzata»|pubblicazione=Open|data=30 aprile 2022|lingua=it|accesso=1º maggio 2022}}</ref><ref>{{Cita news|url=https://video.corriere.it/cronaca/cinema-barbareschi-il-problema-mafia-omosessuali-l-inclusivita-stupida-lazio-pride-parole-inaccettabili/1fa6c512-c883-11ec-85c4-7c8d22958d02|titolo=Cinema, Barbareschi: «Il problema è la mafia degli omosessuali. L’inclusività è stupida». Il Lazio Pride: «Parole inaccettabili»|pubblicazione=Corriere TV|lingua=it|accesso=1º maggio 2022}}</ref> {{Chiarire|Successivamente|Quando?!...}} dichiarerà di aver avuto esperienze omosessuali.<ref>{{cita news|url=https://www.huffingtonpost.it/life/2023/05/09/news/luca_barbareschi_intervista_molestie-12053814/|titolo=Luca Barbareschi: "Le attrici denunciano le molestie per pubblicità. Sono stato molestato, il problema è più grande"|pubblicazione=HuffPost|data=9 maggio 2022|accesso=9 maggio 2022}}</ref>
 
== Filmografia ==
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* ''[[La sorpresa]]'' – film TV (1986)
* ''[[Il viaggio difficile]]'' – film TV (1986)
* ''[[Il mitico Gianluca]]'' – film TV (1988)
* ''[[Haute tension (serie televisiva)|Haute tension]]'' – serie TV (un episodio) (1988)
* ''[[Piazza Navona (serie televisiva)|Piazza Navona]]'', epis. ''Il mitico Gianluca'', regia di [[Gianfrancesco Lazotti]] – serie TV (un episodio) (1988)
* ''[[Vita dei castelli]]'' – miniserie TV (1990)
* ''[[Connections]]'' – film TV (1993)
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* ''[[Il trasformista]]'' (2002)
* ''[[Something Good]]'' (2013)
* ''[[The Penitent (film 2023)|The Penitent]]'' (2023)
 
===Produttore===
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* ''[[Barbareschi Sciock]]'' ([[LA7]], 2010)
* ''[[Sbarre (programma televisivo)|Sbarre]]'' (Rai 2, 2011)
* ''[[Tale e quale show]]'' (Rai 1, 2014) ''<small>Concorrente</small>''
* ''[[In barba a tutto]]'' ([[Rai 3]], 2021, 2024)
* ''[[Ballando con le stelle]]'' (Rai 1, 2024) ''<small>Concorrente</small>''
* ''Se mi lasci non vale'' (Rai 2, 2024)
 
== Libri ==
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[[Categoria:Ebrei italiani]]
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[[Categoria:Personalità dell'ebraismo]]
[[Categoria:Politici del Popolo della Libertà]]
[[Categoria:Politici di Alleanza Nazionale]]
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[[Categoria:Vincitori del Premio Flaiano di televisione e radio]]
[[Categoria:Persone che hanno fatto coming out]]
[[Categoria:Concorrenti di Ballando con le stelle]]