Sarah Goodridge
Sarah Goodridge, nota anche come Sarah Goodrich[1] (Templeton, 5 febbraio 1788 – Boston, 28 dicembre 1853), è stata una pittrice statunitense, specializzata in ritratti in miniatura.
Era la sorella maggiore di Elizabeth Goodridge, anche lei miniaturista.
Biografia
modificaSesta figlia di Ebenezer Goodridge e Beulah Childs,[2] mostrò già in tenera età una certa predisposizione al disegno. Essendo all'epoca limitate le opportunità di istruzione per le donne, fu prevalentemente un'artista autodidatta.[2] Frequentò la scuola del distretto locale e realizzò i suoi primi schizzi sulla gente attorno a lei su corteccia di betulla, non potendosi permettere l'acquisto di carta. Per alcuni mesi visse con suo fratello William M. Goodrich a Milton, dove studiò in un collegio e seguì alcune lezioni di disegno. A Boston incontrò Gilbert Stuart, che si interessò alle sue opere.[3]
Nel 1820 andò a vivere con sua sorella Elizabeth a Boston[4][5] ed iniziò a ricevere lezioni e a dipingere ritratti in miniatura di eccezionale qualità. I suoi lavori continuarono a migliorare e guadagnò dalle opere commissionate quel che bastava per sostenere se stessa e la sua famiglia per diversi decenni. Alla fine si specializzò nelle miniature dipinte su avorio,[3] prendendo lezioni da un miniaturista di Hartford, quasi certamente Elkanah Tisdale.[2] I suoi dipinti furono esposti a Boston e a Washington. Dopo che la sua vista calò nel 1851, si ritirò dall'attività artistica e si trasferì a Reading.[6]
Tra le sue opere spicca un autoritratto in miniatura dei suoi seni nudi, intitolato Beauty Revealed, ora esposto al Metropolitan Museum di New York. Realizzato nel 1828, lo donò a Daniel Webster, di cui era amica e corrispondente. Il dipinto è stato inserito nella retrospettiva "The Philippe de Montebello Years: Curators Celebrate Three Decades of Acquisitions" del 2008[7] ed è stato fonte di ispirazione per il libro Blindspot: A Novel di Jane Kamensky e Jill Lepore.[8]
Note
modifica- ^ (EN) Subjects of Biographies, in Dictionary of American Biography, New York, Charles Scribner's Sons, 1996.
- ^ a b c (EN) Randall L. Holton e Charles A. Gilday, Sarah Goodrich: Mapping places in the heart, su themagazineantiques.com, The Magazine Antiques, novembre-dicembre 2012, ISSN 0161-9284 . URL consultato il 1º novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2014).
- ^ a b (EN) Catherine Palmer Mitchell, Goodridge, Sarah, in Dictionary of American Biography, New York, Charles Scribner's Sons, 1931.
- ^ (EN) Sarah Goodrich, miniature painter, West St. Boston Directory, 1823
- ^ (EN) Sarah Goodridge, miniature painter, no.5 Myrtle Street. Boston Almanac, 1841, 1847; Boston Directory, 1850
- ^ (EN) Carol Kort, Liz Sonneborn, A to Z of American Women in the Visual Arts, Infobase Publishing, 2002, ISBN 978-1-4381-0791-2.
- ^ (EN) Holland Citter, A Banquet of World Art, 30 Years in the Making, in The New York Times, 23 ottobre 2008. URL consultato il 1º novembre 2018.
- ^ (EN) Jane Kamensky and Jill Lepore: Facts and Fictions in Revolutionary Boston, in Common-place, vol. 9, n. 3, American Antiquarian Society. URL consultato il 1º novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2014).
Bibliografia
modifica- (EN) Robert McHenry, Famous American Women: A Biographical Dictionary from Colonial Times to the Present, Courier Dover Publications, 1983, ISBN 0-486-24523-3.
- (EN) Henry Hart, Report of the Librarian, in Proceedings of the American Antiquarian Society. New Series Vol. 12, 1899, p. 341.
- (EN) George Champlin Mason, The Life and Works of Gilbert Stuart, Scribners, 1879, ISBN 1-4286-0868-0.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Sarah Goodridge
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Sarah Goodridge, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Opere di Sarah Goodridge, su MLOL, Horizons Unlimited.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 46642169 · ISNI (EN) 0000 0000 6706 5627 · Europeana agent/base/106324 · ULAN (EN) 500022221 · LCCN (EN) nr94006774 |
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