Gianuario Carta

politico italiano

Gianuario Carta detto Ariuccio (Bitti, 1º gennaio 1931Cagliari, 14 febbraio 2017) è stato un politico italiano.

Gianuario Carta

Ministro della marina mercantile della Repubblica Italiana
Durata mandato4 agosto 1983 –
1º agosto 1986
Capo di StatoSandro Pertini, Francesco Cossiga
Capo del governoBettino Craxi
PredecessoreMichele Di Giesi
SuccessoreCostante Degan
LegislaturaIX
CoalizionePentapartito

Deputato della Repubblica Italiana
LegislaturaV, VI, VII, VIII
Gruppo
parlamentare
Democratico Cristiano
CollegioCagliari-Nuoro
Sito istituzionale

Senatore della Repubblica Italiana
LegislaturaIX, X
Gruppo
parlamentare
DC
CircoscrizioneSardegna
CollegioNuoro
Incarichi parlamentari
  • Presidente della 9ª Commissione permanente (Agricoltura e produzione agroalimentare) 1987-89
  • Presidente della Commissione speciale sul caso della filiale di Atlanta della Banca Nazionale del Lavoro 1990-91
  • Presidente della Commissione parlamentare d'inchiesta sul caso della filiale di Atlanta della Banca Nazionale del Lavoro e sue connessioni 1991-92
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoDemocrazia Cristiana
Titolo di studioLaurea in giurisprudenza
ProfessioneAvvocato

Biografia

modifica

Laureato in giurisprudenza all'Università Cattolica di Milano, svolge la professione di avvocato ed è stato presidente dell'ordine degli avvocati del foro di Nuoro e della Sardegna.

Ha militato fin da giovanissimo nei movimenti cattolici, aderendo poi alla Democrazia Cristiana e capeggiando il gruppo dei "Giamburrasca", che nel 1961 prese la guida del partito in provincia di Nuoro e lo elesse alla carica di segretario provinciale.

Nel 1965 venne eletto consigliere regionale della Sardegna, carica dalla quale si dimise nel novembre del 1967 per candidarsi alla Camera dei deputati.

È stato quindi deputato della Repubblica per quattro legislature (dal maggio del 1968 al giugno del 1983), quando fu eletto senatore della Repubblica nel collegio di Nuoro per la IX legislatura, carica che ha conservato anche nella X legislatura.

Dal 1973 al 1981 fu presidente della Federazione Italiana Pentathlon Moderno.[1]

Nel 1992, costretto da esigenze di ricambio generazionale a lasciare il laticlavio senatoriale, si ricandidò alla Camera dei deputati dove, pur sfiorando le diecimila preferenze, non fu rieletto.

Ha ricoperto anche numerosi incarichi parlamentari e di governo. È stato sottosegretario di stato al ministero delle finanze nel IV governo Rumor, sottosegretario alla presidenza del consiglio dei ministri nel V governo Rumor e nel V governo Moro, sottosegretario al Ministero della marina mercantile nel IV governo Moro, sottosegretario al ministero dell'Industria, Commercio e Artigianato nel III governo Andreotti e sottosegretario al ministero del Tesoro nel IV governo Andreotti, partecipando alla compagine governativa ininterrottamente dal 1973 al 1979.

È poi divenuto Ministro della marina mercantile dall'agosto del 1983 al giugno del 1986 durante il primo governo Craxi.

Nel corso della X legislatura è stato chiamato a presiedere prima la commissione parlamentare Agricoltura e Foreste Demaniali del Senato e successivamente, a partire dalla sua istituzione, la commissione parlamentare bicamerale d'inchiesta sullo scandalo della filiale della Banca Nazionale del Lavoro (BNL) di Atlanta.

  1. ^ Lutto in casa FIPM: l'onorevole gianuario carta ci ha lasciato [collegamento interrotto], su fipm.it. URL consultato il 12 aprile 2020.

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica