Stadio Rubens Fadini: differenze tra le versioni

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== Storia ==
Costruito nel [[1923]] e omologato nel [[1932]], all'inizio era uno spiazzo chiamato ''Campo della Fiera'', ed ha di certo rappresentato nel corso degli anni uno dei maggiori punti di forza della compagine abruzzese, che ha sempre potuto contare su di un pubblico a ridosso del campo. A tal proposito fu popolarmente denominato ''"Lu callarò"'' ([[Calderone (cucina)|il calderone]]), poiché quando era pieno, si diceva ribollisse.<ref>{{Cita web |url=http://www.ilcorrieredigiulianova.com/?p=29 |titolo=Il Fadini e lu callarò - ilcorrieredigiulianova.com |accesso=17 ottobre 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304104742/http://www.ilcorrieredigiulianova.com/?p=29 |dataarchivio=4 marzo 2016 |urlmorto=sì }}</ref>
Lo stadio, dopo aver abbandonato nel dopoguerra il nome ''Castrum'', risalente al periodo fascista, assume il nome più generico di ''Comunale''.
Fu nel novembre [[1951]] che assunse la denominazione attuale di "[[Rubens Fadini]]", in ricordo del giocatore perito, insieme con gli altri atleti dell'indimenticabile [[Torino Football Club 1906|Grande Torino]], nella nota [[tragedia di Superga]] del 4 maggio 1949.<ref>Maurizio Franchi, 1971-1996 - 25 anni di vittorie, Digiprint Group, pag. 7-9.</ref><ref>[https://www.estense.com/?p=762490 70 anni dopo Superga - Il sogno infranto di Rubens Fadini, estense.com, 4 maggio 2019]</ref>