Neirone
Neiróne (Neion o Nejön in ligure[4][5]) è un comune italiano di 899 abitanti[1] della città metropolitana di Genova in Liguria.
Neirone comune | |
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Panorama di Neirone | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Liguria |
Città metropolitana | Genova |
Amministrazione | |
Sindaco | Stefano Sudermania (lista civica di centro-destra Neirone) dal 26-5-2014 (3º mandato dal 10-6-2024) |
Data di istituzione | 1861 |
Territorio | |
Coordinate | 44°27′15.46″N 9°11′27.08″E |
Altitudine | 350 m s.l.m. |
Superficie | 30,24 km² |
Abitanti | 899[1] (30-6-2024) |
Densità | 29,73 ab./km² |
Frazioni | Ognio, Roccatagliata, San Marco d'Urri |
Comuni confinanti | Favale di Malvaro, Lorsica, Lumarzo, Moconesi, Torriglia, Tribogna, Uscio |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 16040 |
Prefisso | 0185 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 010041 |
Cod. catastale | F862 |
Targa | GE |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 290 GG[3] |
Nome abitanti | neironesi |
Patrono | san Maurizio martire |
Giorno festivo | 22 settembre |
Cartografia | |
Posizione del comune di Neirone nella città metropolitana di Genova | |
Sito istituzionale | |
Geografia fisica
modificaIl territorio comunale è ubicato in val Fontanabuona lungo l'omonimo torrente, in una conca alle pendici occidentali del monte Caucaso (1.245 m), ad est di Genova. Attraverso il passo del Portello (1.040 m s.l.m.), a circa 12 km dal centro di Neirone, è possibile il collegamento tra la valle fontanina e l'alta val Trebbia.
Tra le vette del territorio il monte Montaldo (1136 m), il monte Lavagnola (1113 m), la Rocca Cavallina (1110 m), il monte Corsica (1096 m), il monte Bocco (1092 m), il monte Bragaglino (968 m), il monte Perdono (913 m), il monte Carpena (907 m), il monte Borghigliano (846 m), la Rocca Cavello (797 m), il monte Zuccarello (777 m), il monte Spina (743 m).
Storia
modificaL'insediamento ha un'origine preromana. L'eccezionale ritrovamento di una tomba a cassetta di un guerriero della tribù dei Liguri, avvenuto nel 1889 nella frazione di Corsiglia, indicò infatti la presenza di esseri umani nell'area già almeno dal V secolo a.C..[6][7]
La prima citazione documentale del borgo risale invece al 1147, in un antico documento ecclesiastico.
Dal 1387 il paese fu sottoposto al controllo religioso della plebania di Uscio, fino al passaggio di potere verso la famiglia Fieschi di Lavagna. A partire dal 1433 gli stessi Fieschi cedettero il feudo alla Repubblica di Genova, seguendone pertanto le sorti, ed eleggendo i due borghi di Neirone e Roccatagliata a sede dell'omonima podesteria.
Nel 1797, con la dominazione francese di Napoleone Bonaparte, rientrò dal 2 dicembre nel dipartimento del Golfo del Tigullio, con capoluogo Rapallo, all'interno della Repubblica Ligure. Dal 28 aprile del 1798 con i nuovi ordinamenti francesi, Neirone rientrò nel VI cantone, come capoluogo, della giurisdizione della Frutta e dal 1803 centro principale del III cantone dell'Appennino nella giurisdizione dell'Entella. Annesso al Primo Impero francese, dal 13 giugno 1805 al 1814 venne inserito nel dipartimento degli Appennini.
Nel 1815 fu inglobato nel Regno di Sardegna, secondo le decisioni del congresso di Vienna del 1814, che sottopose la municipalità di Neirone nella provincia di Chiavari sotto la divisione di Genova. Dal 1859 al 1926 il territorio fu compreso nel VI mandamento di Cicagna del circondario di Chiavari dell'allora provincia di Genova, nel Regno d'Italia.
Dal 1973 al 30 aprile 2011 ha fatto parte della Comunità montana Fontanabuona.
Simboli
modifica- Stemma
«Di rosso, alla torre al naturale, posta su di una terrazza di verde, merlata alla guelfa, chiusa e finestrata di cinque di nero, poste in fascia, 3 e 2, cimata da una banderuola bifida d'azzurro, svolazzante, con la parola Fides in caratteri capitali d'oro, la torre caricata dello scudetto d'argento, alla croce di rosso. Ornamenti esteriori da Comune.[8]»
- Gonfalone
«Drappo troncato di rosso e di blu, riccamente ornato di ricami d'oro e di argento e caricato dallo stemma con sopra e centrata la iscrizione recante la denominazione Comune di Neirone.[8]»
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica dell'8 aprile 1975.[9]
Monumenti e luoghi d'interesse
modificaArchitetture religiose
modifica- Chiesa parrocchiale di San Maurizio martire nel capoluogo. Edificata nel XVII secolo, ospita tra le varie sculture una statua della Madonna del Rosario ad opera di Giovanni Maragliano, nipote del celebre Anton Maria Maragliano. È inoltre presente un affresco che rappresenta la vallata della Fontanabuona, dominata dall'antico castello feudale. L'edificio fu consacrato dal primo vescovo di Chiavari, Fortunato Vinelli, nel 1896.
- Chiesa di San Rocco nella frazione di Ognio.
- Chiesa parrocchiale di San Lorenzo martire nella frazione di Roccatagliata.
- Chiesa parrocchiale di San Marco Evangelista nella frazione di San Marco d'Urri. La sua parrocchia fu istituita da monsignor Orazio Spinola il 7 luglio del 1603.
Architetture militari
modificaA Roccatagliata fu edificato, nel periodo medievale, un castello dalla nobile famiglia dei Fieschi, quest'ultima feudataria del territorio di Neirone, che verrà distrutto nel XVI secolo. Per valorizzare e reperire nuove testimonianze storiche, e quindi rinvenimenti del maniero stesso, è stato istituito un apposito "parco archeologico" di scavo curato dall'ente comunale con supporti dalla Soprintendenza per i Beni archeologici della Liguria. Nel luglio 2010[10] è stato altresì organizzato, in collaborazione con la stessa soprintendenza, un percorso storico-archeologico lungo l'itinerario dei "Feudi Fliscani" nell'alta val Fontanabuona tra le località di Gattorna e Roccatagliata. Nel 2011 sono stati stanziati fondi comunali e regionali a supporto degli scavi[11].
Reperti archeologici
modificaLa tomba a cassetta di Roccatagliata, rinvenuta dal reverendo Dondero nel 1889, è databile fra il V e il VI secolo a.C. e apparteneva a un guerriero di una tribù ligure. Ospitata nel museo di archeologia ligure a Pegli, i rinvenimenti furono prima depositati presso i locali del museo geologico dell'Università di Genova e ancora in altri locali comunali dopo l'acquisto, nel 1909, da parte del Comune di Genova.[6][7]
Società
modificaEvoluzione demografica
modificaAbitanti censiti[12]
Etnie e minoranze straniere
modificaSecondo i dati Istat al 31 dicembre 2022, i cittadini stranieri residenti a Neirone sono 37[13].
Geografia antropica
modificaIl territorio comunale è amministrativamente diviso nelle quattro frazioni che compongono il comune: Neirone (sede del municipio), Ognio, Roccatagliata e San Marco d'Urri,[14][15] per un totale di 30,24 km2[16].
Dal punto di vista demografico e urbanistico, tuttavia, il comune riporta l'esistenza di nove frazioni, aggiungendo le località di: Corsiglia, Giassina, Forcossino, Acqua di Ognio e Donega.[16]
Lo stesso comune di Neirone segnala ufficialmente ulteriori suddivisioni minori con le località di: Cravaria, Orticeto, Cerisola, Montefinale, Rosasco, Carpeneto, Cugno, Bescalupo, Feia, Il Poggio, Aia Zanello, Siestri, Bugne, Sciarre, Pian di Terrile, Bassi, Lezzaruole, Bozzola, Cazarina e Pian Croso.[16]
Confina a nord con il comune di Torriglia, a sud con Uscio, Tribogna e Moconesi, ad ovest con Lumarzo e ad est con Lorsica (exclave di Barbagelata) e Favale di Malvaro.
Frazioni
modifica- Ognio (Êugno in ligure). Collocata in posizione panoramica, la frazione è in prossimità della strada statale 225 della Val Fontanabuona. La locale chiesa parrocchiale è intitolata a san Rocco, e risale almeno al 1603, quando fu ordinata parrocchia. La ricorrenza patronale è il 16 agosto. Dista dal centro di Neirone circa 2.5 km.
- Roccatagliata. Sede dei conti Fieschi di Lavagna, che qui edificarono un castello a ridosso del poggio sopra l'abitato, distrutto nel XVI secolo, dopo il passaggio nella Repubblica di Genova fu sede di podesteria assieme a Neirone. Qui fu ritrovata la tomba a cassetta risalente a un periodo tra il V e VI secolo a.C., oggi conservata al museo archeologico di Pegli. La locale chiesa parrocchiale è intitolata a san Lorenzo martire. Dista dal centro di Neirone circa 6 km lungo la strada provinciale 21.
- San Marco d'Urri. La frazione è a sua volta e suddivisa in piccole borgate sparse nella vallata dell'omonimo rio Urri: Lezzaruole, Casserina, Bossola, Pezza, Ciliegia. I residenti nella frazione sono rimasti una cinquantina dopo che molti degli abitanti originari si trasferirono nel capoluogo genovese nel secondo dopoguerra. Il nome della frazione si spiega con il fatto che i Veneziani furono i fondatori[17] dell'originario villaggio, che venne così chiamato in onore di san Marco Evangelista, patrono di Venezia. La parte di toponimo Urri risale invece all'epoca dei Longobardi, popolazione alla quale si richiamano numerosi altri borghi della zona, come Bossola, Tasso, Tassorello ecc.. Il toponimo viene fatto derivare da Uri, dio della caccia e della neve. La locale chiesa parrocchiale è intitolata a san Marco evangelista. Dista dal centro di Neirone circa 9 km.
- Donega. Donega è una località del comune che dista 2,94 km da Neirone e 2,99 km da San Marco d'Urri[18]. I Rusenenti di Andrea Ceccon hanno dedicato una canzone a Donega.[19]
Economia
modificaSi basa principalmente sull'attività agricola, con la produzione e coltivazione locale di olive, ortaggi e patate. Sono inoltre praticate le selvicultura e la pastorizia.
Infrastrutture e trasporti
modificaStrade
modificaIl centro di Neirone è attraversato principalmente dalla strada provinciale 21 di Neirone che gli permette il collegamento con Moconesi, a sud, innestandosi con la strada statale 225 della Val Fontanabuona nei pressi di Gattorna (frazione di Moconesi). Ulteriore collegamento viario è la strada provinciale 20 di San Marco d'Urri passante per l'omonimo centro frazionario e con direzione verso Torriglia e, quindi, l'alta val Trebbia.
Mobilità urbana
modificaDalla frazione di Gattorna (Moconesi) un servizio di trasporto pubblico locale gestito dall'AMT garantisce quotidiani collegamenti bus con Neirone e per le altre località del territorio comunale.
Amministrazione
modificaSegue una lista dei sindaci del comune di Neirone, dal dopoguerra a oggi.[20][21]
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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1945 | 1946 | Michele Lercari | Sindaco | ||
novembre 1946 | novembre 1948 | Angelo Ferretto | Sindaco | ||
1948 | 1951 | Angelo Musante | Sindaco | ||
1951 | 1960 | Eraldo De Martini | Sindaco | ||
6 novembre 1960 | 9 gennaio 1978 | Pietro Rosati | DC | Sindaco | |
1978 | 1980 | Agostino Guarnieri | DC | Sindaco | |
1980 | 1985 | Romano Federighi | DC | Sindaco | |
16 luglio 1985 | 14 giugno 1990 | Romano Federighi | DC | Sindaco | |
6 luglio 1990 | 24 aprile 1995 | Romano Federighi | DC | Sindaco | |
24 aprile 1995 | 14 giugno 1999 | Romano Nestori | lista civica | Sindaco | |
14 giugno 1999 | 14 giugno 2004 | Stefano Sudermania | Neirone (lista civica di centro-destra) |
Sindaco | |
14 giugno 2004 | 8 giugno 2009 | Stefano Sudermania | Neirone (lista civica di centro-destra) |
Sindaco | |
8 giugno 2009 | 26 maggio 2014 | Angelo Peripimeno | Neirone (lista civica di centro-destra) |
Sindaco | |
26 maggio 2014 | 26 maggio 2019 | Stefano Sudermania | Neirone (lista civica di centro-destra) |
Sindaco | |
27 maggio 2019 | 10 giugno 2024 | Stefano Sudermania | Neirone (lista civica di centro-destra) |
Sindaco | |
10 giugno 2024 | in carica | Stefano Sudermania | Neirone (lista civica di centro-destra) |
Sindaco |
Note
modifica- ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2024 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Giovanni Casaccia, Vocabolario Genovese-Italiano, Tipografia G. Schenone, 1876, p. 861. URL consultato il 24 agosto 2021 (archiviato il 24 agosto 2021).
- ^ P.F.B., Vocabolario Genovese-Italiano (PDF), Co' Tipi del R.I. Sordo-Muti, 1873, p. 310. URL consultato il 23 luglio 2021 (archiviato il 23 luglio 2021).
- ^ a b Musei di Genova, Tomba di Roccatagliata (GE)
- ^ a b Comune di Neirone, La Tomba di Roccatagliata
- ^ a b Comune di Neirone – (GE), su araldicacivica.it. URL consultato il 6 novembre 2011.
- ^ Ufficio araldico, Fascicoli comunali, Neirone, 1975-04-08 DPR concessione di stemma e gonfalone, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 21 febbraio 2021.
- ^ Evento "Sulle orme dei Fieschi a Neirone" proposto e sponsorizzato sul sito dei Beni Culturali, su beniculturali.it. URL consultato il 13 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2014).
- ^ Approfondimenti sul castello di Roccatagliata dal sito del Comune di Neirone Archiviato il 22 febbraio 2014 in Internet Archive.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ Cittadini stranieri residenti secondo i dati Istat del 31-12-2022, su demo.istat.it. URL consultato il 21 dicembre 2023.
- ^ [1]
- ^ Comune di Neirone, statuto
- ^ a b c Comune di Neirone, Centri abitati
- ^ Approfondimenti e fonti sul sito della Frazione
- ^ La frazione Donega sul comune di Neirone
- ^ ‘Donega’: la prima canzone a km0. L'ironico inno dei Rusenenti alla frazione di Neirone sta spopolando sul web, tanto da essere notata perfino dagli USA
- ^ Raffaella Spinetta, Neirone, Natura Storia Arte, Grafica Don Bosco, 2004.
- ^ Per sindaco un piansanese, Pietro Rosati "patron" di Neirone (GE) per circa trent'anni, La Loggetta, notiziario di vita piansanese, Anno VI, n. 2, marzo 2001
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Neirone
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su comune.neirone.ge.it.
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