Il mare dei vascelli perduti

film del 1953 diretto da Joseph Kane

Il mare dei vascelli perduti (Sea of Lost Ships) è un film del 1953 diretto da Joseph Kane.

Il mare dei vascelli perduti
Titolo originaleSea of Lost Ships
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1953
Durata85 min
Dati tecniciB/N
rapporto: 1,37:1
Genereavventura, drammatico
RegiaJoseph Kane
SoggettoNorman Reilly Raine
SceneggiaturaSteve Fisher
ProduttoreJoseph Kane
Casa di produzioneRepublic Pictures
FotografiaReggie Lanning
MontaggioRichard L. Van Enger
Effetti specialiHoward Lydecker, Theodore Lydecker
MusicheR. Dale Butts
ScenografiaFrank Arrigo (art director)
John McCarthy Jr., George Milo (set decorator)
TruccoPeggy Gray, Bob Mark
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

È un film d'avventura a sfondo drammatico statunitense con John Derek, Wanda Hendrix, Walter Brennan e Richard Jaeckel.

Grad Matthews e Hap O'Malley, che frequentano l'Accademia della Guardia Costiera, sono stati allevati insieme dal nostromo O'Malley da quando Grad è rimasto orfano di padre e sono legati da una fraterna amicizia. Una sera Hap presenta a Grad una bellissima ragazza di nome Pat e fra i due si crea subito una reciproca attrazione, che li spinge a rivedersi da soli. La coppia viene sorpresa da Hap e ne scaturisce una scena violenta: Grad si rende conto di aver tradito l'amico e, per stordirsi, si ubriaca e si mette alla guida andando incontro a un incidente, con conseguenze fortunatamente lievi. L'Accademia però decide di espellerlo e Grad, determinato a ripartire dalla gavetta per dimostrare di sapersi guadagnare i galloni, si arruola come semplice marinaio e si allontana dalla ragazza.

Dopo qualche tempo, i due giovani si ritrovano a bordo di una stessa nave, in cui Hap, ormai guardiamarina, rischia di morire durante una missione. Grad, per salvare l'amico, mette a repentaglio la sua stessa vita. I due amici possono finalmente riconciliarsi e Grad potrà unirsi in matrimonio con Pat.[1]

Produzione

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Il film, diretto da Joseph Kane su una sceneggiatura di Steve Fisher con il soggetto di Norman Reilly Raine,[2] fu prodotto da Joseph Kane per la Republic Pictures[3] e girato nei Republic Studios a Hollywood in California.[4] Il titolo di lavorazione fu American Eagle.[5]

Distribuzione

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Il film fu distribuito con il titolo Sea of Lost Ships negli Stati Uniti dal 1º febbraio 1954 (première a Washington il 21 ottobre 1953)[6] al cinema dalla Republic Pictures.[3]

Altre distribuzioni:[6]

  • negli Stati Uniti il 21 ottobre 1953 (Washington, D.C.)
  • negli Stati Uniti il 1º febbraio 1954
  • in Francia il 13 agosto 1954 (La mer des bateaux perdus)
  • in Danimarca il 14 febbraio 1955 (Ishavspatrulje DC-3 kalder)
  • in Svezia il 15 agosto 1955 (De döda skeppens hav)
  • in Belgio (La mer des bateaux perdus e De zee der verloren schepen)
  • in Grecia (I thalassa ton hamenon karavion)
  • in Italia (Il mare dei vascelli perduti)

Critica

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Secondo il Morandini il film "ha un taglio semidocumentaristico non spregevole".[7]

Promozione

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La tagline è: "Frozen hell of the North Atlantic... where daring men gamble their lives to conquer the danger of the sea!".[8]

  1. ^ entro Cattolico Cinematografico, Segnalazioni cinematografiche, vol. XXXIV, Roma, 1953, p. 83
  2. ^ (EN) Il mare dei vascelli perduti - IMDb - Cast e crediti completi, su imdb.com. URL consultato l'8 aprile 2013.
  3. ^ a b (EN) Il mare dei vascelli perduti - IMDb - Crediti per le compagnie, su imdb.com. URL consultato l'8 aprile 2013.
  4. ^ (EN) Il mare dei vascelli perduti - IMDb - Luoghi delle riprese, su imdb.com. URL consultato l'8 aprile 2013.
  5. ^ (EN) Il mare dei vascelli perduti - American Film Institute, su afi.com. URL consultato l'8 aprile 2013.
  6. ^ a b (EN) Il mare dei vascelli perduti - IMDb - Date di uscita, su imdb.com. URL consultato l'8 aprile 2013.
  7. ^ Il mare dei vascelli perduti - MYmovies, su mymovies.it. URL consultato l'8 aprile 2013.
  8. ^ (EN) Il mare dei vascelli perduti - IMDb - Tagline, su imdb.com. URL consultato l'8 aprile 2013.

Collegamenti esterni

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