Mariano Andújar

calciatore argentino (1983-)

Mariano Gonzalo Andújar (Buenos Aires, 30 luglio 1983) è un ex calciatore argentino, di ruolo portiere. Con la nazionale argentina è stato vicecampione del mondo nel 2014.

Mariano Andújar
Andújar con la maglia del Napoli nel 2015
NazionalitàArgentina (bandiera) Argentina
Altezza194[1] cm
Peso88 kg
Calcio
RuoloPortiere
Termine carriera19 dicembre 2023
Carriera
Giovanili
19??-2001Huracán
Squadre di club1
2001-2005Huracán60 (-79)
2005-2006Palermo11 (-10)
2006-2009Estudiantes (LP)105 (-92)[2]
2009-2012Catania88 (-113)
2012Estudiantes (LP)18 (-19)
2012-2014Catania58 (-81)
2014-2015Napoli15 (-24)
2015-2023Estudiantes (LP)183 (-181)
Nazionale
2009-2016Argentina (bandiera) Argentina11 (-11)
Palmarès
 Mondiali di calcio
ArgentoBrasile 2014
 Copa América
ArgentoCile 2015
ArgentoUSA 2016
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Carriera

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Huracán

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Cresciuto calcisticamente nell'Huracán, dopo le trafile giovanili viene promosso in prima squadra nel 2002, riuscendo a disputare 7 partite fino a fine stagione. L'anno successivo, che vede il club di Buenos Aires retrocedere in Primera B Nacional, rimane in rosa, pur non scendendo mai in campo. Nei due anni seguenti trova sempre maggiore spazio, collezionando 17 presenze nella stagione 2004-2005 e disputando da titolare la stagione 2005-2006, con 36 presenze.

Palermo

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Il 31 agosto 2005, nell'ultimo giorno di calciomercato, viene acquistato dal Palermo in prestito con diritto di riscatto.[3] Inizialmente considerato il terzo portiere della rosa alle spalle di Matteo Guardalben e Nicola Santoni, a seguito dell'infortunio del primo riesce a superare Santoni nelle gerarchie interne e a trovare spazio in formazione, esordendo in Serie A il 26 ottobre 2005, a 22 anni, nel successo interno per 3-0 contro il Lecce. Con la sessione invernale del calciomercato, che vede la società siciliana cedere Guardalben e Santoni ed acquistare Federico Agliardi, Andújar torna prevalentemente in panchina. Conclude la stagione con 11 presenze in campionato, 7 in Coppa UEFA e 3 in Coppa Italia.

Estudiantes e Catania

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Nel 2006 passa all'Estudiantes di Diego Simeone, in Primera División, con cui conquista da titolare il titolo di Apertura 2006, dopo lo spareggio col Boca Juniors, e la Coppa Libertadores 2009. Proprio in Coppa Libertadores riesce nell'impresa di non subire gol in casa per più di 800 minuti, infrangendo così il record precedente di Hugo Gatti. Conclude il suo ritorno in Argentina con 104 presenze nel club di La Plata.

Il 24 giugno 2009 il Catania annuncia l'acquisto del portiere, che si lega alla società etnea con un contratto quadriennale.[4] Nella prima stagione al Catania gioca 35 partite in campionato subendo 41 gol, mentre nella stagione 2010-2011 gioca tutte le partite di campionato tranne l'ultima, e le reti incassate sono 49. A fine 2011, prima della pausa natalizia della stagione, ha delle divergenze con la società etnea, così viene messo fuori rosa e conseguentemente sul mercato.[5][6][7]

Il 19 gennaio 2012 fa ritorno all'Estudiantes, in prestito semestrale per poco più di 100.000 dollari.[8][9]

 
Andújar al Catania nel 2010

A fine stagione, scaduto il prestito, fa ritorno al Catania. Nel derby contro il Palermo della 33ª giornata di campionato, a pochi secondi dal gol del pareggio degli avversari (1-1), si dirige verso Édgar Barreto e, dopo aver ricevuto una testata, afferrandolo con veemenza al collo, lo colpisce con dei pugni allo stomaco: è questa la motivazione del Giudice Sportivo per il quale viene squalificato per tre turni a seguito dell'espulsione al 95'.[10][11] Il 23 maggio 2013 rinnova il suo contratto con gli etnei per altri due anni, fino al 30 giugno 2015.[12]

Il 28 gennaio 2014 viene acquistato in compartecipazione dal Napoli, che lo lascia in prestito agli etnei fino a fine stagione.[13][14][15] Il 19 giugno la compartecipazione viene rinnovata[16] con il calciatore che rientra quindi al Napoli, dove sceglie la maglia numero 45.

Inizialmente riserva di Rafael, debutta l'11 dicembre 2014 in Uefa Europa League contro lo Slovan Bratislava. Titolare negli ottavi di Coppa Italia contro l'Udinese il 22 gennaio 2015, para il rigore decisivo che ferma il risultato sul 7-6. Esordisce in campionato da titolare il 23 febbraio, nella vittoriosa sfida casalinga con il Sassuolo della 24ª giornata (2-0), agevolato dalle incerte prestazioni del compagno di reparto Rafael. Da questa gara in poi assume il ruolo di portiere titolare fino al termine della stagione, collezionando complessivamente 27 presenze tra campionato e coppe.

Il 25 giugno 2015 il Catania, a seguito dello scandalo per le partite combinate in Serie B, non rilascia alcuna offerta per la comproprietà di Andujar: il portiere argentino diviene quindi interamente del Napoli.[17]

Il ritorno all'Estudiantes

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L'8 settembre 2015 il portiere argentino ritorna all'Estudiantes (LP) a titolo temporaneo.[18] Il 25 luglio 2016 viene acquistato a titolo definitivo dal club biancorosso per 500.000 euro, firmando un contratto triennale.[19]

Il 16 febbraio 2022, al termine della gara di coppa vinta per 3-2 contro la sua ex squadra dell'Huracán, è protagonista di uno scontro con i tifosi avversari che, secondo lo stesso Andújar, lo avevano insultato riferendo insulti anche al defunto padre.[20] A seguito di ciò la federcalcio argentina gli commina una multa di 800 mila pesos.[21]

Il 9 marzo 2022, in occasione della vittoria sull'Everton valida per la terza fase della Copa Libertadores,[22] ha raggiunto quota 41 partite nella massima competizione federale sudamericana con la maglia dell'Estudiantes, superando così il record di Juan Sebastián Verón (40).[23] Poche settimane dopo, il 20 marzo, in occasione della gara della Coppa di lega contro il Gimnasia (LP), diventa il quinto calciatore pincharrata per numero di presenze, e il primo nel ruolo di portiere.[24]

Nel febbraio del 2023, poco dopo l'inizio della nuova stagione, Andújar annuncia la volontà di ritirarsi dal calcio giocato al termine del campionato, al fine di intraprendere una carriera da allenatore.[25]

Nazionale

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Convocato in nazionale per la prima volta nel giugno 2009, debutta con la stessa il seguente 6 giugno nella sfida casalinga contro la Colombia, vinta dai padroni di casa per 1-0. Gioca titolare anche la sfida seguente contro la nazionale ecuadoregna, stavolta perdendo per 2-0, rimpiazzando il precedente numero 1 argentino Juan Pablo Carrizo.[26]

Nel 2010 viene convocato dal commissario tecnico Diego Maradona per i mondiali in Sudafrica del 2010 come secondo portiere, dietro a Sergio Romero, senza essere mai schierato.[27][28]

Il 1º giugno 2011 riceve la pre-convocazione per la Copa América 2011, venendo inserito in una lista di 26 calciatori da cui poi usciranno i 23 definitivi.[29][30] Il 24 giugno viene inserito nella lista definitiva, con la maglia numero 21. Il 2 giugno 2014 viene inserito nella lista dei 23 convocati per il Mondiale in Brasile,[31] perso in finale contro la Germania (1-0 dopo i tempi supplementari).

Il 25 maggio 2015 viene inserito dal CT Gerardo Martino nella lista dei 23 convocati in vista della Copa América disputati in Cile;[32] mentre l'anno successivo viene convocato per la Copa América Centenario negli Stati Uniti.[33]

Statistiche

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Presenze e reti nei club

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Statistiche aggiornate al 4 ottobre 2022.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe internazionali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
2002-2003   Huracán SD 7 -? - - - - - - - - - 7 -?
2003-2004 SD 17 -? - - - - - - - - - 17 -?
2004-2005 PD 36 -? - - - - - - - - - 36 -?
Totale Huracán 60 -? 60 -?
2005-2006   Palermo A 11 -10 CI 3 -5 CU 7 -6 - - - 21 -21
2006-2007   Estudiantes (LP) PD 35+1 -26+; -1 - - - - - - - - - 36 -27
2007-2008 PD 36 -35 - - - CS+CL 2+8 -3+; -8 - - - 46 -46
2008-2009 PD 34 -34 - - - CS+CL 10+16 -9+; -8 - - - 60 -51
2009-2010   Catania A 35 -41 CI 0 0 - - - - - - 35 -41
2010-2011 A 37 -49 CI 0 0 - - - - - - 37 -49
2011-gen. 2012 A 16 -23 CI 1 -1 - - - - - - 17 -24
gen.-giu. 2012   Estudiantes (LP) PD 18 -19 - - - - - - - - - 18 -19
2012-2013   Catania A 34 -39 CI 1 0 - - - - - - 35 -39
2013-2014 A 24 -42 CI 1 -4 - - - - - - 25 -46
Totale Catania 146 -194 3 -5 - - - - 149 -199
2014-2015   Napoli A 15 -24 CI 4 -4 UCL+UEL 0+8 0 + -6 SI 0 0 27 -34
2016   Estudiantes (LP) PD 11+1 -7; 0 - - - CS 2 -2 - - - 14 -9
2016-2017 PD 24 -19 - - - CL+CS 6+4 -8+;-2 - - - 34 -29
2017-2018 PD 26 -24 CA 1 -3 CL 8 -7 - - - 35 -34
2018-2019 PD 24 -24 CA+CdlS 4+4 -4+;-2 - - - - - - 32 -30
2019-2020 PD 23 -22 CA+CdL 1+11 -1+;-12 - - - - - - 35 -35
2021 PD 25 -31 CdL 13 -8 - - - - - - 38 -39
2022 PD 21 -27 CA+CdL 1+13 -1+;-16 CL 13 -4 - - - 48 -48
Totale Estudiantes 277+2 -268+; -1 48 -47 69 -51 396 -367
Totale carriera 511 -496+; -1 58 -61 84 -63 653 -621+

Cronologia presenze e reti in nazionale

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Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Argentina
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
6-6-2009 Buenos Aires Argentina   1 – 0   Colombia Qual. Mondiali 2010 -
10-6-2009 Quito Ecuador   2 – 0   Argentina Qual. Mondiali 2010 -2
12-8-2009 Mosca Russia   2 – 3   Argentina Amichevole -2
5-9-2009 Rosario Argentina   1 – 3   Brasile Qual. Mondiali 2010 -3
26-3-2011 New York Stati Uniti   1 – 1   Argentina Amichevole -1
29-3-2011 San José Costa Rica   0 – 0   Argentina Amichevole -
7-10-2011 Buenos Aires Argentina   4 – 1   Cile Qual. Mondiali 2014 -1
11-10-2011 Puerto La Cruz Venezuela   1 – 0   Argentina Qual. Mondiali 2014 -1
14-6-2013 Città del Guatemala Guatemala   0 – 4   Argentina Amichevole -
14-8-2013 Roma Italia   1 – 2   Argentina Amichevole -1
3-9-2014 Düsseldorf Germania   2 – 4   Argentina Amichevole -   80’
Totale Presenze 11 Reti -11

Palmarès

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Competizioni nazionali

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Estudiantes de la Plata: 2006
Napoli: 2014
Estudiantes de la Plata: 2023

Competizioni internazionali

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Estudiantes: 2009
  1. ^ Prima Squadra - SSC Napoli, su sscnapoli.it (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2015).
  2. ^ 106 (-93) se si considerano i play-off.
  3. ^ Ufficiale: Andujar è il terzo portiere del Palermo, su tuttomercatoweb.com, 31 agosto 2005. URL consultato il 14 gennaio 2012.
  4. ^ Andujar al Catania, su calciocatania.net, Tuttomercatoweb.com, 24 giugno 2009. URL consultato il 14 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 23 luglio 2009).
  5. ^ Il portiere Andujar lascia Catania, su gazzetta.it, 18 gennaio 2012. URL consultato l'8 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
  6. ^ Rottura con Andujar, Campagnolo l'alternativa?. Gazzetta.it
  7. ^ Catania: rottura con Andujar. URL consultato il 20 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2014). Gazzetta.it
  8. ^ Ufficiale: Estudiantes LP, domani la presentazione di Andujar. Tuttomercatoweb.com
  9. ^ (ES) "Sentía que tenía que volver a Estudiantes" (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2014). clubestudianteslp.com.ar
  10. ^ COMUNICATO UFFICIALE N. 194 DEL 22 aprile 2013.[collegamento interrotto] cdn.legaseriea.it (PDF)
  11. ^ Catania, Andujar prende a pugni Barreto: video. sportmediaset.mediaset.it
  12. ^ Prolungamento contrattuale fino al 30 giugno 2015 per Mariano Andujar (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2014). Ilcalciocatania.it
  13. ^ Andujar al Napoli da luglio, in partecipazione. Fino al 30 giugno, il portiere rimarrà al Catania, Ilcalciocatania.it, 28 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2014).
  14. ^ Tutti i trasferimenti - Napoli (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2010). Legaseriea.it
  15. ^ Tutti i trasferimenti - Catania. URL consultato il 30 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 24 ottobre 2013). Legaseriea.it
  16. ^ Rinnovo dell'accordo di partecipazione con il Napoli per Andujar: al club campano il tesseramento (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2014). Ilcalciocatania.it
  17. ^ Catania: Fedato alla Sampdoria, Andujar al Napoli (archiviato dall'url originale il 27 giugno 2015). Livecalciomercato.com
  18. ^ Il Napoli ufficializza la cessione di Andujar, su sscnapoli.it, 8 settembre 2015. URL consultato il 9 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 9 settembre 2015).
  19. ^ (ES) Sigue en su casa, su estudiantesdelaplata.com, 25 luglio 2016. URL consultato il 4 ottobre 2022.
  20. ^ (ES) Final caliente en el Ducó: Andújar se peléo con los hinchas de Huracán, su tycsports.com, 16 febbraio 2022. URL consultato il 4 ottobre 2022.
  21. ^ (ES) Estudiantes toma nota: Se definió la causa contra Mariano Andújar por su agresión a los hinchas de Huracán, su tycsports.com, 3 marzo 2022. URL consultato il 4 ottobre 2022.
  22. ^ (ES) Estudiantes festejó en Chile: reviví la victoria ante Everton, su infocielo.com, 9 marzo 2022. URL consultato il 4 ottobre 2022.
  23. ^ (ES) Mariano Andújar fue figura y superó a Juan Sebastián Verón, su infocielo.com, 9 marzo 2022. URL consultato il 4 ottobre 2022.
  24. ^ (ES) El récord "agridulce" de Mariano Andújar, su elgrafico.com.ar, 20 marzo 2022. URL consultato il 4 ottobre 2022.
  25. ^ Andrea Pietrzela, Andújar si ritira a fine stagione: per l'ex Napoli è l'ultimo anno da professionista, su Goal.com, 25 febbraio 2023. URL consultato il 25 febbraio 2023.
  26. ^ Marian ANDUJAR (archiviato dall'url originale il 17 giugno 2014).
  27. ^ (ES) Detalle de los 23 jugadores que disputarán el Mundial, su afa.org.ar, 19 maggio 2010. URL consultato il 4 ottobre 2022.
  28. ^ (ES) Numeración que tendrán los jugadores en sus camisetas, su afa.org.ar, 1º giugno 2010. URL consultato il 4 ottobre 2022.
  29. ^ (ES) Lista de convocados con vistas a la Copa América, su afa.org.ar, 1º giugno 2011. URL consultato il 4 ottobre 2022.
  30. ^ Argentina: c'è anche Diego Milito tra i 26 pre-convocati, su tuttomercatoweb.com, 1º giugno 2011. URL consultato il 4 ottobre 2022.
  31. ^ (EN) Demichelis in Argentina squad as trio miss out, su fifa.com, 2 giugno 2014. URL consultato il 3 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 4 giugno 2014).
  32. ^ Coppa America, Higuain e Tevez nei 23 dell'Argentina, 28 maggio 2015. URL consultato il 4 ottobre 2022.
  33. ^ (ES) Los 23 para la Copa América, 21 maggio 2016. URL consultato il 4 ottobre 2022.

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