Lemene
Il fiume Lemene (pronuncia /ˈlɛmene/[1]; Lemit in friulano[2]) è un fiume di risorgiva che scorre tra il Friuli-Venezia Giulia e il Veneto.
Lemene | |
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Molini sul fiume Lemene a Portogruaro | |
Stato | Italia |
Regioni | Friuli-Venezia Giulia Veneto |
Lunghezza | 45 km |
Portata media | 30 m³/s |
Bacino idrografico | 860 km² |
Altitudine sorgente | 45 m s.l.m. |
Nasce | Casarsa della Delizia |
Affluenti | Reghena |
Sfocia | Laguna di Caorle a Caorle 45°37′47″N 12°53′26″E |
Lungo il fiume sorgono diversi punti d'interesse storico, artistico e naturalistico tra i quali i molini di Stalis a Gruaro e i molini del centro storico di Portogruaro.
Caratteristiche
modificaIl Lemene nasce nelle zone di risorgiva della pianura friulana occidentale, ad est di Casarsa, col nome di Roggia Versa. Passato San Vito al Tagliamento, la Roggia Versa riceve le acque della Roiuzza e della Roggia di Gleris, assumendo così il nome di Lemene. Successivamente le limpide acque scorrono fino ai molini di Stalis a Gruaro e poi a Portogruaro, dove riceve da destra la Roggia Versiola. Qui il fiume è scavalcato dal caratteristico Ponte di Sant'Andrea, nel punto in cui si trovano i due mulini quattrocenteschi simbolo della città. In seguito il Lemene riceve da destra il fiume Reghena. Dopo aver attraversato Concordia Sagittaria il fiume Lemene assume un andamento più sinuoso e diventa pensile sulla pianura circostante, e più a valle riceve da destra le acque del fiume Loncon. Poco oltre, il Lemene confluisce nella Laguna di Caorle, le cui acque fluiscono nel Mar Adriatico tramite il canale Nicesolo.
Il Lemene, essendo quasi totalmente alimentato da perenni acque di risorgiva ha una portata molto costante. Ciò lo rende navigabile da Portogruaro sino alla foce nella Laguna di Caorle. Il suo maggior tributario è il fiume Reghena. Considerevoli anche gli apporti ricevuti dal fiume Loncon, dalla Roggia Versiola e dalla Roggia di Gleris.
Affluenti
modificaIl fiume Lemene conta 11 affluenti.
Luoghi di interesse
modificaLungo il corso del Lemene sono presenti diversi luoghi di interesse:
- Borgo Siega, con l’opificio idraulico sulla roggia Versa
- Mulini di Stalis, in comune di Gruaro
- Mulino di Boldara, nell'omonima frazione in comune di Gruaro
- Villa Bombarda, complesso formato dalla villa con una cappella e alcuni rustici e due mulini, all'interno di un parco, a Portovecchio in comune di Portogruaro
- Centro storico di Portogruaro
- Resti archeologici di Iulia Concordia a Concordia Sagittaria
- Ponte a bilancere, sulla strada provinciale Jesolana
- Isola dei pescatori, con i caratteristici casoni, in comune di Caorle
Etimologia
modificaL'idronimo deriva probabilmente dal latino līmen "soglia", "limite"[3].
Le prime attestazioni del nome compaiono del diploma dell'Imperatore Berengario I (anno 888) e nel diploma dell’imperatore Ottone III al vescovo di Concordia (anno 996)
Comuni attraversati
modificaProvincia di Pordenone
modificaProvincia di Venezia
modificaNote
modifica- ^ Luciano Canepari, Lemene, in Il DiPI: dizionario di pronuncia italiana, Bologna, Zanichelli, 1999, ISBN 88-08-09344-1.
- ^ Toponomastica: denominazioni ufficiali in lingua friulana Archiviato il 27 settembre 2013 in Internet Archive..
- ^ Giovan Battista Pellegrini, Toponomastica italiana, Milano, Hoepli, 1990, p. 222, ISBN 88-203-1835-0.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Lemene