Geologia della Corsica

Carta geologica della Corsica.
Voce principale: Corsica.

Storia geologica

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  • Nel Paleozoico, la Corsica fa parte della parte meridionale della catena ercinica, come testimoniano i numerosi massicci granitici e la caldera vulcanica del monte Cinto.
  • All'inizio del Mesozoico, l'apertura del mare Tetide nella posizione attuale occupata dalle Alpi e dal mar Tirreno è accompagnata dalla formazione di crosta oceanica (che oggi si rinviene nelle ofioliti affiorate a Castagniccia e capo Corso). Nel Cretaceo superiore, lo spostamento a nord della placca Africana e della piccola placca iberica, provoca per compressione la formazione della catena Pirenaico-provenzale, di cui fanno parte anche la Corsica e la Sardegna. Le ofioliti vengono obdotte ad alta quota.
  • All'inizio del Cenozoico, il microcontinente sardo-corso emerge nuovamente, rimanendo ancora attaccato al sud della Francia, presso il massiccio dei Maures. Solo tra la fine dell'Eocene (35 Ma) e l'inizio del Miocene (18 Ma), una nuova fase di tettonica di estensione e conseguente rotazione in senso antiorario del blocco sardo-corso, separa finalmente la Corsica e la Sardegna dal continente europeo, conferendo il suo carattere di insularità e innalzando catene montuose che fanno affiorare rocce prima sepolte.

Domini geologici

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  • Corsica cristallina, con rocce ignee, comprende due terzi dell'isola, ad ovest della linea Calvi-Solenzara
  • Corsica scistosa o alpina, nella parte nord-orientale dell'isola
  • depressione centrale dall'Isola rossa a Corte e Solenzara
  • altopiani (causses) e piane costiere, formati da rocce sedimentarie.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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