Esteban Cambiasso
Esteban Matías Cambiasso Deleau (Buenos Aires, 18 agosto 1980) è un allenatore di calcio ed ex calciatore argentino, di ruolo centrocampista.
Esteban Cambiasso | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Cambiasso con l'Inter nel 2011 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Argentina | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 177 cm | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 78 kg | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Calcio | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Allenatore (ex centrocampista) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 1º luglio 2017 - giocatore | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Giovanili | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Squadre di club1 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionale | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Carriera da allenatore | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Palmarès | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Cresciuto prima nell'Argentinos Juniors e poi nella formazione B del Real Madrid, si afferma tra le file di Independiente e River Plate, con il quale vince un campionato argentino. Nel 2002 fa ritorno al Real Madrid conquistando un campionato spagnolo, una Supercoppa UEFA, una Coppa Intercontinentale e una Supercoppa spagnola. Dal 2004 al 2014 milita nell'Inter, contribuendo in maniera decisiva alla vittoria di cinque campionati italiani consecutivi, quattro Coppe Italia, quattro Supercoppe italiane nonché una Champions League e un Mondiale per club. Lascia i nerazzurri per trasferirsi prima al Leicester City e poi all'Olympiakos, con il quale vince due campionati greci prima di ritirarsi all'età di 37 anni.
Con la nazionale argentina ha disputato una Confederations Cup (2005), un Mondiale (2006) e due Coppe America (2007 e 2011). Con la nazionale Under-20 ha vinto un campionato mondiale (1997) e due campionati sudamericani (1997 e 1999).
Con 25 trofei vinti è il secondo calciatore argentino più vincente di tutti i tempi, dietro al solo Lionel Messi.[2]
Biografia
modificaSoprannominato sin da bambino El Cuchu per la somiglianza con un personaggio della televisione argentina chiamato Cuchuflito[3], possiede il passaporto italiano, avendo origini liguri, precisamente di Serra Riccò (il cognome originario era Cambiaso)[4]. Anche suo fratello Nicolás è un ex calciatore professionista, di ruolo portiere[5].
Caratteristiche tecniche
modificaCentrocampista completo, si distingueva in particolare per la visione di gioco e l'abilità nei passaggi[6]. La sapienza tattica ne consentiva lo schieramento sia in mediana che sulla trequarti[7], mentre la tendenza all'inserimento lo portava spesso a trovare la via del gol[8].
Le capacità in marcatura e contrasto ne permettevano, infine, l'utilizzo da centrale difensivo in casi d'emergenza[9]. Nel corso della carriera si distinse inoltre per grinta e leadership mostrate in campo[10].
Carriera
modificaGiocatore
modificaClub
modificaReal Madrid e prestiti in Argentina
modificaDopo aver iniziato a giocare nel settore giovanile dell'Argentinos Juniors, viene notato dagli osservatori del Real Madrid che decidono di portarlo in Spagna per fargli fare esperienza tra le file della formazione B. Nel 1998 il Real Madrid lo cede in prestito prima all'Indipendiente e poi al River Plate, dove si impone come uno dei titolari della squadra che vince il torneo di Clausura nel 2002.
Nel 2002 viene richiamato dal Real Madrid per essere aggregato alla prima squadra, giocando da titolare le vittoriose finali di Supercoppa UEFA e Coppa Intercontinentale, rispettivamente contro gli olandesi del Feyenoord (3-1) e i paraguaiani dell'Olimpia Asunción (2-0). Al termine della stagione conquista anche il titolo, contribuendo alla vittoria finale con ventiquattro presenze. L'annata successiva si apre con il successo in Supercoppa spagnola ai danni del Maiorca (1-2 e 3-0) ma le presenze in campionato saranno solo diciassette.
Inter
modificaIl 28 agosto 2004 si trasferisce a parametro zero in Italia, all'Inter, che cercava un rinforzo per il suo centrocampo.[11] Il 3 ottobre dello stesso anno segna il suo primo gol nel 3-3 in casa della Roma[12] mentre la prima doppietta arriverà il 9 settembre 2006 nella vittoria per 3-2 contro la Fiorentina.[13]
Durante la sua esperienza in nerazzurro si impone come uno dei migliori centrocampisti a livello mondiale, risultando tra i massimi artefici della vittoria di cinque campionati italiani consecutivi (2005-2006, 2006-2007, 2007-2008, 2008-2009 e 2009-2010), quattro Coppe Italia (2004-2005, 2005-2006, 2009-2010 e 2010-2011) e quattro Supercoppe italiane (2005, 2006, 2008 e 2010) ma soprattutto della UEFA Champions League (2010). Il 18 dicembre 2010, vincendo la Coppa del mondo per club, supera Di Stéfano nella classifica dei calciatori argentini più titolati di sempre raggiungendo quota ventidue titoli[14]. L'8 maggio 2011, nella vittoria per 3-1 contro la Fiorentina, raggiunge la trecentesima presenza e segna la trentesima rete con l'Inter.[15] Nella stagione 2013-2014 supera i traguardi delle 50 reti in nerazzurro e delle 300 partite in Serie A, rispettivamente contro il Verona[16] e il Milan.[17] Lascia i nerazzurri al termine dell'annata insieme ai connazionali Javier Zanetti, Walter Samuel e Diego Milito: la sua ultima partita è contro il Chievo al Bentegodi, lo stesso stadio in cui aveva esordito quasi dieci anni prima.[18] Complessivamente con l'Inter ha messo insieme 431 presenze e 51 gol vincendo 15 trofei.
Leicester
modificaIl 28 agosto 2014 si trasferisce al club inglese del Leicester City, squadra neopromossa in Premier League.[19] Il suo esordio con le Foxes avviene il 13 settembre contro lo Stoke City, nella partita vinta per 1-0; la settimana successiva realizza la prima rete nel 5-3 contro il Manchester United.[20] Chiude l'esperienza inglese con 33 presenze e 5 gol, venendo eletto dai tifosi come giocatore dell'anno.[21]
Olympiakos
modificaIl 7 agosto 2015 firma con i greci dell'Olympiakos. Fa il suo esordio nella seconda giornata contro il Levadeiakos mentre segna la sua prima rete all'esordio in Coppa di Grecia contro il Panegialios, firmando la rete del 2-0. Dopo essere rientrato da un infortunio alla coscia, segna anche il suo primo gol in campionato firmando il terzo dei quattro segnati dalla sua squadra nella vittoriosa sfida interna contro l'Atromitos. Con il club del Pireo disputa due stagioni conquistando altrettanti campionati, per poi ritirarsi dal calcio giocato.
Nazionale
modificaDopo aver vinto con la nazionale Under-20 un campionato mondiale (1997) e due campionati sudamericani (1997 e 1999), nel 2000 debutta nella nazionale maggiore, facendone stabilmente parte fino all'inizio della gestione Maradona. Con la maglia della nazionale argentina prende parte alla Confederations Cup 2005, al Mondiale 2006 e alla Coppa America 2007. Non viene inserito nella lista dei convocati per il Mondiale 2010.[22]
Nel luglio 2011 prende parte alla Coppa America.
Dopo il ritiro
modificaOpinionista
modificaNel giugno 2016 ha commentato l'edizione del Centenario della Copa América per Sky Sport[23][24][25]. Il 22 ottobre 2017 entra a far parte della squadra di Sky Calcio Club, programma di approfondimento condotto da Fabio Caressa[26]. Dal 2020 è uno degli ospiti fissi di Champions League Show.
Allenatore
modificaIl 13 giugno 2017 inizia il corso da allenatore professionista categoria UEFA A a Coverciano che abilita ad allenare formazioni giovanili e squadre fino alla Serie C e consente di essere allenatore in seconda in Serie A e B.[27] Il 7 settembre dello stesso anno supera con esito positivo l'esame di fine corso, ottenendo la licenza di allenatore UEFA A.[28]
Il 28 maggio 2018 entra nello staff tecnico della Colombia come assistente dell'allenatore José Pekerman per i Mondiali 2018.[29]
Statistiche
modificaPresenze e reti nei club
modificaStatistiche aggiornate al termine della carriera da calciatore.
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | |||||||||
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Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
1996-1997 | Real Madrid B | SD | 8 | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 8 | 0 |
1997-1998 | SDB | 34+6[30] | 4+0[30] | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 40 | 4 | |
Totale Real Madrid B | 48 | 4 | - | - | - | - | - | - | 48 | 4 | |||||
1998-1999 | Independiente | PD | 27 | 3 | - | - | - | CM | - | - | - | - | - | 27 | 3 |
1999-2000 | PD | 36 | 6 | - | - | - | CM | 7 | 2 | - | - | - | 43 | 8 | |
2000-2001 | PD | 35 | 5 | - | - | - | CM | - | - | - | - | - | 35 | 5 | |
Totale Independiente | 98 | 14 | - | - | 7 | 2 | - | - | 105 | 16 | |||||
2001-2002 | River Plate | PD | 37 | 12 | - | - | - | CM+CL | 3+6 | 1+1 | - | - | - | 46 | 14 |
2002-2003 | Real Madrid | PD | 24 | 0 | CR | 4 | 0 | UCL | 9 | 0 | SU+CInt | 1+1 | 0 | 39 | 0 |
2003-2004 | PD | 17 | 0 | CR | 4 | 1 | UCL | 5 | 0 | SS | 2 | 0 | 28 | 1 | |
Totale Real Madrid | 41 | 0 | 8 | 1 | 14 | 0 | 4 | 0 | 67 | 1 | |||||
2004-2005 | Inter | A | 30 | 2 | CI | 3 | 0 | UCL | 11[31] | 0 | - | - | - | 44 | 2 |
2005-2006 | A | 34 | 5 | CI | 3 | 1 | UCL | 10[31] | 0 | SI | 1 | 0 | 48 | 6 | |
2006-2007 | A | 21 | 3 | CI | 4 | 1 | UCL | 2 | 1 | SI | 1 | 0 | 28 | 5 | |
2007-2008 | A | 33 | 6 | CI | 2 | 0 | UCL | 8 | 2 | SI | 1 | 0 | 44 | 8 | |
2008-2009 | A | 35 | 4 | CI | 3 | 1 | UCL | 8 | 0 | SI | 1 | 0 | 47 | 5 | |
2009-2010 | A | 30 | 3 | CI | 4 | 0 | UCL | 12 | 1 | SI | 1 | 0 | 47 | 4 | |
2010-2011 | A | 30 | 7 | CI | 4 | 0 | UCL | 7 | 1 | SI+SU+Cmc | 1+1+2 | 0 | 45 | 8 | |
2011-2012 | A | 37 | 4 | CI | 2 | 0 | UCL | 8 | 1 | SI | 0 | 0 | 47 | 5 | |
2012-2013 | A | 33 | 3 | CI | 2 | 0 | UEL | 13[32] | 1[33] | - | - | - | 48 | 4 | |
2013-2014 | A | 32 | 4 | CI | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 33 | 4 | |
Totale Inter | 315 | 41 | 28 | 3 | 79 | 7 | 9 | 0 | 431 | 51 | |||||
2014-2015 | Leicester City | PL | 31 | 5 | FACup+CdL | 2+0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 33 | 5 |
2015-2016 | Olympiakos | SL | 14 | 2 | CG | 3 | 2 | UCL+UEL | 3+1 | 0 | - | - | - | 21 | 4 |
2016-2017 | SL | 14 | 0 | CG | 5 | 1 | UCL+UEL | 1[34]+8 | 0+2 | - | - | - | 28 | 3 | |
Totale Olympiakos | 28 | 2 | 8 | 3 | 13 | 2 | - | - | 49 | 7 | |||||
Totale carriera | 598 | 78 | 46 | 7 | 122 | 13 | 13 | 0 | 779 | 98 |
Cronologia presenze e reti in nazionale
modificaPalmarès
modificaClub
modificaCompetizioni nazionali
modifica- River Plate: Clausura 2002
- Real Madrid: 2002-2003
- Real Madrid: 2003
- Coppa Italia: 4
Competizioni internazionali
modifica- Real Madrid: 2002
- Real Madrid: 2002
- Inter: 2009-2010
- Inter: 2010
Nazionale
modificaIndividuale
modifica- Squadra dell'anno European Sports Media: 1
- 2005-2006
- Calciatore dell'anno del Leicester City: 1
- 2014-2015
- Inserito nella Hall of Fame dell'Inter nella categoria Centrocampisti
- 2020
Note
modifica- ^ 48 (4) se si considerano i play-off per la promozione in Segunda División.
- ^ Cambiasso, 25 trofei come Di Stefano: con l’Inter vinse tutto
- ^ Mio caro fratello..., in SportWeek, RCS Quotidiani, 19 luglio 2008. Il personaggio, molto popolare in Argentina negli anni '60, fu creato dall'umorista Aldo Cammarota (1930-2002) ed era interpretato dall'attore Juan Díaz (n. 1939).
- ^ Cambiasso, da Serra Riccò al centrocampo nerazzurro, su ilgiornale.it, 11 marzo 2006. URL consultato il 21 settembre 2014.
- ^ Il fratello del Cuchu: "Giocava a basket, poi...", su fcinternews.it, 1º maggio 2011. URL consultato il 21 settembre 2014.
- ^ Andrea Martelli, Esteban Cambiasso, il cervello del Triplete, su contra-ataque.it, 24 novembre 2016.
- ^ Alessandro De Felice, Cambiasso trequartista? È possibile, su fcinter1908.it, 10 gennaio 2011.
- ^ Andrea Sorrentino, Inter, rinascita nel segno di Cambiasso, su repubblica.it, 29 ottobre 2012.
- ^ Fabrizio Romano, Strama apre: "Cambiasso difensore, bene perché...", su fcinternews.it, 6 ottobre 2012.
- ^ Domenico Mancini, Il "Cuchu" Cambiasso pronto all'ennesima sfida: classe e leadership per salvare il Leicester, su contra-ataque.it, 21 aprile 2015.
- ^ Cambiasso all'Inter da giugno, la Repubblica, 9 febbraio 2004. URL consultato l'11 giugno 2014.
- ^ All'Olimpico spettacolo e gol fra Roma ed Inter finisce 3-3, la Repubblica, 19 aprile 2015.
- ^ La Fiorentina si sveglia tardi l'Inter si spaventa ma passa, la Repubblica, 9 settembre 2006. URL consultato il 25 settembre 2012.
- ^ Cambiasso: "Traguardi d'orgoglio per l'Inter", su inter.it, 18 dicembre 2010. URL consultato il 17 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
- ^ Inter-Fiorentina 3-1, su video.gazzetta.it, Gazzetta TV, 8 maggio 2011. URL consultato il 6 giugno 2015.
- ^ Marco Gaetani, Inter-Verona 4-2: i nerazzurri ripartono col poker, ora sono quarti, in La Repubblica, 26 ottobre 2013. URL consultato il 24 giugno 2015.
- ^ Valerio Clari, Inter-Milan 1-0, magia di Palacio: i rossoneri crollano all'86', in La Gazzetta dello Sport, 22 dicembre 2013. URL consultato il 29 settembre 2014.
- ^ Luca Taidelli, Serie A, Chievo-Inter 1-2: a segno gli ex, Andreolli gol, Obinna ribalta, La Gazzetta dello Sport, 18 maggio 2014. URL consultato il 3 giugno 2014.
- ^ (EN) Esteban Cambiasso Signs For Leicester City, lcfc.com, 28 agosto 2014. URL consultato il 21 settembre 2014.
- ^ (EN) Leicester 5-3 Man Utd, bbc.com, 21 settembre 2014. URL consultato il 21 settembre 2014.
- ^ (EN) Esteban Cambiasso Named Leicester City Player Of The Year, lcfc.com, 19 maggio 2015. URL consultato il 20 maggio 2015.
- ^ Maradona e i convocati "I migliori possibili", su repubblica.it, 13 maggio 2010. URL consultato il 4 gennaio 2020.
- ^ http://www.tvblog.it/post/1308113/copa-america-2016-sky-partite-calendario-telecronisti.html
- ^ http://www.affaritaliani.it/sport/cambiasso-entra-nella-squadra-di-sky-in-coppa-america-poi-425273.html
- ^ http://m.sky.it/sport/video?v=283734
- ^ Cambiasso entra a far parte della squadra di Sky Sport, su fcinter1908.it.
- ^ A Coverciano due ex nerazzurri studiano per diventare allenatori, su fcinter1908.it. URL consultato il 13 giugno 2017.
- ^ Coverciano, ufficializzati i nuovi allenatori professionisti Uefa B. Da Cambiasso a Zampagna tanti i nomi noti. URL consultato l'8 settembre 2017 (archiviato dall'url originale l'8 settembre 2017).
- ^ Volto nuovo in casa Colombia: Cambiasso assistente di Pekerman, su goal.com, 28 maggio 2018.
- ^ a b Stagione regolare+Play-off.
- ^ a b 2 presenze nel terzo turno preliminare.
- ^ 4 presenze nei turni preliminari.
- ^ Nei turni preliminari.
- ^ Nel terzo turno preliminare.
- ^ a b 2º posto
Altri progetti
modifica- Wikiquote contiene citazioni di o su Esteban Cambiasso
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Esteban Cambiasso
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su cuchu.com.
- Esteban Cambiasso, su UEFA.com, UEFA.
- (EN) Esteban Cambiasso, su national-football-teams.com, National Football Teams.
- (DE, EN, IT) Esteban Cambiasso (calciatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- (DE, EN, IT) Esteban Cambiasso (allenatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Esteban Cambiasso, su it.soccerway.com, Perform Group.
- Esteban Cambiasso, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (EN) Esteban Cambiasso, su soccerbase.com, Racing Post.
- (DE) Esteban Cambiasso, su fussballdaten.de, Fussballdaten Verlags GmbH.
- (EN, ES, CA) Esteban Cambiasso, su BDFutbol.com.
- (ES) Esteban Cambiasso, su AS.com.
- Profilo su Yahoo! Eurosport, su it.eurosport.yahoo.com.