Pietraferrazzana

comune italiano

Pietraferrazzana è un comune italiano di 129 abitanti[1] della provincia di Chieti in Abruzzo, facente parte dell'unione dei comuni montani del Sangro. Nel 1923 perse temporaneamente la sede comunale divenendo frazione del comune di Colledimezzo, per poi tornare a essere un comune autonomo nel 1963.[4] Il paese è sito a ridosso della roccia da cui prende il nome.

Pietraferrazzana
comune
Pietraferrazzana – Stemma
Pietraferrazzana – Bandiera
Pietraferrazzana – Veduta
Pietraferrazzana – Veduta
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Abruzzo
Provincia Chieti
Amministrazione
SindacoCiro Carpineta (Lista civica) dal 5-06-2016
Territorio
Coordinate41°58′N 14°22′E
Altitudine357 m s.l.m.
Superficie4,37 km²
Abitanti129[1] (31-12-2022)
Densità29,52 ab./km²
Comuni confinantiColledimezzo, Monteferrante, Villa Santa Maria
Altre informazioni
Cod. postale66040
Prefisso0872
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT069103
Cod. catastaleG613
TargaCH
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona D, 1 732 GG[3]
Nome abitantipietraferrazzanesi o pietresi
Patronosanta Vittoria
Giorno festivo23 dicembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Pietraferrazzana
Pietraferrazzana
Pietraferrazzana – Mappa
Pietraferrazzana – Mappa
Posizione del comune di Pietraferrazzana all'interno della provincia di Chieti
Sito istituzionale

Il primo documento che cita Pietraferrazzana fa parte dal Catalogus Baronum (1150-1168) che cita i feudatari ed i loro vassalli durante il regno normanno di Guglielmo il Malo, documento che impone loro di fornire milizie per la difesa del suo regno in difesa di qualsiasi minaccia, piccola o grande che essa sia.[5]

 
La chiesa di Santa Vittoria

Poi, controllando i feudi della Contea di Simone di Sangro, si scopre che il signore assoggettato, un certo Filippo il Guasto pare, a Simone di Sangro era in possesso di Rosellum (l'attuale Rosello) e Petram Garanzanam (l'attuale Pietraferrazzana), ambedue facenti parte della zona detta "in Terra Burrellensis" (il feudo controllato dai Di Sangro di Borrello). Tutti e due i paesi dovevano consegnare un miles cadauno, cioè un militare a cavallo seguito da dei servientes a piedi. In questo periodo, secondo l'Antinori, a Pietraferrazzana vi sono 24 famiglie che corrispondeva a 140-170 abitanti.[5] Nel Secolo XV Petraguaranzana[4] apparteneva ai Riccio, nel Cinquecento fu dominio di un'altra famiglia napoletana, i Caracciolo: da essi il borgo passò ai de Tino, ai Niccolò, sino a pervenire nel Settecento al casato Ariani[6].

Simboli

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Lo stemma del Comune di Pietraferrazzana è stato concesso con decreto del presidente della Repubblica del 5 aprile 2006.[7]

«Di azzurro, al ramoscello posto in palo, fogliato di sette, tre foglie per parte, una sulla sommità, di verde, nodrito nella roccia di forma approssimativamente conica, fondata in punta, dello stesso; al capo di rosso, caricato della lettera maiuscola P d'oro. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone è un drappo di giallo con la bordatura di rosso.

Monumenti e luoghi d'interesse

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Architetture religiose

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  • Chiesa di Santa Vittoria, che pare risalga, in base al Chronicon farfense (cioè una sorta di catasto delle chiese assoggettate all'Abbazia di Farfa), a dopo la costruzione del Santuario di Santo Stefano di Tornareccio. La forma attuale (romanico-barocca) è dovuta al restauro degli anni cinquanta. All'interno vi è un quadro che ritrae la santa (olio su tela del 1992) con un drago.[8][9] Nei pressi vi è un palazzo baronale.[9]

Architetture militari

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  • Castello, del quale rimangono i ruderi del periodo medievale.[4]
  • Pietra pietraferrazzana su cui è arroccato il paese. Si tratta di uno sperone di roccia grigiastra con gugliette, composta di arenaria, rocce calcaree, argille varie e uno strato superficiale di grafite su cui cresce sporadicamente qualche pianticella.[9]
  • Lago di Bomba. Pietraferrazzana si trova proprio dietro il lago artificiale sullo sperone roccioso. Assieme a Bomba e Colledimezzo, il paese contribuisce all'incremento turistico e industriale, avendo costruito un edificio che funge da albergo e negozio per la pesca e affitto di battelli e barche a vela.

Società

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Evoluzione demografica

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Abitanti censiti[10]

Amministrazione

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Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
6 giugno 1993 13 maggio 2001 Pierino Liberatore Democrazia Cristiana (1993-1997)
Lista civica di centro-sinistra (1997-2002)
Sindaco [11][12]
14 maggio 2001 15 maggio 2011 Ciro Carpineta Lista civica di centro-destra (2001-2006)
Lista civica di centro-sinistra (2006-2011)
Sindaco [13][14]
16 maggio 2011 5 giugno 2016 Pierino Liberatore Lista civica Legalità - Onestà e Trasparenza Sindaco [15]
5 giugno 2016 in carica Ciro Carpineta Lista civica Sindaco
Veduta panoramica di Pietraferrazzana; a sinistra il lago di Bomba
  1. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ a b c Pietraferrazzana, province of Chieti, Abruzzo, Italy Archiviato il 2 dicembre 2010 in Internet Archive.
  5. ^ a b altervista, Pietraferrazzana ieri, su pietraf.altervista.org. URL consultato il 13 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 12 maggio 2008).
  6. ^ Pietraferrazzana - Comune di Pietraferrazzana - Abruzzo - Italia
  7. ^ Pietraferrazzana (Chieti) D.P.R. 05.04.2006 concessione di stemma e gonfalone, su presidenza.governo.it. URL consultato il 17 settembre 2021.
  8. ^ Beni culturali, Parrocchia di S. Vittoria, su siusa.archivi.beniculturali.it. URL consultato il 14 ottobre 2009.
  9. ^ a b c altervista, Pietraferrazzana oggi, su pietraf.altervista.org. URL consultato il 13 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 9 maggio 2008).
  10. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  11. ^ Archivio storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno, Risultato delle elezioni amministrative del 6 dicembre 1993, su elezionistorico.interno.gov.it.
  12. ^ Archivio storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno, Risultato delle elezioni amministrative del 27 aprile 1997, su elezionistorico.interno.gov.it.
  13. ^ Archivio storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno, Risultato delle elezioni amministrative del 13 maggio 2001, su elezionistorico.interno.gov.it.
  14. ^ Archivio storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno, Risultato delle elezioni amministrative del 28 maggio 2006, su elezionistorico.interno.gov.it.
  15. ^ Archivio storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno, Risultato delle elezioni amministrative del 15 maggio 2011, su elezionistorico.interno.gov.it.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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