Regno dell'Essex
Il regno dell'Essex, cioè regno dei sassoni dell'est, era uno dei sette regni della cosiddetta eptarchia anglosassone. Fu fondato da Echwin nel 527 d.C. La sua storia non è ben documentata[1][2][3]. Per la maggior parte della sua esistenza il regno dell'Essex fu asservito a signori del Kent, dell'Anglia o della Mercia[4]. L'ultimo sovrano, Sigered, cedette il regno nell'825 a Egbert del Wessex. Il regno era circondato a nord dal fiume Stour e dal regno dell'Anglia orientale, a sud dal Tamigi e dal Kent, a est dal Mare del Nord e a ovest dalla Mercia. Il territorio includeva parte dell'odierna contea dell'Essex[5] e ciò che restava delle capitali provinciali romane di Colchester e Londra. All'inizio includeva il Middlesex[6], la maggior parte dell'Hertfordshire se non tutto[5] e per un periodo forse anche il Surrey[7]. Per un breve periodo nel corso dell'VIII secolo controllò anche il Kent.
Regno dell'Essex | |
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La Gran Bretagna attorno all'anno 800 | |
Dati amministrativi | |
Nome ufficiale | Ēast Seaxna Rīce, Regnum Orientalium Saxonum |
Lingue ufficiali | inglese antico |
Lingue parlate | Antico inglese, latino |
Politica | |
Forma di governo | monarchia |
Re dell'Essex | Elenco |
Nascita | 527 con Aescwine |
Fine | 825 con Sigered |
Causa | Sigered dell'Essex cede il regno a Egberto del Wessex |
Territorio e popolazione | |
Bacino geografico | Gran Bretagna |
Territorio originale | Essex |
Economia | |
Valuta | sceatta |
Religione e società | |
Religioni preminenti | Politeismo anglosassone, poi cristianesimo |
Evoluzione storica | |
Preceduto da | Britannia postromana |
Succeduto da | Regno del Wessex |
A partire dalla metà dell'VIII secolo gran parte del regno, compresa Londra, cadde in mano alla Mercia. Dopo la sconfitta del re merciano Beornwulf, attorno all'825, il regno passò al Wessex di re Egberto. Nell'878 il territorio fu ceduto da Alfredo il Grande del Wessex, con il Trattato di Wedmore, al regno vichingo, Danelaw, dell'Anglia orientale. Fu poi riconquistato da Edoardo del Wessex.
L'odierna contea inglese mantiene i suoi confini storici a nord e a sud, ma copre solo i territori a est del fiume Lee. Molti eventi e sovrani di questo regno, specie delle epoche più lontane, restano ipotetici o sconosciuti (così come per altri regni dell'eptarchia). La dinastia dell'Essex diceva di discendere dal dio Seaxnēat, invece che da Woden, come sostenevano le altre tribù sassoni.
Note
modifica- ^ Rippon, Stephen, Essex c. 760 – 1066 (in Bedwin, O, The Archaeology of Essex: Proceedings of the Writtle Conference (Essex County Council, 1996)
- ^ Campbell, James (a cura di), The Anglo-Saxons, Penguin, 1991, p. 26, ISBN 9780140143959.
- ^ H Hamerow, Excavations at Mucking, Volume 2: The Anglo-Saxon Settlement (English Heritage Archaeological Report 21, 1993)
- ^ Barbara Yorke, The Kingdom of the East Saxons, in Peter Clemoes, Simon Keynes e Michael Lapidge (a cura di), Anglo-Saxon England 14, Cambridge University Press, 1985, pp. 31–36.
- ^ a b Yorke, B., Kings and Kingdoms of Early Anglo-Saxon England,(1984) pp47-52
- ^ Keightley, A., The History of England, (1840)
- ^ John Baker, Cultural Transition in the Chilterns and Essex Region (University of Hertfordshire Press, 2005)
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Regno dell'Essex
Collegamenti esterni
modifica- Essex, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (EN) Essex, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.