Hugo Bergmann
Hugo Bergman (Praga, 25 dicembre 1883 – Gerusalemme, 18 giugno 1975) è stato un filosofo israeliano.
Biografia
modificaHugo Samuel Bergmann è nato e cresciuto a Praga che all'epoca faceva parte dell'Impero austro-ungarico. Era membro dell'intellighenzia praghese che frequentava il salotto che si riuniva a casa di Berta Fanta della quale Bergmann sposò la figlia Else.[1]
Bergman e sua moglie emigrarono in Palestina nel 1920 [2] e vissero in Rehavia nei pressi di Gerusalemme.
Bergmann fu direttore della Biblioteca Nazionale Ebraica tra il 1920 e il 1935. Fece venire dalla Germania Gershom Scholem per dirigere la sezione di Giudaica.
Con Martin Buber fondò Brit Shalom, un'organizzazione che sosteneva una soluzione binazionale per promuovere la coesistenza di ebrei e arabi nello Stato di Israele.
Bergmann è il padre di Martin S. Bergmann, professore di psicologia alla New York University, zio del filosofo e storico ceco Pavel Bergmann e nonno del regista, scrittore e produttore americano Michael Bergmann.
Carriera accademica
modificaDivenne professore all'Università Ebraica di Gerusalemme e in seguito rettore dell'università. Fu amico di Franz Kafka, del filosofo Felix Weltsch, che in seguito lavorò alla Biblioteca nazionale di Israele, e di Max Brod, che avvicinò al sionismo prima del 1910.
Scrisse sulla natura della meccanica quantistica e della causalità. Interpretava la spontaneità della natura con l'idea psicologica che quanto più ci avviciniamo agli elementi della natura o alle componenti dell'individuo, tanto meno è sostenibile un rigido determinismo causale e tanto più libertà dobbiamo concedere agli elementi personali decisivi:
Ha tradotto in ebraico diversi libri di Rudolf Steiner sulla Tripartizione dell'Organismo sociale.
Premi e riconoscimenti
modificaBergmann ha ricevuto due volte il Premio Israele nel 1954, per le discipline umanistiche[3] e nel 1974 per il suo speciale contributo alla società e allo Stato di Israele.[4]
È stato insignito del premio Yakir Yerushalayim (Cittadino degno di Gerusalemme) nel 1967, anno di inaugurazione del premio.[5]
Note
modifica- ^ (EN) Fanta, Berta, su encyclopedia.yivo.org.
- ^ (EN) Bergmann, Hugo, su encyclopedia.yivo.org.
- ^ (HE) תשי"ד, su cms.education.gov.il.
- ^ (HE) תשי"ד, su cms.education.gov.il.
- ^ (HE) ברוכים הבאים לאתר הרשמי של עיריית ירושלים, su jerusalem.muni.il.
Bibliografia
modifica- (DE) Hugo Bergmann, Das philosophische Werk Bernard Bolzanos, Hildesheim, Georg Olms, 1970.
- (DE) Miriam Sambursky, Zionist und Philosoph. Das Habilitierungsproblem des jungen Hugo Bergmann, Leo Baeck Instituts.
- (DE) Dieter Wiechmann, Der Traum vom Frieden. Das bi-nationale Konzept des Brith Schalom zur Lösung des jüdisch-arabischen Konflikts in der Zeit von 1925-1933., Frankfurt am Main, Wochenschau, Schwalbach, 1998, ISBN 9783879204168.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Hugo Bergmann
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Samuel Hugo Bergman, su jewishvirtuallibrary.org.
- (EN) Bergman, Samuel Hugo (1883-1975), su jafi.org.il. URL consultato il 3 ottobre 2024 (archiviato dall'url originale il 1º ottobre 2006).
- (HE) ןמגרב וגוה לאומש, su jafi.org.il. URL consultato il 3 ottobre 2024 (archiviato dall'url originale il 12 gennaio 2005).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 99816373 · ISNI (EN) 0000 0001 1777 1053 · BAV 495/243838 · LCCN (EN) n85339336 · GND (DE) 118796496 · BNF (FR) cb120332815 (data) · J9U (EN, HE) 987007258514305171 |
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