Focke-Wulf A 17

aereo di linea Focke-Wulf

Il Focke-Wulf A 17 "Möwe" (in tedesco gabbiano) era un monomotore di linea ad ala alta sviluppato dall'azienda tedesca Focke-Wulf-Flugzeugbau AG negli anni venti.

Focke-Wulf A 17 "Möwe"
L'A 17a "Oldenburg", marche D-1380, della compagnia aerea Deutsche LuftHansa (DLH) cappottato sulla pista dell'aeroporto di Berlino-Tempelhof
Descrizione
Tipoaereo di linea
Equipaggio2
CostruttoreGermania (bandiera) Focke-Wulf
Data primo volo1927
Utilizzatore principaleGermania (bandiera) DLH
Esemplari12
Sviluppato dalFocke-Wulf A 16
Altre variantiFocke-Wulf A 21 Photomöwe
Focke-Wulf A 26
Focke-Wulf A 29
Dimensioni e pesi
Tavole prospettiche
Lunghezza13,50 m
Apertura alare20,00 m
Altezza3,20 m
Superficie alare62,5
Peso a vuoto2 450 kg
Peso carico4 000 kg
Passeggeri8
Capacità1 550 kg
Propulsione
Motoreun radiale Gnome-Rhône 9A Jupiter
Prestazioni
Velocità max185 km/h
Velocità di crociera175 km/h
Autonomia800 km
Tangenza5 000 m
Notedati riferiti alla versione A 17a

i dati sono estratti da German Aviation 1919-1945[1]

voci di aerei civili presenti su Wikipedia

Derivato dal precedente A 16 del 1924, ne era la versione ingrandita con scompartimento passeggeri capace di 8 posti a sedere.

Storia del progetto

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Il successo commerciale ottenuto dalla Focke-Wulf con il suo primo modello A 16 favorì il sostentamento necessario all'avvio dello sviluppo di un modello capace di trasportare un maggior numero di passeggeri.[2]

Il progetto fu elaborato dall'ufficio tecnico dell'azienda con le stesse finalità dell'A 16, ovvero contenuti costi di investimento e di esercizio, e riproponendone anche l'impostazione generale, un monomotore in configurazione traente con velatura monoplana ad ala alta e carrello d'atterraggio fisso, ma aumentandone le dimensioni per integrare nella fusoliera la cabina di pilotaggio biposto chiusa e l'adiacente scompartimento passeggeri con otto posti a sedere.[2]

Il prototipo del modello, indicato come A 17 Möwe, venne portato in volo per la prima volta nel corso del 1927 quindi avviato alla produzione in serie e commercializzato ad un costo inferiore a quasi tutti i suoi potenziali concorrenti.[2]

Tecnica

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Impiego operativo

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Versioni

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A 17
prototipo, motorizzato con un radiale a 9 cilindri Gnome-Rhône 9A Jupiter, il britannico Bristol Jupiter prodotto dalla francese Gnome et Rhône su licenza.
A 17a
versione di produzione in serie, motorizzata con un radiale Jupiter costruito dalla Gnome et Rhône o dalla Siemens, realizzato in 11 esemplari.
A 17b
conversione motorizzata con un radiale Siemens-Halske Sh 20, un esemplare destinato a prove comparative.
A 17c
conversione motorizzata con uno Junkers Jumo 5, due esemplari destinati a prove comparative.

Utilizzatori

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(lista parziale)

  Germania

Bibliografia

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  • (EN) The Illustrated Encyclopedia of Aircraft (Part Work 1982-1985), Orbis Publishing, 1985.

Periodici

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  • Johannes Müller. Die Flugzeuge der deutschen Lufthansa 1926–1945 – Focke Wulf Möwe. Flug Revue Juli 1965, S. 54 ff.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàGND (DE7856412-8