Namaka (astronomia)

satellite naturale del pianeta nano Haumea

Namaka è il satellite naturale più interno e meno massiccio del pianeta nano Haumea.

Namaka
(Haumea II)

(136108 Haumea II)
Satellite diHaumea
Scoperta30 giugno 2005
ScopritoriMichael Brown, Chad Trujillo, David Rabinowitz e altri
Parametri orbitali
(all'epoca J2000)
Semiasse maggiore39 300 km
Periodo orbitale34,7 ± 0,1 giorni[1]
Inclinazione orbitale39° ± 6° (rispetto a Hiʻiaka)
Eccentricitàsconosciuta
Dati fisici
Dimensioni~85 km
Massa
~8 × 1019 kg
Temperatura
superficiale
  • 32 ± 3 K (media)
Albedo0,8±0,2[1][2]
Dati osservativi
Magnitudine app.4,6

È stato così battezzato nel settembre 2008, per volere dell'Unione Astronomica Internazionale, in onore di Nāmaka, una delle figlie di Haumea secondo la mitologia hawaiana. Era precedentemente noto mediante la designazione provvisoria S/2005 (2003 EL61) 2.

Namaka è stata scoperto il 30 giugno 2005.[3] L'annuncio della scoperta è stato dato il 29 novembre 2005.

Dati fisici

modifica

La luminosità di Namaka è pari a circa l'1,5% di quella di Haumea;[4] assumendo che i due corpi abbiano la medesima albedo, ciò significa che il suo diametro è pari a circa 170 km.

Parametri orbitali

modifica

Si ritiene che Namaka orbiti attorno a Haumea ad una distanza media di 39 300 km, assumendo che la sua orbita sia perfettamente circolare. Al settembre 2008 i dati osservativi sono insufficienti per poter calcolare l'esatta eccentricità dell'orbita del satellite. Il suo piano orbitale è inclinato di (39 ± 6)° rispetto a quello del satellite maggiore, Hiʻiaka.

Le dimensioni di Namaka sono sufficienti a perturbare gravitativamente l'orbita di Hiʻiaka, impedendo che quest'ultima assuma forma circolare.

  1. ^ a b D. Ragozzine e M. E. Brown, Orbits and Masses of the Satellites of the Dwarf Planet Haumea (2003 EL61), in The Astronomical Journal, vol. 137, n. 6, 2009, pp. 4766–4776, Bibcode:2009AJ....137.4766R, DOI:10.1088/0004-6256/137/6/4766, arXiv:0903.4213.
  2. ^ Wm. Robert Johnston, (136108) Haumea, Hiʻiaka, and Nāmaka, su johnstonsarchive.net, 17 settembre 2008. URL consultato il 18 settembre 2008.
  3. ^ Daniel W. E. Green, IAUC 8636, su cbat.eps.harvard.edu, 1º dicembre 2005. URL consultato il 14 novembre 2018.
  4. ^ K. M. Barkume, M. E. Brown e E. L. Schaller, Water Ice on the Satellite of Kuiper Belt Object 2003 EL61 (PDF), in The Astrophysical Journal, vol. 640, n. 1, 2006, pp. L87–L89, Bibcode:2006ApJ...640L..87B, DOI:10.1086/503159, arXiv:astro-ph/0601534.

Voci correlate

modifica

Collegamenti esterni

modifica
  Portale Sistema solare: accedi alle voci di Wikipedia sugli oggetti del Sistema solare