Norberto Rivera Carrera

cardinale e arcivescovo cattolico messicano

Norberto Rivera Carrera (La Purísima, 6 giugno 1942) è un cardinale e arcivescovo cattolico messicano, dal 7 dicembre 2017 arcivescovo emerito di Città del Messico.

Norberto Rivera Carrera
cardinale di Santa Romana Chiesa
Lumen Gentium
 
TitoloCardinale presbitero di San Francesco d'Assisi a Ripa Grande
Incarichi attualiArcivescovo emerito di Città del Messico (dal 2017)
Incarichi ricoperti
 
Nato6 giugno 1942 (82 anni) a La Purísima
Ordinato presbitero3 luglio 1966 da papa Paolo VI
Nominato vescovo5 novembre 1985 da papa Giovanni Paolo II
Consacrato vescovo21 dicembre 1985 dall'arcivescovo Antonio López Aviña
Elevato arcivescovo13 giugno 1995 da papa Giovanni Paolo II
Creato cardinale21 febbraio 1998 da papa Giovanni Paolo II
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Biografia

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Nel 1955 entra nel seminario conciliare di Durango dove segue gli studi umanistici, filosofici e teologici. Consegue poi la laurea in Teologia dogmatica presso la Pontificia Università Gregoriana.

Il 3 luglio 1966 è ordinato sacerdote da papa Paolo VI nella basilica di San Pietro. Torna poi a Durango dove insegna per 18 anni Teologia dogmatica nel seminario maggiore della città. Nel 1982 viene nominato professore di Ecclesiologia all'Università Pontificia del Messico. È fondatore del Movimento per le Giornate di Vita Cristiana.

Nel 1985 è nominato vescovo di Tehuacán e nel 1995 arcivescovo di Città del Messico e, conseguentemente, diviene anche primate del Messico. Il 21 febbraio 1998 papa Giovanni Paolo II lo crea cardinale del titolo di San Francesco d'Assisi a Ripa Grande.

Ha partecipato come cardinale elettore al conclave dell'aprile 2005 che ha eletto papa Benedetto XVI e al conclave del marzo 2013 che ha eletto papa Francesco.

Il 7 dicembre 2017 papa Francesco accetta la sua rinuncia al governo pastorale dell'arcidiocesi di Città del Messico per raggiunti limiti di età[1]; gli succede il cardinale Carlos Aguiar Retes, fino ad allora arcivescovo metropolita di Tlalnepantla. Da quel momento conserva il titolo di arcivescovo emerito, ma rimane amministratore apostolico dell'arcidiocesi fino alla presa di possesso del suo successore, avvenuta il 5 febbraio 2018.

Il 6 giugno 2022 compie ottant'anni e, in base a quanto disposto dal motu proprio Ingravescentem Aetatem di papa Paolo VI del 1970, esce dal novero dei cardinali elettori e decade da tutti gli incarichi ricoperti nella Curia romana.

Genealogia episcopale e successione apostolica

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La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Onorificenze

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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