Thymus: differenze tra le versioni

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{{Tassobox
|nome= Timo
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|immagine=Thymus vulgaris0camphoratus kz07.jpg
|didascalia=''[[Thymus vulgariscamphoratus]]''<br>(Timo maggiore)
<!-- CLASSIFICAZIONE: -->
|dominio = [[Eukaryota]]
|regno = [[Plantae]]
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|superdivisione = [[Spermatophyta]]
|divisione = [[Magnoliophyta]]
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|genere = '''Thymus'''
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<!-- CLASSIFICAZIONE APG -->
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|regnoFIL = [[Plantae]]
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|clade2=[[Angiosperme]]
{{Tassobox gruppo generico|titolo =<small>([[clade]])</small>|nome = [[Eudicotiledoni]]}}
|clade3=[[Eudicotiledoni]]
{{Tassobox gruppo generico|titolo =<small>([[clade]])</small>|nome = [[Tricolpate basali]]}}
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{{Tassobox gruppo generico|titolo =<small>([[clade]])</small>|nome = [[Asteridi]]}}
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{{Tassobox gruppo generico|titolo =<small>([[clade]])</small>|nome = [[Euasteridi I]]}}
|ordineFIL famigliaFIL= [[LamialesLamiaceae]]
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<!-- NOMENCLATURA BINOMIALE: -->
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<!-- ALTRO: -->
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<div align="center">(Vedi testo)</div>
|suddivisione=[[Specie]]
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[[#Tassonomia|vedi testo]]
}}
 
'''''Thymus''''' <small>[[Linneo|L.]], 1753</small> è un [[genere (tassonomia)|genere]] di [[Plantae|piante]] della [[famiglia (tassonomia)|famiglia]] delle [[Lamiaceae]].<ref name=TPL>{{cita web |titolo=Thymus |opera=The Plant List |url=http://www.theplantlist.org/tpl1.1/search?q=thymus|accesso= 10 marzo 2017|lingua=en}}</ref>
 
==Etimologia==
Il nome del genere (''Thymus'') deriva da un antico nome [[Lingua greca antica|greco]], θύμον (pron. thýmon), il cui significato è ''forza'', ''coraggio'', qualità che risveglierebbe in coloro che ne odorano il profumo balsamico<ref>Vedi [http://books.google.com/books?id=pz8AAAAAQAAJ&printsec=titlepage&hl=it Spiegazione etimologica de' nomi generici delle piante], Alessandro de Théis, 1815</ref>, ed è stato usato per primo da [[Teofrasto]] (371 a.C. – [[Atene]], 287 a.C.) un filosofo e botanico greco antico, discepolo di [[Aristotele]], autore di due ampi trattati botanici, per una pianta profumata utilizzata come incenso nei sacrifici.<ref>{{cita|David Gledhill 2008|pag. 379 }}.</ref> Altre [[Etimologia|etimologie]] fanno derivare il nome del genere da una parola greca per "profumo".<ref name=Motta>{{cita|Motta 1960|Vol. 3 - pag. 841 }}.</ref>
 
Il [[nome scientifico]] della specie è stato definito da [[Linneo]] (1707 – 1778), conosciuto anche come Carl von Linné, biologo e scrittore svedese considerato il padre della moderna [[classificazione scientifica]] degli organismi viventi, nella pubblicazione ''"[[Species Plantarum]] - 2: 590"''<ref>{{cita web|url=http://www.biodiversitylibrary.org/page/358611#page/32/mode/1up|titolo=BHL - Biodiversity Heritage Library|accesso=10 marzo 2017}}</ref> del 1753.<ref>{{cita web|url=http://www.ipni.org/ipni/idPlantNameSearch.do?id=30002942-2|titolo=The International Plant Names Index|accesso=10 marzo 2017}}</ref>
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==Descrizione==
[[File:Timo-sgr.jpg|upright=0.7|thumb|Il portamento]]
[[File:Thymus nieceffii, white hairs and phyllotaxis.jpg|upright=0.7|thumb|Le foglie<br />''[[Thymus leucotrichus]]'']]
[[File:20140803Thymus serpyllum2.jpg|upright=0.7|thumb|Infiorescenza<br />''[[Thymus serpyllum]]'']]
[[File:Thymus herba-barona.jpg|upright=0.7|thumb|I fiori<br />''[[Thymus herba-barona]]'']]
Queste piante, [[Arbusto|arbustive]] o subarbustive ma anche [[Erba (botanica)|erbaceeerba]]cee, raggiungono i 50&nbsp;cm di altezza. La forma biologica prevalente è [[Sistema Raunkiær#Camefite|camefita fruticosa]] (Ch frut), ossia sono piante perenni e legnose (hanno un aspetto arbustivo e molto ramificato), con gemme svernanti poste ad un'altezza dal suolo. Sono presenti anche altre forme biologiche come [[Sistema Raunkiær#Camefite|camefita suffruticosa]] (Ch suffr), queste sono piante perenni e legnose alla base, con gemme svernanti poste ad un'altezza dal suolo tra i 2 ed i 30&nbsp;cm (le porzioni erbacee seccano annualmente e rimangono in vita soltanto le parti legnose). All'interno di queste piante sono presenti delle ghiandole essenziali (sono piante aromatiche) disposte alternativamente in croce per punteggiature sulle foglie. Dal punto di vista riproduttivo il genere comprende usualmente piante di tipo [[Glossario botanico#G|ginodioico]].<ref name=Motta/><ref name="Kadereit">{{cita|Kadereit 2004|pag. 238 }}.</ref><ref name="TavBotSis">{{cita web|url = http://www.dipbot.unict.it/sistematica/Lami_fam.html|titolo = Tavole di Botanica sistematica|accesso = 7 settembre 2015|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20160304200501/http://www.dipbot.unict.it/sistematica/Lami_fam.html|dataarchivio = 4 marzo 2016|urlmorto = sì}}</ref><ref name="Pignatti">{{cita|Pignatti|vol. 2 – pag. 488}}.</ref><ref name="BotSis">{{cita|Judd|pag. 504 }}.</ref><ref name="Stras">{{cita|Strasburger|pag. 850 }}.</ref>
===Radici===
Le [[Radice (botanica)|radici]] sono del tipo fascicolato; in alcune specie le radici sono secondarie dai [[Glossario botanico#N|nodi]] del fusto.
===Fusto===
La parte aerea del [[Fusto (botanica)|fusto]] in genere è legnosa, eretta oppure repente, ossia i fusti sono lungamente striscianti e radicanti ai [[Glossario botanico#N|nodi]] e terminano con un apice solamente foglioso (i fiori si trovano solamente sui rami laterali eretti a inserzione [[Glossario botanico#D|distica]]). La sezione del fusto è tetragona, quadrangolare, a causa della presenza di fasci di [[collenchima]] posti nei quattro vertici.
===Foglie===
Le [[foglie]], appena [[Picciolo|picciolate]] e non molto grandi, lungo il fusto sono disposte in modo opposto (in genere a 2 a 2) e ogni coppia successiva è disposta ad angolo retto rispetto laalla sottostante (disposizione [[Glossario botanico#D|decussata]]). La forma può essere da ovata o subrotonda a [[Glossario botanico#L|lanceolata]] con margini interi (a volte [[Glossario botanico#R|revoluti]]). Le foglie lungo il fusto possono essere progressivamente più grandi verso l'alto oppure viceversa oppure sono tutte uguali. Le foglie inferiori possono essere riunite in fascetti basali. Il colore varia da verde più o meno intenso, al grigio, all'argento e sono ricoperte da una fitta peluria in quasi tutte le specie. Le [[stipole]] sono assenti, oppure presenti.
===Infiorescenza===
Le [[Infiorescenza|infiorescenze]] sono delle spighe formate da alcuni fiori raccolti in verticilli a forma da subsferica a allungata posizionati nella parte superiore dei rami. I verticilli crescono all'ascella delle foglie e sono distribuiti lungo il fusto più o meno spaziati. Le [[Brattea|brattee]] dell'infiorescenza, a forma [[Glossario botanico#L|lanceolata]], sono simili alle foglie.
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* Corolla: la [[corolla]], [[Glossario botanico#G|gamopetala]], è a simmetria bilabiata del tipo [[Glossario botanico#Z|zigomorfa]] (raramente può essere debolmente [[Glossario botanico#A|attinomorfa]]) terminante con 4 lobi (due petali sono concresciuti) [[Glossario botanico#P|patenti]] con struttura 1/3. Il tubo è cilindrico-campanulato ed è ricoperto in parte dal calice. Il labbro superiore è piegato all'insù; il labbro inferiore ha tre lobi oblunghi. I lobi sono appena smarginati. Il colore è bianco, crema, violetto, rosa-biancastro, oppure da rosa a purpureo.
* Androceo: gli [[stami]] sono quattro (manca il mediano, il quinto) [[Glossario botanico#D|didinami]] (una coppia è più lunga); sono tutti fertili, spaziati e sporgono (o quasi) dal tubo corollino. I [[Glossario botanico#F|filamenti]], [[Glossario botanico#A|adnati]] alla corolla, sono divergenti e ravvicinati al labbro superiore della corolla. Le [[Antera|antere]], hanno forme più o meno arrotondate, mentre le [[Glossario botanico#T|teche]] sono due, parallele e separate. I granuli [[Polline|pollinici]] sono del tipo [[Polline#Morfologia|tricolpato]] o esacolpato.
* Gineceo: l'[[Ovario (botanica)|ovario]] è [[Glossario botanico#S|supero]] (o anche semi-infero) formato da due [[Carpello (botanica)|carpelli]] saldati (ovario bicarpellare) ed è 4-[[Glossario botanico#L|loculare]] per la presenza di falsi setti divisori all'interno dei due carpelli. La [[placentazione]] è [[Placentazione#Tipi di placentazione|assile]]. Gli [[Ovulo (botanica)|ovuli]] sono 4 (uno per ogni presunto loculo), hanno un [[tegumento]] e sono [[Glossario botanico#T|tenuinucellati]] (con la nocella, stadio primordiale dell'ovulo, ridotta a poche cellule).<ref>{{cita|Musmarra 1996}}.</ref>. Lo [[Glossario botanico#S|stilo]] inserito alla base dell'ovario (stilo [[Glossario botanico#G|ginobasico]]) è del tipo filiforme e più o meno lungo come gli stami. Lo [[Stigma (botanica)|stigma]] è bifido con lobi subuguali. Il [[Nettare (botanica)|nettario]] è un disco alla base e intorno all'ovario più sviluppato anteriormente e ricco di nettare.
=== Frutti ===
Il frutto è uno [[Glossario botanico#S|schizocarpo]] composto da 4 [[Glossario botanico#N|nucule]] (tetrachenio) secche, con delle forme da ovoidi a [[Glossario botanico#O|oblunghe]], con superficie liscia e [[Glossario botanico#G|glabra]]. L'[[endosperma]] è scarso o assente.
 
==Riproduzione==
* Impollinazione: l'[[impollinazione]] avviene tramite insetti tipo [[ditteri]] e [[imenotteri]] (soprattutto [[apis|api]]), raramente [[lepidotteri]] ([[impollinazione entomogama]]).<ref name="TavBotSis" /><ref>{{cita|Pignatti|vol. 2 – pag. 437}}.</ref>
* Riproduzione: la fecondazione avviene fondamentalmente tramite l'impollinazione dei fiori (vedi sopra).
* Dispersione: i semi cadendo a terra (dopo essere stati trasportati per alcuni metri dal vento – [[disseminazione]] anemocora) sono successivamente dispersi soprattutto da insetti tipo formiche (disseminazione [[Glossario botanico#M|mirmecoria]]).
 
==Distribuzione e habitat==
Il timo è una pianta tipica dell'area mediterranea e del Caucaso (si trova in tutta [[Europa]], [[Transcaucasia]], [[Anatolia]], [[Asia]] mediterranea e [[Africa]] settentrionale<ref name="Euromed">{{cita web|url=http://ww2.bgbm.org/EuroPlusMed/PTaxonDetail.asp?NameCache=Thymus&PTRefFk=8000000
|titolo=EURO MED - PlantBase|accesso=15 marzo 2017}}</ref>). In [[Italia]] cresce dal mare alla regione montana (0&nbsp;m - 2000&nbsp;m [[s.l.m.]] circa), ma preferisce le zone marine. Si trova nei luoghi aridi e soleggiati, fra le rocce e le ghiaie.<ref>{{Cita libro|titolo = Piante aromatiche e medicinali in giardino e in vaso|editore = Giunti|isbn = 978-88-440-4010-9|pagine = 117|url = http://books.google.it/books?id=FUqjXl0U6s0C&pg=PT117}}</ref>
 
Riga 105:
||''[[Thymus kosteleckyanus]]''||9||collinare||Ca - Si||basico||basso||arido||C1 C2 F2||AO BS
|-
||''[[Thymus longicaulis]]''||9||montano<br />collinare||Ca - Si||neutro||basso||arido||C1 C2 F2||tutto l'arco alpino con discontinuità
|-
||''[[Thymus odoratissimus]]''||9||subalpino<br />montano<br />collinare||Ca - Ca/Si||basico||basso||arido||C1 C2 F2||AO BS BZ
|-
||''[[Thymus oenipontanus]]''||9||montano<br />collinare||Ca - Ca/Si||basico||basso||arido||F2 I1||Alpi centrali
|-
||''[[Thymus praecox]]''||9||subalpino<br />montano<br />collinare||Ca - Si||neutro||basso||arido||C1 C2 C3 F2||tutto l'arco alpino con discontinuità
|-
||''[[Thymus pulegioides]]''||9||subalpino<br />montano<br />collinare||Ca - Si||neutro||basso||secco||F2 F3||tutto l'arco alpino
|-
||''[[Thymus vulgaris]]''||12||montano<br />collinare||Ca - Ca/Si||neutro||basso||arido||F2 G3||Alpi occidentali
|-
|colspan=9|
Riga 124:
'''[[Fitosociologia|Comunità vegetali]]''': 9 = comunità a emicriptofite e camefite delle praterie rase magre secche; 12 = comunità delle lande di arbusti nani e delle torbiere.
<br />
'''[[Habitat|Ambienti]]''': C1 = ambienti sabbiosi, affioramenti rocciosi; C2 = rupi, muri e ripari sotto roccia; C3 = ghiaioni, morene e pietraie; F2 = praterie rase, prati e pascoli dal piano collinare al subalpino; F3 = prati e pascoli mesofili e igrofili; G3 = macchie basse; I1 = boschi di conifere.
</div>
|}
 
==Tassonomia==
La [[famiglia (tassonomia)|famiglia]] di appartenenza della specie ([[Lamiaceae]]), molto numerosa con circa 250 generi e quasi 7000 specie<ref name="BotSis" />, ha il principale centro di differenziazione nel [[bacino del Mediterraneo]] e sono piante per lo più [[Xerofita|xerofile]] (in [[Brasile]] sono presenti anche specie [[Albero|arboree]]). Per la presenza di sostanze aromatiche, molte specie di questa famiglia sono usate in cucina come condimento, in profumeria, liquoreria e farmacia. La famiglia è suddivisa in 7 [[Sottofamiglia|sottofamiglie]]: il genere ''Thymus'' è descritto nella [[Tribù (tassonomia)|tribù]] [[Mentheae]] (sottotribù [[Menthinae]]) appartenente alla sottofamiglia [[Nepetoideae]].<ref name=Kadereit/><ref name="OLM">{{cita|Olmstead 2012}}.</ref>
 
Nell'ambito della famiglia il genere ''Thymus'' si distingue per i seguenti caratteri:<ref name=Pignatti/>
Riga 141:
* i [[Glossario botanico#F|filamenti]] sono divergenti.
 
I [[numero cromosomico|numeri cromosomici]] delle specie di questo genere sono: 2n = 24, 26, 28, 30, 32, 42, 48, 50, 52, 54, 56, 58, 60, 84 e 90.<rferef name=Kadereit/>
 
===Variabilità interspecifica===
[[File:Thymus - Fusti (pubescenza).jpg|upright=1|destra|thumb|Pubescenza dei fusti: A - olotrichi; B - anfitrichi; C - goniotrichi (da Pignatti)]]
[[File:Thymus - Fusti (portamento).jpg|upright=1|destra|thumb|Portamento dei fusti: A - suberetti; B - pseudorepenti; C - repenti (da Pignatti)]]
Il genere ''Thymus'' è molto difficile da "trattare" sia per l'elevato [[Polimorfismo (biologia)|polimorfismo]] in quanto le varie specie sono molto simili ad un esame superficiale ma anche per frequenti fenomeni di [[Ibrido|ibridazoneibridazione]] anche tra taxon molto distanti tassonomicamente. Anche l'elevata [[poliploidia]] contribuisce alla complessità del processo evolutivo delle specie di questo genere.<ref name=Bortolucci>{{cita|Bortolucci}}.</ref> Solamente dopo una analisi completa del portamento compreso l'apice vegetativo e i rami laterali è possibile identificare un campione. Spesso presentano una serie di caratteri, poco differenti uno dall'altro, che individuano una serie quasi continua di tipi.<ref name=Pignatti/>
 
Fondamentalmente si possono trovare tre tipi di portamento:
Riga 156:
* "anfitrica": i peli si trovano solamente sulle facce opposte, alternate ad ogni internodo;
* "goniotrica": i peli sono presenti solamente sugli angoli del fusto.
Anche il tipo di nervatura delle foglie è soggetta a variabilità interspecifica. Si distinguono nervature "forti" quando i nervi sono più sporgenti e colorati diversamente (paglierino) rispetto laalla superficie della foglia; e nervature "deboli" per nervi meno rilevanti e colorati più o meno di verde come le foglie.<ref name=Pignatti/>
 
Questo quadro tassonomico è ulteriormente complicato dalla presenza degli [[Ibido|ibridi]]. Quando accade che due specie crescono vicine è facile osservare individui di aspetto intermedio che possono essere interpretate come ibridi, ma anche come varietà di una delle due specie.<ref name=Pignatti/>
Riga 200:
 
=== Chiavi per le specie italiane ===
Per meglio comprendere ed individuare le varie [[specie]] del [[Genere (tassonomia)|genere]] (solamente per le [[specie]] spontanee della flora italiana) l’elenco seguente utilizza in parte il sistema dicotomico delle chiavi analitiche (vengono cioè indicate solamente quelle caratteristiche utili a distingue una specie dall'altra).<ref name=TPL/><ref name=Pignatti/><ref name="Euromed" /><ref name=CIVF>{{cita|Conti et al. 2005|pag. 175}}.</ref>
 
* '''Gruppo 1A''': il portamento di queste specie è [[Glossario botanico#F|frutescente]] o [[Glossario botanico#S|suffruticoso]] con fusti legnosi alla base e eretti sopra; i bordi delle foglie sono [[Glossario botanico#R|revoluti]];
Riga 214:
::::* '''Gruppo 5B''': le foglie sono debolmente cigliate alla base;
:::::* '''Gruppo 6A''': il [[Calice (botanica)|calice]] è lungo 3,5 - 5 mm e i denti superiori sono lunghi 1,2 - 1,5 mm;
::::::::::* ''[[Thymus spinulosus]]'' <small>Ten.</small> - Timo spinosetto: le foglie sono tutte lineari (dimensione delle foglie più grandi: larghezza 1,5 - 1,7 mm; lunghezza 8 - 10 mm); i denti superiori del calice sono cigliati. L'altezza varia tra 5 - 20 cm; il ciclo biologico è perenne; la forma biologica è [[Sistema Raunkiær#Camefite|camefita reptante]] (Ch rept); il [[Corologia|tipo corologico]] è [[Corologia#Corotipi della flora italiana|'''Endemico''']]; l'[[habitat]] tipico sono i pendii aridi e pietrosi; in [[Italia]] è una specie rara e si trova solamente al Sud fino ad una altitudine di 800 {{m s.l.m.}}.
::::::::::* ''[[Thymus herba-barona]]'' <small>Loisel.</small> - Timo erba-barona: le foglie maggiori hanno delle forme [[Glossario botanico#L|lanceolate]] (dimensione delle foglie più grandi: larghezza 3 - 4 mm; lunghezza 6 - 8 mm); i denti superiori del calice sono glabri. L'altezza varia tra 6 - 15 cm; il ciclo biologico è perenne; la forma biologica è [[Sistema Raunkiær#Camefite|camefita reptante]] (Ch rept); il [[Corologia|tipo corologico]] è [[Corologia#Corotipi della flora italiana|'''Endemico''']]; l'[[habitat]] tipico sono i pendii aridi e ventosi; in [[Italia]] è una specie rara e si trova solamente in [[Sardegna]] ad una altitudine compresa tra 1000 e 2000 {{m s.l.m.}}.
:::::* '''Gruppo di ''Thymus serpyllum'''.'''
:::::* '''Gruppo 6B''': il calice è lungo 3 - 4 mm e i denti superiori sono lunghi 0,6 - 1,0 mm;
::::::* '''Gruppo 7A''': il fusto dell'infiorescenza è ricoperto da peli deflessi lunghi da 0,2 a 0,4 mm;
::::::::::* ''[[Thymus oenipontanus]]'' <small>Heinr. Braun</small> - Timo di Innsbruck: l'altezza varia tra 10 - 20 cm; il ciclo biologico è perenne; la forma biologica è [[Sistema Raunkiær#Camefite|camefita reptante]] (Ch rept); l'[[habitat]] tipico sono i prati aridi; in [[Italia]] è una specie comune e si trova al Nord fino ad una altitudine di 1500 {{m s.l.m.}}.
::::::* '''Gruppo 7B''': il fusto dell'infiorescenza è ricoperto da peli [[Glossario botanico#P|patenti]] lunghi da 0,5 a 1,5 mm;
::::::::::* ''[[Thymus praecox]]'' <small>Opiz.</small> - Timo precoce (''Thymus humifusus'' <small>Bernh.</small> in Pignatti): i nervi secondari della parte [[Glossario botanico#A|abassiale]] delle foglie sono sono fortemente sporgenti, colorati di giallo e con terminazioni [[Glossario botanico#A|anastomosate]]; la lamina delle foglie ha una forma ovata o ellittica ed è 1,2 - 2,5 volte più lunga che larga. L'altezza varia tra 5 - 15 cm; il ciclo biologico è perenne; la forma biologica è [[Sistema Raunkiær#Camefite|camefita reptante]] (Ch rept); l'[[habitat]] tipico sono i prati aridi steppici; in [[Italia]] è una specie rara e si trova in modo discontinuo solamente al Nord ad una altitudine compresa tra 100 e 1500 {{m s.l.m.}}.
::::::::::* ''[[Thymus kosteleckyanus]]'' <small>Opiz.</small> - Timo lanoso (''Thymus pannonicus'' <small>All.</small> in Pignatti): i nervi secondari della parte abassiale delle foglie sono sono deboli, colorati di verdastro e con terminazioni appena anastomosate; la lamina delle foglie ha una forma strettamente ellittica o lanceolata ed è 3 - 9 volte più lunga che larga. L'altezza varia tra 10 - 25 cm; il ciclo biologico è perenne; la forma biologica è [[Sistema Raunkiær#Camefite|camefita reptante]] (Ch rept); il [[Corologia|tipo corologico]] è [[Corologia#Corotipi della flora italiana|'''Sud Est Europeo / Sud Siberiano''']]; l'[[habitat]] tipico sono i prati steppici; in [[Italia]] è una specie rara e si trova in modo discontinuo tra il Nord e il Centro/Sud fino ad una altitudine di 800 {{m s.l.m.}}.
:::* '''Gruppo 4B''': i fusti hanno un portamento prostrato e terminano con un ciuffo di foglie sterili (tipo ''repente'');
::::* '''Gruppo 8A''': i fusti dell'infiorescenza sono ricoperti da peli deflessi lunghi da 0,2 a 0,4 mm;
Riga 228:
::::::::::* ''[[Thymus praecox]]'' <small>Opiz.</small> subsp. ''polytrichus'' <small> (A.Kern. ex Borbás) Jalas</small> - Timo a peli variabili (''Thymus polytrichus'' <small>Kerner</small> in Pignatti): l'altezza varia tra 3 - 15 cm; il ciclo biologico è perenne; la forma biologica è [[Sistema Raunkiær#Camefite|camefita reptante]] (Ch rept); il [[Corologia|tipo corologico]] è [[Corologia#Corotipi della flora italiana|'''Orofita Sud Europeo''']]; l'[[habitat]] tipico sono i pascoli subalpini e alpini su silice; in [[Italia]] è una specie comune e si trova nelle [[Alpi]] ad una altitudine compresa tra 1000 e 2500 {{m s.l.m.}}.
:::::* '''Gruppo 9B''': i fusti dell'infiorescenza sono completamente di tipo ''olotrico'';
::::::::::* ''[[Thymus praecox]]'' <small>Opiz.</small> - Timo precoce: alla base dei fusti fioriferi sono presenti 4 - 6 paia di foglie formanti un fascetto; la forma delle foglie è da ovate a subrotonde. L'altezza varia tra 3 - 10 cm; il ciclo biologico è perenne; la forma biologica è [[Sistema Raunkiær#Camefite|camefita reptante]] (Ch rept); il [[Corologia|tipo corologico]] è [[Corologia#Corotipi della flora italiana|'''Centroeuropeo''']]; l'[[habitat]] tipico sono i prati aridi; in [[Italia]] è una specie rara e si trova in modo discontinuo solamente al Nord ad una altitudine compresa tra 100 e 1800 {{m s.l.m.}}.
::::::::::* ''[[Thymus thracicus]]'' <small>Velenz.</small> - Timo dentato (''Thymus longidens'' <small>Velen.</small> in Pignatti): i fusti fioriferi sono privi del fascetto di foglie; la forma delle foglie è strettamente ellittica o spatolata. L'altezza varia tra 8 - 15 cm; il ciclo biologico è perenne; la forma biologica è [[Sistema Raunkiær#Camefite|camefita reptante]] (Ch rept); l'[[habitat]] tipico sono i prati aridi; in [[Italia]] è una specie rara e si trova solamente nella [[Basilicata]] fino ad una altitudine di 1000 {{m s.l.m.}}.
::::* '''Gruppo 8B''': i fusti dell'infiorescenza sono ricoperti da peli patenti lunghi da 0,5 a 0,7 mm;
Riga 665:
Costituiva, con altri [[Olio essenziale|olii essenziali]], una sostanza base usata dagli [[Antichi Egizi]] nel processo di [[imbalsamazione]].
 
Fino alla fine della [[Primaprima guerra mondiale]], con il timo si realizzavano i disinfettanti più diffusi. È efficace nelle [[infezioni]] delle [[vie urinarie]].
 
Le proprietà [[batterio|antibatteriche]] sono dovute a un [[fenoli|fenolo]], il [[timolo]], contenuto in tutte le parti della pianta e responsabile del forte profumo.
Riga 671:
Il [[timolo]], come altri fenoli essenziali, allo stato di elevata concentrazione è corrosivo e tossico.
 
In [[erboristeria]], il suo uso è consigliato nelle affezioni dell'[[apparato respiratorio]], quali [[tosse]] o [[asma]], visto che svolge una funzione [[espettorato|espettorante]], aumentando la produzione di secreto bronchiale e facilitandone l'espulsione.<ref name ="G">"Le erbe a difesa della gola", di Luca Fioretti pubbl. su Sapere&Salute, anno 3, nov. 1998 num.17, pag.42</ref>
 
Può essere usato come [[infuso]] (allo stesso modo del [[tè]]) oppure come condimento nelle pietanze , essendo una erba aromatica; i timi sono ottime piante mellifere e si ottiene un buon [[miele]], sono molto bottinate dalle api ma la produzione è limitata.
 
Può infine essere usato anche per l'eliminazione dei batteri presenti all'interno delle scarpe, i quali generano spesso sgradevoli odori.
Riga 694:
File:Thymus odoratissimus sl6.jpg|''[[Thymus odoratissimus]]''
File:Thymus piperella.JPG|''[[Thymus piperella]]''
File:Mother of Thyme - Thymus praecox (26996253554).jpg|''[[Thymus praecox]]''
File:Thymus carpaticus a2.jpg|''[[Thymus pulcherrimus]]''
File:Breitblättriger Thymian FoNo.jpg|''[[Thymus pulegioides]]''
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==Bibliografia==
{{div col|cols=2}}
* {{cita libro|autore = David Gledhill|titolo = The name of plants|editore = Cambridge University Press|città = Cambridge|anno = 2008|url = http://www.planta.cn/forum/files_planta/the_names_of_plants_114.pdf|cid = David Gledhill 2008|urlmorto = sì|accesso = 18 marzo 2017|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20160304044523/http://www.planta.cn/forum/files_planta/the_names_of_plants_114.pdf|dataarchivio = 4 marzo 2016}}
* {{cita libro|autore = Eduard Strasburger |wkautore = Eduard Strasburger |titolo = Trattato di Botanica. Volume secondo |anno = 2007 |editore = Antonio Delfino Editore |città = Roma |ISBN = 88-7287-344-4 }}
* {{cita libro|autore = Judd S.W. et al|titolo = Botanica Sistematica – Un approccio filogenetico|anno = 2007 |editore = Piccin Nuova Libraria|città = Padova |ISBN = 978-88-299-1824-9|cid=Judd 2007 }}
* {{cita libro|autore = Alfio Musmarra |titolo = Dizionario di botanica |anno = 1996 | editore = Edagricole |città = Bologna }}
* {{cita pubblicazione|url =httphttps://depts.washington.edu/phylo/classifications/Lamiales.html |autore = Richard Olmstead |titolo = A Synoptical Classification of the Lamiales |data = 2012| |cid=Olmstead 2012 }}
* {{cita libro| autore = Kadereit J.W|titolo = The Families and Genera of Vascular Plants, Volume VII. Lamiales. |città = Berlin, Heidelberg |anno = 2004|cid=Kadereit 2004}}
* {{cita libro|autore = Sandro Pignatti |wkautore = Sandro Pignatti |titolo = Flora d'Italia. Volume 2 |anno = 1982 |editore = Edagricole |città = Bologna |ISBN = 88-506-2449-2|cid=Pignatti 1982 }}
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== Altri progetti ==
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}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{ThesaurusCollegamenti BNCFesterni}}
* [http://www.efloras.org/florataxon.aspx?flora_id=2&taxon_id=132935 ''Thymus''] eFloras Database
* [http://www.ipni.org/ipni/idPlantNameSearch.do?id=30002942-2 ''Thymus''] IPNI Database
* [http://ww2.bgbm.org/EuroPlusMed/PTaxonDetail.asp?NameCache=Thymus&PTRefFk=8000000 ''Thymus''] EURO MED - PlantBase Checklist Database
*[https://www.casaegiardino.it/giardinaggio/timo-coltivazione.php ''Thymus coltivazione e cure''] da Casaegiardino.it
 
{{Aromi e spezie}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|agricoltura|botanica|cucina}}
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[[Categoria:Lamiaceae]]