Casato di Hannover

dinastia reale di origine tedesca

Il Casato di Hannover è una dinastia reale tedesca che governò il Ducato di Brunswick-Lüneburg (tedesco Braunschweig-Lüneburg), il Regno di Hannover, e il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda. Succedette nel 1714 al Casato degli Stuart come casa regnante di Gran Bretagna e Irlanda. Il casato viene a volte denominato Casa di Brunswick e Lüneburg, ramo di Hannover. Il Casato di Hannover è il ramo più recente del Casato dei Welfen, che a sua volta è un ramo del Casato degli Este.

Casato di Hannover
Stato
Impero anglo-indiano
Regno Unito (bandiera) Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda
Regno di Gran Bretagna
Regno d'Irlanda
Regno di Hannover
Corsica (bandiera) Regno di Corsica
Ducato di Brunswick
Casata di derivazioneBrunswick-Lüneburg
Casata principaleWelfen
Titoli
et alii
FondatoreGiorgio di Brunswick-Lüneburg
Attuale capoErnesto Augusto V
Data di fondazione1635
Data di deposizione1918
Etniatedesca
Stemma della Casata di Hannover

La regina Vittoria era la nipote di re Giorgio III e fu un'antenata della maggior parte delle principali case reali europee. Organizzò matrimoni per i suoi figli e nipoti in tutto il continente, legando insieme l'Europa: ciò le fece guadagnare il nomignolo di "nonna d'Europa". Alla sua morte il trono passò nelle mani di suo figlio re Edoardo VII, il quale apparteneva al Casato di Sassonia-Coburgo-Gotha, tramite suo padre, il principe Alberto. Dato che Vittoria non poteva ereditare il regno tedesco e i ducati tedeschi in cui vigeva la legge salica, questi possedimenti passarono al successivo erede maschio idoneo, suo zio Ernesto Augusto I di Hannover, il duca di Cumberland e Teviotdale, il quinto figlio maschio di re Giorgio III.

L'attuale capo del Casato di Hannover è Ernesto Augusto V, principe di Hannover.

Giorgio, duca di Brunswick-Lüneburg è considerato il primo membro del Casato di Hannover. Quando il Ducato di Brunswick-Lüneburg fu diviso nel 1635, Giorgio ereditò i principati di Calenberg e Gottinga e nel 1636 trasferì la sua residenza a Hannover. Suo figlio, il duca Ernesto Augusto, fu elevato a principe elettore del Sacro Romano Impero nel 1692. La moglie di Ernesto Augusto, Sofia del Palatinato, fu dichiarata erede dei troni di Gran Bretagna (poi Inghilterra e Scozia) dall'Act of Settlement del 1701, che affermò che i cattolici romani non potevano avere accesso al trono. Sofia era in quel periodo il più anziano discendente protestante di re Giacomo I d'Inghilterra.

Monarchi Hannover: Gran Bretagna e il Regno Unito

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  Lo stesso argomento in dettaglio: Tavole genealogiche della Casa dei Welfen § Hannover.

Il figlio di Ernesto Augusto e Sofia, Giorgio I diventò il primo monarca britannico del Casato di Hannover.[1] La dinastia espresse sette sovrani britannici:

Gran Bretagna e Irlanda
  • Giorgio I (regno: 1714–1727) (Georg Ludwig = George Louis)
  • Giorgio II (regno: 1727–1760) (Georg August = George Augustus)
  • Giorgio III (regno: 1760–1820)[2] (Georg Wilhelm Friedrich = George William Frederick)
Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda

Giorgio I, Giorgio II e Giorgio III servirono anche come elettori e duchi di Brunswick-Lüneburg, informalmente, Elettori di Hannover (cf. unione personale). Dal 1814, quando l'Hannover diventò un regno, il monarca britannico fu anche Re di Hannover.

Nel 1837, tuttavia, l'unione personale dei troni del Regno Unito e Hannover terminò. La successione al trono hannoveriano era regolata dalla legge salica, che proibiva a una donna di ereditare, cosicché il trono non passò alla regina Vittoria ma a suo zio, il Duca di Cumberland.[1] Nel 1901, quando la regina Vittoria morì, suo figlio ed erede Edoardo VII diventò il primo (e unico) monarca britannico del Casato di Sassonia-Coburgo-Gotha, Edoardo prese il suo nome di famiglia da quello di suo padre, il principe Alberto di Sassonia-Coburgo-Gotha.[1]

Re di Hannover dopo la rottura dell'unione personale

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George I
Nipoti
  • George William
George II
Bisnipoti
George III
Nipoti
George IV
William IV
Victoria

Dopo la morte di Guglielmo IV nel 1837, i seguenti re di Hannover continuarono la dinastia:

Il Regno di Hannover giunse a conclusione nel 1866 quando fu annesso dalla Prussia.

La rottura del 1866 tra il Casato di Hannover e il Casato di Hohenzollern fu risolta solo con il matrimonio del 1913 della principessa Vittoria Luisa di Prussia con Ernesto Augusto, duca di Brunswick.

Ducato di Brunswick

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Nel 1884, il ramo maggiore senior del Casato dei Welfen si estinse. Con la legge salica, il Casato di Hannover avrebbe avuto accesso al Ducato di Brunswick, ma vi era stata una forte pressione prussiana contro, essendo re Giorgio V di Hannover o suo figlio, il Duca di Cumberland, succeduto in uno Stato membro dell'Impero tedesco, senza nessuna forte condizione, nemmeno il giuramento alla costituzione imperiale tedesca. Da una legge del 1879, il Ducato di Brunswick istituì un comitato di reggenza temporaneo da assumere al momento della morte del Duca e, se necessario, la nomina di un reggente.

Il Duca di Cumberland proclamò sé stesso Duca di Brunswick alla morte del Duca e ne seguirono lunghe trattative, ma non furono mai risolte. Il principe Alberto di Prussia fu nominato reggente; dopo la sua morte nel 1906, gli succedette il duca Giovanni Alberto di Mecklenburg. Il figlio maggiore del Duca di Cumberland morì in un incidente d'auto nel 1912; il padre rinunciò a Brunswick in favore del figlio minore Ernesto Augusto, che sposò la figlia del Kaiser, giurò fedeltà all'Impero tedesco e gli fu permesso di salire al trono del ducato nel novembre del 1913. Fu un maggiore-generale durante la prima guerra mondiale, ma fu detronizzato come Duca di Brunswick nel 1918. Re Giorgio V del Regno Unito lo privò anche dei suoi titoli britannici nel 1919, perché «...portò le armi contro la Gran Bretagna».

La dinastia ebbe un unico sovrano:

Il di lui padre Ernesto Augusto, Principe Ereditario di Hannover, rivendicò invano entrambi i titoli di Re di Hannover e Duca di Brunswick

Pretendenti

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Gli ultimi capi del Casato di Hannover sono stati:

La famiglia è residente tra Austria, dal 1866, e la Germania detenendo entrambe le nazionalità così pure quella britannica.

Linea di successione

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Lüneburg III
 
 
 Ernesto Augusto
*16291698
 
      
  
Giorgio I
*16601727
Federico Augusto
*16611690
Massimiliano Guglielmo
*16661726
Carlo Filippo
*16691690
Cristiano Enrico
*16711703
Ernesto Augusto II
*16741728
 
 
  
Giorgio II
*16831760
 
   
 Federico
*17071751
Giorgio Guglielmo
*17171718
Guglielmo Augusto
*17211765
 
     
  
Giorgio III
*17381820
Edoardo Augusto
*17391767
Guglielmo Enrico
*17431805
Enrico Federico
*17451790
Federico Guglielmo
*17501765
 
         
 
Giorgio IV
*17621830
Federico Augusto
*17631827
 
Guglielmo IV
*17651837
Edoardo Augusto
*17671820
 Ernesto Augusto I
*17711851
Augusto Federico
*17731843
Adolfo
*17741850
Ottavio
*17791783
Alfredo
*17801782
    
    
  
Vittoria
*18191901
 Giorgio V
*18191878
Augusto Federico d'Este
*17941848
Giorgio
*18191904
  
   
  
Sassonia-Coburgo-Gotha
Ernesto Augusto
*18451923
Friederike
*18481926
 
   
 Giorgio Guglielmo
*18801912
Christian
*18851901
Ernesto Augusto
*18871953
 
    
 Ernesto Augusto
*19141987
 Giorgio Guglielmo
*19152006
Christian Oscar
*19191981
Guelfo Enrico
*19231997
  
     
 Ernesto Augusto
*1954
 Ludovico Rodolfo
*19551988
 Enrico Giulio
*1961
Guelfo
*19471981
Giorgio
*1949
   
     
 Ernesto Augusto
*1983
Christian
*1985
Otto
*1988
Alberto
*1999
Giulio
*2006
 
 
 Guelfo Augusto[3][4]
*2019
  1. ^ a b c (EN) Lynn Picknett, Clive Prince, Stephen Prior, Robert Brydon, War of the Windsors: A Century of Unconstitutional Monarchy, Mainstream Publishing, 2002, ISBN 1-84018-631-3.
  2. ^ Nel 1801, i regni britannico e irlandese si fusero, formando il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda.
  3. ^ (DE) Welfenspross heißt Welf August von Hannover, su haz.de. URL consultato il 25 settembre 2019.
  4. ^ (EN) Prince Welf August of Hanover christened, su royalcentral.co.uk. URL consultato il 25 settembre 2019.

Bibliografia

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  • Flora Fraser, Princesses: The Six Daughters of George III. Knopf, 2005.
  • J. H. Plumb, The First Four Georges. Revised ed. Hamlyn, 1974.
  • Alvin Redman, The House of Hanover. Coward-McCann, 1960.
  • John Van der Kiste, George III's Children. Sutton Publishing, 1992.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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