Koppelaar ha iniziato a gareggiare nei circuiti nazionali giovanili a partire dal 2011 debuttando internazionalmente nel 2012 ai Mondiali juniores di Barcellona.[2] Nel 2014, dopo aver preso parte agli Europei a squadra in Germania è risultato positivo al test anti-doping e sospeso per due anni dall'attività agonistica, compromettendo la partecipazione agli Europei in Svizzera dello stesso anno a cui si era qualificato.[3] Tornato alle competizioni alla fine del 2016, Koppelaar ritorna con la nazionale seniores sulla scena internazionale partecipando agli Europei di Berlino, uscendo ben presto di scena,[4] e l'anno seguente partecipando ai Mondiali in Qatar, dove nei giorni successivi alle gare qualificatorie che non lo videro brillare non ha potuto partecipare alla cerimonia di chiusura dei campionati poiché aveva trasgredito delle regole di abbigliamento e sponsor.[5][6]
- ^ (NL) Rutger Koppelaar - Atletiek.nl, su atletiek.nl. URL consultato il 6 luglio 2020.
- ^ (NL) Steeds een Stapje omhoog dordts polsstokhoogspringtalent Rutger Koppelaar naar wk junioren, su janvolwerk.com, 7 febbraio 2012. URL consultato il 6 luglio 2020.
- ^ (NL) Atleet Koppelaar twee jaar geschorst, su dopingautoriteit.nl, 12 gennaio 2015. URL consultato il 6 luglio 2020.
- ^ (NL) Mislukt optreden Koppelaar met polsstok, su dvhn.nl, 10 agosto 2018. URL consultato il 6 luglio 2020.
- ^ (NL) Polsstokhoogspringer Koppelaar naar huis gestuurd wegens verkeerd shirt, su ad.nl, 1º ottobre 2019. URL consultato il 6 luglio 2020.
- ^ (NL) Nederlandse atleet draagt verkeerd shirt in Doha en wordt naar huis gestuurd, su sporza.be, 1º ottobre 2019. URL consultato il 6 luglio 2020.