Carlo Antonio Carlone
Carlo Antonio Carlone (o Carloni) (Scaria d'Intelvi, 1635 – Passavia, 8 marzo 1708) è stato un architetto italiano.
Biografia
modificaFiglio di Pietro Francesco, nacque a Scaria d'Intelvi; suo fratello fu Giovanni Battista Carloni, stuccatore; con il padre e il fratello fu il principale esponente di una famiglia di artisti attivi in Austria e Germania dal Quattrocento all'Ottocento.
Lavorò innanzitutto presso Graz impegnato nella sala del Capitolo e nelle chiesa sul Frauenberg, poi nel Abbazia di Sankt Florian (1686-1705), dove innalzò la chiesa, ritenuta da alcuni critici il suo capolavoro. Successivamente realizzò la cappella del castello di Marbach e altre opere minori presso conventi e monasteri dell'alta Austria e soprattutto la chiesa dei Gesuiti a Passavia, altro suo lavoro mirabile.[1] Altro progetto significativo è la facciata della chiesa am Hof di Vienna (1662), che di fatto costituisce la prima importante opera barocca dell'Austria. Una delle sue ultime realizzazioni è la chiesa del Santuario di Gesù Bambino, avviata nei primi del XVIII secolo e completata da altri negli anni successivi.
Opere
modifica- Bassa Austria
- Santuario della Natività di Maria a Maria Roggendorf, costruzione della torre est e restauro della chiesa dopo un incendio (dal 1695 al 1696)
- Alta Austria
- Convento di Schlierbach (dal 1680 al 1683)
- Convento di Garsten (dal 1680 al 1708)
- Abbazia di Kremsmünster: Trasformazione allo stile barocco della chiesa del Convento e della sua biblioteca (iniziato verso il 1680)
- Abbazia di San Floriano (dal 1686 al 1708)
- Cappella nel castello di Marbach (dal 1686 al 1689)
- Santuario della Santa Croce (1687 al 1690) (Kremsmünster)
- Chiesa di sant'Egidio a Vöcklabruck (1688)
- Chiesa parrocchiale di Freistadt (1690), trasformazione in stile barocco dell'interno della chiesa e della sagrestia
- Refettorio estivo del Convento di Reichersberg (dal 1691 al 1695)
- Chiesa parrocchiale di Santa Maria Maddalena a Oepping (dal 1693 al 1695)
- Chiesa parrocchiale dell'Assunta a Pfarrkirchen im Mühlkreis, trasformazione in stile barocco della chiesa (1695–1697)
- Chiesa parrocchiale di Ansfelden (dal 1696 al 1707)
- Trasformazione in stile barocco della ex chiesa conventuale dell'Abbazia di Baumgartenberg (verso il 1697),
- Trasformazione in stile barocco della chiesa parrocchiale di Rohrbach (dal 1697 al 1700),
- Santuario di Gesù Bambino (dal 1702 al 1708)
- Refettorio estivo del Convento di Lambach (dal 1706 al 1708)
- Stiria
- Santuario di Frauenberg (1683)
- Vienna
- Facciata della chiesa am Hof di Vienna (1662)
Note
modifica- ^ Le Muse, De Agostini, Novara, 1965, Vol. III, p. 82.
Bibliografia
modifica- R. Wagner-Rieger, Il Palladianesimo in Austria, in Bollettino del centro internazionale di studi di Architettura Andrea Palladio, VII/2, 1965, pp. 77-102.
- (DE) Johann Sturm, Beiträge zur Architektur der Carlone in Österreich, tesi di laurea (dattiloscritto), 2 volumi, Vienna 1968-1969.
- F. Cavadini, La religiositä dei Carloni, in Ostbayrische Grenzmarken, XI, 1969.
- (DE) G.B. Lanfranconi, Die Familie Carloni, in Ostbayrische Grenzmarken, XI, 1969, pp. 58-60.
- Idem, Die Stiftskirche von St. Florian, in Mitteilungen des Oberösterreichischen Landesarchivs, 10, 1971, pp. 277-345.
- L. Pühringer-Zwanowetz, Alte Ansichten, Modelle und Pläne, in Die Kunstdenkmäler des Benediktinerstiftes Kremsmünster. I. Das Stift, der Bau und seine Einrichtung (mit Ausnahme der Sammlungen), ÖKT, LIII, Vienna 1977, pp. 27-58.
- Idem, Das Stift als neuzeitliche Anlage, in Die Kunstdenkmäler des Benediktinerstiftes Kremsmünster. I. Das Stift, der Bau und seine Einrichtung (mit Ausnahme der Sammlungen), ÖKT, LIII, Vienna 1977, pp. 172-486.
- Idem, Die Barockisierung der Stiftskirche von Kremsmünster, in Mitteilungen des Oberösterreichichen Landesarchivs, 12, 1977, pp. 189-241.
- (DE) W. Georg Rizzi, Zu Carlo Antonio Carlones Tätigkeit im Dienste des Stiftes Göttweig, Mitteilungen des Kremser Staatarchivs, 17/18, 1977-1978, 233-247.
- (DE) G. Schäffer, Schloss Neuburg am Inn, in Schnell Kunstführer, 1151, Monaco-Zurigo, 1979.
- N. Pevsner, J. Fleming, H. Honour, Dizionario di architettura, Torino, Einaudi, 1981. ISBN 88-06-13069-2
- (DE) J. Perndl, Christkindl. Stadt Steyr, Oberösterreich, Schnell Kunstführer, 683, Monaco-Zurigo 1982.
- Johann Sturm, Barocke Baugeschichte Garstens (eine Übersicht), in Kirche in Oberösterreich, catalogo della mostra, (Grasten), Linz 1985, pp. 181-204.
- Silvia A. Colombo, Simonetta Coppa, I Carloni di Scaria, Fidia edizioni d'arte, Lugano 1997, 58-77.
- Petra Grove, Carlone, Carlo Antonio, in U. Thieme-F. Becker, Allgemeines Lexikon der bildenden Künstler, Lipsia.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Carlo Antonio Carlone
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