Shahmukhī
L'alfabeto shahmukhī (شاہ مکھی, che significa letteralmente "dalla bocca del re") è una variante della scrittura arabo-persiana usata per scrivere la lingua punjabi. Insieme al gurmukhi è una delle due scritture usata per la lingua punjabi. Il termine alternativo Nastaʿlīq, è una parola portmanteau di naskh, di arabo, e ta'aliq (un antico stile di alfabeto persiano usato in Iran) Entrambe le scritture hanno radici arabe e iraniane che furono amalgamate e inventate da Ameer Ali Tabrezi a Tabrez per essere usati come caratteri standard per scrivere la lingua persiana.
La scrittura Shahmukhi fu usata per prima dai poeti Sudi del Punjab; e divenne lo stile di scrittura convenzionale per la popolazione musulmana della provincia pachistana del Punjab a seguito della scissione dall'India, mentre gran parte della provincia Sikh del Punjab, in India ha adottato la scrittura Gurmukhi per la lingua Punjab. Il testo di Nasta'aliq è scritto in direzione destra-sinistra e dalla pagina destra verso la pagina sinistra mentre il Gurmukhi è scritto da sinistra a destra.
Lettere addizionali
modificaCi sono poche lettere aggiuntive che sono usate occasionalmente. L'Unicode di esse è stato approvato nel 2006[1]. Sono:
ﭓ bbe -ਬ
ﭲ jje -ਜ
ڋ ḍḍe -ਡ
ڰ ggaf -ਗ
ڻ rnoonh -ਣ
Note
modifica- ^ Western Panjabi Alphabet, su user.uni-hannover.de. URL consultato il 3 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 30 novembre 2017).
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Shahmukhī
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Sistema di traslitterazione da Shahmukhi a Gurmukhi (PDF), su cicling.org. URL consultato il 3 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 3 novembre 2020).
- (EN) Alfabeto Punjabi occidentale, su user.uni-hannover.de. URL consultato il 3 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 30 novembre 2017).
- (EN) Apprendere il Shahmukhi, su apnaorg.com.