Hagilar (in turco Hacılar Höyük) fu un villaggio neolitico, situato nell'attuale Turchia, 25 chilometri a sudovest dell'odierna cittadina di Burdur, nella provincia omonima. È uno dei siti guida del neolitico anatolico.

Hagilar
Hacılar Höyük
Statuette femminili da Hagilar (Museo di preistoria e protostoria di Berlino)
Utilizzocentro abitato
Epoca5400 - 4800 a.C.
Localizzazione
StatoTurchia (bandiera) Turchia
ProvinciaBurdur
Scavi
Data scoperta1956
Date scavi1957 - 1960
ArcheologoJames Mellaart
Mappa di localizzazione
Map
Siti neolitici del Vicino Oriente (le dimensioni del Golfo Persico sono quelle ipotizzate per il 3000 a.C.)

La scoperta

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Il sito venne scoperto nel 1956 dall'archeologo britannico James Mellaart, guidato da un insegnante del posto. Nel 1957 venne iniziato uno scavò che si concluse nel 1960.

Caratteristiche

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L’insediamento si sviluppò su 6 livelli, con una durata che va dal 5400 al 4800 a.C. circa. Dal punto di vista cronologico, subentrò a Çatalhöyük, ma con notevoli differenze sul piano della tipologia abitativa: in questo caso, infatti, si trattava di case pluricellulari dotate di cortili e la circolazione interna era possibile a livello del terreno. Il corredo domestico restava quello tipico di Çatalhöyük, ma erano assenti i giacigli su panche lungo i perimetri delle stanze, sotto le quali gli abitanti di Çatalhöyük seppellivano i propri morti. Mancavano inoltre le decorazioni cultuali dedicate ai parenti defunti.

Il villaggio di Hagilar appare povero, con una industria litica di scarsa qualità. La ceramica rinvenuta risulta dipinta.

La successione dei livelli presenta cambiamenti anche importanti: mentre il livello 6 si presentava come un villaggio aperto, con il ruolo evidente dell'interscambio pluri-familiare, il livello 2 era racchiuso in un recinto di forma quadrangolare, strutturato su base mono-familiare. Il livello I, infine, quello più prossimo alla superficie, presentava strutture compatte, a cui si accedeva dal terrazzo, come a Çatalhöyük.

Al sito guida di Hagilar succedette quello di Gian Hasan (datazione approssimativa: 4900-4500 a.C.).

Cronologia

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Schema cronologico della rivoluzione neolitica[1]
15000 Periodizzazione Palestina Siria Tauro Anatolia Kurdistan Luristan Khūzestān
10000 Caccia e
raccolta

intensificata


Kebara

 
     

Zarzi

 
   
7000 Produzione
incipiente

Natufiano
(10000-8500)
PPNA
(8000-7300)
 
  Hagilar
aceramico
(7500-7000)
 

Zawi Chemi
Shanidar
(9000-8000)
Karim Shahir
(7500-7000)

Ganjdareh
Asiab
(8000-7500)

 




Bus Mordeh
(7500-6500)
6000 Neolitico
aceramico

PPNB (Gerico)
(7000-6000)

Beidha
(7000-6000)
 

PPNB (Mureybat)
(ca. 6500)

Buqros, el-Kom
(6500-6000)
 
Çayönü
(7500-6500)
Giafer Hüyük
Çatalhöyük
aceramico
(7000-6000)
Jarmo
aceramico
(6500-6000)
Tepe Guran
(6500-6000)
 
Ali Kosh
(6500-6000)
 
Schema cronologico del neolitico del Vicino Oriente[2]
6000 Khabur Gebel Singiar
Assiria
Medio Tigri Bassa
Mesopotamia
Khuzistan Anatolia Siria
5500   Umm Dabaghiya     Muhammad Giaffar Çatalhöyük
(6300-5500)
 
Amuq A
5200
Halaf antico

Hassuna
Samarra antico
(5600-5400)

Samarra medio
(5400-5000)

Samarra tardo
(5000-4800)
 
Susiana A
Hagilar

Mersin 24-22
 

Amuq B
4800
Halaf medio
Hassuna tardo

Gawra 20
Eridu
(= Ubaid 1)
Eridu 19-15

Tepe Sabz
Hagilar

Mersin 22-20

Amuq C
4500 Halaf tardo Gawra 19-18   Haggi Muhammad
(= Ubaid 2)

Eridu 14-12
Khazineh

Susiana B
Gian Hasan

Mersin 19-17

Amuq D
  1. ^ Liverani 2009, p. 64.
  2. ^ Liverani 2009, p. 84.

Bibliografia

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Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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