Navi da guerra degli Stati Confederati d'America

lista di un progetto Wikimedia

Le navi e le imbarcazioni di tutti i tipi e di tutte le classi che prestarono servizio sotto Bandiera confederata prima e durante la guerra di secessione americana, e per le quali esistono documentazioni di riferimento, furono oltre 500. Esse sono tutte contrassegnate dalla sigla CSS, che significa Confederate States Ship (Nave degli Stati Confederati).

Stemma della Marina Confederata.

In questo numero sono comprese anche imbarcazioni acquisite ma che non poterono entrare in servizio a causa della fine della guerra.

Per alcune imbarcazioni le informazioni sono molto scarne, per cui è solo possibile asserire che esse furono certamente in servizio confederato. Tutte le navi civili o di proprietà dei singoli Stati furono acquisite alla Marina confederata ed impiegate nel ruolo originale o trasformate.

Alcune navi cambiarono classe o impiego; altre furono utilizzate in più impieghi. Se a seguito di tali modifiche la nave non ha cambiato nome, nella classificazione che segue è indicato l'impiego più importante o di durata maggiore. Per il resto si rinvia alla descrizione delle singole navi.

Frequentemente il nome di una nave distrutta o perduta viene assegnato ad un'altra nave di nuova acquisizione: in tal caso i nomi ripetuti sono accompagnati da un numero tra parentesi, che indica l'ordine di assegnazione del nome.

Alle navi catturate, trasformate o meno, solitamente viene cambiato il nome; vi sono però eccezioni, tra le quali la più evidente è quella della fregata USS United States, che divenne CSS United States, anche se talvolta viene indicata come CSS Confederate States.

Censimento e classificazione sono in corso.

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Le navi elencate nelle sezioni che seguono sono per la maggior parte elencate anche nelle sezioni suddivise per impiego.

La flotta per la difesa fluviale

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Nel 1862 il Dipartimento della Guerra Confederato acquistò quattordici vascelli e li convertì in navi armate leggere per difendere il fiume Mississippi in cooperazione con la Marina Confederata. Equipaggiate da personale dell'Esercito, esse furono poste sotto il commando generale del Captain J. E. Montgomery, CSN, un ex capitano di piroscafo fluviale.

Otto delle quattordici navi, sei delle quali dotate di sperone e classificate come arieti, operarono nelle acque intorno a Memphis, Tennessee, e parteciparono alla battaglia qui avvenuta il 6 giugno 1862, con i seguenti risultati:

Le restanti sei navi, tutte rimorchiatori convertiti, operarono nel basso Mississippi e parteciparono alla difesa dei Forti Jackson e St. Philip, 24 - 28 aprile 1862. Erano:

Il Dipartimento Marittimo del Texas (Esercito Confederato)

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Il Dipartimento Marittimo del Texas, chiamato anche Brigata Marittima del Texas, fu organizzato dai Confederati all'inizio della Guerra per difendere le acque costiere di quello Stato chiave.

Nell'agosto 1861 il Comandante W. W. Hunter, CSN, fu sottoposto al Segretario della Guerra ed assegnato a sovrintendere agli sforzi per proteggere la costa del Texas. Un ordine del 21 settembre lo autorizzava ad impiegare tutti i natanti leggeri di quell'area per pattugliare le acque costiere e trasportare truppe e rifornimenti. Il primo atto ufficiale del Comandante Hunter fu quello di noleggiare la nave Bayou City il 26 settembre 1861.

Da quel momento e fino alla fine delle ostilità furono coinvolte in queste attività una trentina di imbarcazioni. Alcune erano armate, ma la maggior parte venne impiegata solo per trasporti. Alcune navi prestarono servizio solo brevemente con il Dipartimento Marittimo; altre per tutta la durata della guerra.

Navi armate:

CSS Bayou City CSS Clifton CSS Corpus Christi CSS Diana
CSS Dodge (*) CSS George Buckhart CSS Harriet Lane CSS John F. Carr
CSS Josiah A. Bell CSS Mary Hill CSS Neptune CSS Royal Yacht
CSS Sachem CSS Uncle Ben (2)

(*) in origine USRC Henry Dodge, operò con il Dipartimento Marittimo del Texas pur mantenendo la propria identità di nave della Marina degli Stati Confederati.

Navi da trasporto:

CSS A. S. Ruthven CSS Alamo CSS Colonel Stell CSS Dime
CSS Florilda CSS Grand Bay CSS Island City CSS Jeff Davis (2)
CSS Lone Star CSS Lucy Gwin CSS Roebuck

Navi in altri ruoli:

CSS Era No. 3 (pattugliatore) CSS Fanny Morgan (guardiacoste) CSS General Rusk (pattugliatore) CSS Sunflower (nave da lavoro)

La "Flotta di pietra": navi affondate per ostruzione

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L'Esercito e la Marina confederati trovarono questo espediente per costruire barricate nei punti strategici delle acque interne per permettere la via di fuga delle loro forze, evitare la cattura ed impedire l'avanzata dei Federali. Durante la prima metà del 1862 due aree della Virginia, Croatan Sound ed il fiume Pamunkey, furono ostruite con numerose imbarcazioni requisite specificamente per questo scopo a proprietari privati, o provenienti da breve servizio come navi da trasporto. Navi di vario tipo e dimensione furono caricate di pietre e sabbia o riempite di rifiuti, poi rimorchiate in un punto predeterminato ed affondate creando ostacolo a tutte le imbarcazioni di passaggio.

CSS Alonzo Child CSS Damascus CSS Flycatcher CSS Germantown
CSS John Roach CSS New Falls City
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Batterie galleggianti

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CSS Arctic CSS Georgia (2) CSS Memphis (2) CSS New Orleans
CSS Phoenix (1)

Cannoniere, Cannoniere corazzate, Cannoniere corazzate con rostro

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Navi armate da uno o più cannoni per uso prevalente contro obiettivi costieri. Le cannoniere corazzate, eventualmente dotate di rostro di prua, sono in grado anche di sostenere brevi combattimenti navali.

CSS A. B. Seger CSS Ajax CSS Anglo-Norman CSS Appomattox
CSS Arizona CSS Arrow CSS Bayou City CSS Black Warrior
CSS Chattahoochee CSS Clifton CSS Corpus Christi CSS Corypheus
CSS Curlew CSS D. Bentley CSS Diana CSS Dollie Webb
CSS Drewry CSS Ellis CSS Equator CSS Fisher
CSS Florida (2) CSS Gaines CSS General Beauregard (2) CSS General Bee
CSS General Earl Van Dorn CSS General Lovell CSS General Polk CSS George Page
CSS Governor Moore CSS Grand Duke CSS Halifax CSS Hampton
CSS Isondiga CSS J. A. Cotton (2) CSS James Battle CSS James L. Day
CSS Jamestown CSS Jeff Davis (1) CSS John F. Carr CSS Lady Davis
CSS Macon CSS Mary Hill CSS McRae CSS Merite
CSS Mohawk CSS Morgan CSS Nansemond CSS Nelms
CSS Norfolk CSS Oregon CSS Patrick Henry CSS Peedee
CSS Portsmouth CSS Queen of the West CSS Reliance CSS Sampson
CSS Satellite CSS Savannah (1) CSS Sea Bird CSS Slidell
CSS Spray CSS Teaser CSS Tom Sugg CSS Uncle Ben (1)
CSS Warrior CSS Water Witch CSS Wave CSS Webb
CSS Yadkin

Chiatte

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CSS Superior

Contrabbandiere e per forzamento del blocco

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In questa categoria sono comprese navi di tre tipi:

  • Navi esclusivamente da trasporto
  • Navi da trasporto armate
  • Navi armate per protezione delle navi da trasporto
CSS A. D. Vance CSS Aid (2) CSS Alliance (2) CSS Atlantic
CSS Austin CSS Bat CSS Bermuda CSS Blue Wing
CSS City of Richmond CSS Colonel Lamb CSS Coquette CSS Cornubia
CSS Deer CSS Don CSS Falcon CSS Fingal
CSS Flamingo CSS Greyhound CSS Hansa CSS Harriet Pinckney
CSS Hope CSS Juno CSS Kate L. Bruce CSS Laurel
CSS Lelia CSS Lynx CSS Matagorda CSS Merrimac
CSS Orizaba CSS Owl CSS Phantom CSS Ptarmigan
CSS Robert E. Lee CSS Stag CSS Stono CSS Theodora
CSS Velocity CSS William G. Hewes

Anche navi di altra nazionalità operavano forzando il blocco, rifornendo le Forze armate confederate e ricevendone in pagamento la produzione locale, prevalentemente cotone. È in corso l'identificazione delle navi che seguono per verificarne la bandiera battuta.

Adela Aries Banshee Britannia
Caroline (ex USS Arizona) Chameleon Columbia Condor
Denbigh Lizzie Margareth & Jesse Memphis (ex USS)
Nassau Thomas L. Wragg
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  Lo stesso argomento in dettaglio: Corazzate degli Stati Confederati d'America.

Corsari (Privateers)

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  Lo stesso argomento in dettaglio: Corsari degli Stati Confederati d'America.

"Cottonclad" e "Cottonclad Ram"

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Navi il cui scafo veniva internamente rivestito con balle di cotone destinate ad assorbire le cannonate e proteggere le macchine e l'armamento. Alcune di esse erano dotate di sperone o rostro (Ram). Le Cannoniere rivestite in cotone sono classificate fra le Cannoniere.

CSS Cheney CSS Colonel Lovell CSS Defiance CSS General Beauregard (1)
CSS General Bragg CSS General Breckinridge CSS General M. Jeff Thompson CSS General Quitman (1)
CSS General Sterling Price CSS General Sumter (1) CSS Great Republic CSS Josiah A. Bell
CSS Little Rebel CSS May CSS Natchez CSS St. Mary
CSS Stonewall Jackson

Fregate

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CSS Santa Maria CSS United States (Confederate States)

Golette armate

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CSS Aid (1) CSS Alliance (1) CSS Dodge CSS George Buckhart
CSS Hannah CSS Jenny Lind (2) CSS Lewis Cass CSS Pickens
CSS Washington

Guardiacoste

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CSS Clarendon CSS Duane CSS Fanny Morgan CSS Helen (1)
CSS Junaluska CSS Raven CSS Swan (2) CSS William B. King

Incrociatori

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CSS Adventure CSS Alabama CSS Alexandra CSS Florida (3)
CSS Sumter (1)

Sono imbarcazioni veloci della lunghezza di almeno 30'.

CSS Mosquito CSS Sand Fly
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CSS Kanawha Valley CSS Samuel Orr

Parlamentari

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Navi utilizzate per lo scambio di parlamentari o di prigionieri, sotto la copertura della "Bandiera bianca"; nome e caratteristiche vengono preventivamente indicate all'avversario. Quando non coperte dalla Bandiera bianca possono essere utilizzate per altri scopi (rimorchiatori, trasporto ecc.) ma in questi casi non sono protette dal Diritto internazionale.

CSS Crescent CSS Empire CSS Frolic CSS Julia A. Hodges
CSS Schultz CSS Swan (1)

Pattugliatori

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Navi destinate alla sorveglianza delle coste e delle acque interne, adibite talvolta contemporaneamente anche a minori trasporti.

CSS Admiral CSS Era No. 3 CSS General Rusk CSS General Scott
CSS Gordon Grant CSS Grampus CSS Lecompt CSS Ohio Belle
CSS Royal Yacht

Pescherecci

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CSS Archer CSS Delight CSS Express CSS Osceola (2)

Pilotine

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Piccole imbarcazioni utilizzate per pilotare navi maggiori in passaggi stretti o rischiosi o per entrare nei porti.

CSS Breaker CSS Dalman CSS Indian Chief CSS St. Philip

Piroscafi

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Navi mosse da motore a combustione esterna, con caldaia a vapore a bassa o ad alta pressione, alimentato a carbone.

Ad elica, armati

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CSS Fanny CSS Sachem

A ruote laterali, armati

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CSS B. M. Moore CSS Carondelet CSS Granite City CSS Harriet Lane
CSS Livingston CSS Maurepas CSS Pamlico CSS Pontchartrain
CSS Tuscarora

Ad elica, non armati

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CSS Georgian CSS Georgiana

A ruote laterali, non armati

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CSS Black Diamond CSS Clara Dolsen CSS Enterprise CSS Osceola (1)
CSS Thirty-fifth Parallel

Non meglio precisati

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CSS Belle Algerine CSS Lynn Boyd CSS Philo Parsons CSS Roanoke
CSS Starlight CSS Sunflower CSS Weldon N. Edwards

Portaordini

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CSS M. E. Dowing CSS Planter

Ricognitori

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Navi impiegate per ricercare le rotte più sicure e per individuare e sorvegliare le mosse delle navi nemiche.

CSS Curtis Peck CSS Launch No. 3 CSS Launch No. 6

Rifornitori e Ausiliarie

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Navi da trasporto assegnate in permanenza al rifornimento di formazioni, di batterie galleggianti, di torpediniere o di singole navi da battaglia, prevalentemente per il carbone, le munizioni ed i viveri.

CSS Agrippina CSS Alar CSS Alert CSS Bahama
CSS Castor CSS Caswell CSS Dime CSS Firefly
CSS General Clinch CSS Grand Era CSS Island City CSS James Funk
CSS Jeff Davis (4) CSS Landis CSS Peytona CSS Phoenix (2)
CSS Red Rover CSS Shrapnel CSS Torpedo CSS W. Burton

Rimorchiatori

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Navi attrezzate per rimorchiare altre navi in avaria o attraverso passaggi rischiosi o nei porti. Normalmente utilizzate anche in altri ruoli, come trasporto, pattugliamento o portaordini.

CSS Beaufort CSS Currituck CSS Empire Parish CSS Forrest
CSS Governor Morehead CSS Hartford City CSS Ida CSS John B. White
CSS Kahukee CSS Kaskaskia CSS Magnolia (1) CSS Marianna
CSS Mosher CSS Neafie CSS Post Boy CSS Powhatan
CSS Resolute CSS Seaboard CSS Star CSS Sumter (2)
CSS Towns CSS Transport CSS Treaty CSS Uncle Ben (2)
CSS Young America

Sommergibili

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CSS H. L. Hunley CSS Pioneer CSS Pioneer II CSS St. Patrick

Torpediniere

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CSS Amazon CSS David CSS Gunnison CSS Hornet
CSS Scorpion CSS Squib CSS Torch CSS Wasp

Trasporto

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CSS Anna Perrette CSS A. S. Ruthven CSS A. W. Baker CSS Acacia
CSS Alamo CSS Albemarle (1) CSS Alfred Robb CSS Allison
CSS Anglo-Saxon CSS Arcadia CSS Argosy CSS Argus
CSS Ben McCulloch CSS Berosa CSS Berwick Bay CSS Bombshell
CSS Bracelet CSS Bradford CSS Catawba CSS Charm
CSS Chesterfield CSS Colonel Hill CSS Colonel Stell CSS Cotton Plant
CSS Darby CSS Darlington CSS Dew Drop CSS Dick Keys
CSS Dr. Beatty CSS Egypt Mills CSS Eliza G CSS Elmira
CSS Emma Betts CSS Era No. 5 CSS Etiwan CSS Fairplay
CSS Ferd Kennet CSS Gallego CSS General Lee CSS General Quitman (2)
CSS General Sumter (2) CSS Gossamer CSS Governor Milton CSS Grand Bay
CSS Grey Cloud CSS Harmony CSS Hawley CSS Helen (2)
CSS Henry J. King CSS Huntress CSS Iron King CSS Isabella Ellis
CSS Jeff Davis (2) CSS John Walsh CSS Leesburg CSS Logan
CSS Lone Star CSS Louis d' Or CSS Louisville CSS Lucy Gwin
CSS M. C. Etheridge CSS Magenta CSS Magnolia (2) CSS Marion
CSS Mars CSS Mary E. Keene CSS Mary Patterson CSS Moro
CSS Muscle CSS New National CSS Nina Simms CSS Northampton
CSS Pargoud CSS Paul Jones CSS Pine CSS Prince of Wales
CSS Queen Mab CSS R. J. Lockland CSS Rebel CSS Robert Habersham
CSS Roebuck CSS Roundout CSS Sallie Wood CSS Sam Kirkman
CSS Samuel Hill CSS Scotland CSS Skirwan CSS Sovereign
CSS T. D. Hine CSS Time CSS Trent CSS Turel
CSS Twilight CSS Victoria CSS Volunteer CSS W. W. Crawford
CSS White Cloud CSS William H. Young

Trasporto truppe

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Navi a disposizione dell'Esercito per il trasporto di truppe, artiglierie, munizioni e viveri in navigazione costiera o nelle acque interne.

CSS Alena CSS De Soto CSS Doubloon CSS Dunbar
CSS Florilda CSS G. H. Smoot CSS Golden Age CSS H. R. W. Hill
CSS Hart CSS Hibben CSS J. D. Clarke CSS Jenny Lind (1)
CSS John Simonds CSS Kentucky CSS Le Grand CSS Pauline
CSS Prince CSS Republic CSS Robert Fulton CSS Sharp
CSS St. Francis No. 3 CSS Sumter (3) CSS Vicksburg CSS Wilson
CSS Yazoo
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Acquisite ma non entrate in servizio

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Navi acquistate, costruite o catturate, che non sono state completate o trasformate prima della fine della guerra o che sono state affondate dopo la cattura perché inutilizzabili. Vedi anche Navi affondate per ostruzione.

CSS Albatross CSS Bienville CSS Caleb Cushing CSS Cheops
CSS Chesapeake CSS Fulton CSS Jacob Musselman CSS James Johnson
CSS James Woods CSS Leviathan CSS Morning Light CSS Penguin
CSS Plover CSS Plymouth CSS Rappahannock (2) CSS Rosina
CSS Ruby CSS Snipe CSS Widgeon
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  • USS United States, una delle sei fregate originarie, venne abbandonata intatta dai nordisti a Norfolk, riattata dai confederati con una batteria da 19 cannoni a difendere il porto e come nave ricevimento, affondata nel 1861 a bloccare il porto, rialzata dai nordisti e poi demolita nel 1865.
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CSS Appleton Belle CSS Argo CSS Capitol CSS Countess
CSS Dan CSS Danube CSS Dolly CSS Edward J. Gay
CSS Elma CSS Governor Aiken CSS H. D. Mears CSS Hercules
CSS Isabella CSS J. D. Swaim CSS J. H. Jarvis CSS J. J. Crittenden
CSS Jeff Davis (3) CSS Julius CSS Lady Walton CSS Launch No. 1
CSS Laura CSS Manassas (1) CSS Memphis (1) CSS Moultrie
CSS Nelson CSS Randolph CSS Renshaw CSS Talomico
CSS Wade Water Belle

Nomi erroneamente attribuiti a navi confederate

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Nome errato Attribuito a
CSS Chickahominy CSS Fredericksburg
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