Schleich (azienda)

azienda tedesca

Schleich è un'azienda tedesca produttrice di statuette giocattolo dipinte a mano e accessori.

Schleich
Logo
Logo
StatoGermania (bandiera) Germania
Fondazione1935
Fondata daFriedrich Schleich
Sede principaleSchwäbisch Gmünd
Fatturato234 milioni di euro (2023)[1]
Dipendenti450
Sito webde.schleich-s.com/

La società ha sede a Schwäbisch Gmünd nel land del Baden-Württemberg e nel 2022 ha venduto un totale di circa 35 milioni di statuette,[2] la metà delle quali all'estero in oltre 60 paesi.[3][4]

Nel 1935 Friedrich Schleich (1900–1978) fondò a Stoccarda la Schleich come fornitore di componenti in plastica. Negli anni '50 l'azienda divenne nota come Schleich Figuren e per la prima volta produsse statuette pieghevoli in plastica, mentre negli anni '60 l'azienda si concentrò sulla produzione di statuette giocattolo su licenza, come Snoopy, l'Ape Maia, Topolino e i Puffi.

Nel 1977 Friedrich Schleich vendette l'azienda e negli anni '80 la Schleich spostò la sua attenzione sulla produzione di statuette di animali più dettagliate e realistiche e dei personaggi dei Muppet.

Nel 2006 la società di investimenti britannica HgCapital investì 165 milioni di euro per acquistare l'80% delle azioni della società.[5] Nel 2014 la società di investimenti francese Ardian ha acquisito Schleich per un prezzo di 220 milioni di euro e, dopo la ristrutturazione dell'azienda nel 2015,[6] le vendite annuali dell'azienda anche grazie all'espansione all'estero.

Nel 2016, per entrare nel mercato americano, Schleich ha acquisito le licenze per produrre i Peanuts e gli eroi della Justice League come Superman e Batman.[7][8] Dal 2019 la società appartiene al gruppo svizzero Partners Group.[9][10]

Nel 2023, Schleich ha introdotto le statuette per la serie di libri e film di Harry Potter.[11][12]

Produzione e materiali

modifica

I giocattoli Schleich sono realizzati con diversi materiali plastici, come il polivinilcloruro, per cui i prodotti sono resistenti ai morsi, ai graffi e alla saliva. La progettazione dei prodotti e la realizzazione degli utensili avviene nella sede centrale tedesca mentre la produzione avviene anche avvalendosi di stabilimenti produttivi all'estero.

Quando si realizza una statuetta, prima si realizza un modello digitale al computer, per poi realizzare un prototipo in resina. Da questo viene realizzato uno stampo per la macchina per stampaggio a iniezione. Le statuette vengono poi fuse e dipinte a mano in varie località come Cina, Germania, Spagna, Portogallo, Tunisia, Bosnia e Romania.[13][14]

Tutti i prodotti e gli imballaggi Schleich vengono ottimizzati e certificati secondo i principi dell'economia circolare dalla culla alla culla. Inoltre, dal 2023 i consumatori possono restituire le loro statuette Schleich al produttore per il riciclaggio.[15]

  1. ^ https://www.kunststoffweb.de/branchen-news/schleich_hersteller_von_spielfiguren_meldet_deutlichen_umsatzrueckgang_t254623
  2. ^ (DE) Timo Kotowski, Der Zauberlehrer von Schwäbisch Gmünd, su FAZ.NET, 6 marzo 2023. URL consultato l'8 settembre 2024.
  3. ^ (DE) Auslandsgeschäft hilft Schleich in unsicheren Zeiten, su Süddeutsche.de, 30 gennaio 2023. URL consultato l'8 settembre 2024.
  4. ^ (EN) Global Toy Company schleich® Expands ‘Share Your Stories’ Initiative While Preparing to Open 100th Flagship Retail Location in North America, su businesswire.com.
  5. ^ (DE) Handelsblatt, su www.handelsblatt.com. URL consultato l'8 settembre 2024.
  6. ^ (DE) K - Trade Fair for Plustic and Rubber, https://www.k-online.de/de/Media_News/News/Archiv_Branchen-News/Schleich_Spielwarenhersteller_beruft_Dirk_Engehausen_zum_neuen_CEO. URL consultato il 14 giugno 2023.
  7. ^ (DE) Schlümpfe-Hersteller: Finanzinvestor kauft Schleich, su FAZ.NET, 18 maggio 2014. URL consultato l'8 settembre 2024.
  8. ^ (DE) Benjamin Wagener, Handelsblatt, su www.handelsblatt.com. URL consultato l'8 settembre 2024.
  9. ^ (DE) Partners Group übernimmt die Schleich-Schlümpfe, su Handelszeitung. URL consultato l'8 settembre 2024.
  10. ^ Wajda Oddino, La tedesca Schleich cambia proprietà, su Toystore, 10 luglio 2019. URL consultato l'8 settembre 2024.
  11. ^ (DE) ISSN 0174-4909 (WC · ACNP), https://www.faz.net/aktuell/wirtschaft/unternehmen/ausland-hilft-schleich-figuren-18641404.html.
  12. ^ Karin Ebnet, Schleich, un successo il lancio della linea dedicata a Harry Potter, su Toystore, 8 settembre 2023. URL consultato l'8 settembre 2024.
  13. ^ (DE) Carsten Dierig, Ohne Schlümpfe: Schleich will Lego und Playmobil einholen - WELT, su DIE WELT. URL consultato l'8 settembre 2024.
  14. ^ (DE) Heike Jahberg, Exportspielzeug: Made in Germany? Made in China!, in Der Tagesspiegel Online. URL consultato l'8 settembre 2024.
  15. ^ (DE) Wohin mit altem Spielzeug?, su Echo Online, 16 giugno 2023. URL consultato l'8 settembre 2024.

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica
Controllo di autoritàVIAF (EN240584026 · ISNI (EN0000 0004 0471 1539 · LCCN (ENn2011021740 · GND (DE7670003-3 · BNF (FRcb16227220m (data)