Introduzione

Benvenuti nel Portale Benevento, la guida alle voci di Wikipedia riguardanti la città e la provincia di Benevento. Questa pagina raccoglie i link alle voci sul territorio, sui comuni, sulla storia, sulle tradizioni e molto altro del Beneventano.

La città

Benevento è una città della Campania, con una popolazione di oltre 50 000 abitanti. È posta in una vasta conca dell'Appennino campano ed è attraversata dal fiumi Calore Irpino e Sabato.

Probabilmente di fondazione osca, successivamente divenne uno dei centri principali dei Sanniti-Irpini. Presa dai Romani, divenne colonia fin dal 268 a.C. Alla caduta dell'Impero, il longobardo Zottone nel 576 ne fece la capitale di un ducato, divenuto più tardi principato. Alla sua caduta (1053), la città passò alla Chiesa, e salvo brevi parentesi rimase in suo dominio fino all'annessione al Regno d'Italia.

Benevento è nota come la città delle streghe, inseme ai dintorni: la fama, sorta probabilmente a causa di alcuni riti religiosi longobardi, si è affermata poi nei secoli successivi.

La città conserva numerosi monumenti e reperti archeologici a testimonianza della sua storia. È sede dell'Università degli Studi del Sannio.

Storia
Talleyrand
Talleyrand

Il Principato di Benevento fu un piccolo Stato formalmente indipendente istituito da Napoleone nel 1806, con a capo il marchese Talleyrand. Il suo territorio coincideva con quello dell'enclave pontificia di Benevento all'interno del Regno di Napoli. Aveva un perimetro di 36 miglia napoletane (pari a 66,78 km) ed una superficie di 40 000 moggi.


Storia di Benevento · Scipionyx samniticus · Sanniti (Caudini · Irpini · Pentri) · Battaglia delle Forche Caudine · Battaglia di Benevento (275 a.C.) · Ducato di Benevento · Battaglia di Benevento (1266) · Pace Vecchia · Principato di Benevento (età napoleonica) · Principato Ultra · Massacro di Pontelandolfo e Casalduni

  • Città antiche:
Caudium · Liguri Bebiani · Saticula · Telesia
Istituzioni

La biblioteca capitolare di Benevento è la biblioteca dell'arcidiocesi di Benevento, la cui esistenza è attestata già a partire dall'XI secolo. Tra i documenti più antichi vi si conservano pergamene longobarde del ducato di Benevento, tra le quali la più antica, una sentenza di Radelchi, rimonta all'anno 839. Questi documenti sono pregevoli sia sotto il riguardo storico sia paleografico, essendo scritte in scrittura beneventana.


Benevento: Museo del Sannio · Museo d'arte contemporanea Sannio
Cerreto Sannita: Museo civico e della ceramica cerretese
Montesarchio: Museo archeologico nazionale del Sannio Caudino
Pietraroja: Paleolab
San Marco dei Cavoti: Museo degli orologi da torre
Sant'Agata de' Goti: Museo diocesano
  • Biblioteche:
Biblioteca capitolare di Benevento · Biblioteca Arcivescovile Pacca
  • Diocesi:
Arcidiocesi di Benevento · Diocesi di Cerreto Sannita-Telese-Sant'Agata de' Goti
Luoghi di interesse principali

L'Hortus Conclusus è un'installazione dell'artista Mimmo Paladino, esponente della Transavanguardia Italiana, realizzata nel 1992 nel giardino del Convento di San Domenico a Benevento. L'Hortus si apre in fondo al Vico Noce, accessibile dal Corso Garibaldi. Il nome dell'installazione, letteralmente "giardino chiuso", ha un significato molto più complesso che una semplice descrizione del luogo in cui è posta. Si trova l'espressione hortus conclusus in molti scritti medievali, ispirati dagli analoghi orti di cui parlano la Genesi e i Vangeli.


Benevento: Centro storico · Arco di Traiano · Teatro romano · Ponte Leproso · Chiesa di Santa Sofia · Sant'Ilario a Port'Aurea · Mura longobarde · Duomo · Rocca dei Rettori · Basilica di San Bartolomeo · Basilica della Madonna delle Grazie · Hortus Conclusus

Bucciano: Santuario della Madonna del Taburno

Buonalbergo: Ponte delle Chianche

Calvi: Casino del Principe

Ceppaloni: Castello

Cerreto Sannita: Cattedrale · Collegiata di San Martino · Ex monastero delle Clarisse · Palazzo Sant'Antonio · Palazzo del Genio · Chiesa di San Gennaro

Faicchio: Castello · Ponte Fabio Massimo

Foglianise: Eremo di San Michele

Guardia Sanframondi: Santuario dell'Assunta · Chiesa dell'Annunciata · Chiesa di San Rocco

Molinara: Chiesa di Santa Maria dei Greci

Montefalcone di Val Fortore: Santuario della Madonna del Carmine

Montesarchio: Castello

Sant'Agata de' Goti: Duomo

Solopaca: Santuario della Madonna del Roseto

Telese Terme: Campanile della cattedrale

Tocco Caudio: Tocco vecchio

Sport
Infrastrutture
La provincia

La provincia di Benevento si estende per 2071 km² ed ha 288 572 abitanti. Fu istituita il 25 ottobre 1860. Nota anche come Sannio beneventano, comprende in realtà soltanto un piccolo settore della regione storica del Sannio.

Il suo territorio è, nel complesso, fortemente ondulato; vi si apre però qualche vallata discretamente estesa. La minima altitudine si ha nella punta di Limatola (44 m), la massima con il monte Mutria (1822 m). Tra i fiumi che l'attraversano, quasi tutti affluenti o sub-affluenti del Volturno, il principale è il Calore Irpino.

A causa della natura del territorio, la provincia è scarsamente popolata e priva di grandi centri oltre al capoluogo. L'economia, tradizionalmente basata sull'agricoltura, ha visto un generale viraggio verso il settore terziario; in particolare, le politiche degli ultimi anni sono volte a stimolare il turismo nella provincia, valorizzando i patrimoni naturalistici e storici di Benevento e degli altri comuni.

L'immagine del giorno


Rilievo sulla facciata di un palazzo di San Marco dei Cavoti

Per altre foto, vedi i file multimediali su Commons

Il Sannio beneventano

Ginestra degli Schiavoni è un comune italiano di 481 abitanti della provincia di Benevento in Campania. È il comune più piccolo per popolazione (ma non per estensione territoriale) dell'intera provincia.


Sannio · Valle Vitulanese · Valle Caudina · Valle del Miscano · Valle Telesina · Titerno · Fortore · Massiccio del Taburno-Camposauro · Monti del Matese

  • I fiumi:
Calore Irpino · Fortore · Isclero · Miscano · Sabato · Tammaro · Titerno
  • I comuni:
Airola · Amorosi · Apice · Apollosa · Arpaia · Arpaise · Baselice · Benevento · Bonea · Bucciano · Buonalbergo · Calvi · Campolattaro · Campoli del Monte Taburno · Casalduni · Castelfranco in Miscano · Castelpagano · Castelpoto · Castelvenere · Castelvetere in Val Fortore · Cautano · Ceppaloni · Cerreto Sannita · Circello · Colle Sannita · Cusano Mutri · Dugenta · Durazzano · Faicchio · Foglianise · Foiano di Val Fortore · Forchia · Fragneto Monforte · Fragneto l'Abate · Frasso Telesino · Ginestra degli Schiavoni · Guardia Sanframondi · Limatola · Melizzano · Moiano · Molinara · Montefalcone di Val Fortore · Montesarchio · Morcone · Paduli · Pago Veiano · Pannarano · Paolisi · Paupisi · Pesco Sannita · Pietraroja · Pietrelcina · Ponte · Pontelandolfo · Puglianello · Reino · San Bartolomeo in Galdo · San Giorgio La Molara · San Giorgio del Sannio · San Leucio del Sannio · San Lorenzello · San Lorenzo Maggiore · San Lupo · San Marco dei Cavoti · San Martino Sannita · San Nazzaro · San Nicola Manfredi · San Salvatore Telesino · Sant'Agata de' Goti · Sant'Angelo a Cupolo · Sant'Arcangelo Trimonte · Santa Croce del Sannio · Sassinoro · Solopaca · Telese Terme · Tocco Caudio · Torrecuso · Vitulano
Tradizioni

La leggenda delle streghe di Benevento, diffusasi in Europa a partire dal XIII secolo, è una delle ragioni principali della fama della città campana. La credenza popolare secondo cui Benevento sarebbe il luogo di raduno delle streghe italiane è piuttosto ricca di risvolti, e ne rimane vago il confine tra realtà e immaginazione. Svariati sono gli scrittori, musicisti, artisti, che ne hanno tratto ispirazione o vi hanno fatto riferimento.

Il protomedico beneventano Pietro Piperno nel suo saggio Della superstitiosa noce di Benevento (1639, traduzione dall'originale in latino De Nuce Maga Beneventana) fa risalire le radici della leggenda delle streghe al VII secolo.


  • Eventi tradizionali:
Festa del Grano di Foglianise · Festa dell'uva (Solopaca) · Riti settennali di penitenza in onore dell'Assunta
  • Prodotti tipici:
Liquore Strega · Pasta Rummo · Caciocavallo di Castelfranco · Vini DOC (Aglianico del Taburno, Sannio Falanghina)
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