Renato Risaliti
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Renato Risaliti, Agliana 20 maggio 1935, Agliana 16 settembre 2020.[1]
Biografia:
Nato in una famiglia operaia nella frazione S. Michele del comune di Agliana, ricevette una educazione cattolica e nella sua prima adolescenza fece parte di un animato gruppo di aspiranti di Azione Cattolica i cui ideali politico-religiosi si muovevano entro l'ambito della dottrina sociale della chiesa ispirata alla “Rerum Novarum”.[N 1][2]
Pochi anni dopo, l’orizzonte di questi ideali nel tempo apparve angusto e insufficiente al giovane Risaliti che, terminate le scuole superiori, decise di iscriversi al P.C.I.[1]
Frattanto aveva maturato una spiccata predisposizione verso gli studi in genere ed in particolare quelli storico letterari. Gli fu offerta la possibilita di studiare presso la facoltà di storia della Russia presso lUniversità Statale di Mosca nella quale studiò dal 1955 al 1961 quando si laureò.[3] Dopo il suo ritorno in Italia si iscrisse all'“lstituto orientale di Napoli” laureandosi in filologia.
Terminati gli studi insegnò letteratura e storia della Russia nelle università di Pisa e di Firenze.[1]
Scrisse molti saggi storici, saggi letterari e biografie; collaborò con giornali e riviste
Morì stroncato da un improvviso malore nella sua casa di Pistoia.[1]
Note
Annotazioni
- ^ Animatore del gruppo era l’allora parroco di S. Michele, don Ferruccio Bianchi, un sacerdote antifascista e carismatico.
Fonti
- ^ a b c d Piera Salvi, E' morto il prof. Renato Risaliti, in Noi di Qua, Settembre 2020.
- ^ Renato Risaliti, Storie aglianesi, Pistoia, Ediz. Tracce di Comunità, 2011, p. 27.
- ^ Risaliti 2011, p. 13