Fulvio Bodo
politico italiano (1944-2020)
Fulvio Bodo (Vercelli, 30 luglio 1944 – Gattinara, 7 gennaio 2020) è stato un politico italiano.
Fulvio Bodo | |
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Sindaco di Vercelli | |
Durata mandato | 23 settembre 1985 – 3 novembre 1992 |
Predecessore | Ezio Robotti |
Successore | Mietta Baracchi Bavagnoli |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Socialista Italiano |
Professione | Impiegato |
Biografia
modificaEsponente del Partito Socialista Italiano a Vercelli, dell'ala craxiana, fu assessore ai lavori pubblici dal 1975 nella giunta presieduta dal sindaco Ennio Baiardi.[1][2] Nel 1985 venne eletto sindaco di Vercelli, alla guida di una coalizione pentapartito, e fu riconfermato per un secondo mandato nel luglio 1990.[3][4] Nell'ottobre 1992 il sindaco e parte della giunta vennero arrestati perché coinvolti nell'inchiesta sulla gestione dell'inceneritore comunale;[5][6] il comune fu commissariato il successivo 3 novembre.[1]
Malato da tempo, morì all'ospedale di Gattinara il 7 gennaio 2020.[2][3]
Note
modifica- ^ a b Fulvio Bodo, su amministratori.interno.gov.it. URL consultato il 25 giugno 2020.
- ^ a b È morto Fulvio Bodo, ex sindaco di Vercelli, Info Vercelli 24, 7 gennaio 2020. URL consultato il 25 giugno 2020.
- ^ a b Piermario Ferraro, Morto l'ex sindaco Fulvio Bodo, fu esponente di spicco del Psi, La Stampa, 8 gennaio 2020. URL consultato il 25 giugno 2020.
- ^ Vercelli, è morto Fulvio Bodo - Sindaco della città dal 1985 al 1992, esponente socialista[collegamento interrotto], Vercelli Oggi, 7 gennaio 2020. URL consultato il 25 giugno 2020.
- ^ È morto a 75 anni l’ex sindaco Fulvio Bodo, TG Vercelli, 7 gennaio 2020. URL consultato il 25 giugno 2020.
- ^ La giunta va in galera e a Vercelli si fa festa, la Repubblica, 3 ottobre 1992. URL consultato il 25 giugno 2020.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Fulvio Bodo
Collegamenti esterni
modifica- Fulvio Bodo, su Anagrafe degli amministratori locali e regionali, Ministero dell'interno.