Character design
Il character design o chara design (espressione derivata dall'inglese che letteralmente significa "progettazione dei personaggi") è, nel mondo dell'animazione, del videogioco e del fumetto, quella parte del lavoro che consiste nello studio grafico e nella caratterizzazione, in parte anche psicologica, dei personaggi della storia creati dall'autore.
Descrizione
modificaIn particolare, il disegnatore che se ne occupa (quando non sia l'autore stesso, come quasi sempre accade nei fumetti) è generalmente indicato come "progettista di personaggi" o, in inglese, character designer. Tale professionista, attraverso una serie di prove grafiche dette schizzi preparatori o model-sheet, in lingua giapponese settei (設定?), è chiamato a dare ai personaggi il massimo dell'espressività con il minimo dei tratti: deve occuparsi, quindi, di fissarne la fisionomia, le proporzioni tra le varie parti del corpo, le principali espressioni, l'atteggiamento e la postura, la pettinatura, l'abbigliamento, fornendo così una sorta di guida di riferimento il più semplice possibile da riprodurre per gli animatori che dovranno farli "muovere".[1]
Nell'ambito dell'animazione giapponese, tale figura professionale si è evoluta in maniera specifica e autonoma grazie a personaggi come Yasuji Mori, Kazuo Komatsubara, Shingō Araki, Yoshikazu Yasuhiko e Yoshiyuki Sadamoto.[2]
In alcune serie il character designer principale è affiancato da uno o più character designer secondari. Ad esempio la maggior parte delle serie attribuite a Shingo Araki sono in realtà frutto del lavoro congiunto dello stesso Araki e di Michi Himeno, quest'ultima specializzata nei personaggi femminili (spesso fu di fatto la Himeno il character designer principale). In altri casi, il character designer secondario è chiamato sub-character designer, mentre quello principale è chiamato main character designer.
Nel caso di anime tratti da videogiochi o romanzi illustrati viene spesso citato anche il character designer originale, detto character gen'an (キャラクター原案?, kyarakutā gen'an) in giapponese, ossia colui o colei che per la prima volta ha concepito i personaggi successivamente "reinterpretati" dal character designer dell'anime. Un esempio è in Clannad, in cui il character design originale di Itaru Hinoue costituì il modello seguito da Kazumi Ikeda, a cui si deve il character design della serie animata. Invece, ne La malinconia di Haruhi Suzumiya furono le illustrazioni realizzate da Noizi Itō per i romanzi originali di Nagaru Tanigawa a costituire i modelli seguiti dalla character designer della serie anime, Shoko Ikeda.
Note
modifica- ^ Elena Vitagliano. Il character designer, in AA.VV., Con gli occhi a mandorla. Sguardi sul Giappone dei cartoon e dei fumetti, Tunué, 2007, p. 267.
- ^ (EN) Scott Frazier, Titles and positions in japanese animation industry, su ex.org, 1997. URL consultato il 3 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 23 maggio 1998).