Giorgio di Suelli

vescovo cattolico e santo italiano

Giorgio di Suelli (Cagliari, XI secoloSuelli, 23 aprile 1117) è stato un vescovo italiano ed è venerato come santo dalla Chiesa cattolica.

San Giorgio di Suelli

Vescovo

 
NascitaCagliari, XI secolo
MorteSuelli, 23 aprile 1117
Venerato daChiesa cattolica
Canonizzazione1159 da parte di papa Alessandro III[1]
1609 (conferma del culto) da parte di papa Paolo V
Santuario principalechiesa di San Pietro a Suelli
Ricorrenza23 aprile
Attributimitria e bastone pastorale
Patrono diDiocesi di Lanusei

Biografia

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Nacque a Cagliari nell'XI secolo da Lucifero e Vivenzia, servi della gleba di una nobildonna, chiamata Greca, che in seguito avrebbe concesso la libertà a Giorgio per consentirgli di intraprendere la strada per il sacerdozio. Questi, a 22 anni, venne nominato vescovo di Suelli (sede vescovile documentata dall'XI al XV secolo, quando venne inglobata nell'arcidiocesi di Cagliari). Morì il 23 aprile 1117. Secondo la tradizione fu un uomo molto pio, un pastore sollecito e un taumaturgo. A lui si attribuiscono infatti diversi miracoli: tra gli altri, avrebbe liberato la mensa del giudice di Cagliari Torchitorio da insetti molesti, risuscitato un ragazzo a Lotzorai e guarito un cieco a Urzulei.[senza fonte]

Sempre secondo la tradizione, san Giorgio sarebbe stato sepolto presso la sua cattedrale a Suelli, l'attuale parrocchiale di San Pietro. Presso questo tempio si trova un piccolo santuario, dedicato a san Giorgio, dove i fedeli venerano il luogo in cui si crede si trovi il sepolcro del vescovo.

È particolarmente venerato in Sardegna, dove gli sono state dedicate diverse chiese, ed è patrono della diocesi d'Ogliastra. La sua festa si celebra il 23 aprile.

Il culto di san Giorgio di Suelli venne definitivamente confermato nel 1609 da papa Paolo V.

  1. ^ Francesco Cesare Casula, Dizionario Storico Sardo, p.698

Collegamenti esterni

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  • Giorgio di Suelli, su Santi, beati e testimoni, santiebeati.it.  
  • San Giorgio, su comunesuelli.it. URL consultato il 31 maggio 2008 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2009).