Günter Netzer
Günter Theodor Netzer (Mönchengladbach, 14 settembre 1944) è un ex calciatore, dirigente sportivo e commentatore televisivo tedesco.
Günter Netzer | ||||||||||||||||
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Nazionalità | Germania | |||||||||||||||
Altezza | 178 cm | |||||||||||||||
Peso | 75 kg | |||||||||||||||
Calcio | ||||||||||||||||
Ruolo | Centrocampista | |||||||||||||||
Termine carriera | 1º luglio 1977 | |||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||
Giovanili | ||||||||||||||||
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Squadre di club1 | ||||||||||||||||
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Nazionale | ||||||||||||||||
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Palmarès | ||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||||||||||||||||
Carriera
modificaNetzer crebbe nel Mönchengladbach, squadra della sua città natale, dove rimase dagli 8 fino ai 19 anni. Nel 1963 venne acquistato dal Borussia Mönchengladbach. Debuttò in Bundesliga nella stagione 1965-66; nello stesso anno fu convocato in Nazionale per la prima volta.
Netzer continuò a giocare nei fohlen di Mönchengladbach fino al 1973. In 230 partite segnò 82 reti. Con il Borussia vinse il campionato tedesco-occidentale nel 1970 e nel 1971, oltre alla Coppa di Germania nel 1973. Venne inoltre nominato calciatore dell'anno della Germania Ovest negli anni 1972 e 1973[1].
Sempre nel 1973 fu acquistato dal Real Madrid, desideroso di rispondere all'acquisto di Cruijff da parte dei rivali di sempre del Barcellona. Fu il primo calciatore tedesco a vestire la camiseta blanca[2], che indossò fino al 1976, vincendo il campionato spagnolo nel 1975 e nel 1976, oltre alla Coppa del Re nel 1974 e nel 1975. Nel 1976 fu acquistato dagli svizzeri del Grasshopper dove scelse di concludere la sua carriera nel 1977.
In nazionale, fu tra i protagonisti della vittoria all'europeo del 1972, manifestazione in cui giocò da titolare la maggior parte delle partite segnando un gol nella fase di qualificazione ed un altro su rigore nella partita di andata dei quarti di finale, giocata a Londra contro la rappresentativa inglese[3]. Netzer scese in campo da titolare anche nella semifinale contro i padroni di casa del Belgio e nella finale contro l'Unione Sovietica, battuta 3-0[4], contribuendo in maniera decisiva alla conquista del titolo. A coronamento delle sue ottime prestazioni nel torneo, Netzer raggiunse il secondo posto nella classifica del Pallone d'Oro del 1972, dietro al suo compagno di squadra e capitano in nazionale Beckenbauer[5].
Celebre il suo dualismo con Wolfgang Overath[6], talentuoso rifinitore del Colonia al quale un infortunio aveva impedito di partecipare alla fase finale dell'Europeo. La rivalità sportiva fra i due centrocampisti si ripropose però in occasione dei Mondiali del 1974 , durante i quali Netzer perse il posto da titolare in favore di Overath[3], riportando infatti una sola presenza nel corso di tutta la manifestazione subentrando proprio a Overath nel "derby" contro la DDR. Chiuse la carriera nella rappresentativa tedesca nel 1975, con un totale di 37 presenze e 6 reti[7].
Dopo il ritiro dal calcio giocato tornò in patria, divenendo dirigente sportivo dell'Amburgo. Sotto la sua gestione il club visse uno dei migliori momenti della sua storia, arrivando a conquistare nel 1983 la Coppa dei Campioni ai danni della Juventus[8].
Statistiche
modificaCronologia presenze e reti in nazionale
modificaPalmarès
modificaClub
modifica- Borussia Mönchengladbach: 1972-1973
Nazionale
modificaIndividuale
modifica- 1972, 1973
- Inserito tra le "Leggende del calcio" del Golden Foot
- 2021
Onorificenze
modificaNote
modifica- ^ (EN) Albo d'oro dei calciatori tedeschi occidentali dell'anno, su rsssf.com. URL consultato il 2 agosto 2017.
- ^ A.Carotenuto, Guenter Netzer: "Il vostro segreto si scoprirà ma Conte mi fa impazzire", in Repubblica.it, 29 giugno 2016. URL consultato il 2 agosto 2017.
- ^ a b Vincenzo Barreca, La storia degli Europei - Germania Ovest 1972, in Calcio 2000, n. 23, ottobre 1999, p. 124.
- ^ Tabellino della finale tratto dal sito ufficiale della Uefa, su it.uefa.com. URL consultato il 2 agosto 2017.
- ^ (FR) Palmarès del Pallone d'Oro - 1972, su francefootball.fr. URL consultato il 3 agosto 2017.
- ^ Carlo F. Chiesa, We are the champions - I 150 fuoriclasse che hanno fatto la storia del calcio, in Calcio 2000, supplemento al n.22, Milano, Action Group S.r.l., agosto 1999, p. 126.
- ^ (EN) Günter Netzer - International Appearances, su rsssf.com. URL consultato il 2 agosto 2017.
- ^ P.Archetti, Netzer, il padrone del calcio, in Gazzetta.it, 3 dicembre 2002. URL consultato il 2 agosto 2017.
Altri progetti
modifica- Wikiquote contiene citazioni di o su Günter Netzer
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Günter Netzer
Collegamenti esterni
modifica- Günter Netzer, su UEFA.com, UEFA.
- (EN) Günter Netzer, su national-football-teams.com, National Football Teams.
- (DE, EN, IT) Günter Netzer (calciatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- (DE, EN, IT) Günter Netzer (allenatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Günter Netzer, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (EN) Günter Netzer, su dfb.de, Federazione calcistica della Germania.
- (DE) Günter Netzer, su fussballdaten.de, Fussballdaten Verlags GmbH.
- (EN, RU) Günter Netzer, su eu-football.info.
- (EN) Günter Netzer, su IMDb, IMDb.com.
- (DE, EN) Günter Netzer, su filmportal.de.
- (ES) Profilo e statistiche di Netzer sul sito ufficiale del Real Madrid, su realmadrid.com. URL consultato il 3 agosto 2017.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 47557312 · ISNI (EN) 0000 0000 2139 8290 · GND (DE) 118738569 |
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