Philippe Richert
Philippe Richert (Ingwiller, 22 marzo 1953) è un politico francese, presidente del Consiglio regionale dell'Alsazia (poi passato ad essere presidente del Consiglio regionale del Grand Est) a seguito delle elezioni del 2015. Ha ricoperto la carica fino al 2017.
Philippe Richert | |
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Presidente del Consiglio regionale del Grand Est | |
Durata mandato | 1° gennaio 2016 – 30 settembre 2017 |
Predecessore | Sé stesso (Alsazia) Jean-Paul Bachy (Champagne-Ardenne) Jean-Pierre Masseret (Lorena) |
Successore | Jean-Luc Bohl (ad interim) Jean Rottner |
Presidente del Consiglio regionale dell'Alsazia | |
Durata mandato | 26 marzo 2010 – 31 dicembre 2015 |
Predecessore | André Reichardt |
Successore | Sé stesso (fusione delle regioni Alsazia, Champagne-Ardenne e Lorena) |
Dati generali | |
Partito politico | LR (dal 2015) In precedenza: UDF-CDS (1985-1995) UDF-FD (1995-1998) UDF (1998-2002) UMP (2002-2015) |
Università | Università di Strasburgo |
Professione | Docente di scienze naturali Preside di scuola media |
Vita e formazione
modificaRichert è cresciuto in una famiglia operaia protestante del piccolo villaggio di Wimmenau nei Vosgi.[1][2] Suo padre Émile Richert (1912–1988) era un funzionario pubblico e sua madre Frida, nata Riffel (1919–1997) era una casalinga.[3] È cresciuto lì con tre fratelli.[4] Dopo aver studiato all'Università di Strasburgo, ha insegnato scienze naturali (sciences de la vie et de la terre) in un collège dal 1974 e in seguito è diventato vicepreside del collège di La Wantzenau.
Carriera politica
modificaRichert ha fatto il suo ingresso in politica nel 1982, quando fu eletto per la prima volta nel consiglio generale (conseil général) del dipartimento del Basso Reno per il movimento locale Iniziativa Alsaziana. Nel 1985 è diventato membro del partito Unione per la Democrazia Francese e consigliere regionale dell'Alsazia. Dal 1998 al 2008 è stato presidente del Consiglio generale del Basso Reno. Ha rappresentato il dipartimento del Basso Reno al Senato francese dal 1992 al 2004 e dal 2005 al 2010. Nel 2002, come molti altri membri dell'UDF, è entrato a far parte della neonata UMP, che nel 2015 ha cambiato nome ne I Repubblicani. Dal novembre 2010 al maggio 2012 è stato ministro responsabile delle collettività territoriali (ministre chargé des collettivités territoriales) nel governo di François Fillon. L'obiettivo principale di Richert in politica è la protezione dell'ambiente, ed è anche fortemente impegnato nella conservazione del patrimonio culturale.[3][5]
Note
modifica- ^ (FR) Philippe Richert, Wimmenau: histoire d'une communauté villageoise des Vosges du Nord, Éd. du Rhin, 2001, ISBN 978-2-7165-0567-3. URL consultato il 31 agosto 2024.
- ^ (FR) Noémie Rousseau, Voter pour lui ? Philippe Richert, un centriste inflexible, in Libération, 8 novembre 2015. URL consultato il 31 agosto 2024.
- ^ a b (FR) RICHERT Philippe, su alsace-histoire.org. URL consultato il 31 agosto 2024.
- ^ (FR) Wimmenau. Émile Richert, octogénaire, in Les Dernières Nouvelles d'Alsace, 30 dicembre 2021. URL consultato il 31 agosto 2024.
- ^ (FR) Portrait de Philippe Richert candidat à la Présidence du conseil général 67 - Vidéo Dailymotion, su dailymotion.com, 26 ottobre 2010. URL consultato il 31 agosto 2024.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Philippe Richert
Collegamenti esterni
modifica- (FR) Sito ufficiale, su philipperichert2010.fr.
- (FR) Philippe Richert, in Nouveau dictionnaire de biographie alsacienne, Fédération des Sociétés d’Histoire et d’Archéologie d’Alsace.
- (FR) Philippe Richert, su senat.fr, Senato francese.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 2575035 · ISNI (EN) 0000 0000 3715 7838 · LCCN (EN) nb2001051889 · GND (DE) 1151583367 · BNF (FR) cb124880310 (data) · J9U (EN, HE) 987007374070905171 |
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