Moniga del Garda
Moniga del Garda (Mùniga in dialetto gardesano[4]) è un comune italiano di 2 655 abitanti della provincia di Brescia in Lombardia.
Moniga del Garda comune | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Provincia | Brescia |
Amministrazione | |
Sindaco | Renato Marcoli (lista civica) dal 4-10-2021 |
Territorio | |
Coordinate | 45°31′37″N 10°32′20″E |
Altitudine | 105 m s.l.m. |
Superficie | 14,65 km² |
Abitanti | 2 655[1] (30-6-2024) |
Densità | 181,23 ab./km² |
Comuni confinanti | Manerba del Garda, Padenghe sul Garda, Soiano del Lago |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 25080 |
Prefisso | 0365 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 017109 |
Cod. catastale | F373 |
Targa | BS |
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 229 GG[3] |
Nome abitanti | Monighesi |
Patrono | san Martino |
Giorno festivo | 11 novembre |
Cartografia | |
Posizione del comune di Moniga del Garda nella provincia di Brescia | |
Sito istituzionale | |
Geografia fisica
modificaOrigini del nome
modificaNon è certa l'origine del nome di Moniga del Garda. In una prima ipotesi viene collegata al comasco Lomaniga (nella forma aferetica), che deriverebbe da Lumena a cui andrebbe aggiunto il suffisso "-ica". La seconda ipotesi la indica derivante dal latino ammonius[5].
Il paese è soprannominato "Città del Chiaretto" dal nome del tipico vino rosato, caratteristico della Valtenesi, ottenuto dalle uve del vitigno Groppello attraverso una particolare fermentazione in rosé. Dal giugno 2008 a Moniga viene organizzata la rassegna nazionale dei vini rosati "Italia in Rosa". Importante anche la produzione locale di Olio Extra Vergine di Oliva DOP Garda, prodotto a Denominazione di Origine Protetta.
Storia
modificaLe origini del paese sono molto antiche, vi sono infatti resti di una palafitta risalenti circa al 1800-2000 a.C., Età del bronzo antico. Mentre una ara testimonia la presenza dei romani del IV e V secolo a.C.
Simboli
modificaLo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica dell'8 ottobre 1959.[6]
«D'azzurro, al colle di verde al naturale, nascente dalla punta e sostenente un leone d'argento, tenente con le branche anteriori un grappolo di uva nera al naturale, pampinoso di due. Ornamenti esteriori da Comune.»
Il gonfalone è un drappo partito di bianco e di azzurro.
Monumenti e luoghi d'interesse
modificaCastello
modifica- Sulla parte occidentale del paese vi è il castello di Moniga struttura di epoca tardoromanica molto ben conservata. Il castello non fu mai abitato da un signore ma fu luogo di rifugio dei monigani nei casi di pericolo. Non essendo mai stato abitato da un nobile, non fu mai attaccato riuscendo quindi a mantenere il suo aspetto originario.
Chiesa di San Martino Vescovo
modifica- La chiesa parrocchiale è dedicata a San Martino. Anticamente era una cappella che dipendeva dalla pieve di Manerba. Il 13 ottobre 1454 fu consacrata dal vescovo Ermolao Barbaro e intitolata al santo protettore dei militari, culto introdotto dai Franchi ma l'attuale struttura risale agli ultimi decenni del XVIII secolo e si presenta in stile barocco.[7]
Chiesa Madonna della neve
modifica- La chiesa dedicata al miracolo avvenuto a Roma, sul colle Esquilino, il 5 agosto dell'anno 352 è in stile romanico fu edificata nel corso del XVI secolo, risulta elencata negli atti della visita pastorale del vescovo Gian Matteo Giberti della seconda metà del Cinquecento.
-
Chiesa parrocchiale di San Martino
Società
modificaEvoluzione demografica
modificaAbitanti censiti[8]
Amministrazione
modificaSindaco | Partito | Coalizione | Mandato | Elezione | ||||
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Inizio | Fine | |||||||
1 | Massimo Pollini | PSI | DC-PSI | 12 giugno 1988 | 22 dicembre 1992 | 1988 | ||
2 | Francesco Bolpagni | DC | 23 gennaio 1993 | 7 giugno 1993 | ||||
Elezione diretta (dal 1993) | ||||||||
3 | Ermanno Pollini | lista civica | centro-destra | 7 giugno 1993 | 28 aprile 1997 | 1993 | ||
28 aprile 1997 | 14 maggio 2001 | 1997 | ||||||
(1) | Massimo Pollini | lista civica | centro-destra | 14 maggio 2001 | 30 maggio 2006 | 2001 | ||
4 | Lorella Lavo | lista civica | centro-sinistra | 30 maggio 2006 | 16 maggio 2011 | 2006 | ||
16 maggio 2011 | 6 giugno 2016 | 2011 | ||||||
6 giugno 2016 | 4 ottobre 2021 | 2016 | ||||||
5 | Renato Marcoli | lista civica | centro-sinistra | 4 ottobre 2021 | in carica | 2021 |
Note
modifica- ^ Bilancio demografico mensile anno 2024 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Toponimi in dialetto bresciano, su brescialeonessa.it.
- ^ Moniga del Garda, su italiapedia.it, Italiapedia. URL consultato il 29 dicembre 2018.
- ^ Moniga del Garda, decreto 1959-10-08 DPR, concessione di stemma e gonfalone, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 18 ottobre 2022.
- ^ Chiesa di San Martino Vescovo <Moniga del Garda>, su chieseitaliane.chiesacattolica.it.
- ^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28-12-2012.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Moniga del Garda
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Moniga del Garda
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su comune.monigadelgarda.bs.it.
- Moniga del Garda, su sapere.it, De Agostini.
- Sito del Consorzio per la tutela dell'Olio Extra Vergine di Oliva DOP Garda, su oliogardadop.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 263604798 · LCCN (EN) n98021628 · J9U (EN, HE) 987007535590705171 |
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